Curiosita' del mondo B

Da Cap2.
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1) Da analisi chimiche  condotte su vasellame preistorico è emerso che la birra era già prodotta nelle zone dell’attuale Iran circa 7.000 anni fa. <br />
 
1) Da analisi chimiche  condotte su vasellame preistorico è emerso che la birra era già prodotta nelle zone dell’attuale Iran circa 7.000 anni fa. <br />
 
2) La prima testimonianza archeologica a proposito della birra è una tavoletta sumera di circa 6000 anni fa che raffigura alcune persone che bevono con una cannuccia di paglia in un recipiente comune. <br />
 
2) La prima testimonianza archeologica a proposito della birra è una tavoletta sumera di circa 6000 anni fa che raffigura alcune persone che bevono con una cannuccia di paglia in un recipiente comune. <br />
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- Nel 1516 Guglielmo IV di Baviera emanò un editto in cui stabiliva che gli unici ingredienti consentiti per la preparazione della birra erano acqua, orzo e luppolo.<br />
  
 
=== '''Biscotto''' (fare un biscotto) ===
 
=== '''Biscotto''' (fare un biscotto) ===

Versione delle 19:29, 14 giu 2019

CURIOSITA' DEL MONDO - LETTERA B



Indice

Babbo Natale

In molte zone dell’Europa la figura di San Nicola è identificata con Babbo Natale.

Babordo

Il babordo è il lato sinistro della nave guardando da poppa verso prora. Il lato opposto si chiama tribordo o dritta.

Baci di dama

Se qualcuno vi dice che gli piacciono molto i baci di dama, non è un playboy bensì un ghiottone I baci di dama sono piccoli dolci piemontesi formati da due semisfere di pasta unite con il cioccolato o con la crema.

Bacolo

Il bacolo è un bastone, simbolo dell’autorità sacerdotale, portato dai vescovi.

Bacucco

Il bacucco (da cui imbacuccarsi) non ha niente a che vedere con il profeta Abacuc … Esso, infatti, era un specie di cappuccio fatto in modo da coprire anche parte del volto.

Balestra

La balestra, arma molto in uso nel medioevo, era già usata dai cinesi nel VI secolo a.C. e dai Greci nel V secolo a.C..

Ballerina gialla

Se qualcuno vi dice che ha visto una “ballerina gialla”, non è detto che vi stia parlando di un’artista asiatica, ma probabilmente di un uccello: “ballerina gialla”, infatti è il nome con cui è nota la “motacilla cinerea”, un uccello insettivoro della famiglia Motacillidae, che vive anche in Italia.

Bambina di Gravina

Se qualcuno vi dice che gli piacciono le “bambine di Gravina”, non lo guardate male perché si tratta di un buongustaio: la “bambina di Gravina”, infatti, è una varietà di olive pugliesi.

Bambini

In Italia ed in molte parti del mondo si usa dire che i bimbi nascono sotto i cavoli o li porta la cicogna.
Nella Boemia, invece, la leggenda vuole che i bimbi sono portati dalle cornacchie.

Bancomat

Il primo sportello bancomat fu installato a Londra il 27 giugno 1967.

Bandiere

- L’unica bandiera di uno stato su cui ci sia l’immagine di un’arma è quella del Mozambico dove è raffigurato un kalashnikov.
- La bandiera dei pirati, costituita da un teschio e due tibie incrociate su sfondo nero, si chiama Jolly Roger.

Bara di Giobbe

Se qualcuno vi parla della “Bara di Giobbe”, non dovete pensare che si riferisce a un tipo di feretro o a reperti biblici … la “Bara di Giobbe” è il gruppo costituito dalle 4 stelle principali della costellazione del Delfino.

Barba di frate

Se qualcuno vi dice che gli piace la “barba di frate” … niente di strano. La “barba di frate” (nome scientifico “salsola soda”) è un ortaggio ricco di qualità benefiche, utilizzato in cucina e caratterizzato da foglie lunghe e filiformi che ricordano la folta barba che a volte si lasciano crescere i frati.

Barcarola

Si qualcuno vi dice che gli piace la barcarola … non è detto che vi stia confidando di essere innamorato, magari di una gondoliera veneziana.
La barcarola, infatti, è una composizione vocale o strumentale ispirata al dondolio della barca e al cadenzare della voga, così chiamata perché originariamente era usata dai gondolieri o barcaioli.

Bastoncelli

I bastoncelli, oltre che piccoli bastoni e nome di panini toscani lunghi e sottili, sono cellule nervose della retina degli occhi che consentono la visione in condizioni di scarsa luminosità.

Battisuocera

Se qualcuno vi dice che ha trovato un battisuocera e gli è piaciuto, non lo giudicate cattivo o sadico, tutt’altro. Battisuocera è il nome dato a un bellissimo fiore dei nostri prati: il fiordaliso.

Becco d’oca

Se una signora vi dice che le serve un becco d’oca ,,. non sta scherzando e non vi vuol prendere in giro. Il becco d’oca è una pinzetta che serve per fissare i bigodini.

Bella di Cerignola

Chi desidera delle “belle di Cerignola” probabilmente non è una persona in cerca di nuovi amori, ma si tratta di un gastronomo in quanto la “bella di Cerignola” è una varietà di oliva pugliese.

Bella di notte

Se qualcuno vi dice che in giardino ha una “bella di notte” … che c’è di strano? La “bella di notte” è una pianta erbacea da giardino, originaria del Perù e abbastanza facile da coltivare.

Belladonna

Il nome di belladonna (pianta velenosa nota anche come morella furiosa) deriva dal fatto che nel rinascimento le dame la utilizzavano per prepararsi un cosmetico che dava lucentezza e risalto occhi.

Bergamotto

Il bergamotto oltre che un agrume è anche una varietà di pero che produce le pere bergamotte, dal profumo di cedro.

Berretta del prete

Se qualcuno vi dice che passeggiando nel bosco ha visto una “berretta da prete”, non è detto che ha rinvenuto il copricapo perso da un sacerdote … La “berretta del prete” è anche il nome dato ad una pianta (la fusaggine – nome scientifico Euonymus europeaus) che cresce nei boschi di tutta l’Italia, caratterizzata dalle foglie color rosso e dai frutti color arancio brillante.

Biologia

La lotta ai parassiti con metodi biologici nacque in Cina circa 1700 anni fa.
A tal proposito c’è da dire che già nel 3° secolo d.C. gli agricoltori cinesi legavano agli alberi di mandarino sacchi pieni di formiche aggressive verso le specie di parassiti che si volevano combattere.

Birra

1) Da analisi chimiche condotte su vasellame preistorico è emerso che la birra era già prodotta nelle zone dell’attuale Iran circa 7.000 anni fa.
2) La prima testimonianza archeologica a proposito della birra è una tavoletta sumera di circa 6000 anni fa che raffigura alcune persone che bevono con una cannuccia di paglia in un recipiente comune.
- Nel 1516 Guglielmo IV di Baviera emanò un editto in cui stabiliva che gli unici ingredienti consentiti per la preparazione della birra erano acqua, orzo e luppolo.

Biscotto (fare un biscotto)

Se qualcuno vi dice che sta per “fare un biscotto” … può darsi che non parli di dolciumi; “biscotto”, infatti, è l’imbroglio organizzato per truccare una gara sportiva. L’espressione “fare il biscotto” deriva dalla pratica di somministrare ai cavalli sostanze dopanti sotto la forma di un biscotto.

Blù di Vienna

Se vi chiedono del blù di Vienna, non pensate ad un colore … è più facile che stiano parlando di un animale … il “blu di Vienna”, infatti, è una razza di conigli.

Bombardino

Il bombardino è una bevanda calda a base di caffè, zabaione e brandy, guarnita con panna montata, che viene servita agli sciatori durante le pause in baita.

Bordone

Il bordone è un bastone lungo e nodoso usato dai pellegrini.

Borgomastro

Il “borgomastro” è la massima autorità politica nelle città tedesche e austriache equivalente al “sindaco” italiano.

Botanomanzia

La botanomanzia era un’antica forma di divinazione del futuro interpretando il movimento delle foglie dovuto all’azione del vento.


Brigantaggio

Il figlio di Giuseppe Garibaldi, Ricciotti Garibaldi (Montevideo, 24 febbraio 1847 – Riofreddo, 17 luglio 1924) combattè in Calabria nelle file dei briganti contro lo stato italiano.

Bromo

Il bromo ha un odore sgradevole … non per niente il suo nome deriva dal greco “bròmos” che significa “fetore”

Brontoscopia

La brontoscopia non è una moderna tecnica diagnostica, ma, al contrario, un’antica forma divinatoria che traeva i presagi dall’ascolto e studio dei tuoni.
Tra i massimi esperti di brontoscopia ricordiamo i gloriosi aruspici della grande Etruria.

Brutalismo

Se qualcuno vi dice che gli piacciono i brutalisti … non dovete credere che sia una persona spietata o malvagia. I brutalisti, infatti, erano degli architetti appartenenti al “Brutalismo”, una corrente architettonica, nata nel 1954 in Inghilterra, diffusasi soprattutto negli anni 1960-1970, vista come il superamento del Movimento Moderno.

Bruttiboni

I bruttiboni (detti anche “brutti ma buoni” o “mandorlati di San Clemente”) sono una specialità di dolci a base di mandarle dalla forma irregolare propri della città di Prato.

Bucorvo

A dispetto di quanto potrebbe sembrare dal nome, il bucorvo non è un animale mitologico metà bue e metà corvo, bensì un uccello africano con piume nere e lucenti, con ali chiazzate di bianco, grosso come un tacchino e con un'escrescenza sul becco somigliante ad un elmo.

Bue muto

San Tommaso d’Aquino, filosofo e dottore della Chiesa, per la sua riservatezza (e per il suo fisico corpulento) era chiamato “bue muto”.

Bugia

1) Un tempo il termine "bugia" indicava sia il porta candela sia la candela stessa. Questo era dovuto al fatto che, nel Medio Evo, "Bugia" o "Béjaia" (nell'attuale Algeria), era una città famosa per l'ottima fatture delle candele al punto da dare loro il nome.
2) Se qualcuno vuole regalarvi un po’ di bugie … accettatele senza indugi! Le bugie, infatti, sono dei dolci tipici di Carnevale la cui ricetta varia a seconda della regione in cui sono preparate.

Bugiardino

Il foglietto di istruzioni e modalità d’uso che si trova al’interno delle confezioni dei medicinali è chiamato “bugiardino”. Il nome, probabilmente, deriva dal fatto che gli stessi medici spesso suggeriscono di non leggerlo in quanto, indicando tutte le controindicazioni e gli effetti collaterali risulta, all’atto pratico, poco veritiero.

Buona Luisa d’Avranches

Se qualcuno dice che gli piace la “Buona Luisa d’Avranches”, non sta parlando di donne poiché la “Buona Luisa d’Avranches” è un tipo di pera, molto gustosa, originaria della Normandia e adatta alla coltivazione in montagna.

Bustrofedica (Scrittura)

Sono dette scritture "bustrofediche" (o del bue che ara) le scritture che cambiano direzione ad ogni riga. Quindi iniziano da destra, il rigo successivo inizia a sinistra e così di seguito.
La più famosa scrittura bustrofedica è sicuramente la scrittura etrusca.


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