Ninfe

Da Cap2.
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(OCEANINE)
 
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'''- Adrastea''' era la ninfa che allevò Zeus sul monte Ida.<br />
 
'''- Adrastea''' era la ninfa che allevò Zeus sul monte Ida.<br />
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'''- Anemone''' era una ninfa al seguito di Flora, dea della vegetazione e dei fiori.<br />
 
'''- Aretusa''', figlia di Nereo e di Doride, era una ninfa che fu trasformata in fonte da Artemide, dopo che essa era scampata sull’Isola Ortigia per sfuggire alle attenzioni del dio Alfeo che si era innamorato di lei dopo averla vista fare il bagno nuda.<br />
 
'''- Aretusa''', figlia di Nereo e di Doride, era una ninfa che fu trasformata in fonte da Artemide, dopo che essa era scampata sull’Isola Ortigia per sfuggire alle attenzioni del dio Alfeo che si era innamorato di lei dopo averla vista fare il bagno nuda.<br />
 
'''- Castalia''' era una ninfa da cui prende il nome una fonte sul Parnaso.<br />
 
'''- Castalia''' era una ninfa da cui prende il nome una fonte sul Parnaso.<br />
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'''- Druipe''' – Questa ninfa fu la madre di Pan.<br />
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'''- Egeria''' - Egeria era una ninfa delle acque sorgive, protettrice delle nascite e della fertilità. Egeria era la ninfa ispiratrice del re di Roma Numa Pompilio al quale era molto legata al punto che quando egli morì, pianse talmente tanto che la dea Diana, mossa da pietà, la trasformò nella fonte che porta il suo nome.<br />
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'''- Egina''' è una ninfa famosa  per essere stata amata da Zeus trasformatosi in aquila. Da questo amore nacque Eaco, padre di Peleo, a sua volta padre di Achille. Questo fa si che Egina fosse la bisnonna di Achille e Zeus il bisnonno.<br />
 
'''- Egle''' - Egle era una ninfa che usava tingersi il viso con le more.<br />
 
'''- Egle''' - Egle era una ninfa che usava tingersi il viso con le more.<br />
'''- Enone''', figlia di Cebreno, dio fluviale. Secondo alcune fonti Enone non era immortale.
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'''- Enone''', figlia del dio fluviale Cebreno, fu amante di Paride, quando questi era ancora pastore. Secondo alcune fonti, Enone non era immortale. <br />
'''Toosa''' - Toosa era una ninfa marina, figlia di Forco, vecchio dio del mare, e madre del ciclope Polifemo.<br />
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'''- Epione''' (che allevia il dolore) – Questa ninfa era la moglie di  Esculapio, il dio della medicina.<br />
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'''- Nefele''', sposa di Atamante, era la ninfa delle nuvole.<br />
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'''- Thalia''', figlia di Efesto e madre dei Palici avuti da Zeus.<br />
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'''- Toosa''', era una ninfa marina figlia di Forco, vecchio dio del mare, e madre del ciclope Polifemo.<br />
  
 
'''- AMADRIADI'''<br />
 
'''- AMADRIADI'''<br />
 
Le Amadriadi erano ninfe dei boschi che, secondo la mitologia greca, nascevano e morivano con l'albero che era loro  sacro. Tra esse ricordiamo:<br />
 
Le Amadriadi erano ninfe dei boschi che, secondo la mitologia greca, nascevano e morivano con l'albero che era loro  sacro. Tra esse ricordiamo:<br />
. Euridice, figlia di Nereo e di Doride, sposa di Orfeo. <br />
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. '''Euridice''', figlia di Nereo e di Doride, sposa di Orfeo. <br />
  
 
'''- DRIADI'''<br />
 
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'''- IADI''' <br />
 
'''- IADI''' <br />
Le Iadi erano ninfe dei boschi, delle fonti e delle paludi; il loro nome significa "piovose". Esse erano: Ambrosia, Eudora, Pasitoe, Coronide, Polisso, Fileto e Dione.<br />
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Le Iadi, il cui nome significa “portatrici di pioggia”, erano ninfe dei boschi, delle fonti e delle paludi . <br /> Le Iadi erano figlie di Atlante ed Etra; esse erano: <br />
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'''- Ambrosia''', la ninfa  cui  fu affidato Dioniso (dio del vino) ancora bambino.<br />
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Eudora, Pasitoe, Coronide, Polisso, Fileto e Dione.<br />
  
'''- NAIADI'''<br />
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'''NAIADI'''<br />
 
Le Naiadi erano le ninfe delle acque dolci (sorgenti, fiumi e laghi). Tra esse ricordiamo:<br />
 
Le Naiadi erano le ninfe delle acque dolci (sorgenti, fiumi e laghi). Tra esse ricordiamo:<br />
 
'''. Dafne''' che, per la sua bellezza, attirò l’attenzione di Apollo. Dafne, però, non ricambiò l’amore di Apollo e cominciò a fuggire; il dio la inseguì e stava per raggiungerla; essa chiese aiuto agli dei che, per salvarla, la trasformarono in alloro.<br />
 
'''. Dafne''' che, per la sua bellezza, attirò l’attenzione di Apollo. Dafne, però, non ricambiò l’amore di Apollo e cominciò a fuggire; il dio la inseguì e stava per raggiungerla; essa chiese aiuto agli dei che, per salvarla, la trasformarono in alloro.<br />
'''. Siringa''' <br />
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'''. Siringa''' era una ninfa al seguito di Artemide ed è conosciuta perché di essa si innamorò Pan. Per sfuggire a questi, Siringa scappò fino alle rive del fiume Ladone e le Naiadi la trasformarono in un fascio di canne che emettevano un dolce suono quando il vento soffiava. Pan unì alcune di queste canne e costruì uno strumento musicale che chiamò “Siringa”. in onore della sua amata. .<br />
Siringa era una ninfa Naiade, al seguito di Artemide, della quale si innamorò il dio Pan. Inseguita da questo, scappò e poi fu trasformata in canna.
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=== '''NEREIDI''' ===
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'''NEREIDI''' <br />
 
Le Nereidi, le 50 figlie di Nereo, erano le ninfe del mare. Tra queste ricordiamo:<br />
 
Le Nereidi, le 50 figlie di Nereo, erano le ninfe del mare. Tra queste ricordiamo:<br />
'''- Galatea''', figlia di Nereo, era una nereide (ninfe del mare). È conosciuta perché di lei si innamorò il ciclope Polifemo;  
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'''- Anfitrite''' (nella mitologia romana chiamata Salacia) che per sfuggire alle nozze con Poseidone si rifugiò nelle profondità del mare. Avvenne che un delfino la raggiunse e la portò da Poseidone che la sposò facendola così diventare la regina del mare.<br />
. L’amore di Galatea era Aci.<br />
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'''- Cassiopea''', moglie di Cefeo, era una nereide (ninfa di mare). Poiché si vantava di essere la più bella delle Nereidi, Poseidone  condannò la figlia Andromeda ad essere sacrificata ad un mostro marino. Questa, però, fu salvata da Perseo.<br />
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'''- Galatea''' (in greco Γαλάτεια = "lei che ha la pelle bianco-latte"), figlia di Nereo, era una nereide. È conosciuta perché di lei si innamorò il ciclope Polifemo; . L’amore di Galatea era Aci.<br />
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'''- Teti''', (Nereide) la madre di Achille, il grande eroe greco;<br />
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'''- Toosa''', figlia di Forco, vecchio dio del mare, e madre del ciclope Polifemo era una ninfa del mare (nereide). Normalmente triste e nervosa, diventava allegra e felice quando vedeva il mare in tempesta.<br />
  
 
=== '''OCEANINE''' ===
 
=== '''OCEANINE''' ===
 
Le Oceanine erano ninfe marine figlie di Oceano e Teti. Esiodo dice che le Oceanine erano 3000, ma ne cita solo 41. Tra esse ricordiamo:<br />
 
Le Oceanine erano ninfe marine figlie di Oceano e Teti. Esiodo dice che le Oceanine erano 3000, ma ne cita solo 41. Tra esse ricordiamo:<br />
 
'''. Calipso''' (tra le 41 elencate da Esiodo nella Teogonia, ma sulla sua genealogia le fonti sono discordi). Il suo nome deriva dal greco kalyptein (Colei che nasconde). Viveva sull’isola Ogigia e nell’Odissea si racconta che ospitò per 7 anni Ulisse naufrago<br />
 
'''. Calipso''' (tra le 41 elencate da Esiodo nella Teogonia, ma sulla sua genealogia le fonti sono discordi). Il suo nome deriva dal greco kalyptein (Colei che nasconde). Viveva sull’isola Ogigia e nell’Odissea si racconta che ospitò per 7 anni Ulisse naufrago<br />
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'''- Elettra''', ninfa oceanina che rappresentava lo zampillare dell'acqua.
  
 
=== '''OREADI''' ===
 
=== '''OREADI''' ===
 
Le '''Oreadi''' od Orestiadi (in greco Ὀρεάδες / Όρεστιάδες da ὄρος, "montagna"), erano le ninfe che vivevano sulle montagne e nelle valli ed accompagnavano la dea Diana quando si recava a caccia. <br />Tra esse ricordiamo:<br />
 
Le '''Oreadi''' od Orestiadi (in greco Ὀρεάδες / Όρεστιάδες da ὄρος, "montagna"), erano le ninfe che vivevano sulle montagne e nelle valli ed accompagnavano la dea Diana quando si recava a caccia. <br />Tra esse ricordiamo:<br />
. '''Eco''', la compagna di Pan, che si innamorò di Narciso. <br />
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. '''Eco''', la compagna di Pan, che si innamorò di Narciso.  Fu condannata da Giunone a ripetere le ultime parole che le venivano rivolte o che udiva; di lei rimase solo la voce:  l’eco, appunto.<br />
  
 
=== '''PLEIADI''' ===
 
=== '''PLEIADI''' ===

Versione attuale delle 20:44, 20 mag 2024

Le ninfe (dal greco classico “νυμφη” - giovani fanciulle) erano delle divinità minori della natura dall’aspetto di bellissime fanciulle.
Vediamo un po’ le ninfe riportateci dai classici:


- Adrastea era la ninfa che allevò Zeus sul monte Ida.
- Anemone era una ninfa al seguito di Flora, dea della vegetazione e dei fiori.
- Aretusa, figlia di Nereo e di Doride, era una ninfa che fu trasformata in fonte da Artemide, dopo che essa era scampata sull’Isola Ortigia per sfuggire alle attenzioni del dio Alfeo che si era innamorato di lei dopo averla vista fare il bagno nuda.
- Castalia era una ninfa da cui prende il nome una fonte sul Parnaso.
- Druipe – Questa ninfa fu la madre di Pan.
- Egeria - Egeria era una ninfa delle acque sorgive, protettrice delle nascite e della fertilità. Egeria era la ninfa ispiratrice del re di Roma Numa Pompilio al quale era molto legata al punto che quando egli morì, pianse talmente tanto che la dea Diana, mossa da pietà, la trasformò nella fonte che porta il suo nome.
- Egina è una ninfa famosa per essere stata amata da Zeus trasformatosi in aquila. Da questo amore nacque Eaco, padre di Peleo, a sua volta padre di Achille. Questo fa si che Egina fosse la bisnonna di Achille e Zeus il bisnonno.
- Egle - Egle era una ninfa che usava tingersi il viso con le more.
- Enone, figlia del dio fluviale Cebreno, fu amante di Paride, quando questi era ancora pastore. Secondo alcune fonti, Enone non era immortale.
- Epione (che allevia il dolore) – Questa ninfa era la moglie di Esculapio, il dio della medicina.
- Nefele, sposa di Atamante, era la ninfa delle nuvole.
- Thalia, figlia di Efesto e madre dei Palici avuti da Zeus.
- Toosa, era una ninfa marina figlia di Forco, vecchio dio del mare, e madre del ciclope Polifemo.

- AMADRIADI
Le Amadriadi erano ninfe dei boschi che, secondo la mitologia greca, nascevano e morivano con l'albero che era loro sacro. Tra esse ricordiamo:
. Euridice, figlia di Nereo e di Doride, sposa di Orfeo.

- DRIADI
Le Driadi erano le ninfe dei boschi. In origine, come ci dice il loro nome (dryas = quercia) erano solo le ninfe delle querce.

- IADI
Le Iadi, il cui nome significa “portatrici di pioggia”, erano ninfe dei boschi, delle fonti e delle paludi .
Le Iadi erano figlie di Atlante ed Etra; esse erano:
- Ambrosia, la ninfa cui fu affidato Dioniso (dio del vino) ancora bambino.
Eudora, Pasitoe, Coronide, Polisso, Fileto e Dione.

NAIADI
Le Naiadi erano le ninfe delle acque dolci (sorgenti, fiumi e laghi). Tra esse ricordiamo:
. Dafne che, per la sua bellezza, attirò l’attenzione di Apollo. Dafne, però, non ricambiò l’amore di Apollo e cominciò a fuggire; il dio la inseguì e stava per raggiungerla; essa chiese aiuto agli dei che, per salvarla, la trasformarono in alloro.
. Siringa era una ninfa al seguito di Artemide ed è conosciuta perché di essa si innamorò Pan. Per sfuggire a questi, Siringa scappò fino alle rive del fiume Ladone e le Naiadi la trasformarono in un fascio di canne che emettevano un dolce suono quando il vento soffiava. Pan unì alcune di queste canne e costruì uno strumento musicale che chiamò “Siringa”. in onore della sua amata. .


NEREIDI
Le Nereidi, le 50 figlie di Nereo, erano le ninfe del mare. Tra queste ricordiamo:
- Anfitrite (nella mitologia romana chiamata Salacia) che per sfuggire alle nozze con Poseidone si rifugiò nelle profondità del mare. Avvenne che un delfino la raggiunse e la portò da Poseidone che la sposò facendola così diventare la regina del mare.
- Cassiopea, moglie di Cefeo, era una nereide (ninfa di mare). Poiché si vantava di essere la più bella delle Nereidi, Poseidone condannò la figlia Andromeda ad essere sacrificata ad un mostro marino. Questa, però, fu salvata da Perseo.
- Galatea (in greco Γαλάτεια = "lei che ha la pelle bianco-latte"), figlia di Nereo, era una nereide. È conosciuta perché di lei si innamorò il ciclope Polifemo; . L’amore di Galatea era Aci.

- Teti, (Nereide) la madre di Achille, il grande eroe greco;
- Toosa, figlia di Forco, vecchio dio del mare, e madre del ciclope Polifemo era una ninfa del mare (nereide). Normalmente triste e nervosa, diventava allegra e felice quando vedeva il mare in tempesta.

[modifica] OCEANINE

Le Oceanine erano ninfe marine figlie di Oceano e Teti. Esiodo dice che le Oceanine erano 3000, ma ne cita solo 41. Tra esse ricordiamo:
. Calipso (tra le 41 elencate da Esiodo nella Teogonia, ma sulla sua genealogia le fonti sono discordi). Il suo nome deriva dal greco kalyptein (Colei che nasconde). Viveva sull’isola Ogigia e nell’Odissea si racconta che ospitò per 7 anni Ulisse naufrago
- Elettra, ninfa oceanina che rappresentava lo zampillare dell'acqua.

[modifica] OREADI

Le Oreadi od Orestiadi (in greco Ὀρεάδες / Όρεστιάδες da ὄρος, "montagna"), erano le ninfe che vivevano sulle montagne e nelle valli ed accompagnavano la dea Diana quando si recava a caccia.
Tra esse ricordiamo:
. Eco, la compagna di Pan, che si innamorò di Narciso. Fu condannata da Giunone a ripetere le ultime parole che le venivano rivolte o che udiva; di lei rimase solo la voce: l’eco, appunto.

[modifica] PLEIADI

Le Pleiadi erano ninfe figlie di Atlante e Pleione.
Tra queste ricordiamo:
. Merope, moglie di Sisifo e madre di Glauco;



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