Proverbi pagina 4

Da Cap2.

I proverbi ... la saggezza popolare .... Vediamone un po' alcuni ... ovviamente quelli che riteniamo più simpatici e ... che riteniamo meritevoli di essere divulgati. In questa pagina riportiamo quelli italiani ... nelle pagine successive riporteremo quelli stranieri ... perchè la saggezza popolare è sempre saggezza ... in ogni tempo e in ogni luogo ....
I nostri autori provvederanno ad arricchire questa pagina (come ovviamente tutte le altre del sito)...
Si informa che i proverbi sono trascritti in ordine alfabetico
Ecco a voi la quarta pagina dei proverbi italiani ... e non finisce qui.



- Chiodo schiaccia chiodo.

- Ci sono certe cose in cui una donna vede con più acume di cento uomini.
- Cicisbeo tra due dame ci figura da salame.

- Cielo a pecorelle acqua a catinelle.

- Ciò che è fatto è reso.

- Ciò che la neve cela, l’estate ti rivela.

- Ciò che si dà vale meno del modo di dare.
- Col fuoco e col mare non potete scherzare.

- Col fuoco non si scherza.
- Col se e col ma non si va né qua né là.

- Col tempo una foglia di gelso diventa seta.

- Col tempo una verità dolorosa torna più utile di una bugia di comodo.

- Colpa e pena son gemelle.

- Colui che è portato allo spreco, sentenza di miseria porta seco.

- Colui che troppo teme decide male.

- Comanda e fai da te.

- Come fai ti sarà fatto.

- Come il tarlo consuma il legno, l’invidia consuma l’uomo.

- Come ti sei fatto il letto così ci dormi.

- Con fuoco, donne e mare c’è poco da scherzare.

- Con il mare calmo sono tutti buoni timonieri.

- Con il morale fiacco male si va all’attacco.

- Con l’errore di altri il proprio si conosce.

- Con la fame, il pane duro si ammorbidisce!

- Con la farina altrui si fanno grosse pagnotte.

- Con la pazienza si vince tutto.

- Con la sola farina non si fa il pane.

- Con le buone maniere si ottiene tutto.

- Con le lacrime e i lamenti non si cura il mal di denti.

- Con le mani di un altro è pur facile toccare il fuoco.

- Con silenzio e pazienza si vince la maldicenza.

- Consiglio di vecchio non rompe mai la testa.

- Contadino: scarpe grosse e cervello fino.
- Continuando a giurare si creano dubbi.

- Conto chiaro e onesto si controlla presto.

- Corsa d’asino dura poco.

- Cortesia di adulatore poco tempo resta in fiore.

- Cosa fatta capo ha.

- Crudeltà consuma amore.

- Da cosa nasce cosa.
- Da culla a sepoltura non muta la natura.
- Da porte chiuse bene il diavolo non viene.

- Da una mano sola non si attendono applausi.

- Dai discorsi si nota se una persona è vuota.

- Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io.

- Dal frutto si conosce l’albero.
- Dal mal uso è vinta la ragione.
- Dal sapere viene l’avere.

- Dall’asino non cercar la lana.

- Dalla zampogna vuota non puoi cavare nota.

- Debiti e miseria sono vicini di casa.

- Debito vuol dir credito.
- Del senno di poi sono piene le fosse.
- Delle pene d’amore si tribola, ma non si muore.
- Denaro dà riparo.
- Denaro risparmiato, due volte guadagnato.
- Di chi non si fida non ti fidare.

- Di cose riferite credetene la metà. (Consiglio proverbiale)

- Di ogni azione disonesta, sempre l’infamia resta.
- Di solito le cose negate sono desiderate.
- Di stoppa non si fa velluto.
- Digiuni la vigilia chi vuol godere la festa.
- Dinnanzi al potente sii muto e compiacente.
- Dio dà ad ogni uccello il suo verme, ma non glielo fa cadere nel nido.
- Dio manda il freddo a seconda dei panni.
- Dite poco, ma dite bene.
- Dolce e amaro camminano insieme.
- Domandare è già quasi sapere.
- Donna perfetta, fortuna l’aspetta.
- Donna incollerita, mare in burrasca.
- Donna modesta, famiglia onesta.
- Donne belle e pretenziose, molte spine e poche rose.
- Donne, giuoco e cognac portano al patatrac.
- Dopo la pioggia l’ombrello è dimenticato.
- Dove fuoco si fa, nasce del fumo.
- Dove il cattivo è meglio, il meglio è nulla.
- Dove l’oro parla, la lingua tace.

- Dove manca libertà non c’è felicità.
- Dove non riesce la forza riesce la furbizia.
- Dove parla il denaro tace la ragione.
- Dove regna la forza, il diritto fugge.
- Dove tuonano i cannoni tacciono le leggi.
- Dove va l’ago, va il filo.
- È brutto quando i nervi sono padroni anziché servi.
- È dal vino dolce che si ottiene l’aceto più aspro.
- È dalle unghie che si conosce il leone.
- È facile al sano dare consigli all’ammalato.
- È facile gettare le reti in mare, ma ritirarle a riva è un altro affare.

- È male amico chi a se è nemico.

- È meglio compatire che essere compatiti.

- È meglio esser uccel di bosco che uccel di gabbia.
- È meglio non dire che incominciare e non finire.

- È meglio non dire che dire cosa da nulla.
- È meglio smarrire la strada che starsene al bivio.

- È meglio star lontano da liti di villani.

- È meglio stare zitti che essere frainteso.

- È meglio un aiuto che cento consigli.

- È molto bello contemplare il mare in tempesta dal porto.

- È più facile comandare un esercito che stare a capo di una famiglia.

- È più facile comprare che pagare.

- È più facile demolire che costruire.

- È più facile governare un regno che una casa.

- È più facile lagnarsi che rimuovere gli impedimenti.

- È più facile scendere da una collina che scalarla.

- È stupendo ascoltare uno stolto che tace.

- È un gran medico chi conosce il suo male.

- Errare è umano, perseverare è diabolico.

- Esempi e benefici fanno gli amici.

- Fa le cose a tempo e le avrai nel bisogno.

- Fanciullo ozioso non può essere virtuoso.

- Fantasie e immaginazioni sono la forza dei poltroni.

- Felicità è vivere sereni con ciò che si ha.

- Figli da allevare ferro da masticare.

- Figlie da maritare, fastidiose da governare.



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