Curiosita' del mondo B
CURIOSITA' DEL MONDO - LETTERA B
Babbo Natale - In molte zone dell’Europa la figura di San Nicola è identificata con Babbo Natale.
Bacolo - Il bacolo è un bastone, simbolo dell’autorità sacerdotale, portato dai vescovi.
Bacucco - Il bacucco (da cui imbacuccarsi) non ha niente a che vedere con il profeta Abacuc … Esso, infatti, era un specie di cappuccio fatto in modo da coprire anche parte del volto.
Balestra - La balestra, arma molto in uso nel medioevo, era già usata dai cinesi nel VI secolo a.C. e dai Greci nel V secolo a.C..
Balisarda - Balisarda era il nome della spada di Ruggiero nel poema “Orlando Furioso” ed era stata costruita dalla fata Falerina per poter uccidere Orlando.
BALLI
- La Carola era un antico ballo di gruppo che si eseguiva tenendosi per mano e girando in cerchio.
- Il Trescone è un ballo folkloristico toscano.
Balli - Il trescone è un ballo folkloristico toscano.
Bambina di Gravina - Se qualcuno vi dice che gli piacciono le “bambine di Gravina”, non lo guardate male perché si tratta di un buongustaio: la “bambina di Gravina”, infatti, è una varietà di olive pugliesi.
BAMBINI
- In Italia ed in molte parti del mondo si usa dire che i bimbi nascono sotto i cavoli o li porta la cicogna.
- Nella Boemia la leggenda vuole che i bimbi sono portati dalle cornacchie.
Bambù
- I germogli di bambù sono velenosi in quanto contengono elevate quantità di acido cianidrico. Essi, però, si possono mangiare perché con la bollitura si elimina la sostanza tossica che contengono.
- Alcune varietà di bambù possono raggiungere i 30 metri di altezza.
Bancomat - Il primo sportello bancomat fu installato a Londra il 27 giugno 1967.
BANDIERE
- L’unica bandiera di uno stato su cui ci sia l’immagine di un’arma è quella del Mozambico dove è raffigurato un kalashnikov.
- La bandiera dei pirati, costituita da un teschio e due tibie incrociate su sfondo nero, si chiama Jolly Roger.
Bara di Giobbe - Se qualcuno vi parla della “Bara di Giobbe”, non dovete pensare che si riferisce a un tipo di feretro o a reperti biblici … la “Bara di Giobbe” è il gruppo costituito dalle 4 stelle principali della costellazione del Delfino.
Barba - Da un’indagine fatta da ricercatori statunitensi risulta che un uomo adulto in media trascorre circa (3.500 ore) 150 giorni della sua vita a farsi la barba.
Barba di frate - Se qualcuno vi dice che gli piace la “barba di frate” … niente di strano. La “barba di frate” (nome scientifico “salsola soda”) è un ortaggio ricco di qualità benefiche, utilizzato in cucina e caratterizzato da foglie lunghe e filiformi che ricordano la folta barba che a volte si lasciano crescere i frati.
Barbacane - Barbacane non ha niente a che fare con l'animale miglior amico dell’uomo, ma è il nome della struttura di rinforzo di antiche mura.
BARCACCIA
- La fontana nella Piazza di Spagna di Roma si chiama “Fontana della Barcaccia”.
- A teatro la “barcaccia” è la serie di palchi posti al lato del palcoscenico.<br /
Barcarola - Si qualcuno vi dice che gli piace la barcarola … non è detto che vi stia confidando di essere innamorato, magari di una gondoliera veneziana. La barcarola, infatti, è una composizione vocale o strumentale ispirata al dondolio della barca e al cadenzare della voga, così chiamata perché originariamente era usata dai gondolieri o barcaioli.
Basilicata - La Basilicata ha come stemma uno scudo con quattro fasce azzurre ondulate su uno sfondo di colore argento. Le fasce simboleggiano i quattro principali fiumi della Regione e cioè Basento, Bradano, Sinni e Agri.
BASTIGLIA
- La prima pietra della “Bastiglia” fu posta il 22 aprile 1370 da un certo “Aubriot” che fu tra i primi ad essere imprigionato nella famosa prigione parigina. Il motivo del suo imprigionamento era perché egli conosceva troppi segreti di quella costruzione e quindi il re Carlo V decise di imprigionarlo per un lungo periodo.
- Durante la rivoluzione francese la Bastiglia, simbolo del potere monarchico, fu assaltata dai rivoluzionari soprattutto per impossessarsi delle armi e della polvere da spara in essa custodite.
Bastoncelli - I bastoncelli, oltre che piccoli bastoni e nome di panini toscani lunghi e sottili, sono cellule nervose della retina degli occhi che consentono la visione in condizioni di scarsa luminosità.
Bastoni di San Rocco - Durante l’epidemia di peste del 1720, per tenere a distanza gli altri ed evitare possibili contagi, gli abitanti di Marsiglia camminavano per le strade muniti di bastoni (lunghi anche tre metri ) detti “bastoni di San Rocco”.
Battisuocera - Se qualcuno vi dice che ha trovato un battisuocera e gli è piaciuto, non lo giudicate cattivo o sadico, tutt’altro. Battisuocera è il nome dato a un bellissimo fiore dei nostri prati: il fiordaliso.
Becco d’oca - Se una signora vi dice che le serve un becco d’oca ,,. non sta scherzando e non vi vuol prendere in giro. Il becco d’oca è una pinzetta che serve per fissare i bigodini.
Beduini - I beduini del Sahara algerino riescono a dormire sul dorso del loro cammello mentre l’animale prosegue nel cammino attraverso il deserto.
Bella di Cerignola - Chi desidera delle “belle di Cerignola” probabilmente non è una persona in cerca di nuovi amori, ma si tratta di un gastronomo in quanto la “bella di Cerignola” è una varietà di oliva pugliese.
Bella di notte - Se qualcuno vi dice che in giardino ha una “bella di notte” … che c’è di strano? La “bella di notte” (nome scientifico Mirabilis jalapa) è una pianta erbacea da giardino, originaria del Perù, abbastanza facile da coltivare ed i cui fiori sono aperti di notte.
BELLADONNA
- Se qualcuno vi dice che gli piace la belladonna … non è detto che stia parlando di una bella femmina. La belladonna (Atropa belladonna) è una pianta medicinale velenosa dalla quale si ricava l’atropina ed è usata in medicina, in farmacologia e in cosmetica.
- Il nome di belladonna (nota anche come morella furiosa) deriva dal fatto che nel rinascimento le dame la utilizzavano per prepararsi un cosmetico che dava lucentezza e risalto occhi.
Bergamotto - Il bergamotto oltre che un agrume è anche una varietà di pero che produce le pere bergamotte, dal profumo di cedro.
Berlina - La berlina era una pena di antica origine barbarica in uso sino al XIX secolo che consisteva nel tenere il condannato esposto al pubblico ludibrio.
Berretta del prete - Se qualcuno vi dice che passeggiando nel bosco ha visto una “berretta da prete”, non è detto che ha rinvenuto il copricapo perso da un sacerdote … La “berretta del prete” è anche il nome dato ad una pianta (la fusaggine – nome scientifico Euonymus europeaus) che cresce nei boschi di tutta l’Italia, caratterizzata dalle foglie color rosso e dai frutti color arancio brillante.
Bersaglieri - I bersaglieri, corpo militare creato nel 1836, ricevono il battesimo di fuoco l’8 aprile 1848 a Goito, nel corso della prima guerra di indipendenza.
Betelgeuse - Betelgeuse (una stella della costellazione dell’Orione grande 500 volte più del Sole), è così lontana che la sua luce che riceviamo oggi è stata emessa circa sei secoli fa.
Bicerìn - Il bicerìn è una storica bevanda calda e analcolica di Torino creata nel 1763.
Bicipolitana - La bicipolitana è un percorso ciclabile metropolitano con apposita segnaletica, spesso creato utilizzando corsie con rotaie in disuso.
Biologia - La lotta ai parassiti con metodi biologici nacque in Cina circa 1700 anni fa.
A tal proposito c’è da dire che già nel 3° secolo d.C. gli agricoltori cinesi legavano agli alberi di mandarino sacchi pieni di formiche aggressive verso le specie di parassiti che si volevano combattere.
BIRRA
- Da analisi chimiche condotte su vasellame preistorico è emerso che la birra era già prodotta nelle zone dell’attuale Iran circa 7.000 anni fa.
- La prima testimonianza archeologica a proposito della birra è una tavoletta sumera di circa 6000 anni fa che raffigura alcune persone che bevono con una cannuccia di paglia in un recipiente comune.
- Da alcune iscrizioni trovate nei siti archeologici si deduce che sul mercato di Babilonia erano disponibili 20 qualità diverse di birra e che esistesse proprio il mestiere di birraio.
- Nel 1516 Guglielmo IV di Baviera emanò un editto in cui stabiliva che gli unici ingredienti consentiti per la preparazione della birra erano acqua, orzo e luppolo.
– il 16 ottobre 1816 l’esplosione di una cisterna della fabbrica di birra fece riversare per le strade di Londra circa un milione e mezzo di litri di birra.
Bischero - Se qualcuno vi dice che a casa a un bischero … forse non vuol dire che in famiglia ha un ingenuo o uno stupidotto, ma che egli si interessa di musica.
Con il termine “bischero” nel dialetto toscano si intende affettuosamente una persona ingenua o addirittura stupida, ma negli strumenti musicali il bischero è l’asticella di legno o di metallo serve per regolare gli strumenti musicali a corda.
Biscotto (fare un biscotto) - Se qualcuno vi dice che sta per “fare un biscotto” … può darsi che non parli di dolciumi; “biscotto”, infatti, è l’imbroglio organizzato per truccare una gara sportiva. L’espressione “fare il biscotto” deriva dalla pratica di somministrare ai cavalli sostanze dopanti sotto la forma di un biscotto.
Blu di Vienna - Se vi chiedono del blu di Vienna, non pensate ad un colore … è più facile che stiano parlando di un animale … il “blu di Vienna”, infatti, è una razza di conigli.
Boa - Il boa, oltre che il temuto serpente (boa constrictor), è una sciarpa a forma di serpente ricoperta di piume di struzzo o di pelliccia pelliccia molto in voga nel secolo scorso (XX secolo).
Bocca di lupo - Se sentite parlare di “bocca di lupo” nessuna preoccupazione. La “bocca di lupo” è un tipo di nodo conosciuto e molto semplice da fare utilizzato per legare un anello di corda ad un palo.
Bombardino - Il bombardino è una bevanda calda a base di caffè, zabaione e brandy, guarnita con panna montata, che viene servita agli sciatori durante le pause in baita.
Bordone - Il bordone è un bastone lungo e nodoso usato dai pellegrini.
Borgomastro - Il “borgomastro” è la massima autorità politica nelle città tedesche e austriache equivalente al “sindaco” italiano.
Bramino - Se qualcuno vi dice che ha in casa uno bramino … non è detto che vi stia parlando di religione. Bramino, oltre che rappresentante della casta religiosa degli indù, è anche il nome di un apparecchio (detto anche sbramino) che serve per togliere la lolla (la prima buccia) al riso.
Bromo - Il bromo ha un odore sgradevole … non per niente il suo nome deriva dal greco “bròmos” che significa “fetore”
Brutalismo - Se qualcuno vi dice che gli piacciono i brutalisti … non dovete credere che sia una persona spietata o malvagia. I brutalisti, infatti, erano degli architetti appartenenti al “Brutalismo”, una corrente architettonica, nata nel 1954 in Inghilterra, diffusasi soprattutto negli anni 1960-1970, vista come il superamento del Movimento Moderno.
Bucintoro - Il Bucintoro era la galea del doge di Venezia.
BUGIA:
- La “bugia” è un candeliere basso formato da un piattello con manico o da un bocciolo di metallo o di porcellana in cui si infila la candela; prende il nome da “Bugia” (in arabo Bejaia – in francese Bougie) città algerina che, nel Medio Evo, era famosa per l'ottima fattura delle candele al punto da dare loro il nome.
- Un tempo il termine "bugia" indicava sia il porta candela sia la candela stessa.
- Se qualcuno vuole regalarvi un po’ di bugie … accettatele senza indugi! Le bugie, infatti, oltre che candelieri, sono dei dolci tipici di Carnevale la cui ricetta varia a seconda della regione in cui sono preparate.
Bugiardino - Il foglietto di istruzioni e modalità d’uso che si trova all’interno delle confezioni dei medicinali è chiamato “bugiardino”. Il nome, probabilmente, deriva dal fatto che gli stessi medici spesso suggeriscono di non leggerlo in quanto, indicando tutte le controindicazioni e gli effetti collaterali risulta, all’atto pratico, poco veritiero.
Buona Luisa d’Avranches - Se qualcuno dice che gli piace la “Buona Luisa d’Avranches”, non sta parlando di donne poiché la “Buona Luisa d’Avranches” è un tipo di pera, molto gustosa, originaria della Normandia e adatta alla coltivazione in montagna.
Bustrofedica (Scrittura) - Sono dette scritture "bustrofediche" (o del bue che ara) le scritture che cambiano direzione ad ogni riga. Quindi iniziano da destra, il rigo successivo inizia a sinistra e così di seguito.
La più famosa scrittura bustrofedica è sicuramente la scrittura etrusca.
Bwana - Bwana era il termine con il quale i negri chiamavano i bianchi al tempo del colonialismo.
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