Feste romane L

Da Cap2.

FESTE E GIOCHI NELL'ANTICA ROMA

Larentalia (23 dicembre) - Festa in onore della moglie del mitico pastore Faustolo, Acca Larenzia che allattò Romolo e Remo. Si tenevano nella decade che precedeva le calende di gennaio.
Lettisternio – Banchetto sacro dell’Antica Roma durante il quale si offrivano vivande alle immagini di divinità adagiate su un letto.

Liberalia (17 marzo) - I Liberalia erano delle celebrazioni romane in onore di Liber Pater e della consorte Libera. La festa si celebrava ogni anno il 17 marzo: in quel giorno i giovani assumevano la toga virile.

Ludi Tarentini

Feste in onore di Proserpina.

LUPERCALI (13 - 15 febbraio)
- Dal 13 al 15 febbraio si festeggiavano i Lupercali, festa in onore del dio Fauno. Questa festa, in cui operavano certi sacerdoti detti Luperci, era intesa come una festa di purificazione. In tal senso s'inquadra con le altre feste del mese che vanno tutte viste in funzione della preparazione al nuovo anno, che aveva inizio a marzo secondo un ciclo calendariale arcaico. Sempre in questa funzione preparatoria i Luperci realizzavano una condizione rituale precosmica, simbolicamente rappresentata come una condizione "pastorale", anteriore all'insediamento urbano.
- I Lupercali furono una delle feste pagane che durarono più a lungo e il cristianesimo dovette impegnarsi a fondo per sradicarla dalla tradizione popolare romana. Furono aboliti da papa Gelasio I nel 495.


Torna a Feste romane G oppure vai a Feste romane M

Strumenti personali
Namespace

Varianti
Azioni
Navigazione
Strumenti