Massime

Da Cap2.
(Differenze fra le revisioni)
(Una revisione intermedia di un utente non mostrate)
Riga 37: Riga 37:
  
 
- Chi non sa tendere le trappole non sa nemmeno evitarle. '''(Publilio Siro)'''<br />
 
- Chi non sa tendere le trappole non sa nemmeno evitarle. '''(Publilio Siro)'''<br />
 +
 +
- Chi sa cosa sia il bene non può che far il bene. '''(Socrate)''' <br /
  
 
- Chi si vendica dopo una vittoria è indegno di aver vinto. '''(Voltaire)''' <br />
 
- Chi si vendica dopo una vittoria è indegno di aver vinto. '''(Voltaire)''' <br />
Riga 115: Riga 117:
 
- La fortuna, il fato e il destino non valgono neppure un quattrino. <br />  
 
- La fortuna, il fato e il destino non valgono neppure un quattrino. <br />  
 
- La gelosia si nutre di dubbi e finisce quando diventa certezza. <br />  
 
- La gelosia si nutre di dubbi e finisce quando diventa certezza. <br />  
 +
 +
- La laboriosità reca prosperità. '''(Tiravalluvar)''' <br />
 +
 
- La modestia è l’umiltà messa in pratica. '''(Louis Couturat)''' <br />  
 
- La modestia è l’umiltà messa in pratica. '''(Louis Couturat)''' <br />  
  
Riga 151: Riga 156:
 
- Non si è mai tanto felici e neppure tanto infelici quanto si è convinti di essere.<br />
 
- Non si è mai tanto felici e neppure tanto infelici quanto si è convinti di essere.<br />
 
- Ogni giorno ha nuova alba, non serve rassegnarsi a vita scialba. <br />
 
- Ogni giorno ha nuova alba, non serve rassegnarsi a vita scialba. <br />
 +
 
- Ogni ragazza sulla ventina sa qualcosa più di mammina.<br />
 
- Ogni ragazza sulla ventina sa qualcosa più di mammina.<br />
  
 
- Ogni uomo agisce sempre secondo la sua intrinseca natura: così sol chi l’accetta può sperare di vivere davvero libero. <br />
 
- Ogni uomo agisce sempre secondo la sua intrinseca natura: così sol chi l’accetta può sperare di vivere davvero libero. <br />
 
- Perché la pace duri bisogna fondarla sulla giustizia. <br />
 
 
- Preparare la guerra è spesso l’unico modo per mantenere la pace. <br />
 
  
  

Versione delle 18:46, 6 feb 2023

Ecco ora un po’ di massime che in fondo sono soltanto detti e motti ricavati dall'esperienza di secoli di vita e assunte come norma generale dell’agire.
Le massime riportate, se non indicato diversamente, sono tutte massime italiane.


- A caval che corre non abbisognano speroni.
- A chi compra non bastan cento occhi, ma a chi vende ne basta uno solo.
- Al bugiardo è indispensabile avere una buona memoria. (Quintiliano)
- Amare è ammirare con il cuore, ammirare è amare con la mente. (Théophile Gautier)
- Ammettere un errore è segno di forza e non segnale di debolezza.
- A nessuno la fortuna pare tanto cieca quanto a coloro i quali non ne sono beneficiati.
- Anche quando viene chiusa la bocca, la domanda resta aperta.

- Aver senso dell’umorismo vuol dire aver senso delle proporzioni.

- Basta un solo minuto per fare un eroe, ma ci vuole una vita intera per fare un uomo perbene. (Paul Brulat)

- Bellezza senza bontà è come vino svanito.
- Cento scrivani non guardano un fattore e cento fattori non guardano un contadino.
- Cerca in qualunque cosa il ridicolo e lo troverai. (Renard)

- “Che fare?” si domandano potenti e sottomessi, rivoluzionari e attivisti sociali, intendendo sempre con quella domanda cosa devono fare gli altri e non che cosa possono fare loro stessi. (Lev Nikolàevič Tolstòj)

- Chi beve acqua ha un segreto da nascondere, chi beve vino un segreto da raccontare.
- Chi conserva la salute con un regime troppo severo è affetto da una malattia.
- Chi da il proprio cavallo in cura ad altri, in breve andrà a piedi.

- Chi è amico di tutti è amico di nessuno.

- Chi è tosato dall’usuraio, non mette più pelo.

- Chi ha lingua in bocca può andar per tutto.

- Chi non sa accontentarsi, anche se possiede molto diventa schiavo dei suoi desideri. (Gandhi)

- Chi non sa mentire crede che tutti dicano il vero. (Thomas Carlyle)

- Chi non sa tendere le trappole non sa nemmeno evitarle. (Publilio Siro)

- Chi sa cosa sia il bene non può che far il bene. (Socrate) <br /

- Chi si vendica dopo una vittoria è indegno di aver vinto. (Voltaire)

- Chi troppo pensa perde la memoria; chi non pensa perde la vittoria.

- Ci vuole tutta una vita per capire che non è necessario capire tutto.

- Ciò che rende insopportabile la vanità altrui è che ferisce la nostra. (La Rochefoucauld)
- Col tempo ogni foglia di gelso diventa seta. (Confucio)
- Coloro che si applicano troppo alle piccole cose di solito diventano incapaci delle grandi.
- Colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno cui dare la colpa.
- Come fai ti sarà fatto.

- Dei secondi consigli sono piene le case e dei primi vi è carestia.

- Diritto e dovere sono le rotaie dello stesso binario. (Francis de Miomandre)

- È meglio essere mendicante che ignorante.

- È meglio essere ottimisti ed avere torto che pessimisti ed avere ragione.

- È molto difficile non eccedere nella sfiducia e nella diffidenza. (Teognide)
- È prova di scarsa amicizia non accorgersi del raffreddarsi di quella dell’amico.

- Fortuna aiuta i forti e i timidi rifiuta.
- Gli aiuti che non sono pronti all’occasione non servono a nulla.
- Gli amanti vedono i difetti dei loro innamorati solo quando l’incanto svanisce.
- Gli ideali sono come la Stella Polare: irraggiungibili, ma indicano la retta via.

- Guardare i fiori è facile; farli crescere è molto più impegnativo.
- I consigli che sono facili da mettere in pratica sono i più utili.
- I nostri compleanni sono piume sulle ali del tempo.

- I primi dolori servono come corazza contro i successivi. (Chamfort)

- Il macellaio maldestro se la prende con il coltello non affilato.
- Il miglior compagno della felicità è il buonsenso. (Plutarco)
- Il mondo ricompensa più spesso le apparenze del merito che il merito stesso. (François de La Rochefoucauld)

- Il peccato possiede molti utensili, ma la menzogna è il manico che si adatta a tutti.
- Il più solido fra tutti i piaceri è il piacer vano delle illusioni.

- Il progresso si deve alla forza delle personalità, non delle idee. (Oscar Wilde)

- Il saggio esige il massimo da se stesso, mentre lo stolto si attente tutto dagli altri. (Confucio)

- Il successo è sempre fatto di pazienza, di tenacia e di coraggio. (Alfred de Vigny)

- Il superfluo di un ricco potrebbe fare il necessario per un povero.

- In amore come in guerra chi non avanza indietreggia. (Marcel Deroissic)

- Insegnare è come imparare due volte. (Joseph Joubert)

- L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità. (Ugo Foscolo)
- L’avvenire è nelle mani dei maestri di scuola. (Victor Hugo)
- L’educazione non può trasformare un uomo cattivo in un uomo buono.

- L’elemosina è fatta bene anche al diavolo.
- L’ingegno senza carattere non vale nulla. (Anatole France)

- L’occhio del padrone ingrassa il cavallo.

- L’uomo è la sola creatura terrestre che non si accetta per quello che è.
- L’uomo non ha maggior nemico che se stesso.
- La dittatura non accetta le critiche, ma le ascolta; la democrazia le accetta, ma non le ascolta.
- La burla non è bella se non è fatta a tempo.
- La colpa non è del vino, ma dell’ubriaco.

- La coscienza è la voce interiore che ci avverte che qualcuno potrebbe vederci. (Henry Louis Mencken)
- La coscienza è una suocera che viene a farti visita e non va più via.
- La fama è il profumo delle imprese eroiche. (Socrate)
- La farina del diavolo va tutta in crusca.
- La felicità spesso si insinua attraverso una porta che non sapevate di aver lasciato aperta.
- La felicità sta nel gusto e non nelle cose.

- La fortuna, il fato e il destino non valgono neppure un quattrino.
- La gelosia si nutre di dubbi e finisce quando diventa certezza.

- La laboriosità reca prosperità. (Tiravalluvar)

- La modestia è l’umiltà messa in pratica. (Louis Couturat)

- La noia fa fare le cose più stravaganti. (Georg Buchner)
- La saggezza della vita è sempre più profonda della saggezza degli uomini.
- La Storia è utile per chi vi legge l’avvenire. (Filippo Pananti)
- La storia insegna, ma spesso non ha scolari.

- La virtù del saggio sta nel sopportare. (Cicerone)

- La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a danzare sotto la pioggia.

- Le grandi vele non sono adatte ad una piccola barca. (Properzio)

- Le nostre forze aumentano in ragione degli ostacoli che le contrastano. (Montaigne)
- Le parole sono come perle preziose il cui valore aumenta in proporzione alla loro rarità.

- Le sirene cantano più dolcemente quando vogliono tradire. (Michael Drayton)

- Meglio in vita un bel complimento che dopo morti un bel monumento.

- Moglie perfidiosa con marito pertinace non vivono in pace.

- Né la ricchezza, né l’ammirazione, né altra cosa che dipende da cause indefinite è in grado di procurare vera gioia.

- Nemmeno le virtù di un cardinale riescono a far dimenticare uno stufato freddo.

- Nessuna persona è senza difetti né alcun peccatore senza rimorso.

- Nessuno è completamente libero perché alcuni sono schiavi della propria indipendenza. (Alex Capus)

- Nessuno è esentato dall’essere giusto. (Milton)
- Non di solo pane vive l’uomo.

- Niente dà più conforto d’aver saputo evitare di fare una sciocchezza. (Jean de La Bruyere)
- Non si è mai tanto felici e neppure tanto infelici quanto si è convinti di essere.
- Ogni giorno ha nuova alba, non serve rassegnarsi a vita scialba.

- Ogni ragazza sulla ventina sa qualcosa più di mammina.

- Ogni uomo agisce sempre secondo la sua intrinseca natura: così sol chi l’accetta può sperare di vivere davvero libero.



Torna a Proverbi tedeschi oppure vai a Massime pagina 2

Strumenti personali
Namespace

Varianti
Azioni
Navigazione
Strumenti