Soprannomi

Da Cap2.

Molti sono i soprannomi avuti da vari personaggi famosi o meno della Storia.
Gli autori ve ne presentano alcuni insieme ad qualche appellativo riferito a città, luoghi e altro.

Indice

LETTERA A

Africano

Publio Cornelio Scipione (Publius Cornelius Scipio) fu soprannominato l’Africano per le brillanti vittorie ottenute in Africa contro il grande condottiero cartaginese Annibale nella seconda guerra punica (fra cui quella, decisiva, nella battaglia di Zama del 202 a.C.)

Aiglon (aquilotto)

Napoleone II (figlio di Napoleone Bonaparte) fu soprannominato “aiglon” da Victor Hugo.

Alabardati

I giocatori della squadra di calcio Triestina sono denominati ”alabardati”.

Apache

Il calciatore argentino Carlos Tevez (nato a Ciudadela, in Argentina, il 5.2.1984) è soprannominato Apache, perché il quartiere dove è nato era definito “Forte Apache”.

Aquila di Ligonchio

La cantante Iva Zanicchi (18 gennaio 1940) fu detta l’”Aquila di Ligonchio”.

Archimede Senese

Mariano di Jacopo, ingegnere (Siena 4.2.1381 – Siena ca 1453-1458) fu soprannominato Taccola e anche l’Archimede Senese.

Attaccabrighe

Luigi X, re di Francia (Parigi, 4 ottobre 1289 – Castello di Vincennes, 5 giugno 1316) fu detto l’Attaccabrighe.

LETTERA B

Baffone

Baffone è il soprannome dato dal popolo italiano al dittatore russo Josif Stalin (18 dicembre 1878 - 5 marzo 1953) per via dei suoi enormi baffi.

Bandito gentiluomo

Il fuorilegge americano Ezra Allen Miner, (27.12.1846 – 2.9.1913) più popolarmente conosciuto come Bill Miner, fu soprannominato il “bandito gentiluomo” per il tatto usato durante le rapine. Nei molti anni di attività criminale, egli, per altro, non uccise mai una persona.

Barone Rosso

L’asso dell’aviazione tedesca Manfred von Richthofen (2.5.1892 – 21.4.1918) fu detto il "Barone Rosso".

Bello

Tanti personaggi sono stati soprannominati il “Bello”. Tra questi:
1) Filippo IV re di Francia (1268-1315);
2) Filippo d'Asburgo, (Bruges,22.7.1478 – Burgos, 25.9.1506), figlio dell'Imperatore Massimiliano I d'Asburgo e della duchessa Maria di Borgogna.

Bello di notte

Il calciatore polacco Zbigniew Kazimierz Boniek (Bydgoszcz, 3 marzo 1956), che si fece apprezzare molto nelle partite serali di coppa campioni, da Gianni Agnelli ebbe il soprannome di “Bello di notte”.

Braghettone

Daniele Ricciarelli (meglio conosciuto come Daniele da Volterra) fu soprannominato il “Braghettone” perché ricoprì con vestimenti e foglie di fico i nudi dipinti nel “Giudizio Universale” di Michelangelo dopo che il Concilio di Trento aveva condannato le nudità nell’arte religiosa.

Bue muto

San Tommaso d’Aquino, filosofo e dottore della Chiesa, per la sua riservatezza (e per il suo fisico corpulento) era chiamato “bue muto”

Buono

1) Giovanni II (Le Mans, 26 aprile 1319 – Londra, 8 aprile 1364), duca di Normandia e re di Francia dal 1350, fu detto “Il Buono";
2) Hywel Dda (noto come Howell), re del Galles vissuto nel IX-X secolo, fu detto “il Buono”;

Buranello

Il compositore e organista veneto Baldassarre Galuppi (Burano, 18.10.1706 – Venezia, 3.1.1785) in virtù del luogo dove era nato, fu detto il “Buranello”.

LETTERA C

Cacciaviti

I tifosi del Milan in passato venivano chiamati cacciaviti (in milanese casciavìt) perché appartenevano in gran parte alla classe operaia.

Canarini

I giocatori della squadra di calcio del Modena sono chiamati “canarini” per via dei colori sociali della squadra.

Cancelliere di Ferro

Il politico tedesco Otto Eduard Leopold von Bismarck-Schönhausen (Schönhausen, 1 aprile 1815 – Friedrichsruh, 30 luglio 1898) per i suoi metodi autoritari e la sua forte personalità fu detto "il Cancelliere di Ferro".

Cannibale

Armin Zoggler (Merano – 4.1.1974), campione italiano dello slittino, vincitore di due ori olimpici e sei mondiali, era soprannominato “Il Cannibale”.

Capinera dell’Emilia "

La cantante Orietta Berti, (nome d'arte di Orietta Galimberti) fu soprannominata da Silvio Gigli “La capinera dell’Emilia”. Successivamente fu detta “Usignolo di Cavriago”(dal paese dove è nata).

Cattolica

Maria I Tudor, (Greenwich, 18.2.1516 – Londra, 17.11.1558, regina d'Inghilterra e Irlanda dal 19.7.1553 alla morte) fu detta “La Cattolica” perché tentò in ogni modo, anche giustiziando gli oppositori, di restaurare la religione cattolica in Inghilterra dopo la Riforma Protestante.

Cerbiatta di Forlì

La cantautrice Alice (nome d’arte di Carla Bissi – Forlì, 26.9.1954), per i suoi grandi occhi grigi, è stata soprannominata la “Cerbiatta di Forlì”.

Cerbiatta di Ravarino

La cantante e attrice Carmen Villani (Ravarino, 21.5.1944) fu soprannominata la “Cerbiatta di Ravarino”.

Che

Il rivoluzionario argentino Ernesto Guevara (Rosario, 14.6.1928 – La Higuera, 9.10.1967), fu soprannominato “Che” perché egli per richiamare l’attenzione dei suoi interlocutori usava spesso l’intercalare “CHE” (nel senso di “ehi”, bene, dunque).

Ciceruacchio

Il carrettiere trasteverino Angelo Brunetti, che nel 1849 combattè contro i Francesi che assediavano la Repubblica romana, fu soprannominato Ciceruacchio che era la corruzione dell'originale romanesco ciruacchiotto (cioè grassottello) che gli era stato dato fin da bambino dalle donne del quartiere.

Cinciallegra di Trani

La cantante Isabella Iannetti (all’anagrafe Carmela Iannetti, Trani 25.4.1946) fu soprannominata la “Cinciallegra di Trani”.

Città bianca

Ostuni (Brindisi) è detta la “città bianca” via del suo caratteristico centro storico che un tempo era interamente dipinto con calce bianca (oggi solo parzialmente).

Città dei due Galli

Gallarate (VA) è chiamata “città dei due galli” perché sul suo stemma appaiono, appunto, due galli.

Città dei fiori

Sanremo (IM), rinomata per la coltivazione dei fiori (oltre che per il famoso festival), è chiamata “La città dei fiori”

Civetta di Venezia

La cantante Patty Pravo (nome d’arte di Nicoletta Strambelli – Venezia 9 aprile 1948) fu soprannominata la “Civetta di Venezia”.

Cloro

Flavio Valerio Costanzo (31.3.250 – 25.7.306) imperatore romano dal 305 al 306, fu soprannominato "Cloro" per via del colorito cereo che lo caratterizzava (in greco chloròs significa pallido).

Confessore

Edoardo III re d’Inghilterra vissuto nel secolo XI e canonizzato nel 1161 da Papa Alessandro III, è detto il "Confessore".

Conte Verde

Amedeo VI di Savoia (Chambéry, 4.1.1334 – Campobasso, 1.3.1383) fu detto il Conte Verde perché era solito sfoggiare abiti, vessilli e armi di colore verde tanto che questo colore divenne il suo simbolo.

Cuor di Leone

Il re d’Inghilterra Riccardo I (Oxford 8.9.1157 – Chalus 6.4.1199) fu soprannominato “Cuor di Leone.

LETTERA D

Divina

Il soprano Maria Callas (nome originario Anna Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulou -2.12.1923 – 16.9.1977) fu detta la “divina”.

Delizia del genere umano

L’imperatore romano Tito (30.12.39 – 24.6.81) fu detto da Svetonio “la delizia del genere umano”.

Dotta

La città di Bologna è chiamata la “Dotta”.


Dottor Serafico

San Bonaventura di Bagnoregio (al secolo Giovanni Fidanza, 1218 – 15 luglio 1274), autore di una “vita di San Francesco, fu è stato soprannominato “Dottor Serafico”.

Dottore Universale

Sant’Alberto Magno, vescovo vissuto nel XIII secolo, fu soprannominato “Dottore Universale”.

Drake

Enzo Anselmo Ferrari (Modena, 18.2.1998 – Maranello 14.8.1988) fondatore della casa automobilistica Ferrari, fu soprannominato Drake.

LETTERA E

Eminenza azzurrina

Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza nei governi Berlusconi, fu soprannominato da Francesco Cossiga "Eminenza Azzurrina" (in ironica contrapposizione ad “eminenza grigia”)

LETTERA F

Farfalla d’acciaio

Farfalla d’acciaio era l’appellativo attribuito a Imelda Marcos, moglie del dittatore filippino Ferdinand Marcos, a causa dell’abbigliamento vistoso che amava esibire e per la sua energica volontà.

Flagello di Dio

Attila, il re degli Unni, fu detto il “Flagello di Dio”.

Filarete

Lo scultore e architetto fiorentino Antonio di Pietro Averlino, o Averulino, (Firenze, 1400 circa – Roma, 1469), fu detto “Filarete” cioè amante della virtù (dal greco philei = amare e aretè = virtù) soprannome che si scelse egli stesso.

Filopatore

Il faraone Tolomeo IV fu soprannominato “Filopatore”. Il soprannome Filopatore (che ama il padre) fu dato a Tolomeo IV in quanto l'unico parente che non fece ammazzare fu il padre.

Formica atomica

Il calciatore Sebastian Giovinco (nato a Torino il 26 gennaio 1987) è soprannominato “Formica atomica”.

Francischiello

Francischiello è il soprannome dato al re di Napoli Francesco II di Borbone, battezzato Francesco d'Assisi Maria Leopoldo (Napoli, 16 gennaio 1836 – Arco,Trento 27 dicembre 1894).

Freccia del Sud

Il corridore campione olimpico Pietro Mennea (Barletta 28.6.1952 – Roma 21.3.2013) fu soprannominato “La Freccia del Sud”

LETTERA G

Gattamelata

Il capitano di ventura Erasmo da Narni (Narni 1370 – Padova 16.1.1443) era detto il Gattamelata.
L’origine di tale soprannome ha varie spiegazioni: dal nome della madre che si chiamava Gattelli Melania; dal cimiero a forma di gatta color miele o, secondo il suo biografo ufficiale Giovanni Eroli, dalla “dolcezza dè suoi modi congiunta a grande furberia …”.

Gazzella di Cagliari

La cantante e attrice Marisa Sannia (Iglesias, 15.2.1947 – Cagliari, 14.4.2008) fu detta “Gazzella di Cagliari”.

Generale d’acciaio

Il Generale statunitense George Smith Patton (San Gabriel, 11 novembre 1885 – Heidelberg, 21 dicembre 1945) per la sua risolutezza e la sua decisione fu detto il Generale d’acciaio.

Gigliati

I giocatori della squadra di calcio Fiorentina sono detti “Gigliati”.

Giove Indigete

L’eroe troiano Enea, il cui corpo dopo la morte non fu ritrovato, fu soprannominato Giove Indigete.

Giullare di Dio

Per il suo carattere allegro ed a volte burlone, San Filippo Neri (Firenze 21.7.1515 – Roma 26.5.1595) fu definito “Giullare di Dio”, ma anche “Pippo Buono”.

Giusto

Il re di Francia Luigi XIII di Borbone (27 settembre 1601 – 14 maggio 1643) fu detto il Giusto.

Gotico

Claudio II, imperatore romano salito al trono nel 268, fu detto “Il Gotico” per aver vinto i Goti in Tracia e a Naisso.

Grillo

Il ciclista Paolo Bettini (Cecina, 1.4.1970), sia per la sua corporatura sia per la propensione allo scatto, è stato soprannominato “Grillo”.

Guercino

Il pittore italiano Giovanni Francesco Barbieri (Cento, 2.2.1591 – Bologna, 22.12.1666) fu soprannominato il Guercino perché già da piccolo era affetto da strabismo.

LETTERA K

Killer con la penna

Killer con la penna" è il soprannome dato al politico cinese Yao Wenyua, membro della “banda dei quattro”, autore del proclama che diede inizio alla rivoluzione culturale e per la quale scrisse molti proclami che spesso causavano molte vittime.

Kaiser

Sono stati soprannominati Kaiser:
1) Lo stilista Karl Lagerfeld (nato ad Amburgo, 10.9.1933) perché appartenente ad una facoltosa famiglia di industriali tedeschi;
2) Il calciatore Franz Anton Beckenbauer (nato a Monaco di Baviera l’11.9.1945) per la sua classe e personalità.

LETTERA I

Iron Lady

“The Iron Lady” (La Signora di Ferro) è il soprannome che fu dato alla donna politica britannica Margareth Thatcher (13 ottobre 1925 – 8 aprile 2013)

LETTERA L

Lasagna

Lasagna era l’affettuoso soprannome che Re Ferdinando II di Borbone, Re delle due Sicilie, diede a suo figlio Francesco II di Borbone (Napoli 16 gennaio 1836 – Arco (Trento) 27 dicembre 1894) perché fin piccolo costui si era dimostrato molto goloso appunto del tipo di pasta chiamato “lasagna”.

Leone delle Fiandre

Il ciclista Fiorenzo Magno (Vaiano, 7.12.1920 – Monza 19.10.2012), vincitore di 3 giri delle Fiandre consecutivi (1949-1950-1951) fu soprannominato il “Leone delle Fiandre”

Leonessa d’Italia

Leonessa d’Italia è il soprannome della città di Brescia per i dieci giorni di resistenza agli austriaci durante il Risorgimento (dal 23 marzo al 1 aprile 1849). Tale appellativo gli fu dato da Aleardo Aleardi.


Locomotiva umana

Il grande ciclista Learco Guerra (14.10.1902 – 7.2.1963) vincitore di 5 campionati italiani consecutivi (dal 1930 al 1934) e campione del mondo nel 1931 era soprannominato “La locomotiva umana”.

Luca Fapresto

Il pittore Luca Giordano (Napoli, 18 ottobre 1634 – Napoli, 12 gennaio 1705) fu soprannominato Luca Fapresto (o anche Luca Fai Presto) per le continue esortazioni al lavoro da parte del padre.

LETTERA M

Macellaio di Milano

Il Generale Fiorenzo Bava Beccaris dall’opinione pubblica fu soprannominato il Macellaio di Milano per aver represso la cosiddetta “rivolta degli stomaci” (nel maggio 1898) sparando con i cannoni sulla folla che protestava per l’aumento del pane.

Magnanino

Alfonso I re di Napoli (Medina del Campo, 1394 – Napoli, 27 giugno 1458) fu detto "il magnanimo".

Magnifico

Furono soprannominati “il Magnifico":
1) Lorenzo de Medici, signore di Firenze e scrittore, politico, mecenate e umanista (Firenze, 1 gennaio 1449, - Firenze, 9 aprile 1492)
2) Solimano, sultano ottomano (Trebisonda 6.11.1494 – Szigetvár 6.9.1566);

Mama Africa

La cantante sudafricana Miriam Makeba (4.3.1932 – 9.11.2008), che si batté per tutta la vita contro l’apartheid e la segregazione razziale, fu soprannominata “Mama Africa”.

Mastro Titta

Mastro Titta, a dispetto del nome che potrebbe far pensare ad un artigiano di Trastevere, era il nomignolo di Giovanni Battista Bugatti (Senigallia, 6.3.1779 – Roma, 18.6.1869), il boia, esecutore di pene capitali nello Stato Pontificio dell’Ottocento.

Moro

Il pugile Otello Abbruciati (Roma, 6.9.1909 – Roma, 12.11.1967), a causa della sua carnagione scura, fu detto il “Moro”.

LETTERA N

Numantino

Scipione Emiliano ebbe il titolo di “Numantino” perché nel 133 a.C. espugnò la città celtibera di Numanzia consentendo così di trasformare la Spagna in provincia romana.

LETTERA O

Omero lirico

Stesicoro, il poeta greco vissuto in Sicilia tra la fine del VII secolo e la prima metà del VI Secolo a.C., per le sue alte qualità di poeta fu detto “Omero lirico”

Oscuro

Il filoso greco Eraclito (535 a.C. – 475 a.C.) fu detto l’Oscuro.

LETTERA P

Padre della Storia

Erodoto (484 aC – 425 aC), il grande storico greco, fu detto “Padre della Storia”.

Pantera di Goro

Pantera di Goro è il soprannome che è stato dato alla cantante Milva (nome d’arte di Maria Ilva Biolcati, nata a Goro il 17.7.1939).

Parmigianino

Il pittore Girolamo Francesco Maria Mazzola (Parma, 11 gennaio 1503 – Casalmaggiore, 24 agosto 1540) fu detto il Parmigianino perché era nativo di Parma ed era di costituzione delicata.

Pel di carota

La cantante e attrice Rita Pavone (Torino - 23 agosto 1945) per il colore dei capelli fu soprannominata “Pel di carota”. Oltre a questo, ebbe anche il soprannome di “Zanzara di Torino”.


Perla nera

Il grande calciatore brasiliano Pelè (pseudonimo di EdsonArantes do Nascimento (Três Corações, 7.10.1940) fu detto la “perla nera”.

Pettinino

Il calciatore ungherese Ferenc Hirzer (Budapest, 21.11.1902 – Trento, 28.4.1957), che militò nella Juve negli anni ’20, per la sua mania di riordinarsi i capelli con un pettine dopo un’azione un po’ concitata, fu soprannominato “Pettinino”.


Piccolo Principe

Il ciclista Damiano Cunego (Verona, 19.9.1981) dai sui tifosi è stato soprannominato “Piccolo Principe”.

Pinturicchio

Il calciatore Alessandro Del Piero (Conegliano, 9 novembre 1974), per l’eleganza del suo stile, da Gianni Agnelli ebbe il soprannome di Pinturicchio.

Pio

1) Ludovico I (Casseuil-sur-Garonne, 16 aprile 778 – Ingelheim am Rhein, 23 giugno 840), figlio di Carlo Magno e suo successore sul del Sacro romano impero, fu detto il Pio per la sua linea di stretta collaborazione con la Chiesa e per il suo interesse verso la religione.
2) L’imperatore Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino (19 settembre 86 d.C – 7 marzo 161 d.C.) per il suo modo di vivere buono, semplice e appartato e fu detto “Pio” ed infatti è conosciuto semplicemente come "Antonino Pio".

Pippo Buono

Per la sua bontà e generosità, i romani chiamavano San Filippo Neri (Firenze 21.7.1515 – Roma 26.5.1595) “Pippo Buono” che fu definito anche “Giullare di Dio”.

Pitbull con il rossetto

"Pitbull con il rossetto" è il soprannome affibbiato a Sarah Palin, ex governatrice dell’Alaska e candidata alla vice presidenza degli Usa nel 2008.

Plon-Plon

Napoleone Giuseppe Carlo Bonaparte (Trieste, 9.9.1822 – Roma, 17.3.1891), nipote di Napoleone Bonaparte e cugino di Napoleone III, in famiglia era chiamato Plon Plon.

Plovpenning

Erik IV (1216 – 1250) re di Danimarca dal 1241 fino alla morte avvenuta il 9.8.1250, fu soprannominato Plovpenning perché impose una tassa sugli aratri posseduti (in danese “plov” significa aratro e il penning era una moneta del medioevo).

Poeta dei folli e dei giusti

L’anarchico Giovanni Marini (Sacco, 1.2.1942 – Salerno 23.12.2001) fu stato soprannominato “Poeta dei folli e dei giusti”.

Polendina

A Mastro Geppetto, il protagonista del romanzo “Pinocchio” di Collodi, i suoi vicini, per la sua parrucca gialla che assomigliava a una polenta, avevano affibbiato il soprannome di Polendina.

Praeceptor Germaniae

L'umanista e teologo tedesco Filippo Melantone (nato Philipp Schwarzerdt) fu detto “Praeceptor Germaniae” per il disegno di riforma degli studî universitarî attuato a Wittenberg e presto diffuso in tutta la Germania.

Prediletto della Vittoria

Andrea Massena, condottiero tanto abile quanto fortunato, fu uno dei generali dell’esercito napoleonico contro l’Austria ed ebbe l’appellativo di “Prediletto della Vittoria”.

Prete Rosso

Il compositore e violinista Antonio Lucio Vivaldi (Venezia, 4.3.1678 – Vienna, 28.7.1741), diventato prete per convenienza e non certo per vocazione, fu detto “il prete rosso” per via del colore dei suoi capelli.

Principe nero

Il soprannome “Principe Nero” è stato attribuito a:
1) Edoardo di Woodstock, Principe di Galles, (Woodstock, 15 giugno 1330 – Westminster, 8 giugno 1376);
2) Junio Valerio Borghese (Roma, 6 giugno 1906 – Cadice, 26 agosto 1974), militare e politico italiano.

Professore

L’allenatore di calcio Franco Scoglio (2.5.1941 – 3.10.2005), che era laureato in Pedagogia, fu detto il “professore”.

Prudente

Luigi XI, re di Francia, (Bourges, 3 luglio 1423 – Plessis-les-Tours, 30 agosto 1483) fu detto "Il Prudente"

Pulce

Il calciatore Lionel MESSI (Rosario – Argentina - 24 giugno 1987) è stato soprannominato la “Pulce” per la sua statura fisica non proprio elevata.

Pulcino di Gabbro

La cantante Nada Malanima (Gabbro, frazione di Rosignano Marittimo (LI) – 17.11.1953), conosciuta semplicemente come “Nada”, fu detta il “Pulcino di Gabbro” per la giovane età che aveva quando esordì.

LETTERA R

Rabienus

Tito Labieno, oratore e storico romano del tempo di Augusto, fu soprannominato “Rabienus” (da rabies = furore) per la violenza delle sue invettive.

Raffaello

Il calciatore Roberto Baggio (Caldogno, 18.2.1967),, per l’eleganza del suo stile, da Gianni Agnelli fu soprannominato “Raffaello”.

Ragno Universale

Luigi XI di Francia detto il Prudente (Bourges, 3 luglio 1423 – Plessis-les-Tours, 30 agosto 1483) per il suo cinismo fu anche definito “ragno universale”

Re Bomba

Ferdinando II di Borbone (Palermo, 2 gennaio 1810 – Caserta, 22 maggio 1859) re delle Due Sicilie, fu soprannominato “Re Bomba” (per aver fatto bombardare Messina nel 1848).

Re del Cannone

Alfred Krupp (26 aprile 1812 - 14 luglio 1887) industriale tedesco inventore del cannone di acciaio fu detto “Re del Cannone”.

Re delle tre religioni

Ferdinando Alfonso III re di Castiglia e di Leon (Zamora, 5 agosto 1201 (o 1198) – Siviglia, 30.5.1252) “Il re delle tre religioni” (oltre che “Il Santo”).


Re Leone

Il ciclista Mario Cipollini, grandissimo velocista, fu soprannominato “Re Leone” (successivamente fu chiamato “Supermario”).

Re Sole

Luigi XIV, re di Francia, fu soprannominato “Re Sole”

Re Tentenna

Carlo Alberto di Savoia, re di Sardegna, per la sua indecisione (soprattutto nell’appoggiare la causa nazionale, ma anche nelle altre azioni di governo) fu definito “Re Tentenna”

LETTERA S

Saggio

Alfonso X re di Castiglia e di Leon (Toledo 23.11.1221 – 4.4.1284) fu detto “Il Saggio”.


Salinatore

Marco Livio (254 a.C. – 204 a.C.), vincitore di Asdrubale al Metauro, fu chiamato “Salinatore” perché durante la sua censura fece istituire una tassa sul sale. Tale soprannome, poi, diventò il cognomen ereditario della sua famiglia.

Sanguinaria

Maria I Tudor, (Greenwich, 18.2.1516 – Londra, 17.11.1558, regina d'Inghilterra e Irlanda dal 19.7.1553 alla morte) fu detta “La Sanguinaria” per aver fatto giustiziare almeno 300 oppositori religiosi.

Santo

1) Enrico II (Bad Abbach o Hildesheim, 6 maggio 973 o 978 – Grona, 13 luglio 1024), re d’Italia dal 1002 al 1024 e Imperatore del Sacro romano impero, ultimo esponente della dinastia degli Ottoni, fu detto il Santo (fu santificato da Papa Eugenio III - festa 13 luglio)
2) Ferdinando Alfonso III re di Castiglia e di Leon (Zamora, 5 agosto 1201 (o 1198)– Siviglia, 30.5.1252) fu detto “Il Santo” (ed anche “Il re delle tre religioni”).
3) Vladimiro I, principe di Russia, vissuto nel X-XI secolo, è detto “Il santo”, forse perchè, dopo essersi convertito, nel 981 impose il battesimo a tutta la popolazione di Kiev.

Satanelli

I giocatori del Foggia sono chiamati "satanelli" perché nello stemma compare un diavolo. Essendo il diavolo anche il simbolo della squadra del Milan, squadra più forte e famosa, ed essendo già i suoi giocatori chiamati diavoli, quelli del Foggia sono definiti piccoli diavoli, quindi “satanelli”.

Scarface

Il famoso boss Alfonso Capone, conosciuto come Al Capone, (17.1.1899 – Miami 25.1.1947) fu detto Scarface (Lo sfregiato) a causa di una cicatrice che aveva sulla guancia sinistra.

Sciaboletta

Vittorio Emanuele III di Savoia, a causa della sua bassa statura, fu soprannominato “Sciaboletta”. Egli, infatti, era alto poco più di un metro e mezzo (per l’esattezza 153 cm) e si dovette forgiare apposta per lui una sciabola più corta.

Sciancato

Gianciotto Malatesta, podestà di Faenza, l’uomo che uccise il fratello Paolo e la moglie Francesca (i famosi Paolo e Francesca cantati da Dante) era detto “Lo sciancato”.

Squalo dello Stretto

Il ciclista Vincenzo Nibali, vincitore del giro d’Italia del 2013, è stato soprannominato lo “Squalo dello Stretto”.


Strauss della Romagna

Il musicista Aurelio Casadei, detto Secondo (Sant'Angelo di Gatteo, 1.4.1906 – Forlimpopoli, 19.11. 1971), grande esponente del liscio romagnolo e zio di Raoul Casadei, fu definito “Strauss della Romagna”.

Stupor Mundi

L’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Hohenstaufen (Jesi, 26 dicembre 1194 – Fiorentino di Puglia, 13 dicembre 1250) per la sua cultura, energia e abilità fu detto “stupor mundi”.

Superba

Genova è soprannominata “Superba”, appellativo che le fu dato da Francesco Petrarca nel 1358 (“superba per uomini e per mura”).

Supermario

Il ciclista Mario Cipollini, grandissimo velocista, fu soprannominato “Supermario” (ed anche “Re Leone” ).

LETTERA T

Taccola

L'ingegnere Mariano di Jacopo (Siena 4.2.1381 – Siena ca 1453-1458) fu soprannominato Taccola e anche l’Archimede Senese.


Tartaglia

Il matematico Niccolò Fontana (Brescia, 1499 circa – Venezia, 13 dicembre 1557), fu soprannominato “Tartaglia”Grassetto dopo che, durante il sacco di Brescia del 19.2.1512 da parte dei francesi, fu ferito alla bocca e rimase balbuziente. Egli accettò tale soprannome e lo utilizzò per firmare le sue opere.

Terribile

Lo zar di Russia Ivan IV (25 agosto 1530 – 18 marzo 1584) fu soprannominato Il Terribile.

Tessitore

Il politico piemontese Camillo Benso conte di Cavour (Torino, 10 agosto 1810 – Torino, 6 giugno 1861) fu detto il "Tessitore" per la capacità che ebbe nell’unire l’Italia (come tessendo una tela)

The Voice

Il cantante, attore e conduttore americano Francis Albert Sinatra (conosciuto come Frank Sinatra - Hoboken 12.12.1915 - West Hollywood, 14.5.1998) era detto “The Voice”. (La Voce)

Tigre di Cremona

La cantante Mina (nome d'arte di Mina Anna Maria Mazzini – Busto Arsizio 25 marzo 1940) è stata soprannominata la “Tigre di Cremona”.

Tonante

Il dio Giove, forse perché era il signore del tuono, era detto “Tonante”.

LETTERA U

Uccellatore

Per la sua passione per la caccia, Enrico I di Sassonia, re di Germania, fu detto “l’Uccellatore”.

Usignolo di Cavriago

La cantante Orietta Berti, (nome d'arte di Orietta Galimberti poi fu detta “Usignolo di Cavriago” (dal paese dove è nata); il giornalista e conduttore radiofonico Silvio Gigli, dal canto suo, l’aveva soprannominata “La capinera dell’Emilia”;

Uticense

Marco Porcio Catone (nipote di Marco Porcio Catone detto il Censore) nato a Roma nel 95 a.C., è chiamato l’Uticense in quanto proprio a Utica (città dell’Africa) si tolse la vita nel 46 a.C..



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