Aneddoti M

Da Cap2.
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Quando nel 1975 ricevette il premio Nobel per la letteratura, il poeta Eugenio Montale fece questa dichiarazione:<br />- Io sono qui per aver scritto poesia, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo!<br />
 
Quando nel 1975 ricevette il premio Nobel per la letteratura, il poeta Eugenio Montale fece questa dichiarazione:<br />- Io sono qui per aver scritto poesia, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo!<br />
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(Generale inglese - Kennington, Londra, 17.11.1887 – Alton, 24.3.1976)
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L’inglese Bernard Low Montgomery, che durante la seconda guerra mondiale era stato comandante delle truppe alleate nello sbarco in Normandia, un giorno si trovava a Londra e salì a bordo di un taxi. L’autista gli domandò:<br />
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- Dove è diretto , signore?<br />
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- A Waterloo!<br />
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- Waterloo stazione? – chiese il taxista.<br />
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- Direi di si! – rispose sorridente Montgomery – Per la battaglia siamo un po’ in ritardo!<br />
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== '''Tommaso MORO''' ==
 
== '''Tommaso MORO''' ==

Versione delle 13:29, 26 ott 2014

ANEDDOTI LETTERA M


Indice

Alessandro MANZONI

Giuseppe Rovani, scrittore milanese apprezzato anche per la bravura con la quale declamava versi sia suoi sia altrui, un giorno si recò a far visita ad Alessandro Manzoni di cui, peraltro, era un grande ammiratore. Durante la visita, Rovani iniziò a declamare un brano dell’Adelchi.
Manzoni, che dell’Adelchi era l’autore, preso alla sprovvista chiese a Rovani di chi fossero quei versi così belli?
Ovviamente Rovani rispose: - Sono suoi, don Alessandro!
Dopo un breve imbarazzo, Manzoni si riprese e disse: - Beh! Recitati da lei, piacciono pure a me!

MENANDRO

(Commediografo greco - 343 – 392 a.C.) Ad un amico gli ricordava che le Dionisiache erano vicine ed egli non aveva ancora preparato una commedia da rappresentare, Menando, il grande commediografa ateniese rispose:
- Si, per gli dei, la commedia è pronta! Il soggetto c'è, bisogna solo metterlo in versi!


MIRONE

(Scultore greco nato a Eleutere fine VI secolo a.C. – morto V secolo a.C.)

Mirone, il grande scultore greco, autore, fra l’altro, del famoso “discobolo”, in età abbastanza avanzata si innamorò di una giovane modella, graziosa e molto avvenente.
La ragazza per molto tempo respinse le sue proposte. Per conquistare la sua amata, Mirone decise di tagliarsi la fluente barba e sembrare, così, più giovane.
Lo “stratagemma”, però, non fu coronato dal successo sperato. Quando la giovane si trovò davanti Mirone senza la barba, deluse le aspettative dello scultore dicendogli:
- Caro mio, non credere di ottenere ora quello che fino ad ieri ho rifiutato a tuo padre.

Eugenio MONTALE

(Poeta - Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981)

Quando nel 1975 ricevette il premio Nobel per la letteratura, il poeta Eugenio Montale fece questa dichiarazione:
- Io sono qui per aver scritto poesia, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo!


Bernard Low MONTGOMERY

(Generale inglese - Kennington, Londra, 17.11.1887 – Alton, 24.3.1976)

L’inglese Bernard Low Montgomery, che durante la seconda guerra mondiale era stato comandante delle truppe alleate nello sbarco in Normandia, un giorno si trovava a Londra e salì a bordo di un taxi. L’autista gli domandò:
- Dove è diretto , signore?
- A Waterloo!
- Waterloo stazione? – chiese il taxista.
- Direi di si! – rispose sorridente Montgomery – Per la battaglia siamo un po’ in ritardo!


Tommaso MORO

(Londra, 7 febbraio 1478 – Londra, 6 luglio 1535 - filosofo, scrittore e uomo politico)

Condannato a morte da Enrico VIII d’Inghilterra, Tommaso Moro, prima di essere decapitato, chiese al boia di aiutarlo a salire sul patibolo. Poi, con amara ironia, aggiunse:
- Per scendere me la caverò da solo!


Wolfgang Amadeus MOZART

(Compositore - (Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791)

Il 13 ottobre 1762, Wolfgang Amadeus Mozart e sua sorella Nannerl si esibirono davanti all’imperatore Francesco I e sua moglie Maria Teresa d’Austria. Nell’occasione il giovanissimo Mozart anche bendato. Dopo il concerto, il piccolo Amadeus saltò sulle ginocchia dell’imperatrice e la baciò. Come compenso, i bambini ebbero due abiti da gala presi dal guardaroba dei figli dell’imperatrice ed il loro padre ricevette cento ducati.


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