Maschere

Da Cap2.

In questa pagina i nostri autori vi presentano qualche maschera ... alcune sono conosciute, alcune di meno ...


- Nella Repubblica di Venezia furono emanati decreti per limitare l’uso esagerato delle maschere; a tal proposito c’è da dire che, durante il Carnevale, alcuni indossavano la maschera perfino in chiesa.

ARLECCHINO, famoso per il suo vestito a losanghe colorate, è una maschera di Bergamo.
- Secondo alcuni studiosi, il nome della maschera “Arlecchino” deriva da “Hellequin”, diavolo comico delle rappresentazioni medioevali francesi.

Brighella, amico di Arlecchino, è una maschera di Bergamo. Si tratta di un servo astuto dal carattere vivace, attaccabrighe e dispettoso.
Capitan Fracassa - Capitan Fracassa è una maschera del IX secolo di origine ligure che rappresenta la parodia del soldato di ventura sbruffone e spaccone, ma pure fifone.
Colombina, la servetta veneziana furba, bugiarda, maliziosa, graziosa e seducente, è la fidanzata di Arlecchino..
- Dottor Balanzone è la maschera tipica di Bologna. Il dottor Balanzone è un dottore in legge saccente e presuntuoso.
Facanappa è una maschera veneta bassa, con un gran faccione e con un gran naso.
- Gianduia, simpatico contadino perspicace e furbo, è la maschera popolare di Torino; il nome deriva da Gioànn d’la doja (cioè Giovanni del boccale) perché quando entrava in un’osteria chiedeva subito un boccale di vino.

GIOPPINO, è la tipica maschera del teatro popolare bergamasco:
. Gioppino è un contadino di rustica bonarietà e, all’occasione, lesto di mano;
. la caratteristica di Gioppino sono tre grossi gozzi (da lui chiamati le sue granate o coralli), che ostenta come veri e propri gioielli.
. La madre di Gioppino si chiama Maria Scatolera.

- Meo Patacca è una maschera popolare del teatro dialettale romano. Originario del quartiere di Trastevere, Meo Patacca è il tipico popolano indolente, attaccabrighe e litigioso, ma dal cuore tenero, che vuole avere sempre ragione..
- Meneghino è la maschera tipica di Milano, che rappresenta il tipo del servitore ligio ai padroni, spavaldo a parole, egoista, ma non troppo e in fondo caritatevole.
- Peppe Nappa è una maschera siciliana che rappresenta il servo sciocco che finisce sempre per essere picchiato a causa dei guai che combina.
Pierrot - Pierrot è la malinconica maschera francese.
- Pulcinella è la maschera tipica della Campania. Questa maschera nacque nella città di Acerra nel XVI secolo.

- Rosaura è la maschera veneziana figlia di Pantalone.

RUGANTINO è una maschera romana:
. Rugantino impersona il tipico “bullo” di Trastevere: spaccone e arrogante, ma in fondo pauroso e di animo buono.
. La compagna di Rugantino si chiama Nina, popolana linguacciuta, ma fiera.

- Scapino è una maschera italiana che rappresenta un servitore imbroglione, furbissimo e vigliacco.

STENTERELLO è la maschera tradizionale di Firenze.
. Secco, allampanato e con il codino, Stenterello, perseguitato dalla sfortuna, è un domestico scansafatiche, ma furbo e arguto.
. Stenterello è un gran chiacchierone, ma anche molto ingegnoso, generoso e saggio.


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