Curiosità di Roma antica B

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== '''Bellonari''' ==
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I bellonari erano i sacerdoti di Bellona, dea romana della guerra. I bellonari, nel corso dei riti ad essa dedicati, si infliggevano tremende ferite ed offrivano alla dea il sangue che da esse sgorgava<br />
  
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== '''Bevitori''' ==
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Marco, il figlio di Cicerone, era famoso come grande bevitore e sostenitore del vino. Si racconta che riuscisse a ingollare tre litri di vino tutto d’un fiato.<br />
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== '''Bicchieri''' ==
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Per ogni bevanda, e soprattutto per ogni tipo di vino, gli antichi romani sceglievano con cura il bicchiere più adatto. Per questo motivo, essi avevano a disposizione più di 300 tipi di coppe e boccali.<br />
  
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== '''Biblioteca''' ==
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- La prima biblioteca pubblica dell’Antica Roma fu creata poco dopo il 39 a.C. per iniziativa dell’oratore, scrittore e politico Gaio Asinio Pollione<br />
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== '''Botti''' ==
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Lo storico Strabone dice che ai tempi di Roma antica, nella Gallia cisalpina si utilizzavano  botti di legno che erano più grandi di una casa.<br />
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A Roma, il burro era considerato un alimento da barbari. In compenso, però, lo stesso era utilizzato come unguento per le sue proprietà curative<br />
  
  
  
 
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Curiosità di Roma antica

Indice

[modifica] Bellonari

I bellonari erano i sacerdoti di Bellona, dea romana della guerra. I bellonari, nel corso dei riti ad essa dedicati, si infliggevano tremende ferite ed offrivano alla dea il sangue che da esse sgorgava

[modifica] Bevitori

Marco, il figlio di Cicerone, era famoso come grande bevitore e sostenitore del vino. Si racconta che riuscisse a ingollare tre litri di vino tutto d’un fiato.

[modifica] Bicchieri

Per ogni bevanda, e soprattutto per ogni tipo di vino, gli antichi romani sceglievano con cura il bicchiere più adatto. Per questo motivo, essi avevano a disposizione più di 300 tipi di coppe e boccali.

[modifica] Biblioteca

- La prima biblioteca pubblica dell’Antica Roma fu creata poco dopo il 39 a.C. per iniziativa dell’oratore, scrittore e politico Gaio Asinio Pollione

[modifica] Botti

Lo storico Strabone dice che ai tempi di Roma antica, nella Gallia cisalpina si utilizzavano botti di legno che erano più grandi di una casa.

[modifica] Burro

A Roma, il burro era considerato un alimento da barbari. In compenso, però, lo stesso era utilizzato come unguento per le sue proprietà curative


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