Curiosità latine N
Nocciola
La nocciola era già conosciuta ed apprezzata dai romani al punto che il grande Catone il Censore consigliava di piantare alberi di questo frutto negli orti cittadini.
Noci
I romani chiamavano le noci “ghiande di Giove” e le consideravano "cibo degli dei" per le loro proprietà nutritive ed energetiche.
NOMENCLATOR
- Nell’antica Roma il “nomenclator” era lo schiavo che annunciava al padrone di casa i nomi delle persone che venivano a fargli visita e gli ricordava quelli di coloro che incontravano per strada.
- In occasione di un pranzo, il “nomenclator” aiutava il padrone formulare gli inviti, gli ricordava come si chiamavano i suoi conoscenti e organizzava la disposizione dei posti a tavola.
None - Le none, a dispetto del nome, cadevano il giorno 5 nei mesi di gennaio, febbraio, aprile, giugno, agosto, settembre, novembre e dicembre ed il giorno 7 nei mesi di marzo, maggio, luglio e dicembre.
Notte - Nell’antica Roma girare di notte era molto pericoloso. Per questo motivo i ricchi, quando uscivano di notte, si facevano accompagnare da una pattuglia di schiavi armati di bastone che fornivano loro la dovuta protezione.
A tal proposito Giovenale scriveva: - Sei fortunato se incontro solo un branco di balordi che ti dà una botta in testa sulla strada di casa. Questa città è piena di ubriaconi violenti che non dormono bene se non hanno picchiato qualcuno.
Numantino - Scipione Emiliano ebbe il titolo di “Numantino” perché nel 133 a.C. espugnò la citta celtibera di Numanzia consentendo così di trasformare la Spagna in provincia romana.
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