Perche' L
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Alcuni modi di dire o di fare hanno origine molto lontana, spesse volte strana, a volte curiosa, a volte incredibile. Vediamone quelli riguardanti le parole con la lettera "L". | Alcuni modi di dire o di fare hanno origine molto lontana, spesse volte strana, a volte curiosa, a volte incredibile. Vediamone quelli riguardanti le parole con la lettera "L". | ||
| − | + | '''Lacryma Christi''' - Il Lacryma Christi, il pregiatissimo vino campano, deve il nome ad una leggenda popolare la quale narra che Lucifero rubò un pezzo di Paradiso per fare con esso il Golfo di Napoli.<br /> Quando Gesù si accorse del furto scoppiò a piangere e dalle sue lacrime nacque la vite del Vesuvio da cui viene ricavato appunto il '''“Lacryma Christi”'''.<br /> | |
| − | Il Lacryma Christi, il pregiatissimo vino campano, deve il nome ad una leggenda popolare la quale narra che Lucifero rubò un pezzo di Paradiso per fare con esso il Golfo di Napoli.<br /> Quando Gesù si accorse del furto scoppiò a piangere e dalle sue lacrime nacque la vite del Vesuvio da cui viene ricavato appunto il '''“Lacryma Christi”'''.<br /> | + | |
| − | + | '''Lago Calendario''' - Il lago Malawi, in Africa, è chiamato '''“lago Calendario”''' perché è lungo 365 miglia come i giorni dell’anno e largo 52 come le settimane.<br /> | |
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| − | + | '''Lambretta''' - La “Lambretta”, il famoso motorino della Innocenti, si chiama così in quanto il pubblicitario Daniele Oppi scelse quel nome perché la fabbrica dove veniva prodotto il ciclomotore sorgeva nei pressi del fiume Lambro. <br /> | |
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| − | + | '''Lampone''' - Il lampone, conosciuto e apprezzato fin dai tempi antichi, si chiama così dal greco “lampo” (λάμπω) cioè risplendere, in quanto essendo di coloro rosso i suoi frutti risplendono tra le foglie.<br /> | |
| − | Il termine "lustro", usato per intendere un quinquennio, deriva dall'antica cerimonia, il "lustrum", un sacrificio espiatorio che i censori dell'antica Roma offrivano agli dei ogni cinque anni per purificare la città. | + | '''Landò''' - Il landò, l’elegante carrozza a quattro ruote in uso in uso nell’Ottocento deve il suo nome alla città tedesca di Landau, dove era fabbricato.<br /> |
| + | '''Lumicino ''' (essere al lumicino) - Quando una persona (o un oggetto) è vicino alla fine, si suol dire che “è al lumicino”. Questo modo di dire nasce perché nell'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze si era soliti accendere un lumicino con un crocefisso accanto al letto di coloro che erano sul punto di esalare l'ultimo respiro. Praticamente quei malati erano … al lumicino.<br /> | ||
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| + | '''Luna di miele''' - Nell’antica Babilonia del II millennio a.C., dopo il matrimonio, il padre della sposa per un mese intero forniva al genero tutto l’idromele che quello riusciva a bere. Essendo l’idromele una bevanda ricavata dal miele ed essendo il calendario babilonese basato sulle fasi lunari, quel periodo è stato denominato “luna di miele”.<br /> | ||
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| + | '''Lustro''' - Il termine "lustro", usato per intendere un quinquennio, deriva dall'antica cerimonia, il "lustrum", un sacrificio espiatorio che i censori dell'antica Roma offrivano agli dei ogni cinque anni per purificare la città. | ||
| − | + | '''LUTTO''' <br /> | |
1) In Italia il colore del lutto è il nero perché presso i popoli mediterranei fin dall’antichità il nero rappresentò la negazione della luce e, di conseguenza, la mortificazione della vita. <br /> | 1) In Italia il colore del lutto è il nero perché presso i popoli mediterranei fin dall’antichità il nero rappresentò la negazione della luce e, di conseguenza, la mortificazione della vita. <br /> | ||
2) Nei popolo orientali il colore del lutto è il bianco perché, dissolvendo in esso tutte le tinte, simboleggia l’annullamento della vita.<br /> | 2) Nei popolo orientali il colore del lutto è il bianco perché, dissolvendo in esso tutte le tinte, simboleggia l’annullamento della vita.<br /> | ||
Versione attuale delle 19:53, 5 gen 2024
IL LIBRETTO DEI PERCHE'
Alcuni modi di dire o di fare hanno origine molto lontana, spesse volte strana, a volte curiosa, a volte incredibile. Vediamone quelli riguardanti le parole con la lettera "L".
Lacryma Christi - Il Lacryma Christi, il pregiatissimo vino campano, deve il nome ad una leggenda popolare la quale narra che Lucifero rubò un pezzo di Paradiso per fare con esso il Golfo di Napoli.
Quando Gesù si accorse del furto scoppiò a piangere e dalle sue lacrime nacque la vite del Vesuvio da cui viene ricavato appunto il “Lacryma Christi”.
Lago Calendario - Il lago Malawi, in Africa, è chiamato “lago Calendario” perché è lungo 365 miglia come i giorni dell’anno e largo 52 come le settimane.
Lambretta - La “Lambretta”, il famoso motorino della Innocenti, si chiama così in quanto il pubblicitario Daniele Oppi scelse quel nome perché la fabbrica dove veniva prodotto il ciclomotore sorgeva nei pressi del fiume Lambro.
Lampone - Il lampone, conosciuto e apprezzato fin dai tempi antichi, si chiama così dal greco “lampo” (λάμπω) cioè risplendere, in quanto essendo di coloro rosso i suoi frutti risplendono tra le foglie.
Landò - Il landò, l’elegante carrozza a quattro ruote in uso in uso nell’Ottocento deve il suo nome alla città tedesca di Landau, dove era fabbricato.
Lumicino (essere al lumicino) - Quando una persona (o un oggetto) è vicino alla fine, si suol dire che “è al lumicino”. Questo modo di dire nasce perché nell'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze si era soliti accendere un lumicino con un crocefisso accanto al letto di coloro che erano sul punto di esalare l'ultimo respiro. Praticamente quei malati erano … al lumicino.
Luna di miele - Nell’antica Babilonia del II millennio a.C., dopo il matrimonio, il padre della sposa per un mese intero forniva al genero tutto l’idromele che quello riusciva a bere. Essendo l’idromele una bevanda ricavata dal miele ed essendo il calendario babilonese basato sulle fasi lunari, quel periodo è stato denominato “luna di miele”.
Lustro - Il termine "lustro", usato per intendere un quinquennio, deriva dall'antica cerimonia, il "lustrum", un sacrificio espiatorio che i censori dell'antica Roma offrivano agli dei ogni cinque anni per purificare la città.
LUTTO
1) In Italia il colore del lutto è il nero perché presso i popoli mediterranei fin dall’antichità il nero rappresentò la negazione della luce e, di conseguenza, la mortificazione della vita.
2) Nei popolo orientali il colore del lutto è il bianco perché, dissolvendo in esso tutte le tinte, simboleggia l’annullamento della vita.
