Curiosità latine V

Da Cap2.
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== '''Vestali''' ==
 
== '''Vestali''' ==
Le Vestali erano le sacerdotesse che vigilavano sul fuoco sacro.<br />
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Le vestali (sacerdotesse di Vesta, dea del focolare domestico e protettrice dello Stato) avevano il compito di tenere sempre acceso il fuoco sacro nel tempio della dea. Il loro servizio durava 30 anni durante il quale non si potevano sposare .<br />
 
== '''Vino''' ==
 
== '''Vino''' ==
 
Marco Porcio Catone il Censore, in una delle  sue opere spiega minuziosamente come preparare il vino destinato agli schiavi che, ovviamente, era di pessima qualità. <br />Per ottenere questo vino, si doveva miscelare 260 litri di mosto, 52 litri di vino cotto, 52 litri di aceto, 1300 litri di acqua dolce e 35 litri di acqua marina.  <br />  
 
Marco Porcio Catone il Censore, in una delle  sue opere spiega minuziosamente come preparare il vino destinato agli schiavi che, ovviamente, era di pessima qualità. <br />Per ottenere questo vino, si doveva miscelare 260 litri di mosto, 52 litri di vino cotto, 52 litri di aceto, 1300 litri di acqua dolce e 35 litri di acqua marina.  <br />  

Versione delle 12:46, 15 mar 2015

Curiosità di Roma antica con la lettera V


Indice

Veleno

Nonio Asprenate, che fra l’altro era anche amico dell’imperatore Augusto, fu posto sotto processo con l’accusa di aver avvelenato 130 persone invitate ad un suo banchetto.

Vespasiano

L’imperatore Vespasiano era contrario ad usare l’energia idraulica per sostituire il lavoro umano: sosteneva che questo avrebbe creato moltissimi disoccupati.

Vessillari

I soldati congedati venivano arruolati nel corpo dei “vessillari” e quindi costretti a prolungare il servizio militare.

Vestali

Le vestali (sacerdotesse di Vesta, dea del focolare domestico e protettrice dello Stato) avevano il compito di tenere sempre acceso il fuoco sacro nel tempio della dea. Il loro servizio durava 30 anni durante il quale non si potevano sposare .

Vino

Marco Porcio Catone il Censore, in una delle sue opere spiega minuziosamente come preparare il vino destinato agli schiavi che, ovviamente, era di pessima qualità.
Per ottenere questo vino, si doveva miscelare 260 litri di mosto, 52 litri di vino cotto, 52 litri di aceto, 1300 litri di acqua dolce e 35 litri di acqua marina.




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