Superstizioni e Tradizioni S
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'''Sedia''' - In molte località c’è la superstizione che è di malaugurio far cadere una sedia a Capodanno.<br /> | '''Sedia''' - In molte località c’è la superstizione che è di malaugurio far cadere una sedia a Capodanno.<br /> | ||
− | + | '''SEPOLTURA''' <br /> | |
− | Anticamente in Cina, al momento della sepoltura, ai defunti si metteva in bocca un pezzo di giada perché si riteneva che questa pietra preservasse i corpi dalla decomposizione. <br /> | + | - Anticamente in Cina, al momento della sepoltura, ai defunti si metteva in bocca un pezzo di giada perché si riteneva che questa pietra preservasse i corpi dalla decomposizione. <br /> |
+ | - Un tempo in Basilicata quando il capofamiglia moriva era tradizione seppellire con lui il suo cappello per indicare che era venuta a mancare la persona che comandava in casa.<br /> | ||
− | + | '''Sepoltura della sardina''' - In un villaggio di pescatori del Venezuela, il mercoledì delle Ceneri avviene una festosa cerimonia chiamata '''“sepoltura della sardina”''' durante la quale uno di questi pesci viene sotterrato per significare la fine del Carnevale e l’inizio della quaresima.<br /> | |
− | In un villaggio di pescatori del Venezuela, il mercoledì delle Ceneri avviene una festosa cerimonia chiamata '''“sepoltura della sardina”''' durante la quale uno di questi pesci viene sotterrato per significare la fine del Carnevale e l’inizio della quaresima.<br /> | + | |
− | + | '''Serpenti''' - Un tempo era diffusa la credenza che i serpenti fossero capaci di catturare gli uccelli in volo aspirando l’aria e quindi risucchiandoli<br /> | |
− | Un tempo era diffusa la credenza che i serpenti fossero capaci di catturare gli uccelli in volo aspirando l’aria e quindi risucchiandoli<br /> | + | |
'''Siccità''' - Un tempo, in alcune zone del Salento, si credeva che per porre fine ad un periodo di siccità si dovesse inserire nella bocca delle statue dei santi una sarda salata; si riteneva, infatti, che il santo, assetato a sua volta, facesse piovere.<br /> | '''Siccità''' - Un tempo, in alcune zone del Salento, si credeva che per porre fine ad un periodo di siccità si dovesse inserire nella bocca delle statue dei santi una sarda salata; si riteneva, infatti, che il santo, assetato a sua volta, facesse piovere.<br /> |
Versione attuale delle 14:32, 1 mag 2024
Superstizioni e tradizioni .... con la lettera S.
Ovviamente quando non è indicato diversamente, si tratta di credenza popolare italiana.
La pagina sarà aggiornata ....
SAGGINA(Sorghum vulgare), pianta annuale delle Graminacee
- Un tempo c’era la credenza che la saggina fosse dotata di poteri soprannaturali e difendesse dalle streghe in quanto una leggenda voleva che essa fosse stata la prima erba che Gesù Bambino avesse calpestato.
- In passato si credeva che la saggina preservasse dagli influssi malefici e per questo la si dava da mangiare alle mucche in modo che i loro vitelli e il loro latte (e quelli che lo bevevano) fossero protetti contro le streghe.
Salamandra - Anticamente si pensava che la salamandra fosse molto velenosa e, in caso di un suo morso, per garantirsi la salvezza si dovesse di bere un infuso fatto di vino dolce, succo di lattuga e brodo di lucertola.
SALE
- In passato in Olanda era diffusa la pratica di gettare un po’ di sale nella culla dei neonati: si credeva che questo li proteggesse dal male.
- Secondo la tradizione, il sale è il condimento odiato dai diavoli. Per questo motivo in molte leggende popolari i demoni non riescono a mangiare cibi salati.
- Un tempo in Francia era diffusa la pratica di frizionare i neonati con il sale fino al giorno del battesimo perché si era convinti che questo li proteggesse dal male.
Sambyke - Secondo antiche leggende, il suono del sambyke, il flauto fabbricato con i rami del sambuco svuotati del midollo, scacciava sfortuna e tristezza.
Sandalo - In India è diffusa l’usanza di profumare gli ambienti facendo bruciare bastoncini di legno di sandalo perché si crede che l’aroma che si sprigiona dall’olio essenziale che esso contiene tenga lontano gli spiriti maligni.
[modifica] Sant’Antonio da Padova
Una credenza popolare dell’Andalusia vuole che le ragazze che riescono a colpire con uno spillo la statua di Sant’Antonio da Padova nel giorno della sua festa (13 giugno) si sposeranno entro l'anno.
Sauna - In Finlandia la tradizione vuole che in certe occasioni festive si debba fare una sauna rituale di buon auspicio.
Scopa - Se la scopa passa sul piede di una persona non coniugata, quella stessa persona non si sposerà più.
Sedia - In molte località c’è la superstizione che è di malaugurio far cadere una sedia a Capodanno.
SEPOLTURA
- Anticamente in Cina, al momento della sepoltura, ai defunti si metteva in bocca un pezzo di giada perché si riteneva che questa pietra preservasse i corpi dalla decomposizione.
- Un tempo in Basilicata quando il capofamiglia moriva era tradizione seppellire con lui il suo cappello per indicare che era venuta a mancare la persona che comandava in casa.
Sepoltura della sardina - In un villaggio di pescatori del Venezuela, il mercoledì delle Ceneri avviene una festosa cerimonia chiamata “sepoltura della sardina” durante la quale uno di questi pesci viene sotterrato per significare la fine del Carnevale e l’inizio della quaresima.
Serpenti - Un tempo era diffusa la credenza che i serpenti fossero capaci di catturare gli uccelli in volo aspirando l’aria e quindi risucchiandoli
Siccità - Un tempo, in alcune zone del Salento, si credeva che per porre fine ad un periodo di siccità si dovesse inserire nella bocca delle statue dei santi una sarda salata; si riteneva, infatti, che il santo, assetato a sua volta, facesse piovere.
Singhiozzo
- Secondo lo scrittore Plinio il Vecchio, i ferri di cavallo erano un ottimo rimedio contro il singhiozzo per ciò quando uno si staccava da uno zoccolo del cavallo, lo si doveva mettere da parte. Quando successivamente avveniva un attacco di singhiozzo bastava pensare al posto dove il ferro era stato messo ed il singhiozzo sarebbe subito passato.
- In alcune Regioni Italiane si crede che se una persona ha il singhiozzo, questo avviene perché qualcuno sta parlando di lei.
Sinistra - Nella cultura thailandese la mano sinistra è considerata impura. Per questo deve essere adoperata la destra per portare i cibi alla bocca, per passare un oggetto e per pagare.
Smeraldo - Secondo un’antica credenza, lo smeraldo sarebbe dotato di “virtù profetiche”. Questa gemma, infatti, l’avvicinarsi di una grave malattia staccandosi, senza apparente motivo, dalla montatura nella quale è stata incastonata.
Spose - Un tempo, in alcune regioni dell’Ungheria, nel giorno del matrimonio le spose indossavano un copricapo ornato con monete, fiori e frutti simbolo di fecondità e prosperità.
Squali tigre - Secondo una credenza hawaiana gli squali tigre sono degli aumakua, cioè reincarnazioni degli spiriti degli antenati muniti di occhi dai poteri speciali.
Squama di carpa - Una tradizione popolare tedesca suggerisce di tenere nel portafoglio una squama di carpa cucinata per il cenone di capodanno. Essa avrebbe la virtù di non farlo restare mai vuoto durante l’anno che sta per iniziare.
Starnuto
- In passato c’era la credenza che uno starnuto fatto al mattino portasse fortuna, mentre uno fatto al pomeriggio o alla sera fosse di cattivo augurio.
- In alcune zone dell’Estremo Oriente, si ritiene che se ad una persona viene uno starnuto, questo accade perché qualcuno sta parlando di lei.
- In Giappone è cattiva educazione dire “salute” a qualcuno che starnutisce.
Streghe - Per difendersi da una strega, in passato si metteva sulla soglia una scopa e una pannocchia così lei avrebbe perso tempo a contare tutti i fili della ramazza o i chicchi di mais.
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