Vocabolario Olevanese - P

Da Cap2.
(Differenze fra le revisioni)
(ITALIANO - OLEVANESE)
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'''Papusciùto''' - Letteralmente: persona che ha l'ernia. Nel gergo, però, si intende anche persona lenta nell'agire come se fosse afflitto dall’ernia (nella frase: '''me pare nu papusciùto''' - mi sembri uno che ha l'ernia).<br />
 
'''Papusciùto''' - Letteralmente: persona che ha l'ernia. Nel gergo, però, si intende anche persona lenta nell'agire come se fosse afflitto dall’ernia (nella frase: '''me pare nu papusciùto''' - mi sembri uno che ha l'ernia).<br />
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'''Parmo''' (pron. pàrm) - Palmo. – Palmo. - Misura lineare olevanese corrispondente alla distanza tra la punta del pollice e quella del mignolo distesi.<br />
  
 
'''Paroccola''' (pron.: paròcc'la) -  Randello nodoso. In olevanese randello si può dire anche “paruoccolo”.<br />
 
'''Paroccola''' (pron.: paròcc'la) -  Randello nodoso. In olevanese randello si può dire anche “paruoccolo”.<br />

Versione delle 21:16, 8 giu 2020

VOCABOLARIO OLEVANESE - Lettera P

Ecco il vocabolario Olevanese prima che l'Olevanese diventi una lingua morta
In verità già molte parole sono desuete anche a Olevano sul Tusciano e sono riportate solo perchè sono ancora vive nella mente di molti.

Si fa presente che molte frasi, detti e modi di dire olevanesi li potete trovare ne "Il Libretto grigio dei pensieri del M.A.O.".
NOTA: La Ś si legge "sc" come nella parola "scemo"


OLEVANESE - ITALIANO

Paccaro (pron.. pàcc'r) - Schiaffo. Questa parola deriva dal greco ed è composta da pas (tutto) + car (mano). Quindi il paccaro letteralmente è un colpo dato con tutta la mano.

Panaro (pron.: panàr) - Paniere. Una frase idiomatica olevanese dice "Aggio perso Ciccio e 'o panàr" - Ho perso Ciccio ed il cesto cioè ho perso entrambe le cose.

Paposcia - Ernia. In gergo, però, con il termine "paposcia", oltre che ernia, si intende anche una cosa noiosa (che paposcia = che noia).

Pàppice (pron. pàpp'c con la "c" dolce) - Tarlo, ma anche insetto parassita dei legumi (ad esempio dei fagioli). Una frase olevanese recita: Dicette 'o pappice vicino a noce: damme tiempo ca te sc'pertòso = Disse il tarlo vicino alla noce: dammi tempo che ti perforo).

Pappolonto (pron.: papp'lònt) - Ragnatela. A Olevano sul Tusciano esiste la "grotta del Pappolonto".

Papusciùto - Letteralmente: persona che ha l'ernia. Nel gergo, però, si intende anche persona lenta nell'agire come se fosse afflitto dall’ernia (nella frase: me pare nu papusciùto - mi sembri uno che ha l'ernia).

Parmo (pron. pàrm) - Palmo. – Palmo. - Misura lineare olevanese corrispondente alla distanza tra la punta del pollice e quella del mignolo distesi.

Paroccola (pron.: paròcc'la) - Randello nodoso. In olevanese randello si può dire anche “paruoccolo”.

Parucculata (pron.: parucc'làta) - Randellata (letteralmente: colpo dato con la paroccola o con il paruoccolo).

Paruoccolo (pron.: paruòcc'l) - Randello nodoso. In olevanese randello si può dire anche “paroccola”.
Percoca - Pesca (frutto della pianta di pesco).
Percuoco (pron. p’rcuòco) - Pesco. Con il termine "percuoco", in olevanese, oltre che la pianta si intende anche il frutto (anche se il frutto è più esattamente chiamata percoca). A Olevano sul Tusciano, però, il termine "percuoco" indica anche una persona bonacciona ed un po' fessacchiotta (nell'espressione idiomatica: me pare nu percuoco).
Picchiacca - Vagina (Una frase olevanese: ‘è gghiuta ‘a picchiacca mmano ‘e criatura – è andata la vagina in mano ai bambini).
Pingi - Tetto con grondaia. (Frasi olevanesi: n’auciello ‘ncòpp ‘e pingi = un uccello sopra il tetto; – me mètt sòtt ‘e pingi = mi metto sotto il tetto)
Prucìn - Pulcino.

Prucinièllo (pron. pruc'niello) - Piccolo pulcino.
P’trèccula - Sassolino

Purtuàll - Arancia e Arancio. Il temine indica sia l'albero sia il frutto.
Put’àr - Bottegaio, negoziante.

Putèia – Bottega.

Putrusìn - Prezzemolo (erba aromatica da cucina). Una frase olevanese per intendere un impiccione: me par’ nu putrusìn rind a ogni menèstra = mi sembri un prezzemolo in ogni minestra.

Puzza - Scorreggia senza rumore; lo stesso che loffa. (Una frase olevanese: ‘e fatt na puzza – Hai fatto una scoreggia).

ITALIANO - OLEVANESE

Panciotto - Camm’sòla
Paniere - Panaro (pron. panàr)
Pesca (frutto della pianta di pesco) - Percoca.
Pesco - Percuoco (pron. p’rcuòco) oppure: chianta r’ percoca – pianta di pesche.
Piattola - Chiattillo (pron.: chiattìll).
Pipistrello - Śpurtiglione (pron.: Sc'purtigliòn con la "sc")
Pop corn - Scattilli (pron. ṥcattìll)
Pulcino - Prucìno (pron.: prucìn).
Puntellare - Suppundare (pron. Suppundà).


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