Aneddoti K

Da Cap2.

LIBRETTO DEGLI ANEDDOTI

Indice

Immanuel KANT

(Filosofo tedesco - Königsberg, 22.4.1724 – Königsberg, 12.2.1804)

1) Un giorno, durante un esame, il filosofo Kant fece capire a un suo allievo impreparato che aveva poche possibilità di essere promosso. Per smuovere un po’ la rigidità del maestro ed ottenere avere un po’ di comprensione, lo studente cercò di appellarsi alla filosofia del filosofo, ricordandogli che la clemenza è uno dei postulati dell'imperativo categorico.
Immanuel Kant, senza lasciarsi minimamente influenzare dalle parole dell’allievo, rispose con un sorriso:
- E' vero, ma l'imperativo categorico non è così categorico come lei crede.

2) Un giorno un vecchio amico confidò a Kant che aveva intenzione di sposarsi e che la scelta della futura sposa era caduta su di una ragazza diciottenne.
Poi, pensieroso, quasi fra se e se, l'arzillo vecchietto gli disse:
- Chiaramente, però, non posso sperare di avere un erede!.
Ed il filosofo, serio, gli replicò:
- Indubbiamente non puoi sperarlo, ma di sicuro puoi temerlo.

3) Nel corso di una interrogazione, Kant chiese allo studente sotto esame:
- Mi sa dire qual è la causa delle aurore boreali?
Lo studente, per non sapendo cosa rispondere, si giustificò dicendo che lo aveva studiato, ma purtroppo lo aveva dimenticato.
Al che il filosofo, sarcastico, gli disse:
- E' un vero peccato. Lei era l'unica persona al mondo a saperlo.

Jacqueline KENNEDY

(Jacqueline Lee Bouvier - Southampton, 28 luglio 1929 – New York, 19 maggio 1994)

Quando suo marito John Kennedy fu eletto presidente degli USA, la moglie, Jacqueline Kennedy, era solita ripetere agli amici:
- Odio l’espressione First Lady! Mi da l’idea di un cavallo da corsa!


John Fitzerald KENNEDY

(Brooklin, 29 maggio 1917 – Dallas, 22 novembre 1963 - Presidente USA)

1) Nel 1961, il presidente americano John Kennedy ricevette Grace di Monaco alla Casa Bianca. Durante la visita, Kennedy, parlando con Grace, ad un tratto le domandò:
- Lei indossa un abito di Givenchy o sbaglio?
- Si! - rispose la signora un po' meravigliata - E' un abito di Givenchy... ma come ha fatto a capirlo?
- Beh! - disse sorridendo il Presidente - Il fatto è che di questi tempi la moda ha più successo della politica. La stampa, infatti, al giorno d'oggi, da più importanza agli abiti di mia moglie che ai miei discorsi!

2) Un tale chiese a John Kennedy, da poco eletto alla Casa Bianca, come si sentisse ad essere presidente degli Stati Uniti.
- Lo stipendio è buono – rispose sorridendo il presidente - e poi posso andare a piedi in Ufficio.


Joseph Rudyard KIPLING

(Bombay, 30 dicembre 1865 – Londra, 18 gennaio 1936 – Scrittore)

Lo scrittore Joseph Rudyard Kipling aveva l’abitudine di pagare con gli assegni. Nonostante ne avesse emessi molti, si accorse che il suo conto in banca non diminuiva.
Fatta una piccola indagine, Kipling scoprì che i commercianti cui rilasciava gli assegni, invece di incassarli li vendevano collezionisti di autografi ad un prezzo superiore a quello di emissione dell’assegno.


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