Curiosita' del mondo P

Da Cap2.

CURIOSITA' DAL MONDO - LETTERA P


Pacciamatura - La pacciamatura è la tecnica di proteggere il terreno con fogli di plastica al fine di migliorare e accelerare le colture.

Pagamenti - In Inghilterra quando i commensali pagano ciascuno per se si dice che “fanno all’olandese” (dicono going ducht). In Italia si dice che “fanno alla romana”.

Palla di neve - Se qualcuno vi invita a pranzo e vi dice che vi farà gustare una bella palla di neve … non sta parlando di gelato. Palla di neve è il nome che viene dato ad una varietà precoce di cavolfiore, con infiorescenza di colore bianco candido, che si raccoglie nei mesi di settembre e ottobre.

Palliativo - Il palliativo è un tipo di farmaco che attenua i sintomi di una malattia senza eliminarne le cause.

Pallio - Il pallio è un paramento liturgico della chiesa cattolica consistente in una fascia circolare di lana bianca con un pendente anteriore e una posteriore che viene fatta passare intorno al collo.

PALMA
- La palma è la pianta attribuita dalla Chiesa Cattolica come emblema dei Santi Martiri.
- Le palme resistono molto agli uragani perché hanno molte radici che, sia pure non molto lunghe, si attaccano con molta forza al terreno; hanno un tronco molto elastico che si può piegare fino a 50 gradi e foglie di modeste dimensioni che riducono l’effetto vela.


Pan di Zucchero - Se qualcuno vi dice che gli è piaciuto il Pan di Zucchero, probabilmente sta tornando da una vacanza. “Pan di zucchero”, infatti, oltre che una verdura (amara, ma salutare) è sia un colle che si trova alle porte di Rio de Janeiro sia un faraglione che si erge nella zona sud-occidentale della Sardegna, zona Iglesias.

Pane - Secondo l’Accademia italiana del Galateo, spezzare il pane con le mani è formalmente corretto.

Pane di scimmia - Se qualcuno vi dice che gli piace il “pane di scimmia” non sta scherzando. Il pane di scimmia è il nome del frutto del baobab così chiamato perché quegli animali sono molto ghiotte di questi frutti, ma che sono molto apprezzati anche dagli uomini perché molto appetitosi e ricchi di amido.

Panico - La parola “panico” (paura, spavento, terrore) deriva dal dio greco “Pan”, divinità dei boschi il cui aspetto era mezzo uomo e mezzo animale, che si aggirava nei boschi inseguendo le ninfe e terrorizzandole.

Panozi - I “panozi" (dal greco “pan” tutto e “ous” orecchio) nel Medioevo erano esseri immaginari dotati di orecchie così grandi da avvolgere tutto il corpo. Essi simboleggiavano la completa devozione di chi è in grado di farsi tutto orecchio per ascoltare e capire la parola di Dio (e ovviamente metterla in pratica).

Pantere nere - “Pantere nere” era il nome di un’organizzazione rivoluzionaria afroamericana sorta negli U.S.A. nel 1966 avente come obiettivo l’emancipazione della gente di colore.
Panteismo - Il panteismo è una dottrina che identifica Dio con il mondo.

Papaverina - Se sentite parlare di papaverina, non fate confusione. La papaverina non è una donna che occupa un posto di potere (come un alto papavero), ma un alcaloide dell’oppio.

Paperone de’ Paperoni - Se qualcuno sta parlando del vescovo Paperone de’ Paperoni non è detto che stia scherzando e si riferisca al famoso personaggio dei cartoni Disney, il miliardario e avaro zio di Paperino. Paperone de’ Paperoni (o de’ Papereschi, ma anche Paparone de’ Paparoni) era un vescovo dei domenicani morto a Spoleto il 4 marzo 1290. Paperone De’ Paperoni fu vescovo di Foligno dal 1265 al 1285 e vescovo di Spoleto dal 1285 al 1290.

Parabeni - Se vi parlano di parabeni, non pensate a qualcosa che abbia a che fare con la difesa di proprietà o ricchezze. I parabeni sono composti organici che sono utilizzati come conservanti per le loro proprietà battericide e fungicide.

Parassiti - Se sono attaccate dai parassiti, alcune specie di piante mandano segnali chimici per attirano uccelli e insetti che li divorano.

Parco buoi - Se qualcuno sta parlando di “parco buoi”, forse non si riferisce ai miti bovini che conosciamo. "Parco buoi" è, in gergo, la definizione che indica i piccoli investitori che, attratti dalla speranza di facili guadagni, sono vittime di speculazioni e di truffe.

Parmigiana - La ricetta della “parmigiana” non è originaria di Parma (come potrebbe far pensare il nome), ma della Sicilia. "Parmiciane", infatti, sono le liste di legno sovrapposte delle finestre (tipo persiane) e che ricorda la disposizione delle fette di melanzane nella “parmigiana”.

PARMIGIANO
- Già nel I secolo d.C., secondo le testimonianze riportare da Varrone e da Marziale, nella zona intorno a Parma si produceva un formaggio molto simile all’attuale parmigiano.
- Il formaggio “parmigiano” fu chiamato così per la prima volta in un atto di un notaio genovese del 24 aprile 1254.
- Il Parmigiano Reggiano è citato nel Decamerone di Boccaccio e nell’Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson.

Parrucca - Nel XVII secolo, in Francia, tra i nobili l’uso della parrucca diventò una moda quando il re Luigi XIII fu costretto ad utilizzarne una con capelli molto lunghi per nascondere la sua precoce calvizie.

Parsec -Il “parsec” è l’unità di misura di lunghezza usata per le distanze astronomiche; equivale a 3,26 anni luce;

Parrozzo - Il parrozzo è un gustoso dolce natalizio a base di farina, fecola e mandorle sgusciate ricoperto di cioccolato tipico di Pescara.

Parsifal - Parsifal era uno dei cavalieri che sedeva con Re Artù alla Tavola Rotonda del Castello di Camelot.

Pasque Veronesi - Le Pasque Veronesi non hanno niente a che fare con i riti religiosi … Con Pasque Veronesi, infatti, si intende una sommossa scoppiata a Verona nel 1797 contro l’occupazione francese.
Per la cronaca ricordiamo che le Pasque Veronesi iniziarono la mattina del 17 aprile 1797 (lunedì dell’Angelo) e terminarono il 25 aprile.
Passacrassana - La passacrassana è una varietà di pera dal sapore dolce e aromatico.
Passerotto (mangiare come un passerotto) - Se un vostro invitato a pranzo dice che mangia come un passerotto … beh! Ad essere precisi avete poco da scherzare.
Infatti, anche se di una persona di poco appetito si usa dire che “mangia come un passerotto”, la verità è che questo uccelletto ogni giorno assume una quantità di cibo pari all’incirca ad un terzo del suo peso corporeo. In poche parole per “mangiare come un passerotto”, un uomo che pesa 75 chilogrammi, in un giorno dovrebbe mangiare 25 chili di alimenti.

Pasta - Per festeggiare l’arrivo a Gragnano (NA) della principessa Mafalda di Savoia, figlia di re Vittorio Emanuele III, i napoletani chiamarono “mafalde” o anche “reginette” un tipo di pasta simile alle fettuccine, ma con il bordo arricciato che ricordava i merletti delle vesti della principessa.

PATATA
- Secondo gli studiosi, in alcune regioni della Bolivia e del Perù la patata era coltivata già circa 10.000 (diecimila) anni fa.
- Nel Seicento, appena importate dall’America, le patate si fecero una cattiva fama. La superstizione attribuiva loro il potere di provocare la tubercolosi, il rachitismo ed anche la lebbra.

Patata dolce - In America del sud la “patata dolce” è usata anche come tintura dei tessuti.
Patena - Il piccolo piatto su cui il sacerdote posa l’ostia durante la Messa si chiama “patena”.

Paternostri - Se qualcuno vi dice che gli piacciono molto i paternostri, forse non è un fervente religioso, ma un buongustaio … i paternostri, infatti, sono un tipo di pasta calabrese, propriamente dadini di pasta all’uovo.
Pazienza - Il simbolo della pazienza è Giobbe, patriarca biblico.
Pelle d’angelo - Se qualcuno vi dice che a casa ha una collana fatta con “pelle d’angelo” non è detto che sta scherzando o che sia un è un invasato religioso. La pelle d’angelo è un corallo rosa pallido molto pregiato e costoso.
Pellegrinaggi - Anticamente i pellegrinaggi nei luoghi santi potevano essere effettuati anche per delega o per procura. In poche parole si poteva pagare una persona che andasse al suo posto per implorare grazie o guarigione sulla tomba di un santo.

PELLEROSSA (Indiani d’America)
- Betulla – I pellerossa per rivestire le canoe usavano la corteccia della betulla perché era molto facile da lavorare ed è praticamente impenetrabile.
- Pemmican - La carne secca, inizialmente di daino e bisonte, di cui si nutrivano i Pellerossa americani, era chiamata chiama “pemmican”.

Peltro - Il peltro, la lega metallica molto in uso nel Medioevo, era già impiegato dagli antichi egizi e dai romani.
Pendolino - Se qualcuno vi dice di aver visto un pendolino mentre passeggiava nel bosco, forse non sta scherzando né tantomeno vi sta prendendo in giro. Pendolino, infatti, oltre che il famoso treno, è anche il nome di un uccello, della famiglia dei remizidi, grande come un passero, che è chiamato così perché appende ai rami il proprio nido, dalla forma di un fiasco.

Pennerone - Il “pennerone” è un formaggio a pasta molle originario del Lodigiano. E’ chiamato anche “gorgonzola bianco”.

PEONIA
- Nel Medioevo la radice della peonia era considerata un rimedio efficace contro ogni tipo e forma di dolore.
- In Cina la peonia era il fiore della felicità e solo gli imperatori potevano coltivarla e coglierla.

Peperoncino - Il peperoncino è tra le spezie più antiche utilizzate in cucina. In Ecuador, sono stati trovati semi di esso su alcuni resti fossili di cibo risalenti al 4100 a.C..

Pero - Nell’Odissea il pero è citato fra i doni degli dei del giardino di Alcinoo, re dei Feaci.
Pesca Melba - La ricetta della “pesca Melba” (dessert di gelato con fette di pesca e purea di lamponi) fu ideata nel 1892 dallo chef del Savoy di Londra Auguste Escoffier che la dedicò al soprano australiano Nellie Melba.

PESCE D'APRILE
- L’usanza del “pesce d’aprile” secondo alcuni è a Firenze dove un tempo il primo d’aprile c’era l’usanza di mandare le persone ingenue, credulone o sciocche a comprare un pesce scolpito in bassorilievo. Secondi altri la tradizione degli scherzi del primo di aprile è nata in Francia.
- Negli Stati Uniti chi casca ad un “pesce d’aprile” è chiamato “matto di aprile”, mentre in Scozia è chiamato “cuculo d’aprile”.

Pesco - Il pesco, originario della Persia, era presente nel Mediterraneo da tempi molto antichi. Di questa pianta è stato trovato un dipinto nell’isola di Samo risalente al VII secolo a.C..
Peste d’acqua - Se vi parlano della peste d’acqua, non pensate ad un pesce, un batterio o un microorganismo acquatico. La peste d’acqua, infatti, è il nome che viene dato all’”elodea”, una pianta lacustre infestante, che vive completamente sommersa al punto da essere scambiata per un’alga.
Petricore - Il petricore è l’odore che si sente durante e dopo la pioggia sulla terra.
Pettegole - Se qualcuno vi dice che ha visto alcune pettegole … beh! Non crediate che stia parlando obbligatoriamente di vecchie comari ciarliere … le pettegole, infatti, sono uccelli che appartengono alla famiglia degli “Scolopacidi” (dal greco Scholopax che significa beccaccia).

Pevarini - I “pevarini” sono i tradizionali biscotti veneziani contenenti pepe bianco che un tempo venivano serviti nelle osterie per accompagnare un bicchiere di vino.
I pevarini Sono chiamati così perché contengono il pepe.

Piagnoni - I piagnoni era i seguaci di Fra Girolamo Savonarola. Erano chiamati così perché deploravano i vizi e la corruzione dei costumi predicando la necessità di fare penitenza (in pratica erano considerati bigotti).

Pianeta - Si vi dicono di aver visto una persona con una pianeta addosso … tutto normale … hanno visto un prete. La pianeta, infatti, è un paramento liturgico indossato dal prete quando dice Messa.

Pianista - Nel giornalismo politico è detto “pianista” il parlamentare che, scorrettamente e contro le regole, durante una votazione con sistema elettronico, preme il pulsante di uno o più colleghi vicini di banco, ma assenti (votando praticamente al loro posto) effettuando un movimento simile a quello di un pianista.

Pianta della preghiera - La “pianta della preghiera”, in verità, non ha niente a che fare con la religione. Si tratta, infatti, della “maranta”, una comune pianta da appartamento, le cui foglie alla sera si richiudono come delle mani giunte in preghiera.

Piccionaia - Se qualcuno vi dice che è stato due ore in una piccionaia, non sta scherzando, ma vi vuol dire che è stato a teatro o al cinema. La piccionaia, infatti, oltre che il locale dove si tengono i piccioni, è la parte più alta della galleria o dei palchi del teatro e delle sale cinematografiche, quindi più lontana dal palcoscenico e, pertanto, più economica.

Picaro - Il “picaro” è il popolano furbo e privo di scrupoli della narrativa spagnola.
Piedino - Se qualcuno vi dice che ama leggere i piedini, non crediate che sia un sedicente fattucchiere sui generis … Nel linguaggio giornalistico, infatti, il piedino è un trafiletto o un breve articolo posto come riempitivo a fondo pagina o colonna.

Pietra infernale - Se qualcuno vi parla di pietra infernale, non pensate subito a stregoneria, negromanzia o arti occulte. La pietra infernale, infatti, altro non è che il nitrato d’argento che anche nei tempi antichi era usato in medicina e veterinaria per cauterizzare le ferite.

Pioggia - La pioggia è detta “forte” quando la velocità con la quale cade al suolo è di 5 (cinque) metri al secondo, cioè 18 KM orari.

Pioggia di rane - Se qualcuno vi dice che ha visto piovere rane … non vi prende in giro e neppure è impazzito. Le piogge di rane si verificano (e si sono verificate) in vari luoghi, ma gli scienziati non hanno ancora trovato una spiegazione unanime al fenomeno.

Pippo - Pippo, personaggio di Walt Disney amico di Topolino, ha un fratello che si chiama “Pappo”.

Pirati - Il pirata più potente della storia fu una donna, la cinese Ching Shih (vissuta tra la fine del XVIII ed i principi del XIX secolo) che prese il comando della ciurma piratesca alla morte del marito, il pirata Cheng Yi. È stato calcolato che la sua flotta arrivasse ad essere formata da circa duemila bastimenti.

Pirobazia - La pirobazia è l’arte di camminare scalzi su braci o carboni ardenti senza ustionarsi le piante dei piedi.

Piselli - I piselli erano già coltivati dagli antichi greci e romani.

Pistacchio - La pianta del pistacchio fu portata in Italia nel 30 d.C. da Lucio Vitellio, governatore della Siria.

Pittima - Se qualcuno vi dice di aver visto una pittima … non è detto che si riferisca ad una persona particolarmente noiosa e asfissiante. Le “Pittime”, infatti, sono anche uccelli migratori acquatici dal becco sottile che nidificano anche nella Pianura Padana (Pittima reale, nome scientifico limosa limosa) ed appartengono alla famiglia degli “Scolopacidi” (dal greco Scholòpax che significa beccaccia).

Plastica - Un recipiente di plastica per decomporsi impiega circa 600 anni.

PLUTONE
- Plutone è il pianeta più lontano dal Sole da cui dista mediamente 5913,5 milioni di km. Plutone ha cinque satelliti: Notte, Idra, Caronte, Cerbero, Stige.
- Plutone, declassato a pianeta nano, ha una superficie totale di circa 17 milioni di Kmq che corrisponde a quella della Russia.
- Plutone è il più grande dei pianeti nani.
- Il più grande satellite di Plutone è Caronte (scoperto nel 1978). Gli altri satelliti sono: Idra e Notte (scoperti nel 2005), Cerbero (scoperto nel 2011) e Stige (scoperto nel 2012).
- Il pianeta Plutone per compiere un’orbita completa intorno al Sole impiega 248 anni.

Poesia - La più breve poesia italiana è stata scritta da Franco Fortini (nato Franco Lattes (Firenze, 10 settembre 1917 – Milano, 28 novembre 1994): si intitola ”Carlo Bo” ed il testo è composto dalla sola parola “no”.

POMODORO
- Il pomodoro giunge in Europa nel 1540 grazie a Hernan Cortez di ritorno dall’America Latina.
- In alcuni paesi tempo fa si credeva che i pomodori fossero velenosi e pertanto venivano coltivati a scopo ornamentale.

Poppa di Venere - Se qualcuno vi dice che va pazzo per le “poppe di Venere” … beh! Non fatevi cattivi pensieri erotici … Non c'è proprio niente di strano, ma è tutto normale.
La “poppa di Venere” è nient'altro che una specie di pesca (Prunus persica) a pasta bianca e dalla maturazione tardiva.

Porcellana - Se qualcuno vi dice che gli piacciono le porcellane … a dispetto di quanto potreste pensare, più che un appassionato d’arte o un collezionista, probabilmente è un amante della natura … la "Porcellana", infatti, è anche una pianta erbacea della famiglia delle Portulacacee.
Porpora - Nell’Impero Romano d’Oriente la porpora era il simbolo il simbolo della massima autorità. Per questo motivo il suo impiego nella tintura di fibre e tessuti era regolato da norme molto severe che prevedevano addirittura la pena di morte per chi le violava.
Posillipo - Il nome Posillipo, l'incantevole promontorio di Napoli, deriva dal greco "Pausilypon" (che calma il dolore).
Pausilypon era il nome di una villa di Vedio Pollione, un cittadino romano che l'aveva così chiamata per l'incantevole posizione.

Pratile - Pratile era il nono mese del calendario della rivoluzione francese (dal 20 maggio al 18 giugno).

Prebenda - La prebenda, nel diritto canonico, è la rendita ecclesiastica annessa ad un canonicato. A similitudine della "sine cura", oggi il termine è usato nel significato di guadagno conseguito senza troppa fatica, che premia più la posizione detenuta che il lavoro svolto.
Prefica - La prefica era una donna che nell’antichità, dietro compenso, piangeva e si disperava durante le cerimonie funebri. L’usanza delle prefiche esiste ancora in vari popoli dell’Europa.
Premi -Nel torneo “Sei Nazioni” di rugby la squadra che si classifica all’ultimo posto riceve come premio un “cucchiaio di legno”.

Premio Bagutta - Il premio letterario Bagutta, il più antico premio letterario d’Italia, fu fondato il 11 novembre 1926 a Milano, in una osteria di Via Bagutta, da un gruppo di undici intellettuali e artisti, clienti abituali del locale.

PREMIO NOBEL
1) Limiti: Lo scienziato americano Richard Feynman che vinse il premio per la fisica nel 1965, alla visita di leva era stato giudicato “mentalmente limitato” da uno psichiatra dell’esercito USA.
2) Rinuncia: Nel 1958 lo scrittore e poeta russo Boris Leonidovič Pasternak rinuncia al premio Nobel per la letteratura a seguito dell’ostilità e delle minacce di espulsione e confisca delle sue già limitate proprietà da parte del suo Paese.
3) Rifiuto: Nel 1964 lo scrittore e filosofo francese Jean Paul Sartre fu insignito del Premio Nobel per la letteratura. Egli lo rifiutò dicendo che uno scrittore non deve lasciarsi trasformare in una istituzione neanche se avviane nella forma più onorevole (come appunto nel caso del Premio Nobel)

4) Gli italiani insigniti del Premio Nobel sono stati:
- Chimica : - Giulio Natta (5 novembre 1963);
- Fisica: Guglielmo Marconi (10 dicembre 1909)
- Letteratura : - Giosuè Carducci (1906); - Grazia Deledda (10 novembre 1926) - Luigi Pirandello (8 novembre 1934); - Salvatore Quasimodo (1959); - Eugenio Montale (23 ottobre 1975);- Dario Fo (1997)
- Medicina : - Camillo Golgi (1906)
- Pace: - Teodoro Moneta (1907).

Presidenti - I Presidenti della Repubblica Italiana eletti al primo scrutinio sono stati: Enrico De Nicola; Francesco Cossiga; Carlo Azelio Ciampi.
Primavera di Praga - La “Primavera di Praga” è il nome del processo di democratizzazione in Cecoslovacchia iniziato da Alexander Dubcek salito al potere 5 gennaio 1968.
Priore - Oltre che il capo di un monastero, priore era anche il titolo degli uomini pubblici fiorentini nel Medioevo.

PROLIFICITÀ
1) Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice d’Austria (Vienna, 13 maggio 1717 – Vienna, 29 novembre 1780) diede alla luce 16 figli.
2) La femmine del rospo delle canne (originario dell’America centromeridionale) depone fino a 35.000 uova per volta ed è diventata tra le 100 specie invasive più dannose del mondo.
3) Lo “smintillo di Cuba” è la meno prolifica fra tutte le rane del mondo. La femmina, infatti, depone un solo uovo per volta.

Prostituzione - In Italia il 20 settembre 1958 entra in vigore la nefasta Legge Merlin che decreta la chiusura delle case di tolleranza.

Proverbi - Il proverbio “chi semina vento raccoglie tempesta” si trova nel libro biblico di Osea.

Prozio - Il prozio non è solo un anziano parente, ma è anche un isotopo dell’idrogeno.

Pruina - La pruina è il sottile strato di cera che si trova su alcuni frutti, come ad esempio uva e prugne.
Psychetria elata - La “psychetria elata”, pianta dall’infiorescenza molto caratteristica dell’America Centrale che ricorda due labbra carnose dal colore rosso intenso, al suo interno contiene un potente allucinogeno usato un tempo dagli stregoni del posto per mettersi in contatto con le proprie divinità.

PUGILATO
- Il pugile Mike Tyson (vero nome Michael Gerard Tyson) su 58 incontri disputati, ne vinse 44 per K.O..
- “Pesi Piuma” è la categoria di pugili che pesano meno di 57 Kg

Purgatorio - Nella Divina Commedia di Dante il guardiano del Purgatorio è Marco Porcio Catone l’Uticense che, per altro, redarguisce il poeta e Virgilio avendoli scambiati per dannati fuggiti dall’Inferno.
Putipù - Il putipù è uno strumento musicale usato soprattutto a Napoli. Esso è costituito da una piccola asta che produce suoni passando per il foro di un tamburo bucato al centro.


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