Divinità Greche

Da Cap2.

Tante erano le divinità dell'antica Grecia ... e tutte volevano il bene dell'Umanità ....

Vediamo un po' qualcuna di queste divinità, soprattutto quelle meno conosciute


Indice

Afrodite

Afrodite (la romana Venere) era la più bella delle dee.

Alalà

Alalà era la personificazione del grido di battaglia ed era figlio di Polemos, demone della guerra.

Amadriade

Nella mitologia greca l’Amadriade era una ninfa dei boschi che nasceva e moriva con l’albero a lei sacro.< br />

Apollo

Apollo, figlio di Zeus e di Leto, era il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole.

Ares

Ares era il dio greco della guerra. A Roma era chiamato Marte

Artemide

Artemide era la Diana romana

Ate

Ate era la dea personificazione dell’errore e della discordia.

Atena

Atena era la dea greca della sapienza. A Roma era chiamata Minerva.

Cynara

Cynara era una bellissima ninfa alta e slanciata che Zeus, innamorato perdutamente di lei senza esserne corrisposto, in un momento d’ira trasformò in carciofo.


Ciclopi

I Ciclopi erano personaggi mitologici giganteschi figli di Urano e Gea. Tra essi ricordiamo Polifemo, personaggio dell'Odissea.

Cronos

Cronos, figlio di Urano, era la personificazione del Tempo. A Roma era chiamato Saturno.

Deimos

Deimos (in greco antico: Δεῖμος), figlio di Ares e di Afrodite, era la personificazione del terrore e, insieme a suo fratello Fobos, accompagnava in battaglia suo padre Ares (dio della guerra).

Dioniso

Dioniso, dio del vino, era figlio di Zeus e della mortale Semele. Per il suo comportamento caotico e rumoroso, aveva anche il nome di Bacco (in greco “clamore” e da cui deriva il termine “baccano”), nome con il quale era conosciuto a Roma.

Driadi

Le Driadi erano le ninfe degli alberi (in origine delle querce, come dice anche il nome: dryas in greco significa quercia) che, se necessario, potevano abbandonare il tronco.

Ebe

Ebe era la dea della giovinezza e la coppiera degli dei.

Elios

Elios era il dio del Sole; aveva due sorelle: Eos (l’Aurora) e Selene (La Luna).

Ecate

Ecate era la dea greca della notte.

Efesto

Efesto (il romano Vulcano) era il dio del fuoco ed era nato brutto e zoppo.

Eolo

Eolo era il dio dei venti.

Eos

Eos era la dea greca dell’aurora, sorella di Elios e di Selene. Omero la definì “dalle rosee dita”.
Questa divinità era la madre dei venti Zefiro, Borea, Noto, Euro ed Apeliote. che generò da suo marito, il titano Astreo (figlio di Crio).

Era

Era (a Roma era chiamata Giunone), la regina degli dei e moglie di Zeus, era la più formosa delle dee greche.

Erinni

Le Erinni erano le divinità greche della vendetta.

Eros

Eros era il dio greco dell’amore. A Roma era chiamato Cupido.

Esperidi

Le Esperidi erano le ninfe figlie della Notte che custodivano il giardino dei pomi d’oro della dea Era.

Estia

Estia, figlia di Crono, era la dea greca personificazione del focolare domestico.

Fobos

Fobos (in greco Φόβος), presso i greci era la personificazione dello spavento e, insieme a suo fratello Deimos, accompagnava in battaglia suo padre Ares (dio della guerra).

Gea

Gea era la dea della Terra ed era la moglie di Urano (personificazione del Cielo)

Imene (o Imeneo)

Imene (o Imeneo) era il dio greco delle nozze

Irene

Irene è la dea greca della pace.


Latona

Latona (figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe), era la madre di Apollo e di Artemide.

Moire

Le Moire erano le tre divinità greche, rappresentate come tre sorelle filatrici, che governavano il destino degli uomini e rappresentavano la forza cieca del fato contro cui neppure gli dei potevano opporsi. Esse erano: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; Atropo, la ‘irremovibile’ fatalità della morte . A Roma erano chiamate Parche.

Naiadi

Le naiadi erano le ninfe delle sorgenti e dei fiumi.

Nereidi

Le Nereidi (in greco: Νηρείδες o Νηρηίδες) figlie di Nereo e della Oceanina Doride, erano divinità che rappresentavano gli aspetti belli e piacevoli del mare tranquillo ed erano benigne agli uomini. Tra esse ricordiamo: Tetide, Anfitrite, Galatea, Cimotoe e Panope

Nereo

Nereo, figlio di Ponto e di Gea, era il dio del mare tranquillo.

Ore

Le Ore erano la personificazione delle stagioni ed erano figlie di Giove e di Temi. Esse allevarono Giunone che, sposando poi Giove, divenne la loro matrigna.

Oreadi

Le Oreadi erano le ninfe dei monti.

Pan

Pan era il dio protettore degli armenti.

Penia

Penia era la dea personificazione della povertà ed era la madre di Eros il dio dell’Amore.

Persefone

Persefone (dal greco Περσεφόνη, Persephónē), figlia di Zeus e di Demetra, era la dea greca regina dell’oltretomba insieme con il marito Ade. A Roma era chiamata Proserpina.

Polemos

Polemos (in greco Πόλεμος), nella mitologia greca, era il demone della guerra (e probabilmente della guerra civile) ed era padre di Alalà, personificazione del grido di battaglia.

Poros

Poros era la personificazione dell’ingegno e dell’espediente;

Psicopompo

Nella mitologia greca Psicopompo era la divinità che accompagnava le anime verso il regno dei morti.

Radamanto

Radamanto figlio di Zeus e di Europa, fratello di Minosse, era uno dei giudici infernali. Gli altri due giudici erano Eaco e Minosse.

Selene

Selene era la dea della Luna, ed era sorella di Elios e Di Eos

Temi

Temi era la dea greca della giustizia di cui era la personificazione.

Tritone

Tritone, figlio di Poseidone e della nereide Anfitride, era una divinità marina greca con la parte superiore umana e quella inferiore a forma di pesce e con tutta la pelle di colore verde.

Tritoni

I Tritoni erano divinità marine minori che accompagnavano Poseidone.

Urano

Urano era la personificazione del Cielo ed era il marito di Gea, la dea della Terra

Zeus

Zeus era il re degli dei; figlio di Crono e di Rea, era dio del cielo e del tuono. A Roma era chiamato Giove



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