Curiosità sui Santi
Ecco un po' di curiosità sui santi ...
Sant’Anastasio II (Papa dal 24 novembre 496 al 19 novembre 498)
Dante Alighieri colloca nell’Inferno (Canto XI, 6-9 dell' Inferno della Divina Commedia) papa Anastasio II (cui è stato attribuito il titolo di santo – festa 19 novembre):
ci racostammo, in dietro, ad un coperchio
d'un grand'avello, ov'io vidi una scritta
che dice: "Anastasio papa guardo,
lo qual trasse Fotin della via dritta".
Sant’Antonio da Padova (Lisbona, 15 agosto 1195 - Padova, 13 giugno 1231), - Prima di diventare frate, Sant’Antonio da Padova, sacerdote e dottore della Chiesa, si chiamava “Fernando” (festa 13 giugno).
Sant’Apollonia - Secondo la tradizione a Sant’Apollonia, martirizzata ad Alessandria d’Egitto nel III secolo, furono strappati i denti e per questo è venerata come la santa che protegge contro il mal di denti (festa 9 febbraio).
San Bartolomeo - La tradizione vuole che l’apostolo San Bartolomeo (festa il 24 agosto) morì scorticato vivo.
San Bonifacio - San Bonifacio (morto il 5 giugno 754) è detto l’”Apostolo della Germania”. Tra l’altro egli è conosciuto anche per aver abbattuto una quercia secolare sacra al dio Thor.
Santa Caterina da Siena - Negli ultimi dieci anni di vita Santa Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380 – Festa 29 aprile) si nutrì solo di acqua, eucarestia e erbe amare che il più delle volte si limitava a succhiare.
Cosma e Damiano - I santi gemelli Cosma e Damiano, sono detti “anargiri” (cioè “senza denari” traduzione del vocabolo greco “anargyros”) perché curavano i malati senza farsi pagare. Solo una volta, contro la volontà del fratello, Damiano, per non offenderla con un rifiuto, accettò 3 uova da una certa Palladia, da lui guarita.
San Cristoforo - San Cristoforo, martirizzato in Licia verso il 250. prima di essere battezzato si chiamava “Reprobo” (festa 25 luglio).
San Dionigi di Parigi - Secondo una leggenda, San Dionigi (vescovo e patrono di Parigi vissuto nel III secolo) dopo la sua decapitazione raccolse la sua testa mozzata sanguinante e percorse 6 (sei) chilometri per andare a consegnarla a una donna romana di nome Catulla..
San Frontone - Secondo una tradizione, San Frontone (I secolo), che fu vescovo di Periqueux, per poter assistere alle esequie di santa Marta, fu miracolosamente trasportato fino a Tarascona (Provenza).
San Giorgio - Secondo la leggenda, San Giorgio uccise il dragone per proteggere la figlia di un re che doveva essere sacrificata affinché il dragone risparmiasse la città.
San Lino - San Lino è stato il primo papa successore di San Pietro. Eletto nel 67, mori il 23 settembre 79 mediante decapitazione in seguito al decreto del console Saturnino (dal “Liber Pontificalis”).
SAN LORENZO (31.12.225 - Roma il 10 agosto 258)
- San Lorenzo fu martirizzato perché si era rifiutato di consegnare il tesoro della comunità cristiana al prefetto Cornelio Secolare.
- La tradizione riporta che San Lorenzo, mentre veniva bruciato vivo sopra una graticola, ad un certo punto disse ai carnefici: - Da questa parte sono cotto … potete girarmi dall’altra parte.
San Luigi Gonzaga (Castiglione delle Stiviere, 9 marzo 1568 - Roma, 21 giugno 1591), figlio del marchese di Castiglione delle Stiviere, prima di dedicarsi alla vita religiosa era stato educato alle armi. A soli quattro anni già seguiva il padre nelle esercitazioni militari indossando elmo e corazza e portando due piccole pistole. Un giorno sparando un colpo di cannone rischiò di rimanere schiacciato dall’arma.
Santa Maria Goretti - Il leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti propose Santa Maria Goretti come modello di vita alle giovani comuniste facenti parte della FGCI.
San Martino - San Martino di Tours (morto a Candes l’8 novembre 397 – festa 11 novembre) Vescovo Cristiano del IV secolo– Si narra che San Martino, santo noto per la sua umiltà, quando seppe che il Papa lo voleva nominare vescovo, per non farsi trovare, si nascose in una stalla dove c’erano moltissime oche. Avvenne che queste, avvertendo la sua presenza, cominciarono a starnazzare rivelando la sua presenza agli inviati del Papa che lo stavano cercando.
San Nicola da Tolentino - Si racconta che San Nicola da Tolentino (1245-1305), mentre sul calar della sera ritornava al monastero, impose le mani per bloccare il calar del sole affinché il buio non lo cogliesse nel cammino del rientro.
Beato Pier Pettinaio (Pietro da Campi, frate laico del Terz'Ordine Francescano - Campi, 1180 circa - Siena, 4 dicembre 1289 - ricorrenza 4 dicembre) - Il beato Pier Pettinaio, era un commerciante di pettini per telai noto per la sua generosità. Nel giorno di mercato, per non danneggiare i concorrenti, era solito arrivare volontariamente tardi sul luogo di vendita.
San Pietro e Paolo - Secondo la tradizione gli apostoli Pietro e Paolo furono rinchiusi nel Carcere Mamertino.
San Ranieri (Ranieri Scàcceri, Pisa, 1118 - Pisa, 17 giugno 1161) eremita (festa 17 giugno).
La leggenda narra che alla morte di San Ranieri le campane di Pisa suonarono da sole, tutte assieme, senza che nessuno le toccasse.
San Sisto II - San Sisto II (festa 7 agosto), papa dal 30 agosto 257 al 6 agosto 258, è stato patrono di Pisa fino al 6 agosto 1284 quando, a seguito della sconfitta subita dalla flotta pisana alla Meloria ad opera dei Genovesi, fu sostituito come protettore da San Ranieri.
Santa Tecla di Iconio - Santa Tecla di Iconio (vissuta nel I secolo) era una discepola di San Paolo ed è la prima donna martirizzata. (festa 23 settembre per i cattolici e 24 settembre per gli ortodossi).
San Valentino - Una leggenda narra che un giorno San Valentino (il patrono degli innamorati – festa 14 febbraio) riuscì a far riconciliare due giovani fidanzati che stavano litigando facendo volare (con un miracolo) intorno a loro tante coppie di piccioni che si scambiavano tenere effusioni. Da questo episodio deriva l’origine di definire “piccioncini” le coppie di innamorati.
