Curiosità Egiziane
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'''Raccolti''' Da stime di esperti studiosi, nell’antico Egitto annualmente venivano raccolti 2 milioni di tonnellate di legumi e cerali, per una media di 500 chilogrammi per abitante.<br /> | '''Raccolti''' Da stime di esperti studiosi, nell’antico Egitto annualmente venivano raccolti 2 milioni di tonnellate di legumi e cerali, per una media di 500 chilogrammi per abitante.<br /> | ||
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Versione delle 19:03, 22 ott 2022
CURIOSITA' EGIZIANE
In questo spazio potrete soddisfare tante “curiosità”, trovare notizie strane, episodi particolari, vicende e aneddoti di una delle più grandi civiltà del mondo antico, quella egiziana.
Gli autori cercano ancora una volta di rendere un servizio ai loro lettori offrendo notizie da citare al momento opportuno, per stupire, per meravigliar, per lasciare a bocca aperta.
Indice |
LETTERA A
AGLIO
– Nell’antico Egitto i membri delle classi più elevate non mangiavano aglio perché ritenuto un cibo disprezzato dagli dei.
- Nell’antico Egitto l’aglio era ritenuto capace di aumentare la resistenza alla fatica e di tenere lontani dalle infezioni e pertanto era distribuito agli schiavi che lavoravano alle piramidi.
Agricoltura - Iside aveva insegnato a suo marito Osiride la pratica dell’agricoltura ed egli, a sua volta, aveva reso partecipi gli uomini a tale attività.
Akhenaton - Il faraone Akhenaton(1375 a.C. – 1334 a.C.) abbandonò il politeismo a favore di una religione monolatria (adorazione di una sola divinità senza l’affermazione dell'unicità del Dio adorato o la negazione di altre divinità).
Alito - Per contrastare l’alito pesante cattivo dovuto a problemi dentali e digestivi di cui soffrivano, gli antichi egizi usavano una caramellina gommosa che preparavano facendo bollire miele, mirra, incenso e cannella.
Almea - Nell’antico Egitto l’almea era la cantatrice che cantava nelle feste private signorili in occasione di matrimoni e di altre feste di famiglia.
Amasi - Amasi era un faraone del VI secolo a.C. ricordato per aver istituito l’imposta sul reddito.
Amon-Ra - Amon-Ra, il dio-creatore egizio, per innalzarsi in volo sulle acque primordiali e deporre l’uovo cosmico che avrebbe dato inizio al mondo, assunse l’aspetto di un’oca.
AMULETI
- Tra gli amuleti egizi, ce ne erano anche alcuni a forma di scala in quanto la scala era uno dei simboli di Osiride.
Per mezzo di questo amuleto, si sperava di salire più facilmente verso il mondo celeste e raggiungere la beatitudine.
- Nell’antico Egitto erano caratteristici gli amuleti a forma di scarabeo perché lo scarabeo era simbolo di rinascita e di rigenerazione.
ANICE
- Gli antichi egizi in cucina usavano già la pianta dell’anice.
- Gli antichi egizi (come pure i greci ed i romani) ritenevano che l’anice fosse afrodisiaco.
Anguria - Gli antichi egizi coltivavano l’anguria ed usavano metterlo nella tomba del faraone come mezzo di sostentamento nella vita d’oltretomba.
Anubi - Il dio Anubi, protettore delle necropoli e del regno dei morti, era raffigurato con la testa di cane selvatico, chiamata poi genericamente testa di sciacallo, animale che si nutre anche di animali morti e per questo considerato più vicino alla morte.
Api - Api era una divinità egizia adorata a Menfi sotto forma di toro.
Apofi - Il serpente Apofi era una divinità egizia, nemica di Ra, il Sole. In continua battaglia tra loro, quando Apofi vinceva avveniva l’eclissi di sole; quando era RA ad avere il sopravvento, c’era il quotidiano apparire della luce.
Aton - Aton era una divinità dell’antico Egitto raffigurato come un disco solare i cui raggi hanno le mani proprio per indicare che esso dispensa la vita.
LETTERA B
Babbuini
Nell’antico Egitto i babbuini talvolta venivano addestrati per raccogliere i fichi maturi dagli alberi.
Barba
Nell’antico Egitto la barba era un segno di distinzione in quanto emanazione della divinità e questo era il motivo per cui gli dei erano raffigurati sempre con la barba. Per questo motivo spesso i faraoni ricorrevano ad una barba finta che si applicavano fissandola alla testa con un nastro.
Questo valeva anche se il faraone era una donna.
Bastet (o Bast)
Bastet era la dea egizia protettrice delle danze e dell’amore. Essa, venerata fin dagli inizi del III Millennio a.C., era rappresentata con la testa di gatto, animale a lei sacro.
Bignè
Il bignè ha origine antichissime … palline di pasta farcite con miele, datteri e uva passa simili agli attuali bignè sono stati ritrovati nella tomba di un principe egizio risalente al 2400 a.CV..
Birra
Gli Egizi erano amanti della birra che consideravano la bevanda di Osiride, la loro principale divinità.
Bottarga
Già nell’antichità gli egizi preparavano la bottarga utilizzando le uova dei cefali che risalivano i canali del Nilo.
Bowling
In una tomba egiziana risalente al 3200 a.C., sono stati trovati una palla di pietra e dei birilli simili a quelli usati oggi nel bowling.
LETTERA C
Calzature - I faraoni, oltre ai sandali di cuoio o di fibre vegetali usati dalla gente comune, calzavano anche sandali d’oro.
Calzini - Gli antichi egizi usavano i calzini. Di questi ne sono stati rinvenuti alcuni risalenti al V- III secolo a.C..
Calvizie - Per combattere la calvizie (ossia l’alopecia) nell’antico Egitto usavano impacchi a base di grasso di coccodrillo o serpente o ippopotamo, ma anche di gatto, leone o capra nubiana.
Cannella
- Gli antichi egizi per curare la pelle usavano la cannella che conoscevano dal 3000 a.C..
- Gli egizi utilizzavano la cannella anche per le imbalsamazioni.
Capelli
- Gli antichi egizi si radevano la testa per motivi igienici (combattere i pidocchi), ma portavano la parrucca perché le loro norme estetiche, specialmente tra gli altolocati, imponevano di mostrarsi agli altri con la parrucca.
- Per le donne dell’antico Egitto era un onore avere la testa calva. Per questo motivo si toglievano i capelli uno ad uno con una pinzetta d’oro e dopo si massaggiava e strofinava il cranio fino a fargli avere la lucentezza voluta.
- Per nascondere i capelli bianchi, gli egizi si spalmavano sopra un unguento fatto di sangue di toro nero disciolto nel grasso.
- Presso gli antichi egizi i bambini (sia maschi sia femmine) portavano il cranio rasato sul lato sinistro, mentre sul lato destro si lasciava crescere una lunga ciocca che veniva poi arricciata a forma della lettera “esse”.
Carciofi
Gli antichi egizi, al pari degli etruschi e dei romani, apprezzavano molto il carciofo. A tal proposito c’è da dire che Tolomeo Evergete, re dell’Egitto del III secolo a.C., lo faceva mangiare ai suoi soldati ritenendo che questo ortaggio infondesse loro forza e coraggio.
Ceci
Nell’antico Egitto i ceci, per la loro grande disponibilità, erano un cibo povero, anche se di alto potere nutritivo e rinvigorante (e per questo alla base dell’alimentazione degli schiavi); questi cereali, inoltre, erano ritenuti addirittura afrodisiaci.
Cetrioli
I cetrioli erano già coltivati dagli egizi ed erano tra gli ortaggi più graditi dai Faraoni.
Cicoriella
La cicoriella (variante della cicoria) è citata nel “papiro Ebers”, un trattato egiziano di erboristeria che risale al XVI secolo a.C..
Cipolle
1) In Egitto la cipolla era uno dei principali ingredienti dell’alimentazione degli operai e degli schiavi addetti alla costruzione delle Piramidi.
2) Faraoni, scribi e sacerdoti mangiavano molte cipolle perché le ritenevano benefiche per la salute.
Cleopatra - Regina d’Egitto morta ad Alessandria d’Egitto il 12 agosto 30 a.C.
- Cleopatra si faceva il bagno nel latte d’asina.
- Il pesce preferito della regina Cleopatra era lo scorfano.
- Cleopatra amava così tanto la fragranza del gelsomino al punto da far cospargere le vele delle navi con questo profumo in modo che il vento, soffiando, lo diffondesse nell’aria.
- Al loro arrivo, la regina Cleopatra offrì una granita sia a Giulio Cesare sia a Marcantonio.
- Cleopatra prima di suicidarsi facendosi mordere da un aspide, si fece portare due coppe di birra: una per se e una per il dio Osiride.
Colori - Gli egizi davano un preciso significato ad ogni colore: il rosso significava disordine.
Cosmetici - Gli antichi egizi producevano artificialmente sostanze da utilizzare per preparare cosmetici con proprietà terapeutiche.
Cucchiai - Gli antichi egizi usavano cucchiai di diversi materiali (avorio, legna e pietra) spesso scolpiti in forme artistiche e decorati con simboli religiosi incisi.
LETTERA D
Dentisti - Nell’antico Egitto i dentisti eseguivano lavori di protesi dentarie, otturavano i denti con resine e con la crisocolla e fissavano quelli sostitutivi con legamenti metallici.
Divinità - Tra le divinità egizie troviamo: Ammon, Anubi, Apofi, Aton, Horus, Iside, Osiride, Ptah, Ra, Seth e Thot.
LETTERA E
Educazione - Nell’antico Egitto era un gesto di buona educazione presentarsi a piedi scalzi al cospetto di una persona di rango superiore.
LETTERA F
Falco - Gli antichi egizi ritenevano che gli occhi del falco potevano paralizzare le prede come faceva lo sguardo del faraone.
FARAONI
1) Il primo faraone d’Egitto fu Menes (vissuto nel 32° secolo a.C.) che fu incoronato verso il 3150 a.C..
2) L’Egitto ha avuto anche faraoni donne e cioè: Merneith, Nitocris, Nefrusobek, Hatshepsut e Tausert. A queste, alcuni studiosi aggiungono anche Neithhotep.
3) I faraoni non mostravano mai i loro capelli in pubblico, ma li nascondevano sotto il nemes (copricapo di stoffa decorato con strisce blu e oro) che simboleggiava la natura divina del faraone stesso.
FARO DI ALESSANDRIA
1) Il faro di Alessandria d’Egitto, una delle Sette Meraviglie del mondo, inaugurato sotto Tolomeo Filadelfo, fu opera di Sostrato di Cnido. Si trattava di una torre (costruita su un isolotto) alta ben 120 metri, sulla cui sommità era acceso un fuoco la cui luce, riflessa da specchi concavi di metallo, era proiettata ad oltre 50 Km di distanza.
2) Da alcuni testi antichi, risulta che sul faro di Alessandria era stato piazzato uno specchio che consentiva di vedere le navi in avvicinamento benché fossero lontane ancora parecchie miglia.
Finocchi - Gli antichi egizi apprezzavano molto i finocchi per le loro proprietà digestive ed anticolitiche oltre che per il loro piacevole aroma.
Fritta d’Alessandria - La "fritta d’Alessandria" (o fritta egizia) è il più antico pigmento artificiale. Si tratta di un blu costituito da una miscela di carbonato di calcio, rame e silice impiegato in Egitto già 3000 anni prima di Cristo.
LETTERA G
GATTI
- In Egitto i gatti erano animali sacri.
- Nel tempio della dea egizia Bastet, a Bubasti (rovine presso l'attuale Tell Basța), sono stati trovati più di 300.000 gatti mummificati.
- Alcuni storici riportano che in Egitto, durante la dominazione romana, nella città di Alessandria scoppiò una sommossa popolare perché un soldato romano aveva ucciso un gatto (animale sacro agli antichi egizi).
- Nell’antico Egitto quando moriva un gatto i padroni si radevano le sopracciglia in segno di lutto.
Geroglifici - I geroglifici sono stati decifrati grazie ad una stele rinvenuta da Pierre-Francois Bouchard a Rosetta (in egiziano Rashid) il 15 luglio 1799.
Ginepro - Spesso gli egizi, per dare più profumo ai loro piatti, aggiungevano qualche bacca di ginepro. A tal proposito ricordiamo che nel Papiro di Ebers, risalente al XVI secolo a.C., il ginepro è citato spesse volte per le sue proprietà aromatizzanti e terapeutiche.
Giocattoli - Dall’antico sono pervenuti a noi vari giocattoli tra i quali un gatto con una mascella mobile che chiude e spalanca le fauci.
Giochi - Nell’antico Egitto più di tremila anni fa si praticava un gioco simile alla dama.
Giorno - Gli antichi egizi dividevano il giorno in 24 ore, ma la lunghezza delle ore variava in base alle stagioni.
Guardie - Nella guardia personale del Faraone Ramsete II, che regnò dal 1279 a.C. al 1212 a.C., c’erano anche mercenari provenienti dalla Sardegna i quali erano armati di lunghe spade e avevano elmi ornati di corna.
LETTERA H
Hathor - Hathor era la dea egizia dea della gioia, dell'amore, della maternità e della bellezza.
Horus - Horus, figlio di Osiride ed Iside, era una divinità egizia dall’aspetto di falco che illuminava il cielo con i suoi occhi (uno simbolo del sole e l’altro della luna).
LETTERA I
Ibis - L’ibis era l’animale sacro ad Thot, il dio della saggezza.
Iene - Gli antichi egizi allevavano le iene che, una volta cresciute, erano sia fonte di carne da mangiare sia aiuto nella caccia.
Imhotep - Imhotep era un sacerdote egizio, astronomo, architetto di templi e piramidi, poeta e medico dalle eccezionali qualità vissuto intorno al 2700 a.C..
Infradito - Come risulta da raffigurazioni murali dell’epoca, gli egizi usavano le ciabatte infradito già seimila anni fa.
Inno al Sole - Inno al Sole è un poema egizio attribuito al faraone Akhenaton.
Iside - Iside, sorella e sposa di Osiride (una delle massime divinità egizie) era la maggiore divinità femminile degli egizi ed era venerata come dea della maternità, fertilità e della magia.
LETTERA K
Khnum - Khnum era una divinità venerata dagli egizi; ritenuto protettore delle sorgenti del Nilo e della potenza che creava le inondazioni, era raffigurato con il corpo di uomo e la testa di ariete. Si credeva, inoltre, che egli con l’argilla fabbricasse i corpi dei bimbi e poi li mettesse nel ventre delle future mamme
LETTERA L
Lana - Gli antichi egizi utilizzavano poco la lana, anzi per essa avevano un certo disprezzo perché la consideravano una fibra da stranieri.
Lenticchie - Per il loro alto potere nutritivo, gli egizi avevano inserito le lenticchie nelle razioni dei soldati.
Libro dei morti - Il libro dei morti era antico testo funerario egizio con formule magiche, utilizzato stabilmente dal XVI secolo a.C. fino alla metà del I secolo a.C., che veniva sempre sepolto insieme al defunto per averlo con se o veniva direttamente disegnato all'interno del sarcofago.
Lino - Il tessuto usato per gli abiti degli antichi egizi era il lino. Esso era usato sia per gli abiti del faraone sia per quelli delle persone più umili, come i contadini.
Liquirizia - Gli antichi egizi già usavano la liquirizia a scopo terapeutico e per le sue virtù dissetanti. Nella tomba del faraone Tutankhamon fu rinvenuta anche una bella provvista di radici di questa pianta.
Loto - Il loto nell’antico Egitto era ritenuto il fiore sacro alla dea Iside.
Lupini - Gli antichi egizi coltivavano i lupini, i cui semi sono stati trovati all’interno delle piramidi.
LETTERA M
Maat - Maat era la dea egizia della verità, della giustizia e dell’ordine cosmico. Essa era rappresentata come una giovane donna con in testa una penna di struzzo.
Maiale - Nell’antico Egitto il maiale era associato a Seth, il dio che uccise il fratello Osiride.
Màstaba
La màstaba era un antico monumento funebre egiziano, in genere di pietra, a forma di cono di piramide, con un pozzo, una falsa porta e un nascondiglio per la statua del defunto.
Mau
Il Mau era un gatto sacro agli egizi. In ogni casa se ne teneva uno, anche se bisogna dire che il rispetto verso di lui era dovuto al fatto che questo felino era un alleato prezioso contro parassiti e rettili velenosi, tipo il cobra.
Medici
Nell’antico Egitto, per “aver guarito le narici del Faraone” al medico Sekhet’enanach fu concesso l’onore di essere raffigurato in una statua.
Mehen
- Mehen era un dio serpente che proteggeva Ra, il dio del Sole.
- Il Mehen era un passatempo in uso nell’Egitto dei faraoni. Si chiamava “mehen” (come un dio serpente colà venerato) perché il percorso aveva la forma di un rettile arrotolato, con le squame che fungevano da caselle. L’itinerario alludeva ad un viaggio iniziatico … praticamente il “mehen” può essere considerato l’antenato del “gioco dell’oca”.
Menes
Menes, vissuto intorno al 3000 a.C., fu il primo re dell’Egitto.
Mummie
- Gli antichi egizi quando imbalsamavano i cadaveri, toglievano le viscere dalla salma e le imbalsamavano a parte riponendole, poi, in quattro vasi, detti “canopi”, che riproducevano la testa di un uomo, uno sciacallo, un falco e un babbuino.
- In Egitto per imbalsamare una salma occorrevano quaranta giorni, come confermato anche dalla Bibbia dove si dice che quaranta furono i giorni necessari per imbalsamare il corpo di Giacobbe (testualmente: “Poi Giuseppe ordinò ai suoi medici di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l'imbalsamazione”).
- Sulla mummia di una donna egizia risalente al IX secolo a.C. è stata scoperta una protesi, fatta di cuoio e legno, che sostituiva l’alluce del piede destro.
Mut - Mut era una dea-madre egizia sposa di Ammone.
LETTERA N
Nani - Nell’antico Egitto i nani erano associati ad una visione positiva della vita e della religione. A dimostrazione di ciò basta ricordare che il dio Bes, rappresentato come un nano, era il protettore della casa e della famiglia, particolarmente di mamme e bambini.
Nefertari - La regina Nefertari (Panopoli, 1295 a.C. – Abu Simbel, 1255 a.C.), la “grande sposa reale” del faraone Ramses II, oltre che una grande bellezza, è ricordata per le sue capacità diplomatiche e per la capacità di leggere e scrivere i geroglifici (cosa molto rara ai suoi tempi).<br /
Nefertiti - Nefertiti, la conosciutissima regina dell’antico Egitto vissuta nel XIV secolo, era la moglie del faraone Amenofi IV. Fu lei che promosse il culto del dio Aton.
Nekhbet - Nell'antico Egitto la dea Nekhbet, considerata protettrice del re, era rappresentata sotto forma di avvoltoio.
Nomi - Gli antichi egizi credevano che gli dei avessero nomi che tenevano segreti per evitare che gli uomini, conoscendoli, si impadronissero anche dei loro poteri.
Nut - Nut era la dea egizia del cielo e della nascita.
LETTERA O
OSIRIDE
- Osiride era il dio egizio della morte e dell’oltretomba. Molto amato dagli uomini perché aveva insegnato loro l’agricoltura e la fabbricazione del vino, fu ucciso per gelosia dal fratello Seth, dio del caos e della distruzione.
- Osiride, marito di Iside, simboleggiava il Nilo che con le sue piene fecondava il terreno.
LETTERA P
PANE
- Gli antichi egizi già consumavano il pane lievitato.
- Per ottenere il pane più soffice e fragrante, già nel 3500 a.C. gli antichi egizi scoprirono la fermentazione dell’impasto per la sua preparazione.
Papiro di Ahmes - Il papiro di Ahmes , custodito nel British Museum, è il più esteso documento egizio di natura matematica. Esso fu trascritto intorno al 1650 a.C. dallo scriba Ahmes. che lo ricavò da un papiro risalente al 2000/1800 a.C.. Il papiro di Ahmes è detto anche “Papiro di Rhind” dal nome dell’antiquario scozzese Henry Rhind che lo acquistò in Egitto nel 1858.
Parrucche - Le prime parrucche erano utilizzate dagli egizi già verso il 1500 a.C.; successivamente si diffusero anche tra i greci.
Piaghe d'Egitto - Le dieci piaghe d’Egitto furono calamità mandate da Dio per punire gli egiziani che si opponevano alla partenza degli ebrei. Esse furono:
- acqua mutata in sangue;
- rane;
- zanzare;
- mosche velenose;
- moria di bestiame;
- ulcere;
- grandine;
- locuste;
- tenebre;
- morte di tutti i primogeniti.
PIRAMIDI
- Durante i lavori per edificare la Piramide di Cheope, furono spesi ben 1.600 talenti d’argento in cipolle, agli e rafani di cui si nutrivano gli operai. La notizia ci è riportata da Erodoto.
– L’ingresso della Piramide di Chefren fu scoperto dall’archeologo dilettante Giovanni Maria Belzoni il 2 marzo 1818.
Protesi - Nella necropoli di Tebe in Egitto, è stata trovata una mummia che ha un alluce di legno, intagliato a mano, a dimostrazione che già tremila anni fa gli egizi realizzavano le protesi.
Ptah - Ptah era il dio egizio protettore di tutti gli artisti (scultori, architetti e pittori) e degli artigiani.
LETTERA R
Raccolti Da stime di esperti studiosi, nell’antico Egitto annualmente venivano raccolti 2 milioni di tonnellate di legumi e cerali, per una media di 500 chilogrammi per abitante.
Ra - Il dio egiziano del sole si chiamava Ra
Ricette
Le ricette mediche dell’antico Egitto erano molto dettagliate e precise. Come indicato nei vari papiri pervenuti, esse, oltre ad indicare le tecniche di lavorazione e gli ingredienti necessari per la preparazione del farmaco, specificavano le modalità di somministrazione (indicando se via orale, unguenti, colliri, infusioni o altro ancora), e precisavano l’età del paziente, la durata del trattamento, la stagione di utilizzo, e arrivavano perfino puntualizzare l’ora ed il giorno in cui il farmaco doveva essere somministrato. A volte era indicata anche quale era la temperatura del medicinale al momento del suo utilizzo.
Rimedi
Per tenere lontani i topi dai tessuti, gli antichi egizi li spalmavano di grasso di gatto.
Rosso - Nell’antico Egitto il colore rosso era abbinato alla malvagità. Per questo motivo su alcuni papiri i nomi delle divinità maligne erano scritti in rosso ed inoltre i cani dal colore fulvo erano tenuti lontani dai centri abitati perché il loro colore riportava alla mente l’idea della malvagità e dell’aggressività.
LETTERA S
Salame - Il salame era una pietanza usata già dagli egizi. A tal proposito ricordiamo che a Tebe, nella tomba del faraone Ramses III (risalente al 1165 a.C.) è stata trovata traccia di un salume e il dipinto di una serie di salami.
Salice bianco - Gli egizi curavano le febbri e i dolori reumatici con decotti di salice bianco. Questa pianta contiene la “salicina” che, a contatto con la saliva, si trasforma in acido salicilico, principale componente dell’attuale aspirina.
Sanakht - Da studi effettuati sui suoi resti rinvenuti in un tomba si è giunti alla conclusione che il faraone Sanakht (morto il 2715 a.C.) era alto 1,98 m..
Sanguisughe- Gli antichi egizi già utilizzavano le sanguisughe a scopo terapeutico.
Sarcofagi - Gli egizi per fabbricare i sarcofagi usavano il legno ricavato dagli alberi di sicomoro.
Scarabeo - Lo scarabeo (chiamato kheperer, termine simile a quello del dio Khepri, divinità solare) era venerato nell’antico Egitto come simbolo di resurrezione ed era collegato al culto del Sole.
Schiavitù - Ai tempi di Cheope (2560 a.C. circa) in Egitto la schiavitù era poco diffusa. Il faraone per costruire la sua famosa piramide impiegò manodopera assunta su base volontaria e regolarmente compensata con viveri (pane, pesce, cereali, legumi, cipolle, birra), vestiario e casa.
Sciacallo - Lo sciacallo era l’animale sacro ad Anubi, dio dei morti.
Sciopero - I primi scioperi della Storia si ebbero nell'antico Egitto, ai tempi di Ramsete II (XIII secolo a.C.). Ad incrociare le braccia furono gli operai che costruivano le tombe reali per protestare contro il ritardo dei viveri e soprattutto degli unguenti per proteggersi dai raggi del sole.
SCRITTURA
Gli Egizi inventarono tre tipi di scrittura:
- la demotica, usata per i documenti scritti dai funzionari e quindi per testi amministrativi e legali;
- la geroglifica, che si incideva sulla pietra ed era usata per testi molto importanti;
- la ieratica, che era dedicata ai testi religiosi.
Sekhmet - Nella mitologia egizia, Sekhmet (colei che è potente), aveva la testa di leone ed era la divinità femminile della guerra e della guarigione. I faraoni la ritenevano anche simbolo del coraggio in battaglia. Sekhmet, inoltre, incarnava il potere distruttivo del Sole e, con il suo alito di fuoco, aveva creato il deserto. La dea, però, aveva anche un aspetto benigno e da questo punto di vista era considerata la protettrice dei medici.
Seth - Seth era il dio egizio del caos, della distruzione, della violenza e della malvagità ed era raffigurato come un uomo con testa di animale.
Seti I - Il 16 ottobre 1817 l’archeologo Giovanni Battista Belzoni scopre In Egitto la tomba del faraone Seti I (morto il 30 maggio 1279 a.C.).
Sfingi - Nell’antico Egitto, oltre alle sfingi con la testa umana, vi erano anche sfingi con la testa di ariete e quella di falco.
Sfingi criocefale - Le sfingi criocefale sono le sfingi dell’antico Egitto con il corpo di leone e la testa di ariete (in greco Krios).
Sia - Sia era la divinità egizia della conoscenza.
Sistro - Nell’antico Egitto lo strumento musicale sistro era sacro alla dea Iside (che ne era ritenuta l’inventrice) e alla dea Hathor.
Specchi - Già prima dei greci, gli antichi egizi fabbricavano specchi costituiti da un disco metallico con superficie convessa.
Stele di Rosetta- La Stele di Rosetta, la lastra pesante circa 760 Kg riportante una iscrizione in tre diverse lingue (geroglifico, demotico e greco) e che servì a decifrare i geroglifici, fu trovata il 15.7.1799 a Rosetta, città situata sul delta del Nilo, durante la campagna di Napoleone in Egitto.
LETTERA T
Tasse - Il faraone Amasi (vissuto nel VI secolo a.C.) istituì una tassa sul reddito.
Tebe - Tebe, la più grande e famosa città dell’antico Egitto, da Omero fu detta la città dalle cento porte.
Templi -Nell’antico Egitto i templi a volte fungevano anche da “ospedale” dove i malati si recavano per essere curati da “sacerdoti-medici”.
Terra dei profumi - Gli antichi egizi chiamavano Terra dei Profumi la zona corrispondente all’attuale Somalia per la grande produzione di incenso e mirra.
Thot - Thot, il dio egiziano della saggezza, era raffigurato come un babbuino o, più di frequente, come un ibis.
Timo - Gli antichi egizi conoscevano le proprietà conservative del timo ed usavano il suo olio essenziale nel processo di imbalsamazione.
Treccia - La treccia (acconciatura dei capelli) risale all’antico Egitto. Una grande fan della treccia fu Nefertari, regina d’Egitto.
TRUCCO
- Le donne dell’antico Egitto usavano già il "rimmel". Esse, infattì, si truccavano gli occhi con un prodotto a base e malachite, antimonio e polvere di piombo chiamato “kohl”.
Questo prodotto, secondo la credenza, oltre a renderle più belle, serviva ad allontanare da loro pericoli e disgrazie.
- Le donne egiziane usavano decorare il proprio corpo con tatuaggi ottenuti iniettando sotto pelle una mistura di olio e fuliggine.
TUTANKHAMON:
- Il faraone Tutankhamon visse dal 1341 al 1323.
- La maschera del faraone Tutankhamon, ritrovata nella Valle dei Re, pesa 11 chilogrammi, è in oro massiccio ed è intarsiata di ceramica, cornalina, feldspato verde, lapislazzuli, quarzo e turchese.
- Sulla maschera di Tutankhamon, vicino al cobra era raffigurato un avvoltoio, altro animale simbolo del potere.
- Nell’anticamera della tomba del faraone Tutankhamon è stato trovato un letto da campo pieghevole le cui parti sono unite da cardini di rame.
LETTERA V
Verbena - La verbena, pianta perenne, era sacra alla dea Iside.
LETTERA Z
Zafferano - Nell’antico Egitto, i medici usavano lo zafferano per curare ogni tipo di disturbo gastro-intestinale.
Di esso si ha notizia già nel Papiro di Ebers, risalente al 1550 a.C.
Zero - Gli egizi avevano inventato un simbolo per indicare “zero”. Si trattava di un geroglifico che rappresentava un cuore ed una trachea e significava: bello, piacevole, buono e si chiamava “NFR”.
CRONOLOGIA EGIZIA
30 maggio 1279 a.C.: Muore il faraone Seti I.
12 agosto 30 a.C.: Ad Alessandria d’Egitto, a causa del morso di un serpente velenoso (un cobra egiziano o un aspide), muore suicida la regina Cleopatra.
15 luglio 1799: A Rosetta (arabo Rashīd), in Egitto, viene ritrovata la lastra pesante circa 760 Kg (la famosa Stele di Rosetta), riportante una iscrizione in tre diverse lingue (geroglifico, demotico e greco) e che servì a decifrare i geroglifici.
16 ottobre 1817: L’archeologo Giovanni Battista Belzoni scopre In Egitto la tomba del faraone Seti I;
4 novembre 1922: In Egitto, nella Valle dei Re, viene scoperta la tomba di Tutankhamon.
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