Proverbi

Da Cap2.

I proverbi ... la saggezza popolare .... Vediamone un po' alcuni ... ovviamente quelli che riteniamo più simpatici e ... che riteniamo meritevoli di essere divulgati. In questa pagina riportiamo quelli italiani ... nelle pagine successive riporteremo quelli stranieri ... perchè la saggezza popolare è sempre saggezza ... in ogni tempo e in ogni luogo ....
I nostri autori provvederanno ad arricchire questa pagina (come ovviamente tutte le altre del sito).
Si informa che i proverbi sono trascritti in ordine alfabetico



- A barba molle rasoio molle.

- A brigante, brigante e mezzo.

- A casa del poltrone è sempre festa.

- A casa del suonatore non andare per serenate.

- A caval donato non si guarda in bocca.

- A chi batte forte si aprono le porte.

- A chi è ben vestito, molti fanno credito.

- A chi fa male mai mancano scuse.

- A chi manca denaro, anche il pane secco è caro.

- A chi nulla tenta, nulla riesce.

- A chi parla poco basta la metà del cervello.

- A chi poco non basta, niente basta.

- A chi vuol riposare conviene travagliare.

- A gallo vecchio, gallina tenerina.

- A male estremo, rimedio violento.

- A nave rotta ogni vento è contrario.

- A ogni santo la sua festa.

- A questo mondo sei incudine o martello.

- A tutti i poeti manca un verso.

- Abbondanza crea baldanza.

- Accidia ottusa, nessuna scusa.

- Acqua minuta bagna e non è creduta.

- Ai soldati il pericolo, ai generali l’onore.

- Aiutati che il ciel t’aiuta.

- Al batter del martello si scopre la magagna.

- Al buio tutti i gatti sono bigi.

- Al marito prudenza, alla moglie pazienza.

- Al suono si conosce il campanello.

- Al villano se dai un dito si prende tutta la mano.

- All’asino non sta bene la soma.

- Alla gente oziosa non mancano mai scuse.

- Allegria fa bel viso.

- Altro è correre, altro è arrivare.

- Amico ambiguo vale due nemici.

- Amore di giovincello trotto di somarello.

- Amore nuovo va e viene, amore vecchio si mantiene.

- Amore senza freno presto verrà meno.

- Anno nuovo vita nuova.

- Aprile dolce dormire.

- Arco sempre teso perde forza.

- Arco sempre teso, si rompe.

- Ascolta, vede e tace chi vuol vivere in pace.

- Asino che ha fame mangia d’ogni strame.

- Assai vale e poco costa a mal parlar buona risposta.

- Assai vince chi non gioca.

- Avere buoni vicini di casa è come avere una casa più grande.

- Bacio di bocca spesso cuor non tocca.

- Bandiera vecchia onor di capitano.

- Batti il ferro finché è caldo.

- Bella moglie, dolce veleno.

- Bene fatto per paura, poco vale e niente dura.

- Bisogna scavare il pozzo prima di aver sete.

- Bontà passa beltà.

- Botte e pane fanno il cane.

- Cacciare e non prendere è come leggere e non intendere.

- Cambiano i suonatori, ma la musica è sempre la stessa.

- Can che abbaia non morde.

- Carestia prevista non venne mai.

- Casa mia mamma mia.

- Casa senza donna, barca senza timone.

- Cavallo che inciampa e non cade, va bene per tutte le strade.

- C’è chi si batte il petto per ogni altrui difetto.

- Certi amici sono pericolosi come il vento che penetra da una fessura.

- Chi ama crede.

- Chi ama non parla.

- Chi ama non vede.

- Chi beve la scolatura è bello di natura.

- Chi butta l’oro con le mani, lo cerca con i piedi.

- Chi canta le proprie lodi stona sempre

- Chi canta male, non rimedia cantando molto.

- Chi cessa di essere amico, non lo è mai stato.

- Chi compra il superfluo, venderà il necessario.

- Chi compra la granata può comprare il manico.

- Chi corre per le scale può ritrovarsi male.

- Chi corre saprà meno cose di chi rimane sereno ad ascoltare e riflettere.

- Chi dà col cuore dà molto.

- Chi dà presto dà due volte.

- Chi di speranza vive, disperato muore.

- Chi dice molto parlando poco, sarà capito meglio.

- Chi dice parlamento, dice guastamento.

- Chi dimentica gli dei nella ricchezza, non li trova nella miseria.

- Chi disprezza compra.

- Chi dorme non ha fame.

- Chi dorme quando può, non dorme quando vuole.

- Chi è bello è permaloso, chi è brutto è dispettoso.

- Chi è più svelto a promettere sarà più lento a mantenere.

- Chi fa bene ha bene.

- Chi fa da se fa per tre.

- Chi fugge il lupo, incontra la volpe.

- Chi getta con le mani dopo è costretto a raccogliere con i piedi.

- Chi gioca senza malizia torna a casa senza quattrini.

- Chi giudica gli altri condanna anche se stesso.

- Chi ha molto denaro da recuperare, molte gite ha da fare.

- Chi ha per compagno un lupo, porti il cane sotto il mantello.

- Chi ha polvere spara.

- Chi ha tempo non aspetti tempo.

- Chi la dura la vince.

- Chi la fa l’aspetti.

- Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, ma non sa quel che trova.

- Chi loda le cattive azioni, finirà per commetterle.

- Chi male intende, peggio risponde.

- Chi maneggia fa i cocci.

- Chi mangia poco, dorme bene.

- Chi mi vuol bene mi lascia piangendo, e chi mi vuol male mi lascia ridendo.

- Chi molto parla spesso falla.

- Chi mostra vende.

- Chi nega la propria colpa, sbaglia doppiamente.

- Chi non ha buona memoria, deve avere buone gambe.

- Chi non ha debito è ricco.

- Chi non ha guai se li cerca.

- Chi non ha meriti propri non può criticare l’altrui manchevolezza.

- Chi non intende la propria scrittura è un asino di natura.

- Chi non mangia ha già mangiato.

- Chi non può comandare è servo.

- Chi non può nuocere, minaccia.

- Chi non semina non raccoglie.

- Chi parla poco, dice tanto. (proverbio)

- Chi pecora si fa, il lupo se lo mangia.

- Chi poco pensa troppo erra.

- Chi predica ai sordi, spreca il sermone.

- Chi presta, perde.

- Chi presto parla, poco sa.

- Chi ruba poco va in galera, chi ruba tanto fa carriera.

- Chi s’arrabbia in fretta in fretta si calma.

- Chi s’è guastato lo stomaco, loda la moderazione.

- Chi sa dare sa ricevere.

- Chi semina vento raccoglie tempesta.

- Chi si contenta gode.

- Chi si guarda, Dio lo guarda.

- Chi spera ha una possibilità in più di chi dispera.

- Chi sta vicino alla cucina, mangia la minestra calda.

- Chi tardi si pente, si pente invano.

- Chi ti accarezza la faccia, spesso ti graffia la schiena.

- Chi tira troppo rompe la corda.

- Chi troppo si fida, spesso grida.

- Chi trova un amico trova un tesoro.

- Chi va in mano all’avvocato, come un pollo viene spennato.

- Chi va piano va sano e va lontano.

- Chi vuole, ottiene.

- Chi vuole pesci, getti le reti.

- Chi vuole tela, semini lino.

- Chiedere non è peccato.

- Chiodo schiaccia chiodo.

- Ciò che è fatto è reso.

- Ciò che si dà vale meno del modo di dare.

- Col tempo una foglia di gelso diventa seta.

- Colpa e pena son gemelle.





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