Divinità Romane

Da Cap2.

DIVINITA’ DI ROMA ANTICA

Tante erano le divinità dell'antica Roma ... e tutte volevano il bene dell'Umanità ....

Vediamo un po' qualcuna di queste divinità, soprattutto quelle meno conosciute

Bacco era il dio del vino.

Indice

Cupido

Cupido era il dio romano dell’amore (il greco Eros)

Diana

Diana (la greca Artemide) era la dea della caccia.

Febris

Febris era la dea invocata dai romani contro le zanzare.

Giuturna

Giuturna era una ninfa romana delle fonti.

Minerva

Minerva era la dea romana della sapienza (la greca Atena)

Lari

I Lari erano i numi tutelari della famiglia e della casa degli antichi romani. Essi, vestiti con calzari ed una tunica corta, di solito erano raffigurati come giovani riccioluti nell’atto di danzare e con un corno dell’abbondanza in mano. <br /

Opi

Opi è una divinità arcaica romana; personificazione della terra era la dea dell’abbondanza. Opi era raffigurata sempre con in mano una cornucopia.

Parche

Le Parche erano le divinità romane, rappresentate come tre sorelle filatrici, che presiedevano al destino degli uomini dalla nascita alla morte (Erano, in pratica, quelle che in Grecia erano chiamate Moire).

Quirino

Quirino era una divinità della Roma arcaica identificato con Romolo, fondatore della città.

Proserpina

Proserpina (la greca Persefone), moglie di Plutone, era la dea romana dell’oltretomba.

Redìcolo

Redìcolo non era il nome di un comico o di un attore, ma era il dio che proteggeva i viandanti sulla via del ritorno. Il suo nome deriva appunto da "redire" = "tornare".

Selene

Selene era la personificazione della luna piena. A Roma era identificata con Luna, che aveva un tempio sull'Aventino.

Silvano

Silvano era una divinità romana dei boschi, delle campagne e delle greggi, ma ritenuto pericoloso per neonati e partorienti.

Tiberino

Tiberino, figlio di Giano e di Giuturna, era la divinità fluviale dei romani legata al fiume Tevere.

Vesta

Vesta era la dea romana del focolare domestico e della casa. Le sue sacerdotesse erano le “vestali” delle quali ricordiamo Rea Silvia, la madre di Romolo e Remo.



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