Imperatori Romani 3

Da Cap2.

Ecco la seconda pagina dedicata agli imperatori romani.

Come sempre aggiorneremo la pagina con notizie, dati, curiosità e aneddoti ...


Giuliano (361 - 363)

Flavio Claudio Giuliano detto l’Apostata ( Costantinopoli, 6 novembre 331 – Maranga, in Mesopotamia, 26 giugno 363) era nipote di Costantino I.
Fu acclamato imperatore dai propri soldati e rimase unico imperatore alla morte del cugino Costanzo II dal 3 novembre 361. Sconfisse germani ed alamanni. S'impegnò nella riforma del regime tributario, riorganizzò l'amministrazione, riorganizzò il corpo sacerdotale pagano e discriminò i cristiani.
Morì durante una spedizione in Persia il 26 giugno 363, colpito da una freccia forse scagliata da un suo soldato cristiano.
Gli successe Gioviano.


GIOVIANO (363 - 364)

Flavio Gioviano (331 - 17.2.364), militare, fu acclamato imperatore alla morte di Giuliano, nel 363, dall'esercito in Persia. Concluse una pace svantaggiosa.
Morì il 17 febbraio 364 mentre rientrava con l'esercito a Costantinopoli.
Gli successe Valentiniano I.


Valentiniano I (364 - 375)
Valentiniano I (321 - 17.11.375), militare, successe a Gioviano il 17.2.364. Egli affidò l'Oriente al fratello Valente e stabilì la sua residenza a Milano. Fu tollerante in campo religioso e tentò di migliorare il tenore di vita del popolo.
Fronteggiò i barbari che premevano ai confini.
Valentiniano I morì di un colpo apoplettico il 17 novembre 375.
Gli successero Flavio Graziano e Valentiniano II.


Valente (364 - 378)
Flavio Valente (328 - 9.8.378) fu nominato Augusto per l'Oriente dal fratello Valentiniano I nel 364. Riportò una gravissima sconfitta ad Adrianopoli, trovandovi anche la morte, perché affrontò i barbari senza attendere l'aiuto dell'imperatore d'occidente Graziano. Al suo posto l'imperatore Graziano nominò Teodosio.

Procopio (365-366)
Procopio (morto nel 366) si fece proclamare imperatore a Costantinopoli nel 365 in opposizione a Valentiniano I e Valente. Tradito dai suoi e consegnato a Valente, fu decapitato.

Graziano (375 - 383)
Flavio Graziano (23.5.359 - 25.8.383) nel 375 succede al padre Valentiniano I insieme al fratellastro Valentiniano II. Rafforzò i confini e sconfisse gli Alamanni. Nominò Teodosio al posto dello zio Valente, cui era affidato l'Oriente, quando quello morì. Perseguì una politica anti pagana. Fu ucciso dalle proprie truppe nel 383, mentre muoveva contro l'usurpatore Massimo Magno.


Massimo Magno (383 - 388)
Massimo Magno (morto il 28.8.388), militare, fu acclamato imperatore dall'esercito nel 383. Occupò la Gallia. Essendo morto Graziano, impose il suo riconoscimento a Valentiniano II e a Teodosio I ed ebbe Britannia, Gallia e Spagna. Quando tentò di occupare anche l'Italia, fu fermato da Teodosio I prima in Pannonia e poi il 28.8.388 ad Aquileia dove trovò la morte, ucciso dai suoi soldati.

Valentiniano II (375 - 392)
Flavio Valentiniano II (371 - 15 maggio 392) successe al padre Valentiniano I a soli 4 anni. Fu riconosciuto dal fratellastro Flavio Graziano e dallo zio Valente.
Valentiniano II fu trovato morto appeso ad un albero a Vienne, in Gallia, il 15 maggio 392.

Flavio Eugenio (392 - 394)
Flavio Eugenio (morto il 6.9.394) fu proclamato Augusto nel 392, alla morte di Valentiniano II, ma non fu riconosciuto da Teodosio I. In Italia scatenò la reazione pagana.
Affrontato da Teodosio e Stilicone, Flavio Eugenio fu sconfitto e poi ucciso.

Teodosio I (379 - 395)
Teodosio I detto il Grande (347 - 17.1.395), militare, il 19.1.379 fu nominato Augusto da Graziano al posto di Flavio Valente che era morto l'anno precedente. Respinse i goti nel. Nel 388 affrontò e sconfisse Massimo Magno che era stato acclamato imperatore dall'esercito fin dal 383. Sostenne la Chiesa e nel 393 sconfisse la reazione pagana coalizzatasi intorno all'imperatore Eugenio che aveva usurpato il titolo di Augusto.
Nel 395, alla sua morte, l'impero fu diviso in Oriente ed Occidente tra i figli Arcadio ed Onorio.

Arcadio (395 - 408)
Arcadio Flavio (1 gennaio 377 – Costantinopoli 1 maggio 408) successe al padre Teodosio sull'impero d'Oriente.

Onorio (395 - 423)
Onorio Flavio (Costantinopoli 9.9.384 - Ravenna 15.8.423) successe al padre Teodosio nel 395 sull'impero d'occidente.
Nel 402, per motivi strategici, spostò la capitale da Roma a Ravenna. Finché rimase sotto la tutela del generale Stilicone, Onorio riuscì a resistere ai visigoti. Nel 408, però, egli fece uccidere Stilicone e nel 410 non riuscì ad impedire il saccheggio di Roma da parte del vandalo Alarico. Nel 421 associò al regno il generale Costanzo, cui diede in sposa la sorella Galla Placidia.

Giovanni Primicerio (423 - 425)
Giovanni, un impiegato civile di origine gotica, aveva raggiunto il grado di primicerius notariorum (capo dei notai). Fu elevato al trono da Castino, Maestro dei Soldati in Occidente, nel settembre del 423. Sconfitto dalle truppe di Teodosio II, fu prima umiliato e poi ucciso nel giugno del 425.
Considerato un usurpatore del trono, gli atti di Giovanni Primicerio furono ritenuti nulli, ma Procopio ci dice che governò con moderazione e saggezza.

VALENTINIANO III (425 - 455)
Figlio di Costanzo III, Flavio Placidio Valentiniano III, ( Ravenna, 2 luglio 419 – Roma, 16 marzo 455), fu imperatore d’Occidente dal 23 ottobre 425, all’età di 6 anni.
Valentiniano III morì a seguito di una congiura il 16 marzo 455.


MARCIANO (450 - 457)
Flavio Marciano, imperatore d'Oriente, nacque nel 392. Figlio di un soldato tracio, seguì la carriera militare per poi diventare imperatore nel 450.
Il regno di Marciano fu privo di convulsioni al punto da essere considerato "un'età d'oro".
Marciano morì il 26 gennaio 457, dopo una malattia di 5 mesi.

Petronio Massimo (455)
Flavio Petronio Massimo nacque vero il 496. Fece una ottima carriera nella pubblica amministrazione ottenendo la carica di Prefetto del Pretorio e due volte il consolato. Dopo l'assassinio di Valentiniano III, il 17 marzo 455 fu acclamato imperatore d'Occidente.
Petronio Massimo morì il 31 maggio 455, ucciso dalla plebe mentre cercava di abbandonare Roma prossima ad essere assalita dai Vandali.

Avito (455 - 456)
Marco Mecilio Flavio Eparchio Avito fu acclamato imperatore d’Occidente il 9 luglio 455.
Fu deposto da Ricimero nell'ottobre del 456.

Leone I (457 - 474)
Flavio Leone I, a volte detto il grande per distinguerlo dal nipote Leone II, nacque nel 401.
Il 7 febbraio 457 fu incoronato imperatore d'Oriente da Anatolio, patriarca di Costantinopoli.
Giudicato in vari modi (fu accusato, fra l'altro, di bigotteria e di rapacità, fu imperatore dotato di buon senso, amante delle lettere (nonostante la propria ignoranza) e cercò di alleviare taluni disagi dei sudditi.
Leone I morì il 18 gennaio 474.

Maioriano (457 - 461)
Giulio Valerio Maioriano (420 – Tortona, 7 agosto 461) era un funzionario del generale Ezio. Fu acclamato imperatore d'occidente il 1 aprile 457.
Personaggio dotato di grande autorevolezza, Maioriano fu costretto però, ad abdicare a seguito di un ammutinamento il 2 agosto 461. Mori decapitato, dopo cinque giorni di tortura, il 7 agosto 461.

Libio Severo (461 - 465)
Libio Severo (420 ca – 14 novembre 465) fu scelto come successore di Maioriano come imperatore d’Occidente il 19 novembre del 461. Fantoccio nelle mani di Ricimero, Libio Severo morì il 14 novembre del 465.

Antemio (467 - 472)
Antemio Procopio fu nominato imperatore d’Occidente da Leone I (imperatore d'oriente) ed incoronato il 12 aprile 467.
Morì decapitato l’11 luglio 472 per ordine di Gundobado, nipote di Ricimero.

Olibrio (472)
Anicio Olibrio fu proclamato imperatore d’Occidente da Ricimero nell'aprile del 472, ma morì di idropsia nell'ottobre dello stesso anno.

Glicerio (473 - 474)
Glicerio, fu proclamato imperatore d’occidente agli inizi di marzo 473 dopo che l'impero d'occidente era rimasto senza sovrano per quattro mesi.
Non fu riconosciuto dall'imperatore d'oriente Leone I che nel giugno del 474 lo sostituì con Giulio Nepote.

Giulio Nepote (474 - 475)
Giulio Nepote era figlio di Nepoziano. Fu proclamato imperatore nel giugno del 474. Fu costretto ad abdicare nell'agosto del 475, ma, riconosciuto da Zenone (imperatore d'Oriente) Giulio Nepote è da considerare l'ultimo sovrano dell'impero d'occidente (anche se non risiedeva in Italia).
Giulio Nepote morì assassinato il 9 maggio 480.

ROMOLO AUGUSTOLO (475 - 476)
Figlio di Oreste, un romano che era stato segretario di Attila, Flavio Romolo Augustolo, fu posto sul trono dell'impero romano d'occidente il 31 ottobre del 475 dal padre Flavio Oreste.
Egli aveva fatto una rapida carriera sotto Giulio Nepote. <br /Alla morte del padre, fu costretto ad abdicare il 4 settembre del 476.
Con Romolo Augustolo cessa l'impero Romano d'occidente.



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