Perche' S

Da Cap2.
Versione delle 15:57, 2 set 2012, autore: Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

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IL LIBRETTO DEI PERCHE'

Alcuni modi di dire o di fare hanno origine molto lontana, spesse volte strana, a volte curiosa, a volte incredibile. Vediamo alcuni "perchè" riguardanti le parole con la lettera "S".



Scaccino

L’aiutante del Sacrestano è detto “scaccino” perché un tempo era addetto a scacciare via i cani che entravano in chiesa e far uscire i monelli fuori dalla stessa.




Sestiere


I sestieri (ad esempio a Venezia) si chiamano così perché un tempo le città erano divise in sei parti, anziché in quattro (da cui quartieri)



Sine Cura


Un impiego (incarico o compito) molto lucroso, ma di poca fatica e che, in ogni caso, richiede un impegno ridotto si definisce "sine cura".

Il "sine cura" era un antico beneficio ecclesiastico, senza obbligo di culto o di cura di anime dei fedeli, solitamente molto redditizio e concessio in virtù della famigerata pratica del nepotismo. Dovendo essere la cura delle anime l'impegno principale del clero, "sine cura" passò a significare impiego lucroso, ma senza particolari ed impegnativi obblighi. 



Solfa (solita solfa)


Per indicare monotonia si usa dire la "solita solfa". Questo perché la persona ripetitiva e monotona somiglia a quel suonatore che batte il tempo usando solo le note "sol" e "fa" (quindi: solfa)



Sosia


Una persona molto somigliante è detta “sosia”. Il nome deriva da Sosia, personaggio dell’Anfitrione, una commedia di Plauto, di cui il dio Mercurio assume l’aspetto creando situazioni ricche di equivoci. In pratica Mercurio diventava Sosia.



Spiano (a tutto spiano)


Quando qualcuno lavora, spende o mangia senza interruzione o in abbondanza, si dice che lo fa “a tutto spiano”. Il detto deriva dal fatto che anticamente a Firenze ogni fornaio riceveva dal Magistrato dell’Abbondanza la quantità di grano che gli serviva per fare il pane. Tale quantità prendeva il nome di “spiano”. Se il Magistrato procedeva ad un’assegnazione ridotta si parlava di “mezzo spiano”, l’assegnazione intera era detta “tutto spiano”.



Starnuto


Perchè quando una persona starnuta gli si augura: Salute?

L'usanza di augurare salute ad una persona che starnuta deriva dalla credenza dei medici dell'antica Grecia che ritenevano lo starnuto una reazione del corpo all'ingresso nella testa di una sostanza estranea che, associata ad una malattia già esistente, potesse portare alla morte. Per questo motivo medici come Ippocrate e studiosi come Aristotele consigliavano di combattere il cattivo auspicio con frasi beneauguranti come : "Che tu possa godere di buona salute" o, semplicemente, "Salute". 



Strafalcione


Lo strafalcione è un errore evidente e grossolano. La parola deriva da "strafalciare" forma arcaica che significa falciare a casaccio. Chi commette uno strafalcione, in pratica, somiglia ad uno che “strafalcia”.



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