Feste romane C
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I giochi capitolini furono istituiti da Furio Camillo in onore di Giove Capitolino. Si celebravano ogni cinque anni con competizioni ginniche e musicali.<br /> Furono aboliti da Costantino nel 320 d.C.. | I giochi capitolini furono istituiti da Furio Camillo in onore di Giove Capitolino. Si celebravano ogni cinque anni con competizioni ginniche e musicali.<br /> Furono aboliti da Costantino nel 320 d.C.. | ||
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Feste in onore di Cerere, madre di Proserpina e dea della terra feconda, quindi dell’agricoltura. Queste feste, sacre in particolare alla plebe, si celebravano dal 12 al 19 aprile. I sacerdoti della dea durante queste feste eseguivano danze con l’accompagnamento di cembali di bronzo. | Feste in onore di Cerere, madre di Proserpina e dea della terra feconda, quindi dell’agricoltura. Queste feste, sacre in particolare alla plebe, si celebravano dal 12 al 19 aprile. I sacerdoti della dea durante queste feste eseguivano danze con l’accompagnamento di cembali di bronzo. | ||
Versione delle 21:39, 22 giu 2019
FESTE E GIOCHI NELL'ANTICA ROMA
Capitolini
I giochi capitolini furono istituiti da Furio Camillo in onore di Giove Capitolino. Si celebravano ogni cinque anni con competizioni ginniche e musicali.
Furono aboliti da Costantino nel 320 d.C..
Cerealia (12 - 19 aprile)
Feste in onore di Cerere, madre di Proserpina e dea della terra feconda, quindi dell’agricoltura. Queste feste, sacre in particolare alla plebe, si celebravano dal 12 al 19 aprile. I sacerdoti della dea durante queste feste eseguivano danze con l’accompagnamento di cembali di bronzo.
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