Imperatori Romani 2

Da Cap2.

Ecco la seconda pagina dedicata agli imperatori romani.

Come sempre aggiorneremo la pagina con notizie, dati e curiosità ...


Indice

Tacito (275 - 276)

Marco Claudio Tacito (205 - 276) fu designato dal Senato a succedere ad Aureliano nel 275, dopo due mesi di interregno. Combatté e vinse i goti. Morì, forse vittima di una congiura, nel 276.
Probo e Floriano si contesero la sua successione.

Floriano (276)

Marco Annio Floriano (morto agosto 276), era prefetto del pretorio dell'imperatore Tacito. Alla morte di questi, nel 276, fu acclamato imperatore dall'esercito dell'Asia Minore. Le legioni di Siria ed Egitto gli contrapposero Probo.
Mentre si apprestava a marciare contro l'avversario, Floriano fu ucciso dai suoi stessi soldati nell'agosto 276.

Probo (276 - 282)

Marco Aurelio Probo (232 - 282) era un tribuno militare.
Alla morte di Tacito, Probo fu acclamato imperatore dai suoi soldati nel 276 in contrapposizione a Floriano. Morto questi nello stesso anno, Probo fu riconosciuto dal Senato.
Probo affrontò con energia la difesa dell'impero contro i barbari.
Nel 280 Probo sconfisse ed uccise Proculo, che aveva tentato di usurpare il titolo.
Nel 282 Probo fu ucciso dai suoi stessi soldati e gli successe Caro.

Proculo (280)

Tito Ilio Proculo (morto nel 280), militare di origine gallica, fu usurpatore dell'Impero. Si oppose all'imperatore Marco Aurelio Probo che lo fece uccidere quando i Franchi lo tradirono e lo consegnarono all’imperatore.

Caro (282 - 283)

Marco Aurelio Caro (235 ca - 283), prefetto del pretorio, succede a Probo nel 282. Sconfisse i Sarmati e condusse una campagna contro la Persia.
Ucciso da una congiura nel 283 gli successero i figli Carino e Numeriano.

Numeriano (283 - 284)

Marco Aurelio Numerio Numeriano (254 – 20 novembre 284) succede al padre Caro nel 283 insieme al fratello maggiore Carino. Fu ucciso il 20 novembre 284 da suo suocero Arrio Apro, prefetto del pretorio, lasciando al potere il solo Carino.

Carino (283 - 285)

Marco Aurelio Carino (257 - 285) succede al padre Caro insieme con il fratello Numeriano nel 283. Si scontrò ripetutamente con Diocleziano che gli era stato opposto dall'esercito.
Ucciso nel 285, forse da un tribuno, gli successe Diocleziano.

Diocleziano (285 - 305)

Caio Aurelio Valerio Diocleziano (Salona, 22 dicembre 244 – Spalato, 3 dicembre 313), militare, acclamato imperatore dalle sue truppe il 17 novembre 284, successe a Carino nel 285. .
Diocleziano rafforzò il controllo del territorio e le difese dei confini, raddoppiò gli effettivi dell'esercito, rinnovò le strutture amministrative.
Diocleziano perseguitò i cristiani.
Nel 286 nominò augusto Massimiano affidandogli l'Occidente. Nel 293 istituì la tetrarchia adottando Galerio, mentre Massimiano adottava Costanzo Cloro.
Il 1 maggio 305 Diocleziano si ritirò a vita privata e gli successe Galerio.

Massimiano (286 - 305)

Marco Aurelio Valerio Massimiano (ca 245 - 310), militare, fu nominato Augusto da Diocleziano e associato al potere nel 286. Fu Costretto ad abdicare nel 305.
Alla morte del suo successore Costanzo il Cloro, si autoproclamò imperatore, ma fu costretto di nuovo alla rinuncia nel 310.

Costanzo Cloro (305 - 306)

Flavio Valerio Costanzo detto Cloro (ca 250 - 25.7.306), militare, successe a Massimiano nel 305 e governò con Galerio. Respinse gli Alamanni e i Franchi sul Reno.
Morì di malattia il 25 luglio 306 e gli successe il figlio di adozione Severo (in lotta con Costantino I, suo figlio legittimo, Massimiano, Galerio, Licinio, Massimino Daia, Massenzio).

Galerio (305 - 311)

Caio Galerio Valerio Massimiano (250 – Serdica, 5 maggio 311), militare, successe a Diocleziano nel 305, con Costanzo Cloro che succedeva a Massimiano.
Difese il confine Danubiano e, alla morte di Costanzo Cloro, tentò di mantenere la tetrarchia.
Il suo ultimo atto politico l'editto di tolleranza, emesso il 30 aprile 311 a Serdica (attuale Sofia) e pubblicato a Nicomedia, con il quale concedeva ai cristiani la libertà di professare la propria religione mettendo così fine alla persecuzione messa in atto da Diocleziano.
Gli successe Licinio nel 311.

Severo (306 - 307)

Flavio Valerio Severo (morto il 16 settembre 307), successe nel 306 a Costanzo Cloro che lo aveva adottato. Portatosi a Roma contro Massenzio, fu abbandonato dall'esercito. Fatto prigioniero da Massimiano, fu consegnato a Massenzio che lo fece uccidere.

Massenzio (306 - 312)

Marco Aurelio Valerio Massenzio (ca 278 - Roma, 28 ottobre 312) figlio di Massimiano, si fece acclamare imperatore dai pretoriani nel 306. Attaccato da Galerio, riuscì a mantenere il controllo dell'Italia.
Fu sconfitto poi da Costantino nella battaglia di Ponte Milvio il 28 ottobre 312 e morì annegato nelle acque del Tevere.



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