Mondo antico
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'''Cratere''' - Il cratere era un grande vaso di terracotta, di metallo o di marmo (in uso nell’antica Roma, in Grecia e tra gli Etruschi) in cui si preparava la miscela di vino ed acqua da servire nei banchetti.<br /> | '''Cratere''' - Il cratere era un grande vaso di terracotta, di metallo o di marmo (in uso nell’antica Roma, in Grecia e tra gli Etruschi) in cui si preparava la miscela di vino ed acqua da servire nei banchetti.<br /> | ||
− | '''Cretesi''' | + | '''Cretesi''' - I Cretesi nell’antichità erano rinomati per la loro bravura nel tiro con l’arco.<br /> |
− | I Cretesi nell’antichità erano rinomati per la loro bravura nel tiro con l’arco.<br /> | + | |
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Versione delle 19:15, 8 ago 2022
CURIOSITA' DEL MONDO ANTICO
In questo spazio potrete soddisfare tante “curiosità”, trovare notizie strane, episodi particolari, vicende e aneddoti di tutto il mondo persi nella memoria.
Gli autori cercano ancora una volta di rendere un servizio ai loro lettori offrendo notizie da citare al momento opportuno, per stupire, per meravigliar, per lasciare a bocca aperta.
Sono escluse le notizie dell’antica Grecia, dell’antica Roma, dell’Etruria, dell'Egitto e quelle ebraiche cui sono dedicate apposite sezioni.
Indice |
LETTERA A
Ametista - Nell’antichità si attribuiva all’ametista (la pietra preziosa conosciuta anche ai nostri giorni), il potere di preservare le persone dalla tristezza.
Ammone - Il dio Ammone era adorato in Egitto, in Nubia e nelle oasi del deserto libico.
Anice - L’anice era molto usato in cucina fin dall’antichità. Gli egizi lo consumavano normalmente; i romani ed i greci, dal loro canto, ne facevano un largo uso per insaporire i cibi, anche perché ritenevano questa spezia afrodisiaca.
Arabia Felix - L’Arabia Felix degli antichi corrispondeva al territorio degli attuali Yemen e Oman.
Aruspicina - L’aruspicina è l’arte di predire il futuro osservando le visceri degli animali sacrificati.
Asparagi - Gli asparagi nell’antichità erano ritenuti dotati di proprietà curative.
Ausonia - Ausonia era uno dei nome dell’antica Italia.
LETTERA B
Basilisco - Nella cultura antica (sia greca che europea) il basilisco (dal greco βασιλίσκος : = piccolo serpente) era il mitologico re dei serpenti. Con la coda di serpente e la testa di gallo, il basilisco aveva il potere di uccidere o pietrificare con il solo sguardo.
Bevande - Nell’impero romano, le popolazione celtiche consumavano vari tipi di bevande fermentate tra le quali c’era il camum, una specie di birra ottenuta con il miglio.
Bikini - Il costume a due pezzi che chiamiamo “bikini” era usato anche nell’antichità, come risulta da affreschi e mosaici sia greci sia romani.
Birra - La birra era già conosciuta seimila anni fa dai popoli della Mesopotamia che la usavano per far diventare più tenera e saporita la carne che cucinavano.
Boudicca - Boudicca (vissuta tra il 33 ed il 60 d.C.) era una regina della tribù britannica degli Iceni. A capo di un esercito di tribù ribellatesi ai romani, nel 60 d.C. rase al suolo Londra. Quando poi i romani reagirono ed in battaglia sconfissero i ribelli, Boudicca si suicidò con il veleno.
LETTERA C
Canefora - Anticamente la canefora era la ragazza che nel corso delle varie cerimonie portava il canestro con gli oggetti necessari al rito o alla cerimonia.
CARTAGINE
Annibale (Annibale Barca - Cartagine, 247 a.C. – Lybissa 183 a.C.) Condottiero cartaginese.) - Nel 218 a.C. Annibale iniziò la valicata delle Alpi con 26.000 uomini e 37 elefanti, ma circa la metà degli animali morì per il freddo sulle montagne ed uno solo sopravvisse alla battaglia sul Trebbia.
Didone: Secondo una leggenda, quando Didone, che stava fuggendo da Tiro, giunse in Africa, chiese agli indigeni di concederle un po’ di terra dove potersi stabilire. Iarba, il principe degli indigeni, anche per deriderla, gliene concesse quanto ne avrebbe potuto racchiudere la pelle di un bue. Allora Didone, molto astutamente, tagliò la pelle di un bue a strisce sottilissime e con quelle riuscì a delimitare un vasto territorio … quello su cui sorse poi Cartagine.
Pentarca – Il pentarca era un membro della magistratura cartaginese.
Pentarchia - A Cartagine la pentarchia era la magistratura, composta da cinque membri, che amministrava la giustizia.
Sufeti: I Sufeti erano i due alti magistrati eponimi di Cartagine con autorità pari a quella dei consoli romani.
Tanit: La dea Tanit, moglie di Baal, era la protettrice di Cartagine ed era venerata dai Cartaginesi come dea della fertilità, dell’amore e del piacere.
Cateia - Nell’antichità la “cateia” era un’arma usata dai Galli e dai Germani che poteva ritornare in mano a chi l’aveva lanciata. Qualcuno ritiene che si trattava di una specie di boomerang, ma in realtà era un giavellotto con un lungo laccio che ne permetteva il recupero.
CELTI
Cinghiale - Per i Celti il cinghiale era un animale sacro. Per questo motivo mettevano la sua carne anche nelle tombe perché desse ai morti la forza necessario per il viaggio verso l’aldilà.
Vischio – Presso gli antichi Celti il vischio era considerato sacro. Se due nemici si incontravano per caso nelle sue vicinanze, dovevano deporre le armi per un giorno e dimenticare i loro rancori e le loro ostilità.
CENTAURI
- I Centauri erano creature metà uomo e metà cavallo che possedevano tutti i pregi ed i difetti del genere umano. Tra i centauri più famosi ricordiamo:
- Chirone, che fu maestro di Achille;
- Euritione;
- Ileo e suo fratello Reco, che furono uccisi a colpi di frecce da Atalanta perché Ileo con il fratello Reco aveva tentato di violentarla mentre era a caccia;
– Nesso che tentò di stuprare Deianira, la seconda moglie di Ercole.
Cernia - La cernia era uno dei pesci più noti ed apprezzati fin dall’antichità. A tal proposito c’è da dire che il grande scrittore Diodoro Siculo, parlando del mare di Lipari, scriveva: “Il mare fornisce ai suoi abitanti pesci in quantità, tra cui la cernia è uno dei più gustosi”.
Ciclopi - Secondo la mitologia classica la fucina dei mitici ciclopi si trovava sotto l’Etna.
Cielo- Nell’antichità si credeva che il cielo fosse composto di cristallo.
Coribanti - I coribanti erano i sacerdoti della dea Cibele.
Cratere - Il cratere era un grande vaso di terracotta, di metallo o di marmo (in uso nell’antica Roma, in Grecia e tra gli Etruschi) in cui si preparava la miscela di vino ed acqua da servire nei banchetti.
Cretesi - I Cretesi nell’antichità erano rinomati per la loro bravura nel tiro con l’arco.
LETTERA D
Datteri
Nell’antica Mesopotamia, tra le altre bevande, oltre alla bevi si consumava anche il vino di datteri.
LETTERA E
Eclissi di Sole
Erodoto, il grande storico greco, riporta che la battaglia tra Medi e Lidi che si stava combattendo il 28 maggio del 585 a.C. fu sospesa al verificarsi di un’eclissi totale di Sole in quando, interpretandola come un segnale divino gli eserciti sospesero le ostilità e stabilirono una tregua.
Ellèboro
L’elleboro è una pianta ranuncolacea considerata dagli antichi un rimedio contro la pazzia.
Encausto - L’encausto era un’antica tecnica pittorica, in uso anche presso i greci e i romani, consistente nell’unire il colore con cera, resina e olio e fondendo il tutto sul fuoco: il colore risultante era usato nella pittura murale, su terracotte e sulle opere in legno.
Erba medica - In tempi antichissimi l’erba medica era coltivata come pianta da foraggio nel territorio corrispondente all’attuale Iran. Plinio il Vecchio ci fa sapere che essa venne portata in Grecia dai Persiani all’inizio del V secolo A.C..
Età del mondo
Il mondo ha vissuto quattro età:
- età dell’oro, sotto il regno di Urano. Allora si viveva in uno stato di totale felicità;
- età dell’argento, venuta dopo la vittoria di Zeus contro i titani. In questa età sopraggiungono le malattie, la decadenza morale e religiosa e bisogna lavorare per procacciarsi il cibo;
- età del bronzo. In questa età regna ovunque la guerra;
- età del ferro: regna la violenza e il disordine morale e sociale. La terra diventa ostile e per dare i frutti richiede duro lavoro.
Extispicio - L’extispicio era l’esame delle viscere compiuto nell’antichità a scopo divinatorio.
LETTERA F
Fenici
Argento - Per evitare che si guastassero, i Fenici (ma anche altri popoli dell’epoca) conservavano acqua e vino in recipienti costruiti con l’argento in quanto già conoscevano le proprietà germicide di questo metallo.
Astarte: Astarte era la dea fenicia dell’Amore.
Baal: Baal era uno delle principali divinità dei Fenici: rappresentava l’energia vitale della Terra, favoriva la fertilità del suolo e regolava le piogge.
Biblo: La città fenicia di Biblo, centro di commercio del papiro, fu quasi sicuramente il luogo dove fu perfezionata la scrittura alfabetica e si ritiene che la parola greca “βιβλίον” (cioè libro) derivi proprio dal nome di questa città.
Dentiere: I Fenici eseguivano protesi dentarie molto accurate. A dimostrazione di ciò c’è da dire che in un sarcofago ritrovato nelle vicinanze dell’antica Sidone è stato rinvenuto lo scheletro di un uomo che aveva sei denti di avorio grazie ad un filo d’oro intrecciato agli altri denti.
Moloc: era divinità fenicia cui venivano sacrificate vittime umane.
Mot: Il dio fenicio dell’estate e delle messi si chiamava Mot.
Fichi
Per vari popoli dell’antichità i fichi, coltivati da oltre diecimila anni, erano simbolo di fertilità e di vita gioiosa.
Frassino - Presso i celti il frassino era ritenuto simbolo della rinascita della natura e un amuleto contro i serpenti.
LETTERA G
Gallo - Nell’antichità i malati, a guarigione avvenuta, offrivano un gallo ad Esculapio, dio della medicina. Il gallo era l’animale sacro a questo dio in quanto come esso annuncia il nuovo giorno fugando le tenebre, così Esculapio si attribuiva il potere di rinnovare la vita dei malati.
Gerico - Gerico è una delle più antiche città ad essere stata abitata. In essa gli archeologi vi hanno trovato vari insediamenti il più antico dei quali risale al 9.000 a.C..
Gilgamesh - Gilgamesh, figlio della dea Ninsun e del re di Uruk Lugalbanda, era un re dei Sumeri e l’eroe protagonista di 5 epiche sumeriche.
Guarigioni - In tempi antichi, gli ammalati, al fine di ottenere la guarigione, avevano l’abitudine di dormire nei templi dedicarti ad Esculapio, il dio della medicina.
Questa abitudine non fu persa con l’avvento del Cristianesimo ed infatti si ha notizia che nel XIII secolo molti malati pernottavano nella cattedrale di Notre Dame, dove c’era un’apposita cappella ad essi destinata.
LETTERA I
Iene - Nei tempi antichi si credeva che le iene potessero cambiare a volonta il colore dei loro occhi.
Intelligenza - Secondo Aristotele, il grandissimo filosofo greco, l’organo del corpo dove ha sede l’intelligenza è il cuore.
Incenso - Nell’antichità, l’incenso, oltre ad essere bruciato nelle cerimonie e negli eventi pubblici e privati per dare maggiore sacralità alle celebrazioni officiate, era considerato una vera panacea contro moltissime malattie.
L’incenso, infatti, era ritenuto dotato di virtù analgesiche, antisettiche, antinfiammatorie e lo si usava per i più svariati mali tra i quali il mal di denti, l’indigestione, i disturbi ali polmoni e perfino utilizzato nei casi di lebbra.
LETTERA L
Lenticchie
Da testimonianze archeologiche risulta che le lenticchie erano consumate come cibo già dal 13.000 a.C..
Limone
La coltivazione del limone è testimoniata negli affreschi di Pompei e in alcuni mosaici di Cartagine.
LETTERA M
Mandragora
- Nell’antichità c’era la credenza che la mandragora (pianta delle Solanaceae) nascesse dal sangue dei criminali impiccati e provocasse la morte dei cani impiegati per estrarre le sue radici.
- Nell'antichità alla mandragora venivano accreditate virtù afrodisiache ed era utilizzata anche per curare la sterilità.
Matrimonio - La legge più antica conosciuta relativa al matrimonio è contenuta nel codice di Hammurabi del II millennio a.C.. In questo codice di leggi babilonesi è scritto che l’unione tra uomo e donna è valida solo in presenza di un contratto di matrimonio, scritto su apposita tavoletta, nel quale il futuro marito acquista la moglie dal futuro suocero.
Maya - Secondo la mitologia dei Maya i primi uomini apparsi sulla Terra erano di creta; a questi seguirono uomini fatti di legno, poi uomini fatti di mais ed infine comparvero quelli in carne ed ossa.
MERAVIGLIE
Nell’antichità, le sette meraviglie del mondo erano:
- Piramidi d’Egitto;
- Giardini pensili di Babilonia;
- Mausoleo di Alicarnasso: iniziato nel 353 a.C. per opera di Artemisia e rimasto incompiuto;
- Colosso di Rodi, statua alta 32 metri e distrutta durante il terremoto del 224 a.C.
- Tempio di Diana ad Efeso, costruito dall’architetto Chersifrone di Cnosso, incendiato da Erostrato nel 356 a.C e ricostruito da Dinocrate;
- Faro di Alessandria: era alto 120 metri. La luce del suo fuoco, alimentato da legna e oli combustibili, concentrata tramite grossi specchi metallici concavi, era visibile a 35 miglia. Il faro fu portato a termine nel 279 a.C. e, dopo 16 secoli, distrutto da un terremoto.
- Statua di Zeus a Olimpia. La colossale statua di Zeus nel tempio di Olimpia era stata scolpita da Fidia, il celebre scultore ed architetto ateniese. Questa statua, oggi scomparsa, era alta più di 12 metri: Zeus, coronato d’ulivo, sedeva su un trono decorato con rilievi e pitture, nella mano destra aveva una Vittoria d’oro e avorio, nella mano sinistra lo scettro con l’aquila. Il Dio, inoltre, indossava un mantello d’oro decorato con varie figure e gigli.
Mirto - Nell’antichità con le corone di mirto, pianta sacra a Venere e simbolo dell’amore, si cingeva il capo dei poeti dediti alla poesia amorosa.
Moloc - Moloc era un dio dei cananei (popolo della Palestina) il cui culto imponeva di bruciare in olocausto bambini dopo averli sgozzati.
LETTERA N
Napello - Il napello è una pianta velenosa ed era usata dai romani e greci per avvelenare le punte delle frecce e delle lance usate per la caccia.
Nomi - Uno degli antichi nomi dell’Italia era Ausonia (terra degli Ausoni, antichi abitanti della penisola); l’altro era Enotria (terra degli Enotri, altri antichi abitanti).
Norne – Nella mitologia scandinava le Norne corrispondevano alle Parche.
LETTERA O
Orzo – Gli antichi sumeri utilizzavano l’orzo come moneta negli scambi di beni e servizi.
LETTERA P
Pentathlon - Nel pentathlon antico le discipline previste erano: corsa, salto in lungo, lancio del disco, lancio del giavellotto e lotta.
PERSIANI
– Erodoto ci fa sapere che i Persiani prendevano le decisioni più importanti quando erano ubriachi per poi riconsiderarle il giorno dopo da sobri. Se le approvavano di nuovo le mettevano in atto, altrimenti lasciavano perdere.
- Erodoto riporta che gli antichi persiani quando si incontravano si salutavano con un bacio sulla fronte, sulle guance o sulle labbra a seconda del grado di conoscenza o di censo.
- I sultani persiani dormivano si materassi imbottiti con petali di rosa.
- Quando moriva un loro comandante, in segno di lutto i soldati persiani si rasavano i capelli e a volte tagliavano anche la criniera dei cavalli.
- Tra il VI ed il IV secolo a.C. in cucina i persiani accompagnavano il pollo con le prugne.
Platonopoli - Il filosofo Plotino (204 – 270 d.C.) concepì il progetto di realizzare in Campania una città organizzata secondo i precetti di Platone (ed in suo onore si sarebbe dovuta chiamare appunto Platonopoli) per dare ospitalità allo stesso Plotino ed ai suoi seguaci.
Purtroppo il progetto non fu mai realizzato in quanto l’imperatore Gallieno (per motivi ignoti a Porfirio, l’allievo di Plotino che riporta la notizia) non concesse il sussidio necessario alla sua concretizzazione.
Polo - Le prime notizie sul “polo” (lo sport di squadra a cavallo) risalgono al 700 a.C. quando un poeta persiano cita una partita, disputata a cavallo da un principe contro un re, in cui si giocava con una palla realizzata con pelle di animale.
Prefica - Nell’antichità (anche in Grecia e a Roma) la prefica era una donne pagata appositamente per piangere durante i funerali di una persona (normalmente ricca e potente). Ovviamente più prefiche c’erano ad un funerale, più il morto era ritenuto importante.
Pronao - Il pronao era l’atrio degli antichi templi.
LETTERA Q
Quercia - Presso diverse culture antiche, la quercia era considerata un albero sacro.
LETTERA R
Ricette
- Le più antiche ricette scritte conosciute ci sono giunte dalla Mesopotamia e risalgono al 1750 a.C.. Su tre tavolette, incise con caratteri cuneiformi, è spiegato come cucinare vari piatti, per lo più di carne, tra cui uno stufato di agnello ed un pasticcio di pollo.
- Senape – La prima ricetta a base di senape ci è stata tramandata dallo scrittore romano Lucio Giunio Moderato Columella (4-70 d.C.), nel trattato “De rustica”.
Rifiuti - Normalmente nelle città della Mesopotamia i rifiuti venivano gettati nelle strade e ogni tanto veni vano ricoperti con strati di terra; succedeva così che il piano stradale superava il livello del pavimento delle case.
Rucola
Nell'antichità la rucola era molto apprezzata per le sue qualità curative.
LETTERA S
Salice bianco - Gli antichi curavano le febbri ed i dolori reumatici con decotti a base di salice bianco. Questa pianta contiene la salicilina che, a contatto con la saliva umana, si trasforma in acido salicilico, principale componente della moderna aspirina.
Sanniti - In battaglia i Sanniti si proteggevano solo la gamba destra utilizzando una specie di gambale.
Sapone - Cinquemila anni fa i babilonesi e gli egizi bollendo alcuni grassi mescolati alla cenere, ottenevano pezzi solidi di materiale che utilizzavano per la pulizia del corpo e degli indumenti; in pratica preparavano quello che possiamo definire l’antenato del sapone.
Satrapo - Il satrapo era il governatore di uno dei distretti (satrapie) nei quali era diviso l’impero persiano.
Sarissa - La sarissa, la lancia dei guerrieri macedoni, era lunga circa 6-7 metri.
Sassifraga - La sassifraga è un’erba che cresce aprendosi un varco tra le fessure dei muri.
La medicina antica le attribuiva il potere di curare i calcoli che si formano nei reni: si riteneva, infatti, che essa avrebbe agito secondo le sue solite abitudini, cioè si sarebbe infiltrata nei calcoli (che altro non sono che pietre) e li avrebbe disgregati.
Sciopero
- I primi scioperi della Storia si ebbero nell'antico Egitto, ai tempi di Ramsete II (XIII secolo a.C.).
Ad incrociare le braccia furono gli operai che costruivano le tombe reali per protestare contro il ritardo dei viveri e soprattutto degli unguenti per proteggersi dai raggi del sole.
- Il primo sciopero effettuato da musicisti fu effettuato nel 309 a.C. a Roma: il flautista greco Aristos ed i suoi colleghi, nel tempio in cui si stavano esibendo, smisero di suonare perché non era stata concessa loro una pausa per il pranzo.
Sciti - Gli sciti usavano frecce con la punta intinta nel veleno di serpente.
Sculture - Tempo fa è stata trovata una piccola scultura raffigurante un cavallo, lunga circa 5 centimetri e ricavata da una zanna di mammut. Gli esperti ritengono che la stessa sia stata realizzata circa 32.000 (trentaduemila) anni fa.
Sicani - I sicani erano un antico popolo della Sicilia presente sull’isola già nel II secolo a.C..
SUMERI - Ecco alcune curiosità sui Sumeri:
Arpa – I Sumeri già suonavano l’arpa. In alcune sepolture reali di Ur, la loro potente città, sono stati trovati esemplari di questo strumento musicale risalenti a oltre 5,000 anni fa.
Birra - Tra le bevande degli antichi Sumeri c’era già la birra che essi stessi producevano. Tale birra, piuttosto torbida, era sorbita con una cannuccia per evitare di berne i residui che si depositavano sul fondo dei recipienti. I più ricchi per bere la birra usavano cannucce d’oro tempestate di pietre preziose.
Carri armati – I sumeri furono i primi ad usare i carri in battaglia che utilizzarono già dal XXVII secolo a.C.. Essi erano trainati da quattro asini, condotti da un nocchiere e portavano un soldato armato di lancia.
Gilgamesh - Gilgamesh è il principale eroe sumero per due terzi dio e per un terzo uomo.
Salsicce - I primi a preparare le salsicce si ritiene che siano stati i sumeri verso il 3.000 a.C.
Sin – Sin era il Dio sumero della luna e dell’agricoltura.
Syracusia - Syracusia era il nome di una nave progettata da Archimede verso la metà del III secolo a.C. per volontà di Gerone II, tiranno di Siracusa, che, poi, la regalò a Tolomeo III re d’Egitto.
Questa nave era magnificamente decorata con dipinti e statue, dotata di quanti più generi di comfort possibili tra cui una biblioteca, una palestra, vari giardini e perfino un piccolo tempio dedicata a Diana.
Sogni - Presso alcune popolazioni del mondo antico, i cattivi sogni erano considerati alla stregua di trasgressioni o di colpe di cui era necessario redimersi. A tal fine gli stessi erano raccontati in luoghi esposti all’aria in modo che i loro effetti negativi si potessero disperdere più facilmente e la persona che aveva sognato ne rimanesse affrancata.
LETTERA T
Talari - I talari erano i calzari alati di Mercurio.
Tasso - In passato la pianta del tasso era collegata al regno dei morti e alle potenze degli inferi e si riteneva che la strada verso l’oltretomba era ombreggiata da piante di tassi.
Tavoli - Anticamente i tavoli e gli sgabelli avevano solo 3 gambe perché in questo modo rimanevano stabili anche su pavimentazioni sconnessi.
Terra dei profumi
Gli antichi egizi chiamavano Terra dei Profumi la zona corrispondente all’attuale Somalia per la grande produzione di incenso e mirra.
Timo
Secondo gli antichi il timo infondeva coraggio a chi lo consumava. In greco, infatti, thymos (da cui deriva la parola “timo”) significa coraggio.
Toporagno - Nell’antichità si credeva che se un toporagno avesse oltrepassato il solco lasciato sul terreno da una ruota, sarebbe morto subito dopo.
Tornio - Il tornio da vasaio cominciò ad essere usato in Mesopotamia verso il IV millennio a.C..
Torture - Si tramanda che Faleride, tiranno di Agrigento del VI secolo a.C., fece costruire da Perillo, un artigiano di Atene, un toro di bronzo all’interno del quale erano rinchiusi i colpevoli di lesa maestà. Il toro, poi, veniva arroventato e coloro che vi erano stati rinchiusi dentro morivano emettendo ovviamente strazianti lamenti che, alterati da un apparecchio acustico, sembravano muggiti.
Trasporto - In tempi antichi nella Corea gli ufficiali dell’esercito venivano portati su portantine con una sola ruota.
LETTERA U
Uccelli - Nella Mesopotamia agli uccelli si attribuiva una certa sacralità per via delle impronte lasciate dalle loro zampe sul terreno che erano simili ai caratteri della loro scrittura. Si riteneva che se si fosse riuscito a decifrare tali segni, si sarebbe potuto conoscere il pensiero degli uccelli.
Umbone - L’umbone è la parte sporgente degli antichi scudi (sia dei romani sia degli altri popoli) e serviva anche per colpire i nemici.
Urriti - Gli Urriti erano una popolazione del Medio Oriente che verso il 1500 a.C. crearono nella Mesopotamia un potente stato con struttura sociale di tipo medioevale. Tale stato fu poi annesso dagli Ittiti.
LETTERA V
Vite - Per i popoli antichi e la vite (come pure i fichi) era simboli di fertilità, come riportato come riportato anche nell’antico testamento.
LETTERA Z
Zenzero
1) Dioscoride Pedanio, medico greco alla corte dell’imperatore Nerone, riteneva che lo zenzero avesse proprietà digestive.
2) Per il famoso medico greco Galeno (129-201 d.C.) lo zenzero aveva proprietà afrodisiache.
Ziggurat - Gli ziggurat erano i giganteschi templi eretti in Mesopotamia già nel III Millennio a.C..
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