Curiosità greche T

Da Cap2.

CURIOSITA' DI GRECIA ANTICA



Indice

Taide

Taide era la cortigiana ateniese amata da Alessandro Magno. Alla morte di questi, Taide diventò la favorita di Tolomeo I Sotere.

Tebe

1) La città di Tebe fu fondata da Cadmo, figlio del re Fenicio Agenore e fratello di Europa, la ragazza rapita da Zeus.
2) I sette eroi che parteciparono all’impresa detta dei “Sette contro Tebe” furono:
- Adrasto (figlio di Talao e di Lisimaca) l’unico che si salvò, grazie ad Arione, il suo veloce cavallo avuto in dono da Eracle;
- Anfiarao, figlio di Oicle e di Ipermestra. Uccise Melanippo;
- Tideo (figlio di Eneo e Peribea) genero di Adrasto. Fu ferito mortalmente da Melanippo;
- Polinice (genero di Adrasto);
- Capaneo, dal fisico gigantesco che, dopo aver scalato le mure, sfidò Giove e da questi fu fulminato;
- Ippomedonte (figlio di Aristomaco) ucciso da Ismario;
- Partenopeo, che fu ucciso da Periclimeno;
In alcune versioni partecipò anche Mecisteo, fratello di Adrasto.
Nell’occasione Tebe era difesa da:
- Creonte (re della città),
- Melanippo,
- Ismario,
- Periclimeno (figlio di Poseidone e Clori).

Tempio di Diana

Il tempio di Diana ad Efeso, una delle stette meraviglie del mondo, fu costruito dall’architetto Chersifrone di Cnosso. Incendiato da Erostrato nel 356 a.C, fu ricostruito da Dinocrate.

Tersite

Tersite era il più brutto dei greci partecipanti alla guerra di Troia. Achille lo uccise con un pugno perché quello lo aveva deriso per il fatto di aver violentato Pentesilea che questa era già morta.

Tesmoteti

I tesmoteti (in numero di sei) erano magistrati dell’antica Atene con incarico di far rispettare le leggi, istruire cause pubbliche e private ed avevano competenze per i delitti contro lo Stato. Avevano, inoltre, il compito di denunciare all’assemblea del popolo le malefatte dei pubblici ufficiali.

Testuggine

Secondo la mitologia in origine era una ninfa di nome Chelone. Essa abitava in una casa vicino al fiume. Per non aver partecipato alle nozze di Zeus ed Era, alla quale era stata invitata, la ninfa fu precipitata in mare con la sua abitazione dalla quale fu condannata a non poter più uscire essendo stata appunto trasformata in tartaruga.

Teti

I teti nell’antica Grecia erano uomini liberi privi di possedimenti.
Nelle città a governo democratico ebbero la parificazione politica con le classe superiori; negli stati oligarchici divennero una specie di quelli che saranno i servi della gleba nel Medioevo.

Tholìa

Il tholìa era il cappello di paglia, con calotta conica e tesa larga, che le donne greche indossavano per proteggersi dal sole.

Tiresia

L’indovino Tiresia nacque uomo. Successivamente diventò donna e tale rimase per sette anni; poi ritornò ad essere uomo.

Titani

I Titani veri e propri (figli di Urano e di Gea) furono:
- sei maschi (Ceo, Crio, Crono, che poi scalzò il padre Urano, Giapeto, Iperione e Oceano)
- sei femmine: Febe, Mnemosine, Rea, Tea, Temi e Teti.
Il titano più vecchio era Oceano.
Ad essi si aggiungono:
- Atlante, che reggeva la volta celeste sulle spalle, figlio di Giapeto. Ercole prese il suo posto nel corso della XII fatica.
- Prometeo, figlio di Giapeto
- Iperione, il padre del Sole e dell’Aurora (come ci dice Esiodo)

Titanomachia

La titanomachia, cioè la guerra combattuta da Giove e gli dei olimpici contro i Titani guidati da Crono, fu combattuta in Tessaglia e durò 10 anni.
A questa guerra non partecipò il titano Oceano.

Trierarca

Ad Atene, il trierarca era un cittadino tassato dell’armamento di una trireme a cui veniva poi affidato il comando della nave fornita. La trierarchia fu abolita nel 317 a.C. sotto Demetrio Falereo.

Trofeo

Il “trofeo” che i greci innalzavano alla fine di un combattimento vittorioso era costituito dalle armi tolte ai nemici morti o prigionieri ammonticchiate sul campo di battaglia o raggruppate su tronchi d’alberi.

Troia

Tra i condottieri ed i re partecipanti alla guerra di Troia troviamo:
- Acamante, figlio di Teseo e di Fedra;
- Achille (figlio di Peleo e di Teti) re di Ftia con 50 navi
- Agamennone (re di Micene e Corinto, figlio di Atreo e fratello di Menelao) comandante supremo dei greci, con 100 navi;
- Agapenore (figlio di Anceo) re di Arcadia, con 60 navi.
- Aiace di Oileo (figlio di Oileo) re della Locride Opunzia, con 40 navi
- Aiace Telamonio (figlio di Telamone) re di Salamina, con 12 navi;
- Anfiloco, figlio di Anfiarao
- Antifo e suo fratello Fidippo (figli di Tessalo, nipoti di Eracle)
- Antiloco (figlio di Nestore e di Euridice) ucciso da Memnone
- Arcesilao, dalla Beozia, con Leito, Peneleo, Protenore e Clonio, con 50 navi e 6000 soldati;
- Ascalafo (figlio di Ares e di Astioche) re di Orcomero, ucciso da Deifobo, e suo fratello Ialmeno con 30 navi;
- Automedonte con 10 navi dall’isola di Sciro. Si distinse come auriga di Achille e poi di Pirro.
- Demofonte, figlio di Teseo e di Fedra;
- Diomede (figlio di Tideo) re di Argo che partecipò anche alla spedizione degli epigoni, con Eurialo e Steselo, con 80 navi;
- Elefenore, figlio di Calcodonte, dall’eubea, con 40 navi;
- Eumelo (figlio di Admeto e Alcesti) con 11 navi;
- Eurialo (figlio di Mecisteo) che partecipò anche alla spedizione degli epigoni;
- Euripilo, guerriero tessalo con 40 navi;
- Filottete (figlio di Peante e di Demonassa) in possesso delle frecce di Ercole. Uccise Paride.
- Idomeneo (nipote di Minosse) e Merione (figlio di Molo e Melpi) con 80 navi in rappresentanza di 6 città
- Macaone (figlio di Asclepio e di Epione) e suo fratello Podalizio
- Medone (figlio di Oileo) fratellastro di Aiace Oileo, capo della flotta della Magnesia con Filottete. Fu ucciso da Enea.
- Menelao (il marito di Elena), re di Sparta e figlio di Atreo, con 60 navi;
- Menesteo (figlio di Peteo) con 50 navi ateniesi;
- Neottolemo (figlio di Achille e Deidamia);
- Nestore (re di Pilo) figlio di Neleo e Cloride con 90 navi;
- Protesilao (figlio di Ificlo e di Astioche), dalla Tessaglia con 40 navi. Fu il primo guerriero greco a scendere dalle navi e fu subito (come da oracolo) ucciso da Ettore.
- Nireo, figlio di Caropo e di Aglaia. Era il guerriero più bello dei greci, ma anche debole e poco animoso.
- Schedio, figlio di Ifito, e suo fratellastro Epistrofo, a capo dei focesi, con 40 navi; - Stenelo (figlio Capaneo) con 25 navi. Aveva partecipato anche alla spedizione degli Epigoni.
- Talpio (figlio di Eurito) a capo di un contingente di Epei, con Anfimaco (figlio di Creato), Driore e Polisseno, ognuno con 10 navi
- Tersandro, figlio di Polinice e di Argia;
- Teucro (figlio di Telamone e di Esione) fratellastro di Aiace Telamonio
- Tlepolemo (figlio di Eracle e di Astioche), ucciso da Sarpedonte
- Toante (figlio di Andremone e di Gorge) con 50 navi;
- Trasimede, figlio di Nestore e di Euridice;
- Ulisse, re di Itaca, figlio di Laerte ed Anticlea;


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