Perche' I
IL LIBRETTO DEI PERCHE'
Alcuni modi di dire o di fare hanno origine molto lontana, spesse volte strana, a volte curiosa, a volte incredibile. Vediamone quelli riguardanti le parole con la lettera "I".
Il gioco non vale la candela - Questo modo di dire è sorto nel secolo XVI. Non essendo ancora scoperta la corrente elettrica, per le attività notturne ovviamente si usava lumi e candele. I giocatori d’azzardo erano soliti lasciare una piccola somma o comprare una candela per il padrone di casa dove si giocava. L’espressione nacque per indicare quelle serate dove le vincite erano state talmente basse al punto da non ci riuscire neppure a coprire il costo della candela che si lasciava … in pratica il gioco non valeva la candela.
Impero Ottomano - L’impero ottomano (che durò dal 1299 al 1922) è chiamato così perché fu costituito in origine dai successori del sovrano turco Othman I (o Osman).
In vino veritas - Perché si dice in vino veritas? Si dice “in vino veritas” perché l’alcool diminuisce la capacità di riflessione e la forza inibitrice morale che ci trattengono dal commettere determinate azioni, assecondare particolari tendenze e tacere determinati pensieri. Dunque dopo aver bevuto il vino si dice o si fa quello che davvero si avrebbe voluto dire o fare.
Infinocchiare (Infinocchiare qualcuno) - Il termine infinocchiare, cioè gabbare, deriva dall’uso dei venditori di vino dello Stato Pontificio di dare ai clienti un po’ di finocchio da mangiare prima di assaggiare il vino che avrebbero dovuto comprare. Poiché con il finocchio tutti i vini sono buoni, il cliente era convinto di stare per acquistare un ottimo vino e non si accorgeva che, invece, era stato gabbato … lo avevano infinocchiato.
Insetti - Gli insetti hanno tale nome perché Plinio il Vecchio, nella sua “Storia Naturale” tradusse “insecta” (tagliati dentro) il termine greco “entoma” (animali intagliati) che i greci avevano dato agli insetti perché hanno il corpo diviso in segmenti.
Ipocrita - Chi è solito simulare atteggiamenti o sentimenti è detto ipocrita. Questo perché nel teatro dell’antica Grecia il termine “hypokrites” indicava un attore che recitava nascondendo il volto sotto una maschera. Con il tempo, il termine “ipocrita” è passato a designare una persona che vuol far intendere agli altri uno stato d’animo che non egli non sente.
Ippocastano - L’ippocastano (pianta conosciuta anche come “castagno d’India”) si chiama così perché un tempo si credeva che con i suoi frutti si potessero curare alcune malattie dei cavalli. Ad onor del vero si precisa che i frutti dell’ippocastano risultano tossici per gli equini.
Isola di Pasqua - L’isola di Pasqua si chiama così perché il navigatore Jacob Roggeveen (il primo a mettervi piede) vi sbarcò la domenica di Pasqua del 1722.
