Curiosita' del mondo M

Da Cap2.

CURIOSITA' DEL MONDO - LETTERA M


Macchiaioli - I macchiaioli erano un movimento artistico sviluppatosi in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, così definito ironicamente dalla stampa perché usavano le macchie di colore per dare consistenza ai quadri, abbandonando i canoni tradizionali e formali dell’arte classica.
Maiale - Se vi regalano un maiale … non è detto che dobbiate pensare ad ingrassarlo per poi farne salumi.
Il maiale, infatti, era anche un siluro contenente circa 30 Kg di esplosivo, pilotato da due sommozzatori dotati di autorespiratori, che lo guidavano standovi sopra a cavalcioni. I due uomini, poi, lo agganciavano al bersaglio, azionavano il detonatore e si allontanavano velocemente.
L’azione più nota effettuata con l’uso dei maiali (usati dalla famosissima 10ª Flottiglia MAS) è quella del 19 dicembre 1941 culminata con l'affondamento delle navi da battaglia britanniche HMS Valiant e HMS Queen Elizabeth.

Maggese - Il maggese è un terreno lasciato per un certo periodo a riposo a per il pascolo, senza nessuna coltivazione, ma regolarmente arato per mantenerlo soffice e fertile.

Mal bianco - L’oidio, il fungo parassita delle piante, è detto “mal bianco”.

Malacoda - Malacoda è il demone capo deile Malebranche, i diavoli che controllano affinchè i dannati della quinta bolgia dell'ottavo cerchio (quello dei fraudolenti) non escano dalla pece bollente.

Malacologia - La malacologia è lo studio delle conchiglie.

Malcontenta - Se qualcuno vi dice che gli piacerebbe vedere la Malcontenta, non dovete credere che stia parlando di una signora scontenta o insoddisfatta, ma piuttosto che è uno cui piace l’architettura. “Malcontenta”, infatti, è il nomignolo con il quale è conosciuta la Villa Foscari, progettata da Andrea Palladio, che si trova presso Mira (MI). Per informazione, si fa presente che il nome di Malcontenta deriva dal fatto che, secondo la tradizione, in quella villa sarebbe stata relegata una dama della famiglia Foscari che era stata accusata di infedeltà.

Maldive - La Repubblica delle “Maldive”, composta da isole che si estendono su un’area di 298 Kmq con circa 400.000 abitanti è il paese asiatico più piccolo sia per dimensione sia per popolazione, (Aggiornamento al 2019).

Malebranche - Le Malebranche sono un gruppo di diavoli presenti nell'Inferno di Dante (nei canti XXI, XXII e XXIII), deputati a controllare che i dannati della quinta bolgia dell'ottavo cerchio non escano dalla pece bollente.

Mammalucchi - Oggi per mammalucco si intende una persona sciocca e goffa, ma in origine i “mammalucchi” erano milizie turche, all’inizio formate da schiavi che si erano convertiti all’Islam, che nei secoli XIII – XVI acquisirono grande potere in Egitto. Furono sconfitti definitivamente da Napoleone Bonaparte.

MAMME
- La mamma di Paperino (personaggio dei fumetti di Walt Disney) si chiama Ortensia (Hortense McDuck) ed è sorella di Paperon de Paperoni.
- La mamma di Qui, Quo e Qua, i nipotini di Paperino, si chiama Della Duck.

Mancini - Raffaello, Leonardo e Michelangelo erano tutti e tre mancini.
Mandorlo - I mandorli fioriscono prima di mettere le foglie.
Manina - Se qualcuno vi dice che si è mangiato una manina, non vi sta dicendo in modo scherzoso che si è pentito di qualcosa; la “manina” (o ditola gialla) è un fungo mangereccio dalla forma corallina le cui le cui ramificazioni lo fanno assomigliare ad una piccola mano alzata.

Mano di Buddha - Se qualcuno vi dice che gli piace la “mano di Buddha” non è detto che sia un seguace della antica e molto diffusa religione orientale. La “mano di Buddha” è una varietà di cedro caratterizzata dalla forma del frutto che somiglia alle dita di una mano.

Manomorta - Se uno vi dice che sarebbe stato contrario all’abolizione della manomorta, forse non è un laido pervertito … tutt’altro. "Manomorta" era la condizione giuridica di privilegio per il complesso di beni, appartenenti ad enti morali, secondo la quale tali beni erano inalienabili e non erano soggetti a tasse. La “manomorta” fu soppressa con la legge 31 luglio 1954, n. 608.

Manubrio - Se qualcuno vi dice che ha un dolore al manubrio … non vi sta prendendo in giro. Il manubrio, in anatomia, è la porzione superiore dello sterno, di forma trapezoidale, sui cui margini si articolano le clavicole.

Marangoni - Nella Repubblica di Venezia i carpentieri addetti alla costruzione delle navi erano chiamati “marangoni”.

Marassi - Marassi è uno dei 13 quartieri di Genova.
Marcia del sale - La “marcia del sale” fu una manifestazione pacifica del 1930 guidata da Mahatma Gandhi contro la tassa sul sale imposta dal governo britannico ai sudditi dell’India. La “marcia del sale” si protrasse per 24 giorni.
Mario e Maria - Benché in italiano sono il maschile e il femminile dello stesso nome, Mario e Maria hanno etimologie del tutto diverse. Mario, infatti, deriva dal latino “marius” che, a sua volta, deriva dall’etrusco Maru (titolo di magistrato etrusco), mentre Maria deriva dall’ebraico Miryam, a sua volta derivato dall’egiziano mrj che significa “amato”, “caro”.

Marmottina - Se qualcuno vi dice che a casa ha una marmottina … non è detto che abbia un grazioso roditore con sé, ma vi sta parlando del suo lavoro. La “marmottina” è la valigetta il rappresentante porta con se e dove tiene il campionario.

Marocchino – Il marocchino (oltre che un abitante del Marocco) è anche una bevanda a base di caffe, latte montato e cacao.

MARTE
- Il pianeta Marte ha due satelliti: Phobos e Deimos.
- Deimos è il più piccolo e più esterno dei due satelliti di Marte.

MARTINELLA
- Oggigiorno la martinella è la campanella con la quale i presidenti di Camera e Senato richiamano all’ordine i parlamentari.
- In passato la martinella era la campana che stava sul Carroccio dei Comuni lombardi.
- Nel Medioevo a Firenze la martinella era la campana che avvertiva dell’imminenza di una guerra.

Mascelle - Se qualcuno vi dice che i pettini, oltre ai denti, hanno le mascelle, non dice certo un’amenità. Nei pettini, infatti, le mascelle sono i due denti più robusti posti all’estremità.

Masculini- Se qualcuno vi dice che ha mangiato la pasta coi “masculini”, non dovete pensare che ha partecipato ad un pasto con soli uomini. In Sicilia le alici sono chiamate “masculini” e la “pasta con i masculini” è un piatto tipico di Catania.
Matroneo - Il “matroneo” era il loggiato delle basiliche paleo cristiane riservato alle donne.

Mazza di San Giuseppe - Se qualcuno vi dice che ha trovato una “mazza di San Giuseppe” … tranquilli … non avete a che fare con un invasato o una persona affetta da fanatismo religioso. La “mazza di San Giuseppe” è il nome popolare che in alcune regioni viene dato all’oleandro (Nerium oleander). Questa pianta, essendo velenosa in tutte le sue parti, un tempo era detta anche “ammazza asino” e “ammazza cavallo”.

Mazza di Tamburo - Se qualcuno vi dice che ha mangiato una “mazza di tamburo” … non sta facendo dell’umorismo e sicuramente è un buongustaio. La mazza di tamburo è un fungo molto conosciuto, rinomato ed apprezzato per il suo delizioso sapore. Il suo nome scientifico è Macrolepiota procera ed è conosciuto anche come puppola, bubbola maggiore, ombrellone o parasole. Si ricorda che questo fungo deve essere consumato solo cotto altrimenti diventa causa di intossicazione.

Meccanicisti - I seguaci dei filosofi Hobbes e Cartesio erano detti “Meccanicisti”.

Mefisto - Se qualcuno vi dice che a casa ha un “mefisto” … non vi sta prendendo in giro e neppure è uno psicopatico o un pazzo indemoniato. Oltre che un personaggio dei fumetti ed il nome con cui viene chiamato il diavolo nel mito di Faust, il “mefisto” è sia una tuta aderentissima usata da atleti e pattinatori sia un berretto di lana a tre punte (di cui due coprono le orecchie e una scende sulla fronte) che viene usato soprattutto da alpinisti e sciatori di cui avvolge la testa.

Melanzana - Fino al 1700 si credeva che la melanzana, originaria dell’India, fosse velenosa.

Meraviglie del mondo moderno - Ecco le sette meraviglie del mondo moderno selezionate attraverso un voto popolare tempo fa: Tajmahal (India), Grande Muraglia Cinese, Petra (Giordania), Colosseo (Roma), Chichèn (Messico), Machu Pichu (Perù), Cristo Redentore (Los Angeles).
Mercurio - Mercurio è il più veloce dei pianeti del sistema solare è Mercurio ed ha una velocità orbitale di oltre 170.000 Km orari.

Merlo nero – Se qualcuno vi dice che a pranzo ha mangiato un piatto di merlo nero … tranquilli. Il merlo nero, oltre che il conosciutissimo uccello della famiglia dei passeriformi, è una varietà di spinaci di origine persiana con le foglie color verde nero intenso.
Messidoro - Decimo mese del calendario della rivoluzione francese dal 19-20 giugno al 18-19 luglio).

Metropolitana - In Italia la prima metropolitana senza conducente fu inaugurata a Torino nel 4 febbraio 2006.
Miele - Nel 1954 a Paestum gli archeologi riportarono alla luce alcuni vasi di bronzo del VI secolo a.C. che contenevano miele, ovviamente non più commestibile, ma ben conservato per morbidezza e colore dorato.

Mignole - Le mignole sono i fiori (o, meglio, l’infiorescenza a grappolo) dell’ulivo.

Milonga - La milonga è una varietà di tango.
Mime - Mime era il nano che allevò Sigfrido, un eroe epico della mitologia norrena e germanica
Miniere - Un tempo prima di inoltrarsi in una miniera di carbone, per accertarsi se vi erano pericolose esalazioni tossiche, si era soliti liberare un canarino.

Minosse - Il mitico re di Creta Minosse è anche un personaggio della Divina Commedia dove, nell’Inferno, ha il ruolo di giudice dei dannati.

Miseria - Se qualcuno vi dice che a casa sua ha una bella miseria … beh! Non crediate che vi voglia prendere in giro o voglia essere compatito: molto più facile che stia parlando di piante.
Miseria, infatti, è il nome dato a una comune pianta ornamentale della specie di “tradescanzia” ed è chiamata così per la facilità con cui si coltiva.
Misericordia - Se per far morire una persona qualcuno dice di aver usato la “misericordia”, non pensate subito all’eutanasia, bensì ad un assassinio. La “misericordia”, infatti, è un pugnale usato specialmente tra il Quattrocento e il Seicento e serviva soprattutto a finire l’avversario.
Misoneista - Il misoneista è una persona che avversa e rifiuta le modernità ed innovazioni in ogni campo, compreso quello politico, sociale e culturale (ad esempio letteratura , arte e costumi).
Mitridatismo - Il mitridatismo è l’assuefazione ai veleni. L’espressione deriva da Mitridate, re del Ponto, che, per timore di essere avvelenato, cominciò a bere ogni giorno piccole dose di veleno fino a diventarne immune.

MOAI:
1) Le statue dell’isola di Pasqua si chiamano MOAI.
2) Gli occhi dei Moai (le grandi statue dell’isola di Pasqua) erano realizzati con il corallo bianco e per le pupille si usavano pezzi di pietra nera.

Moda - La moda delle scarpe con i tacchi fu introdotta da Re Luigi XIV di Francia nel XVII secolo per rimediare alla sua bassa statura.

Moloc - Se qualcuno vi dice di aver visto un moloc .. potete credergli.
Il moloc, infatti, non è solo una divinità dell’antica Fenicia, cui erano offerte in sacrificio vittime umane, ma è un rettile australiano, tuttora esistente, di piccole dimensioni, rivestito di squame e grandi tubercoli appuntiti che sporgono sul dorso, sulla coda e sulle zampe. Il "moloc" è detto anche “diavolo spinoso”.

Molosso di Cestoni - Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il molosso di Cestoni non è un cane, ma un pipistrello, tra i più grandi di Europa, lungo 8-9 centimetri e con un’apertura alare di circa 30-40 cm.

Monacella - Se sentite parlare di monacella … non è detto che stiano parlando di una monaca dall’aspetto esile e dimesso. La monacella, oltre che una religiosa, è anche la chiusura per orecchini costituita da un filo d’oro che si infila nel lobo ed una levetta a molla per la chiusura.

MONACHELLA
- Se qualcuno vi dice di aver visto una monachella … che ha visto esattamente? La monachella, infatti, oltre ad essere ovviamente una giovane monaca, è un insetto (e più precisamente la mantide religiosa , così chiamata per l’atteggiamento delle zampe anteriori con cui sembra pregare).
- Con lo stesso nome sono dette anche varie specie di uccelli passeriformi della famiglia turdidi, tra cui la monachella (nome. scient. Oenanthe hispanica), i cui maschi possono essere a gola bianca o a gola nera; e la monachella dorso nero (nome scient. Oenanthe pleschanka)
- Nell’Italia centrale si chiama monachella anche la schiribilla grigia (nome. scient. Porzana pusilla) appartenente alla famiglia rallidi.
- Come se non bastasse, monachella è anche un fungo (precisamente la Helvella Monachella) così chiamato per il cappello lobato che ricorda il copricapo di alcuni ordini di monache.

Monachello - Il monachello non è solo un piccolo monaco o una persona molto religiosa o che si atteggia a tale. Il monachello è una varietà di limone di grandi dimensioni, con una buccia spessa e rugosa, che da un succo pari al 25 per cento del peso totale.

Monatti - I monatti era gli addetti pubblici che, durante le epidemie pestilenziali dei secoli XVI e XVII, provvedevano al trasporto degli appestati e dei morti di peste. Erano riconoscibili dagli abiti rossi che indossavano e dal campanello che portavano al piede.

Monte di Mercurio - Se qualcuno vi parla di “monte di Mercurio” non è uno studioso di mitologia. Il “monte di Mercurio” è una sporgenza alla base del dito mignolo il rilievo della quale è oggetto di interpretazione in chiromanzia.
Monti dei Draghi – Se sentite qualcuno che sta parlando di “monti dei draghi” non è detto che stia narrando una favola. I “Monti dei Draghi” sono un’alta catena montuosa del Leshoto, nell’Africa del Sud, la cui cima più elevata è il monte Thabana Ntlenyana (alto 3.482 metri).
Morosa - Una morosa non sempre è una donna debitrice in ritardo con i pagamenti. In alcune regioni italiane le morose sono le fidanzate e non le debitrici.
Morso di rana - Se qualcuno vi dice che gli piace il “morso di rana” non sta scherzando né vi vuole prendere in giro; il morso di rana è una pianta acquatica della famiglia Hydrocharitaceae.
Mortadella - Nel secolo XVII a Bologna la mortadella non era un alimento economico come lo è ai nostri giorni, ma costava più di 5 volte rispetto agli altri salumi. Mosca - Se qualcuno vi dice che gli piace la “mosca” nella sambuca, non sta scherzando, ma sta dicendo di essere un buongustaio: “mosca”, infatti, è detto il chicco di caffè che tanti mettono appunto nel bicchierino di sambuca (e qualcuno anche nell’anice).

Mosca assassina . Se una ragazza vi dice che le piace la “mosca assassina” … tranquilli. Oltre che la mosca carnivora parassita anche dell’uomo, la “mosca assassina” è il nome dato al tipico neo artificiale che le dame del Settecento si mettevano per vanità.

Moschetta - L’uso della cosiddetta moschetta (il ciuffetto di barba sotto il labbro inferiore) nacque in Spagna al tempo dell’invasione dei mori. I cristiani, per distinguersi dagli arabi, si tagliavano la barba in modo da formare una croce il cui braccio orizzontale era costituito dai baffi e quello verticale appunto dalla moschetta.

Mostarda del Diavolo - Se qualcuno vi dice che ha preparato la “Mostarda del Diavolo”, state tranquilli: non è una persona dedito al satanismo o al culto di Satana. La “Mostarda del Diavolo” è un impasto a base di grasso e di aglio pestato che nel passato era usato per combattere le malattie nervose e gli attacchi epilettici.

Moti terrestri - Oltre ai principali moti astronomici ben noti a tutti (quelli di rotazione e rivoluzione), la Terra ne compie altri. Tra questi ci sono quelli di precessione e di nutazione, che riguardano la posizione dell’asse terrestre, e quello di traslazione, cioè quel movimento che la Terra compie con l’intero sistema solare nel Cosmo.

Mugugno - I marinai della gloriosa Repubblica Marinara di Genova potevano scegliere tra due tipi di ingaggio: "con diritto di mugugno" o "senza mugugno".
Il contratto "senza mugugno" era più vantaggioso economicamente, ma non prevedeva la possibilità di lamentarsi; chi, invece, firmava il contratto "con mugugno", percepiva una paga inferiore, ma poteva lavorare mugugnando e brontolando.

Mula - Se qualcuno vi dice che si sposerà con una bella mula, tranquilli … non vi sta confessando di essere uno zooerasta.
Mula è il termine dialettale triestino per indicare “ragazza” (a volte indica anche “fidanzata”).

Musa
Se qualcuno tornando dall’Africa vi dice che ha visto molte “muse” … niente di strano. “Musa” è un genere di piante della famiglia musacee di cui molte sono coltivate per i frutti, cioè le banane (dall’arabo “muza” = banana).


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