Superstizioni

Da Cap2.

CURIOSITA' DAL MONDO - TRADIZIONI, SUPERSTIZIONI e credenze

Di seguito riportiamo alcune tradizioni, superstizioni, segni premonitori, credenze o scaramanzie del mondo.
Precisiamo che quando non è indicato diversamente, si tratta di credenza popolare italiana.


Indice

Ago

In alcune regioni una ragazza è contenta se, mentre cuce, l’ago si spezza. Questo perché, secondo una diffusa credenza, il fatto starebbe a significare che in quello stesso momento il suo innamorato stia pensando a lei.

Albini

In alcune regioni d’Africa è radicata la credenza che gli albini portino sfortuna. Molti di essi, infatti, vengono addirittura abbandonati alla nascita o soppressi durante cerimonie e riti celebrativi.

Ambra grigia

Nel Medioevo l’ambra grigia, che fino ad allora era utilizzata specialmente in profumeria, era considerata un ottimo rimedio per prevenire la peste. Si riteneva, infatti, che bastava portarne un po’ con se per evitare di essere contagiati dal morbo.

Animale bianco

Secondo una credenza popolare, uscendo di casa il mattino di Capodanno, è di buon auspicio incontrare un animale bianco.

Api

1) Uno sciame di api che ronzano sulla porta di casa indica maldicenze.
2) Nella superstizione popolare sognare un’ape è presagio di morte imminente: l’ape che vola via, infatti, rappresenta l’anima che lascia il corpo.

Cane

Se un cane abbaia un numero dispari di volte, qualcuno morirà.

Candeline

In Danimarca, per antica tradizione, il giorno di Capodanno le ragazze preparavano una torta. Poi addizionavano le cifre del nuovo anno; se il totale era un numero di 2 cifre, sommavano le due cifre. Il risultato rappresentava il numero di candeline da mettere sulla torta. La ragazza che fosse riuscita a spegnerle tutte con un solo soffio, si sarebbe sposata entro l’anno che stava iniziando.

Capodanno

In Inghilterra, nel Cinquecento, a Capodanno era tradizione per i padri donare alle figlie nubili 1000 spilli nuovi o l’equivalente del loro valore in denaro.

Cappello

Sul letto non bisogna mai posare il cappello in quanto il gesto è portatore di sfortuna


Cavallo

Se un cavallo esce dalla stalla con la zampa sinistra, annuncia guai in arrivo;

Cicogna

Una cicogna che fa il nido sul tetto è un "segno" premonitore di felicità in arrivo.

Civetta

In Brasile imbattersi in una civetta è considerato di buon auspicio.

Compleanno

In Belgio, il giorno in cui i bimbi compiono gli anni, è tradizione svegliarli pungendoli con un ago.

Corvo

Un corvo che vola su una casa gracchiando presagisce malattia in quella casa;

Cuculo

1) In Italia sentire il verso di un cuculo provenire da destra è presagio di felicità
2) In Albania chi sentiva il canto del cuculo doveva subito mettersi qualcosa in bocca. Questo era l’unico modo per difendersi contro il verso di quello che era ritenuto un uccello del malaugurio.

Diavolo

Nel Medioevo era diffusa la credenza secondo la quale il diavolo potesse assumere l’aspetto di un gallo che deponeva le uova. Ovviamente queste uova erano ricercatissime per essere utilizzate in pozioni, ma dalle stesse si riteneva che potevano nascere creature mostruose. A tal proposito si tramanda che nel 1474 a Basilea un gallo demoniaco” fu processato e arso sul rogo insieme al’uovo che si riteneva avesse deposto.

Eclissi

In Indonesia si ritiene che l'eclissi di luna sia causata dal gigante Kala che tenta di inghiottire il nostro satellite (evidentemente senza riuscirci)

Farfalla

Una farfalla che si posa sulla culla, annuncia un lieto futuro per il bambino;

Gallina

Una gallina bianca che fa l'uovo fuori dal nido è un segnale di buone notizie in arrivo

Gatto nero

In Gran Bretagna è molto diffusa la credenza che il gatto nero porti fortuna

Gravidanza

Un tempo, tra le donne gitane in dolce attesa, c’era l’usanza di tenere un uovo in petto (in pratica lo covavano) per conoscere in anticipo il sesso del figlio che avevano in grembo: si era convinti che egli sarebbe nato dello stesso sesso del pulcino nato dall’uovo così covato.

Lepre

Nel passato, la pelle di lepre era ritenuta un prodigioso toccasana contro la gotta. Per emettere la sua salutare efficacia, però, la stessa doveva essere appartenuta ad un animale ucciso in un venerdì di marzo.

Locusta

Secondo una credenza dei pellerossa Navajo, chi uccide una locusta sarà punito con un’emorragia nasale.

Maiale

In molti Paesi il maiale è considerato portafortuna. Questo probabilmente deriva dal fatto che in passato il maiale era il premio di consolazione a chi si piazzava ultimo in una gara.

Mandragora (o mandragola)

Nel Medioevo le radici della mandragora (o mandragola) erano ritenute dotate di virtù magiche e afrodisiache, oltre ad aver il potere di rendere più feconde le donne.
A questo proposito possiamo ricordare che nella sua commedia, intitolata proprio “La Mandragola”, Niccolò Machiavelli dice proprio che il mezzo più sicuro per far ingravidare una donna è quello di farle bere una pozione ricavata con la mandragola.

Marito

In alcune zone della Francia, una ragazza che voleva sapere chi avrebbe sposato doveva mangiare un’aringa affumicata davanti alla porta di casa: secondo la tradizione popolare, infatti, il primo uomo che fosse passato di là sarebbe poi diventato suo marito.

Matrimonio

In alcune zone rurali dell’Argentina, nel giorno in cui era celebrato un matrimonio, c’era l’usanza di spennare un gallo bianco e di lanciarne le penne sugli sposi in segno di augurio.

Melanzane

Sognare le melanzane nel primo sogno che si fa a Capodanno, per i giapponesi è di buon auspicio

Morte

Nella Bretagna (regione francese) era diffusa la credenza che per conoscere il tempo della propria morte bastava posare sull’acqua di una sorgente (ovviamente ritenuta miracolosa) due rametti di salice legati a forma di croce: se galleggiavano, la fine era prossima.

Mucca

In India si ritiene che se uno muore tenendo in mano una coda di mucca, nell’aldilà l’animale farà strada alla sua anima.

Narvalo

Nel Medioevo si credeva che il tocco delle zanne del narvalo (il cetaceo artico) neutralizzasse i veleni. Per questo motivo esse si trovavano spesso nei tesori dei re e il loro valore era, in oro, dieci volte il loro peso.

Natale

I contadini dell’Umbria nella notte di Natale erano soliti far ardere un ceppo di olivo fino al 28 dicembre e la cenere, poi, veniva sparsa nei campi a scopo propiziatorio.

Neonati

1) Nell’antica Russia, come cura, i neonati ammalati che piangevano erano portati all’alba in un pollaio pronunciando per tre volte uno scongiuro;
2) In passato si era soliti cospargere di sale i neonati perché si credeva che così facendo la pelle ne traesse beneficio.
3) In alcune regioni della Francia si usava legare un pezzetto di pane nero al collo dei neonati che si stavano portando al battesimo. Si credeva che questo allontanasse i malefici delle streghe.
4) Nei tempi antichi, a Venezia si credeva che tagliando le unghie ai neonati lo si predestinava al ladrocinio; forandogli i lobi delle orecchie, invece, lo si preservava dalle convulsioni.

Nocciolo

Nel passato era diffusa la credenza che il nocciolo non venisse colpito dai fulmini perché protetto dalla Madonna.
Questa credenza era dovuta ad una leggenda che narrava che un giorno la Madonna, mentre si recava a far visita a Santa Elisabetta (la madre di San Giovanni Battista) fu sorpresa da un furioso temporale e, per non bagnarsi, cercò riparo proprio sotto un nocciolo dove attese la fine della pioggia. Per ringraziare l’albero del provvidenziale rifugio che aveva offerto, la Madonna da quel momento lo rese refrattario ai fulmini.

Ombrello

In casa non bisogna mai aprire l’ombrello, altrimenti si attirano guai.

Otto

In Cina il numero otto è considerato un numero fortunato;

Pelle

Gli aztechi usavano la pelle dei nemici uccisi per farne tamburi. Erano convinti che i compagni di quelli, udendo il suono di questi tamburi negli scontri successivi, sarebbero rimasti terrorizzati e sarebbero scappati.

Pentecoste

In molti paesi della Bretagna (Francia) il giorno di Pentecoste la gente, quando usciva di casa, prova a mettersi indosso un indumento nuovo. Si riteneva che così facendo c’era la speranza di avere fortuna per il resto dell’anno.

Pesco

Nella cultura cinese il pesco è considerato simbolo di immortalità. Per questo un tempo c’era l’usanza di mettere alcuni frutti di questa piante nelle tombe delle persone amate per preservare il corpo dalla decomposizione.

Quattro

In Cina il numero quattro è considerato funesto

Ragno

Un ragno che entra in una tasca è presagio di una eredità in arrivo;


Rospo

Nel passato, i rospi erano considerati creature malefiche che buttavano il malocchio e incantavano sia gli animali sia gli uomini;
Pipistrello: In passato si riteneva che inchiodare un pipistrello sulla porta di casa proteggesse la propria dimora da demoni e malefici;

Salamandra

Nel Medioevo era diffusa la credenza che le salamandre fossero inattaccabili al fuoco. Per questo motivo le povere bestiole erano vendute per essere usate contro gli incendi: si riteneva che bastasse gettare una di esse nel fuoco per estinguere l’incendio.

Sant’Antonio da Padova

Una credenza popolare dell’Andalusia vuole che le ragazze che riescono a colpire con uno spillo la statua di Sant’Antonio da Padova nel giorno della sua festa (13 giugno) si sposeranno entro l'anno;

Scopa

Se la scopa passa sul piede di una persona non coniugata, quella stessa persona non si sposerà più.

Serpenti

Un tempo era diffusa la credenza che i serpenti fossero capaci di catturare gli uccelli in volo aspirando l’aria e quindi risucchiandoli

Singhiozzo

In alcune Regioni Italiane si crede che se una persona ha il singhiozzo, questo avviene perché qualcuno sta parlando di lei.

Smeraldo

Secondo un’antica credenza, lo smeraldo sarebbe dotato di “virtù profetiche”. Questa gemma, infatti, l’avvicinarsi di una grave malattia staccandosi, senza apparente motivo, dalla montatura nella quale è stata incastonata.

Squama di carpa

Una tradizione popolare tedesca suggerisce di tenere nel portafoglio una squama di carpa cucinata per il cenone di capodanno. Essa avrebbe la virtù di non farlo restare mai vuoto durante l’anno che sta per iniziare.

Starnuto

In alcune zone dell’Estremo Oriente, si ritiene che se ad una persona viene uno starnuto, questo accade perché qualcuno sta parlando di lei.

Terra

I pellirosse Algonchini credevano che la Terra fosse appoggiata sul dorso di una grande tartaruga che provocava i terremoti ogni volta ne spostava il peso da una zampa all’altra.

Tristezza

In passato si riteneva che una persona colpito da grande tristezza, perdesse il proprio odore personale;

Tulipano

In Turchia, nel XIV secolo, si credeva che il tulipano proteggesse dal malocchio e pertanto tale fiore veniva ricamato sulla biancheria intima.

Uva

In Spagna si crede che durante la notte di Capodanno, mangiando dodici chicchi d'uva durante i 12 rintocchi della campana ci si assicura un anno fortunato

Venerdì

Il venerdì nella cultura occidentale è considerato un giorno poco propizio (non ci si sposa e non si parte) ed addirittura legato ad eventi negativi perché il Cristianesimo abbina il venerdì al peccato originale ed alla crocefissione di Gesù Cristo.

Zafferano

Nel Medioevo allo zafferano, che è di colore giallo (considerato colore del disordine e della follia) erano attribuiti influssi malefici che portavano al riso incontrollato.




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