Soprannomi C
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'''Citerea''' - La dea Venere era detta “citerea”. Tale appellativo le derivava da Citera, isola del mar Ionio nei pressi della quale il mito riteneva fosse nata dalla spuma del mare.<br /> | '''Citerea''' - La dea Venere era detta “citerea”. Tale appellativo le derivava da Citera, isola del mar Ionio nei pressi della quale il mito riteneva fosse nata dalla spuma del mare.<br /> | ||
'''Citaredo''' - Il dio Apollo era detto '''“Citaredo”'''.<br /> | '''Citaredo''' - Il dio Apollo era detto '''“Citaredo”'''.<br /> | ||
− | + | '''Città alta e strana''' - Poiché quando le nuvole sono basse e nascondono il colle su cui sorge, '''Orvieto''' (TR) sembra sospesa nel vuoto e per questo è stata definita la “città alta e strana”. <br /> | |
'''Città bianca''' - Ostuni (Brindisi) è detta la '''“città bianca”''' per via del suo caratteristico centro storico che un tempo era interamente dipinto con calce bianca (oggi solo parzialmente).<br /> | '''Città bianca''' - Ostuni (Brindisi) è detta la '''“città bianca”''' per via del suo caratteristico centro storico che un tempo era interamente dipinto con calce bianca (oggi solo parzialmente).<br /> | ||
Versione delle 21:04, 12 mag 2024
Gli autori presentano soprannomi, pseudonimi e appellativi di personaggi, appellativi di città, luoghi e altro inizianti con la lettera C.
Ovviamente sarà cura degli stessi aggiornare ed arricchire la pagina.
Cacciatrice – Cacciatrice era l’appellativo della dea Diana.
Cacciaviti - I tifosi del Milan in passato venivano chiamati "cacciaviti" (in milanese casciavìt) perché appartenevano in gran parte alla classe operaia.
Calcentero - Per la sua infaticabile attività (gli sono attribuite dalle 3500 alle 4000 opere) l’erudito Didimo di Alessandria (vissuto nel I secolo a.C.) fu detto il “calcentero” (ossia “dalle viscere di bronzo”).
Califfo - Il cantautore Franco Califano (all’anagrafe Francesco Califano, Tripoli, 14 settembre 1938 - Acilia, frazione di Roma, 30 marzo 2013), fu soprannominato “Califfo”.
Calvo - Carlo II della famiglia dei Carolingi (Francoforte sul Meno, 13 giugno 823 – Brides-les-Bains, 6 ottobre 877), re dei Franchi occidentali, imperatore dell’impero carolingio e re d’Italia, fu detto il "Calvo".
Calzolaio delle stelle - Salvatore Ferragamo (Bonito, 5 giugno 1898 - Firenze, 7 agosto 1960) fondatore dell’omonima casa di moda, fu detto il “calzolaio delle stelle”.
Campeador - Il cavaliere e condottiero spagnolo Rodrigo Diaz de Bivar (Vivar del Cid, ca. 1040 - Valencia, 10 luglio1099) fu soprannominato “Campeador”.
Campionissimo - Il ciclista Fausto Coppi (Castellania, 15 settembre 1919 – Tortona, 2 gennaio 1960) fu soprannominato il “campionissimo”.
Canaletto - Il pittore ed incisore Giovanni Antonio Canal (Venezia, 28 ottobre 1697 – Venezia, 19 aprile 1768) fu soprannominato “Canaletto” per distinguerlo dal padre o più, probabilmente, per la sua bassa statura.
Canarini - I giocatori della squadra di calcio del Modena sono chiamati “canarini” per via dei colori sociali della squadra.
Cancelliere di Ferro - Il politico tedesco Otto Eduard Leopold von Bismarck-Schönhausen (Schönhausen, 1 aprile 1815 – Friedrichsruh, 30 luglio 1898) per i suoi metodi autoritari e la sua forte personalità fu detto il "Cancelliere di Ferro".
CANNIBALE
Furono soprannominati “Cannibale":
- Il ciclista Eddy Merckx (all'anagrafe Édouard Louis Joseph Merckx - Meensel-Kiezegem, 17 giugno 1945).
- Armin Zoggler (Merano – 4.1.1974), campione italiano dello slittino, vincitore di due ori olimpici e sei mondiali.
Capinera dell’Emilia - La cantante Orietta Berti, (nome d'arte di Orietta Galimberti - Cavriago, 1 giugno 1943) da Silvio Gigli fu soprannominata la “capinera dell’Emilia”. Successivamente fu detta “Usignolo di Cavriago” (dal paese dove è nata).
Capitale del barocco - La città di Noto, comune in provincia di Siracusa, è detta la “capitale del barocco”.
Capretto - Il ciclista francese Jean Robic (Vouziers, 10 giugno 1921 – Claye-Souilly, 6 ottobre 1980) per il suo particolare stile di scalatore era soprannominato “Capretto” (altro suo soprannome era “testa di vetro”).
Caravaggio - Caravaggio era lo pseudonimo del pittore Michelangelo Merisi (Milano, 29 settembre 1571 - Porto Ercole, 18 luglio 1610).
Carlo Collodi - Carlo Collodi era lo pseudonimo dello scrittore e giornalista Carlo Lorenzini (Firenze, 24 novembre 1826 – Firenze, 26 ottobre 1890).
Carne senza osso - “Carne senza osso” è il soprannome con cui popolarmente in Oriente si definisce la soia.
Caput mundi - Roma dal poeta Marco Anneo Lucano fu detta “Caput mundi”, cioè “Capitale del mondo” (o capo del mondo), appellativo che mantiene ancora oggi.
Carta da musica - Il carasau, tipo di pane sardo di lunga durata ottenuto con sfoglie molto sottili di pasta di semola dura non lievitato, è detto “carta da musica”.
Casco d’oro - L’attrice e scrittrice Simone Signoret (pseudonimo di Simone-Henriette-Charlotte Kaminker, Wiesbaden, 25 marzo 1921 - Autheuil-Authouillet, 30 settembre 1985) fu detta “casco d’oro”.
Castagno d’India – L’ippocastano (nome scientifico Aesculus hippocastanum), un albero della famiglia Sapindaceae, è detto “castagno d’India” (anche se è originario della penisola balcanica).
CATTOLICA
- La regina Isabella di Castiglia (22.4.1451 – 26.11.1504) era detta la “Cattolica”.
- Maria I Tudor (Greenwich, 18.2.1516 – Londra, 17.11.1558, regina d'Inghilterra e Irlanda dal 19.7.1553 alla morte), oltre che “La Sanguinaria”, fu detta “La Cattolica” perché tentò in ogni modo, anche giustiziando gli oppositori, di restaurare la religione cattolica in Inghilterra dopo la Riforma Protestante.
Cattolico - Ferdinando di Trastàmara (Sos, 10 marzo 1452 – Madrigalejo, 23 gennaio 1516) re di Sicilia, di Napoli e d’Aragona, fu detto il “cattolico”.
Cavallo pazzo - Lo scrittore ed attivista Mario Appignani (Roma, 13 dicembre 1954 – Roma, 13 aprile 1996), noto disturbatore a Sanremo ed in diverse manifestazioni, era chiamato “cavallo pazzo”.
Cecco - “Cecco” era il nomignolo affibbiato in Italia all’imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe (Vienna, 18 agosto 1830 – Vienna, 21 novembre 1916).
Celeste impero - La Cina era detta “Celeste Impero”.
Cerbiatta di Forlì - La cantautrice Alice (nome d’arte di Carla Bissi – Forlì, 26.9.1954), per i suoi grandi occhi grigi, è stata soprannominata la “Cerbiatta di Forlì”.
Cerbiatta di Ravarino - La cantante e attrice Carmen Villani (Ravarino, 21.5.1944) fu soprannominata la “Cerbiatta di Ravarino”.
Censore - L’uomo politico, generale e scrittore latino Marco Porcio Catone (Tuscolo 234 a.c. – Roma 149 a.c.) per il suo carattere severo, per il suo austero moralismo e per la sua dura lotta contro ogni forma di corruzione fu soprannominato il "Censore" (carica che esercitò per 4 anni).
Centone - Prima dell’introduzione dell’Euro, la banconota da centomila lire era detta “centone”.
Che - Il rivoluzionario argentino Ernesto Guevara (Rosario, 14.6.1928 – La Higuera, 9.10.1967), fu soprannominato “Che” perché egli per richiamare l’attenzione dei suoi interlocutori usava spesso l’intercalare “CHE” (nel senso di “ehi”, bene, dunque).
Cicero - Cicero era il nome in codice di Elyesa Bazna (Pristina, 28 luglio 1904 - Monaco di Baviera, 21 dicembre 1970), un agente segreto albanese che durante la seconda guerra mondiale operò come spia a favore della Germania nazista.
Cicerone Britannico - Il politico, filosofo è scrittore Edmund Burke (Dublino, 12.1.1729 – Beaconsfield, 9.7.1797) è detto il “Cicerone britannico”.
Ciceruacchio - Il carrettiere trasteverino Angelo Brunetti (Roma, 27 settembre 1800 – Ca' Tiepolo, 10 agosto 1849), che nel 1849 combatté contro i Francesi che assediavano la Repubblica romana, fu soprannominato Ciceruacchio, che era la corruzione dell'originale romanesco ciruacchiotto (cioè grassottello) che gli era stato dato fin da bambino dalle donne del quartiere.
Cicogna gozzuta - Il marabù. uccello della famiglia Ciconiidae che vive in Africa e in Asia, è detto “cicogna gozzuta”.
Cieco di Adria - Il poeta e drammaturgo Luigi Groto, (Adria, 7.9.1541 – Venezia, 13.12.1585) fu detto il “Cieco d'Adria” perché cieco dall'età di 8 anni.
Cigno di Busseto - Il grande compositore italiano Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto, 10.10.1813 - Milano, 27.1.1901) per l'eleganza e la delicatezza del suo stile musicalefu soprannominato il “Cigno di Busseto”.
Cigno di Pesaro - Il compositore Gioacchino Rossini, al battesimo Giovacchino Antonio Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 – Passy, 13 novembre 1868) fu definito il “cigno di Pesaro”.
Ciliegia cinese - Il “litchi”, frutto dell’omonima pianta della famiglia Sapindaceae, è detto “ciliegia cinese” (ma anche “uva del deserto”).
Cimabue - Cimabue era lo pseudonimo di Cenni di Pepo (Firenze, 1240 – Pisa, 24 gennaio 1302) il pittore maestro di Giotto.
Cinciallegra di Trani - La cantante Isabella Iannetti (all’anagrafe Carmela Iannetti, Trani 25.4.1946) fu soprannominata la “Cinciallegra di Trani”.
Cinese – Il politico e sindacalista ex segretario della CGIL Sergio Cofferati (Sesto ed Uniti, 30 gennaio 1948) era soprannominato il “cinese” per il taglio dei suoi occhi quasi a mandorla.
Cinico - Il filosofo Diogene di Sinope (Sinope, 412 a.C. ca. – Corinto, 10 giugno 323 a.C.) fu detto “Cinico”, (oltre che il “Socrate pazzo”).
Cinghiale verrucoso - Il facocero, mammifero africano della famiglia dei Suidi, è detto “cinghiale verrucoso”.
Citerea - La dea Venere era detta “citerea”. Tale appellativo le derivava da Citera, isola del mar Ionio nei pressi della quale il mito riteneva fosse nata dalla spuma del mare.
Citaredo - Il dio Apollo era detto “Citaredo”.
Città alta e strana - Poiché quando le nuvole sono basse e nascondono il colle su cui sorge, Orvieto (TR) sembra sospesa nel vuoto e per questo è stata definita la “città alta e strana”.
Città bianca - Ostuni (Brindisi) è detta la “città bianca” per via del suo caratteristico centro storico che un tempo era interamente dipinto con calce bianca (oggi solo parzialmente).
Città bruniana - Nola, città in provincia di Napoli, per aver dato i natali al filosofo Giordano Bruno è detta “città bruniana” (ma è detta anche come “città dei gigli”, per la “Festa dei Gigli” che vi si tiene).
Città dalle cento porte - Tebe, l’antica città egizia, fu definita da Omero la “Città dalle cento porte”.
Città dei due galli - Gallarate (VA) è chiamata “città dei due galli” perché sul suo stemma appaiono, appunto, due galli.
Città dei due mari - Taranto è detta la “città dei due mari” per la sua posizione geografica a cavallo del Mar Grande (tratto del Mar Ionio) e del Mar Piccolo (il vasto bacino interno navigabile).
Città dei fiori - Sanremo (IM), rinomata per la coltivazione dei fiori (oltre che per il famoso festival), è chiamata “La città dei fiori”.
Città dei Gigli - Nola, città in provincia di Napoli, per la “Festa dei Gigli” che vi si tiene, è detta “città dei gigli”.
Città dei matti - Gubbio è detta la “città dei matti”. Per acquisire la “patente dei matti” basta girare tre volte intorno a una fontana che si trova in Largo Bargello.
Città dei Sassi – Matera, città della Basilicata, è detta “Città dei sassi”.
Città dei tre laghi - Mantova è detta la “Città dei tre laghi”.
Città dei tumuli - Saint Louis, città del Missouri, è soprannominata “città dei tumuli” per i tanti monticelli di terra eretti in passato dagli indigeni della zona a scopi rituali e funerari.
Città del Giglio – Firenze, il capoluogo della Toscana, è detta la “Città del Giglio”.
Città della chiave - Leida, città dell’Olanda, è detta “città della chiave”.
Città delle cento torri - Alba, città del Piemonte in provincia di Cuneo, è detta anche “Città delle cento torri”.
Città della Lanterna - Genoa, capoluogo della Liguria, è detta la “città della Lanterna”.
Città eterna - Roma è detta “Città eterna”.
Città stellata - Palmanova, cittadina in provincia di Udine, per la sua pianta a forma di stella a nove punte, è chiamata “città stellata”.
Civetta di Venezia - La cantante Patty Pravo (nome d’arte di Nicoletta Strambelli – Venezia 9 aprile 1948) fu soprannominata la “Civetta di Venezia”.
Classicissima – La gara ciclistica Milano-Sanremo, che si disputa nel mese di marzo, è detta la “classicissima”.
Cloro - Flavio Valerio Costanzo (31.3.250 – 25.7.306) imperatore romano dal 305 al 306, fu soprannominato "Cloro" per via del colorito cereo che lo caratterizzava (in greco chloròs significa pallido).
Coccodrillo - Jean-René Lacoste (Parigi, 2 luglio 1904 – Saint-Jean-de-Luz, 12 ottobre 1996), campione francese di tennis negli anni Venti, dai suoi compagni di squadra ebbe il soprannome di “coccodrillo”. Nel 1933, quando si ritirò dal tennis, fondò la famosa casa di abbigliando, che porta il suo nome, che aveva come simbolo e logo il coccodrillo.
Commendatore - L’imprenditore Enzo Ferrari (Nome completo Enzo Anselmo Giuseppe Maria Ferrari - Modena, 20 febbraio 1898 – Modena, 14 agosto 1988) era chiamato il “commendatore” dopo che nel 1928 il re Vittorio Emanuele III di Savoia gli aveva concesso tale titolo (che gli diventò un soprannome).
Conchiglia di San Giacomo – Il mollusco bivalve capasanta è chiamata anche “Conchiglia di San Giacomo”.
Confessore - Edoardo III re d’Inghilterra vissuto nel secolo XI e canonizzato nel 1161 da Papa Alessandro III, è detto il "Confessore".
Conquistatore - Guglielmo I (Falaise, 8 novembre 1028 – Rouen, 9 settembre 1087), duca di Normandia dal 1035 con il nome di Guglielmo II e re d'Inghilterra dal 1066 fino alla morte, è detto il Conquistatore (ma era soprannominato anche il “bastardo”).
Conte Rosso - Amedeo VII di Savoia (Castello di Chambéry, 24.2.1360 – Ripaglia, 1.11.1391) fu detto il Conte Rosso perché per festeggiare la notizia della nascita del suo primogenito Amedeo (4 settembre 1383) lasciò il lutto per la morte del padre (Amedeo VI, il Conte Verde) e si vestì di rosso.
Conte Verde - Amedeo VI di Savoia (Chambéry, 4.1.1334 – Campobasso, 1.3.1383) fu detto il "Conte Verde" perché era solito sfoggiare abiti, vessilli e armi di colore verde tanto che questo colore divenne il suo simbolo.
Contessa Dracula – La contessa ungherese Erzsébet Báthory (Nyírbátor, 7 agosto 1560 - Csejte, 21 agosto 1614), è stata soprannominata "Contessa Dracula" (ma anche “Contessa Sanguinaria”) perché trucidò centinaia di donne per fare il bagno nel loro sangue.
Contessa Lara - “Contessa Lara” era lo pseudonimo della scrittrice e poetessa Eva Giovanna Antonietta Cattermole, più nota come Evelina Cattermole (Firenze, 26 ottobre 1849 – Roma, 30 novembre 1896).
Contessa Sanguinaria - La contessa ungherese Erzsébet Báthory (Nyírbátor, 7 agosto 1560 - Csejte, 21 agosto 1614), è stata soprannominata “Contessa Sanguinaria” (ma anche “Contessa Dracula”) perché trucidò centinaia di donne per fare il bagno nel loro sangue.
Continente bianco – L’Antartide è detto il “Continente bianco”.
Continente Nero - L’Africa è detta “Continente Nero”.
Continente Nuovissimo - L’Oceania è detta "Continente Nuovissimo".
Coraggioso - Olav II Haraldsson (995 – 29 luglio 1030), re di Norvegia dal 1015 al 1028, era detto il “coraggioso”. br />
Correggio - Il pittore Antonio Allegri (Correggio, agosto 1489 - Correggio, 5 marzo 1534), dal luogo dove nacque e morì, è detto il “Correggio”.
Corpo - La modella tedesco Heidi Klum (Bergisch Gladbach, 1 giugno 1973) per il suo fisico bellissimo è stata soprannominata il “corpo” (The body).
Crik e Crok – I grandi comici Stanlio (Stan Laurel, pseudonimo di Arthur Stanley Jefferson - Ulverston, 16 giugno 1890 - Santa Monica, 23 febbraio 1965) e Ollio (Oliver Norvell Hardy - Harlem, 18 gennaio 1892 - Los Angeles, 7 agosto 1957) erano detti Crik e Crok.
Crisantemo volgare – Il tanaceto, pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Asteracee ,è detto “crisantemo volgare”.
Crociata dei pezzenti - La spedizione in Terra Santa di Pietro l’Eremita nel 1096 è detta la “Crociata dei pezzenti” (ma anche “crociata dei poveri”).
Crociata dei poveri - La spedizione in Terra Santa di Pietro l’Eremita nel 1096 è detta la “Crociata dei poveri” (ma anche “crociata dei pezzenti”).
Culla del Rinascimento - Firenze è soprannominata “Culla del Rinascimento”.
Cuor di Leone - Il re d’Inghilterra Riccardo I (Oxford 8.9.1157 – Chalus 6.4.1199), per il coraggio dimostrato in battaglia, fu soprannominato “Cuor di Leone".
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