Curiosità greche I

Da Cap2.
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== '''Inaco''' ==
 
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Inaco era una divinità fluviale, figlio di Teti e Oceano; era il padre di Io, la fanciulla amata da Giove e trasformata in giovenca dallo stesso dio.<br />
 
Inaco era una divinità fluviale, figlio di Teti e Oceano; era il padre di Io, la fanciulla amata da Giove e trasformata in giovenca dallo stesso dio.<br />
 
  
 
== '''Indennità''' ==
 
== '''Indennità''' ==
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- Ad Atene gli invalidi civili poveri ricevevano una pensione giornaliera  di 2 oboli;<br />
 
- Ad Atene gli invalidi civili poveri ricevevano una pensione giornaliera  di 2 oboli;<br />
 
- I mutilati di guerra erano nutriti a spese della città.<br />
 
- I mutilati di guerra erano nutriti a spese della città.<br />
 
 
  
 
== '''Inferi''' ==
 
== '''Inferi''' ==
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== '''Io''' ==
 
== '''Io''' ==
Io era una fanciulla amata da Zeus e fu da lui trasformato in giovenca<br />
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Io era una fanciulla amata da Zeus e fu da lui trasformato in giovenca.<br />
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== '''Ipparco''' ==
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L’'''ipparco''' era il comandante supremo della cavalleria ateniese ed era eletto ogni anno dal popolo. Era lui a reclutare i cavalieri.<br />
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Versione delle 18:59, 28 dic 2015

Curiosità dell'antica Grecia - Lettera I


Indice

Iloti

Gli schiavi spartani si chiamavano iloti

Inaco

Inaco era una divinità fluviale, figlio di Teti e Oceano; era il padre di Io, la fanciulla amata da Giove e trasformata in giovenca dallo stesso dio.

Indennità

- Nel 425 a.C. il compenso giornaliero dei giudici di Atene era di 3 oboli;
- Ad Atene gli invalidi civili poveri ricevevano una pensione giornaliera di 2 oboli;
- I mutilati di guerra erano nutriti a spese della città.

Inferi

Gli Inferi (detti anche Averno) avevano varie entrate. Tra queste:
- La grotta Ansante (grotta dell’Irpinia ricca di esalazioni solforose);
- Il lago Averno (tra Cuma e Baia, in Campania);
- Il fiume Acheronte, in Epiro.


Io

Io era una fanciulla amata da Zeus e fu da lui trasformato in giovenca.

Ipparco

L’ipparco era il comandante supremo della cavalleria ateniese ed era eletto ogni anno dal popolo. Era lui a reclutare i cavalieri.


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