Curiosità sui Santi
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''che dice: "Anastasio papa guardo'',<br /> | ''che dice: "Anastasio papa guardo'',<br /> | ||
''lo qual trasse Fotin della via dritta".''<br /> | ''lo qual trasse Fotin della via dritta".''<br /> | ||
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+ | '''Sant’Anna''' - La nonna di Gesù era Sant’Anna, madre della Madonna.<br /> | ||
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+ | '''SANT'ANTONIO DA PADOVA''' (Lisbona, 15 agosto 1195 - Padova, 13 giugno 1231)<br /> | ||
+ | - Prima di diventare frate, Sant’Antonio da Padova, sacerdote e dottore della Chiesa, si chiamava “Fernando” (festa 13 giugno).<br /> | ||
+ | - Sant’Antonio di Padova è il santo invocato quando si spera di ritrovare un oggetto smarrito. Questo è dovuto alla leggenda secondo la quale un giorno Sant’Antonio perse il Libro dei Salmi e pregò affinché lo ritrovasse … e così avvenne.<br /> | ||
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+ | '''Sant’Apollonia''' - Secondo la tradizione Sant’Apollonia, martirizzata ad Alessandria d’Egitto nel III secolo morì tra le fiamme; prima di morire le furono anche strappati i denti e per questo è venerata come la santa che protegge contro il mal di denti (festa 9 febbraio).<br /> | ||
+ | '''San Bartolomeo''' - La tradizione vuole che l’apostolo San Bartolomeo (festa il 24 agosto) morì scorticato vivo.<br /> | ||
+ | '''San Bernardo di Chiaravalle''' (morto il 20 agosto 1153 – Festa 20 agosto) accusò i monaci benedettini dell’abbazia di Cluny di essere attaccati alle delizie della tavola e di conoscere troppi modi di cucinare e rendere deliziose le uova che mangiavano in molti modi tra i quali fritte, lessate, farcite, mescolate o separate.<br /> | ||
'''San Bonifacio''' - San Bonifacio (morto il 5 giugno 754) è detto l’”Apostolo della Germania”. Tra l’altro egli è conosciuto anche per aver abbattuto una quercia secolare sacra al dio Thor.<br /> | '''San Bonifacio''' - San Bonifacio (morto il 5 giugno 754) è detto l’”Apostolo della Germania”. Tra l’altro egli è conosciuto anche per aver abbattuto una quercia secolare sacra al dio Thor.<br /> | ||
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+ | '''Santa Caterina da Siena''' - Negli ultimi dieci anni di vita Santa Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380 – Festa 29 aprile) si nutrì solo di acqua, eucarestia e erbe amare che il più delle volte si limitava a succhiare.<br /> | ||
'''Cosma e Damiano''' - I santi gemelli Cosma e Damiano, sono detti '''“anargiri”''' (cioè “senza denari” traduzione del vocabolo greco “anargyros”) perché curavano i malati senza farsi pagare. Solo una volta, contro la volontà del fratello, Damiano, per non offenderla con un rifiuto, accettò 3 uova da una certa Palladia, da lui guarita.<br /> | '''Cosma e Damiano''' - I santi gemelli Cosma e Damiano, sono detti '''“anargiri”''' (cioè “senza denari” traduzione del vocabolo greco “anargyros”) perché curavano i malati senza farsi pagare. Solo una volta, contro la volontà del fratello, Damiano, per non offenderla con un rifiuto, accettò 3 uova da una certa Palladia, da lui guarita.<br /> | ||
'''San Cristoforo''' - San Cristoforo, martirizzato in Licia verso il 250. prima di essere battezzato si chiamava “Reprobo” (festa 25 luglio). <br /> | '''San Cristoforo''' - San Cristoforo, martirizzato in Licia verso il 250. prima di essere battezzato si chiamava “Reprobo” (festa 25 luglio). <br /> | ||
+ | '''San Dionigi di Parigi''' - Secondo una leggenda, San Dionigi (vescovo e patrono di Parigi vissuto nel III secolo) dopo la sua decapitazione raccolse la sua testa mozzata sanguinante e percorse 6 (sei) chilometri per andare a consegnarla a una donna romana di nome Catulla.<br /> | ||
− | '''San Frontone''' - Secondo una tradizione, San Frontone (I secolo), | + | '''SANTA DOMITILLA'''(festa 7 maggio) <br /> |
+ | - Santa Domitilla, figlia di Flavia Domitilla minore, era nipote dell’imperatore romano Vespasiano.<br /> | ||
+ | - Santa Domitilla fu condannata a morte da Domiziano perché cristiana.<br /> | ||
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+ | '''SAN FRANCESCO D’ASSISI''' (festa 4 ottobre) patrono d'Italia<br /> | ||
+ | (nato Giovanni di Pietro di Bernardone - Assisi, ca 1182 - Assisi, 3 ottobre 1226)<br /> | ||
+ | - Il padre di San Francesco d’Assisi si chiamava Pietro di Bernardone ed era un mercante.<br /> | ||
+ | - San Francesco d’Assisi prima di diventare religioso era un commerciante;<br /> | ||
+ | - San Francesco d’Assisi amava molto gli animali. I suoi agiografi riportano che egli aveva il desiderio di proporre all’imperatore di emanare un decreto che obbligasse tutti ogni Natale a spargere frumento e granaglie sulle strade affinché anche gli uccelli potessero banchettare in questo giorno tanto solenne.<br /> | ||
+ | - Il 14 settembre 1224 sul Monte Penna, in Toscana, San Francesco d’Assisi riceve le stigmate.<br /> | ||
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+ | '''San Frontone''' - Secondo una tradizione, San Frontone (I secolo), che fu vescovo di Periqueux, per poter assistere alle esequie di santa Marta, fu miracolosamente trasportato fino a Tarascona (Provenza).<br /> | ||
'''San Giorgio''' - Secondo la leggenda, San Giorgio uccise il dragone per proteggere la figlia di un re che doveva essere sacrificata affinché il dragone risparmiasse la città.<br /> | '''San Giorgio''' - Secondo la leggenda, San Giorgio uccise il dragone per proteggere la figlia di un re che doveva essere sacrificata affinché il dragone risparmiasse la città.<br /> | ||
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'''San Lino''' - San Lino è stato il primo papa successore di San Pietro. Eletto nel 67, mori il 23 settembre 79 mediante decapitazione in seguito al decreto del console Saturnino (dal “Liber Pontificalis”).<br /> | '''San Lino''' - San Lino è stato il primo papa successore di San Pietro. Eletto nel 67, mori il 23 settembre 79 mediante decapitazione in seguito al decreto del console Saturnino (dal “Liber Pontificalis”).<br /> | ||
− | ''' | + | '''SAN LORENZO''' (31.12.225 - Roma il 10 agosto 258)<br /> |
- San Lorenzo fu martirizzato perché si era rifiutato di consegnare il tesoro della comunità cristiana al prefetto Cornelio Secolare.<br /> | - San Lorenzo fu martirizzato perché si era rifiutato di consegnare il tesoro della comunità cristiana al prefetto Cornelio Secolare.<br /> | ||
− | - La tradizione riporta che San Lorenzo, mentre veniva bruciato vivo sopra una graticola, ad un certo punto disse ai carnefici: | + | - La tradizione riporta che San Lorenzo, mentre veniva bruciato vivo sopra una graticola, ad un certo punto disse ai carnefici: '''- Da questa parte sono cotto … potete girarmi dall’altra parte.'''<br /> |
− | - Da questa parte sono cotto … potete girarmi dall’altra parte.<br /> | + | |
+ | '''San Luigi Gonzaga''' (Castiglione delle Stiviere, 9 marzo 1568 - Roma, 21 giugno 1591), figlio del marchese di Castiglione delle Stiviere, prima di dedicarsi alla vita religiosa era stato educato alle armi. A soli quattro anni già seguiva il padre nelle esercitazioni militari indossando elmo e corazza e portando due piccole pistole. Un giorno sparando un colpo di cannone rischiò di rimanere schiacciato dall’arma.<br /> | ||
+ | '''Santa Maria Goretti''' - Il leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti propose Santa Maria Goretti come modello di vita alle giovani comuniste facenti parte della FGCI.<br /> | ||
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+ | '''San Martino di Tours''' (morto a Candes l’8 novembre 397 – festa 11 novembre) Vescovo Cristiano del IV secolo<br /> | ||
+ | - San Martino di Tours, dopo aver lasciato la vita militare e aver svolto attività di apostolato in Italia e Francia, si ritirò a vita eremitica e fondò uno dei primi monasteri d’Occidente a Ligugè, presso Poitiers.<br /> | ||
+ | – Si narra che San Martino, santo noto per la sua umiltà, quando seppe che il Papa lo voleva nominare vescovo, per non farsi trovare, si nascose in una stalla dove c’erano moltissime oche. Avvenne che queste, avvertendo la sua presenza, cominciarono a starnazzare rivelando la sua presenza agli inviati del Papa che lo stavano cercando. <br /> | ||
'''San Nicola da Tolentino''' - Si racconta che San Nicola da Tolentino (1245-1305), mentre sul calar della sera ritornava al monastero, impose le mani per bloccare il calar del sole affinché il buio non lo cogliesse nel cammino del rientro.<br /> | '''San Nicola da Tolentino''' - Si racconta che San Nicola da Tolentino (1245-1305), mentre sul calar della sera ritornava al monastero, impose le mani per bloccare il calar del sole affinché il buio non lo cogliesse nel cammino del rientro.<br /> | ||
− | '''San | + | '''San Paolino''', vescovo di Nola nel V secolo, in cambio della salvezza degli abitanti di Nola, offrì i suoi averi e se stesso agli invasori barbarti. In suo onore il 22 giugno (se cade di domenica o la domenica successiva) si celebra la “Festa dei Gigli”.<br /> |
+ | '''San Paolo''' - Il nome di San Paolo di Tarso (festa 29 giugno) era '''Saulo'''.<br /> | ||
+ | '''Beato Pier Pettinaio''' (Pietro da Campi, frate laico del Terz'Ordine Francescano - Campi, 1180 circa - Siena, 4 dicembre 1289 - ricorrenza 4 dicembre) - Il beato Pier Pettinaio, era un commerciante di pettini per telai noto per la sua generosità. Nel giorno di mercato, per non danneggiare i concorrenti, era solito arrivare volontariamente tardi sul luogo di vendita.<br /> | ||
+ | '''San Pietro e Paolo''' - Secondo la tradizione gli apostoli Pietro e Paolo furono rinchiusi nel Carcere Mamertino.<br /> | ||
− | ''' | + | '''San Ranieri''' (Ranieri Scàcceri, Pisa, 1118 - Pisa, 17 giugno 1161) eremita (festa 17 giugno).<br /> |
+ | La leggenda narra che alla morte di San Ranieri le campane di Pisa suonarono da sole, tutte assieme, senza che nessuno le toccasse.<br /> | ||
− | ''' | + | '''San Sisto II''' - San Sisto II (festa 7 agosto), papa dal 30 agosto 257 al 6 agosto 258, è stato patrono di Pisa fino al 6 agosto 1284 quando, a seguito della sconfitta subita dalla flotta pisana alla Meloria ad opera dei Genovesi, fu sostituito come protettore da San Ranieri. <br /> |
'''Santa Tecla di Iconio''' - Santa Tecla di Iconio (vissuta nel I secolo) era una discepola di San Paolo ed è la prima donna martirizzata. (festa 23 settembre per i cattolici e 24 settembre per gli ortodossi).<br /> | '''Santa Tecla di Iconio''' - Santa Tecla di Iconio (vissuta nel I secolo) era una discepola di San Paolo ed è la prima donna martirizzata. (festa 23 settembre per i cattolici e 24 settembre per gli ortodossi).<br /> | ||
+ | '''San Tommaso d’Aquino''' (Roccasecca, 1225 - Abbazia di Fossanova, 7 marzo 1274) entrò nel convento di Montecassino quando era ancora un bambino di circa 5 anni.<br /> | ||
+ | '''San Valentino''' - Una leggenda narra che un giorno San Valentino (il patrono degli innamorati – festa 14 febbraio) riuscì a far riconciliare due giovani fidanzati che stavano litigando facendo volare (con un miracolo) intorno a loro tante coppie di piccioni che si scambiavano tenere effusioni. Da questo episodio deriva l’origine di definire “piccioncini” le coppie di innamorati.<br /> | ||
+ | '''San Zeno''' - Anche se la ricorrenza liturgica è il 12 aprile, a Verona San Zeno è festeggiato il 21 maggio perché questa data è la ricorrenza della traslazione del corpo dalla temporanea sepoltura nella Cattedrale alla zona dell'attuale Basilica di San Zeno Maggiore, avvenuta il 21 maggio 807.<br /> | ||
− | '''[[ | + | '''[[Papa]]''' - '''[[Cronologia religiosa]]''' |
Versione attuale delle 16:07, 19 ott 2024
Ecco un po' di curiosità sui santi ...
Sant’Anastasio II (Papa dal 24 novembre 496 al 19 novembre 498)
Dante Alighieri colloca nell’Inferno (Canto XI, 6-9 dell' Inferno della Divina Commedia) papa Anastasio II (cui è stato attribuito il titolo di santo – festa 19 novembre):
ci racostammo, in dietro, ad un coperchio
d'un grand'avello, ov'io vidi una scritta
che dice: "Anastasio papa guardo,
lo qual trasse Fotin della via dritta".
Sant’Anna - La nonna di Gesù era Sant’Anna, madre della Madonna.
SANT'ANTONIO DA PADOVA (Lisbona, 15 agosto 1195 - Padova, 13 giugno 1231)
- Prima di diventare frate, Sant’Antonio da Padova, sacerdote e dottore della Chiesa, si chiamava “Fernando” (festa 13 giugno).
- Sant’Antonio di Padova è il santo invocato quando si spera di ritrovare un oggetto smarrito. Questo è dovuto alla leggenda secondo la quale un giorno Sant’Antonio perse il Libro dei Salmi e pregò affinché lo ritrovasse … e così avvenne.
Sant’Apollonia - Secondo la tradizione Sant’Apollonia, martirizzata ad Alessandria d’Egitto nel III secolo morì tra le fiamme; prima di morire le furono anche strappati i denti e per questo è venerata come la santa che protegge contro il mal di denti (festa 9 febbraio).
San Bartolomeo - La tradizione vuole che l’apostolo San Bartolomeo (festa il 24 agosto) morì scorticato vivo.
San Bernardo di Chiaravalle (morto il 20 agosto 1153 – Festa 20 agosto) accusò i monaci benedettini dell’abbazia di Cluny di essere attaccati alle delizie della tavola e di conoscere troppi modi di cucinare e rendere deliziose le uova che mangiavano in molti modi tra i quali fritte, lessate, farcite, mescolate o separate.
San Bonifacio - San Bonifacio (morto il 5 giugno 754) è detto l’”Apostolo della Germania”. Tra l’altro egli è conosciuto anche per aver abbattuto una quercia secolare sacra al dio Thor.
Santa Caterina da Siena - Negli ultimi dieci anni di vita Santa Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380 – Festa 29 aprile) si nutrì solo di acqua, eucarestia e erbe amare che il più delle volte si limitava a succhiare.
Cosma e Damiano - I santi gemelli Cosma e Damiano, sono detti “anargiri” (cioè “senza denari” traduzione del vocabolo greco “anargyros”) perché curavano i malati senza farsi pagare. Solo una volta, contro la volontà del fratello, Damiano, per non offenderla con un rifiuto, accettò 3 uova da una certa Palladia, da lui guarita.
San Cristoforo - San Cristoforo, martirizzato in Licia verso il 250. prima di essere battezzato si chiamava “Reprobo” (festa 25 luglio).
San Dionigi di Parigi - Secondo una leggenda, San Dionigi (vescovo e patrono di Parigi vissuto nel III secolo) dopo la sua decapitazione raccolse la sua testa mozzata sanguinante e percorse 6 (sei) chilometri per andare a consegnarla a una donna romana di nome Catulla.
SANTA DOMITILLA(festa 7 maggio)
- Santa Domitilla, figlia di Flavia Domitilla minore, era nipote dell’imperatore romano Vespasiano.
- Santa Domitilla fu condannata a morte da Domiziano perché cristiana.
SAN FRANCESCO D’ASSISI (festa 4 ottobre) patrono d'Italia
(nato Giovanni di Pietro di Bernardone - Assisi, ca 1182 - Assisi, 3 ottobre 1226)
- Il padre di San Francesco d’Assisi si chiamava Pietro di Bernardone ed era un mercante.
- San Francesco d’Assisi prima di diventare religioso era un commerciante;
- San Francesco d’Assisi amava molto gli animali. I suoi agiografi riportano che egli aveva il desiderio di proporre all’imperatore di emanare un decreto che obbligasse tutti ogni Natale a spargere frumento e granaglie sulle strade affinché anche gli uccelli potessero banchettare in questo giorno tanto solenne.
- Il 14 settembre 1224 sul Monte Penna, in Toscana, San Francesco d’Assisi riceve le stigmate.
San Frontone - Secondo una tradizione, San Frontone (I secolo), che fu vescovo di Periqueux, per poter assistere alle esequie di santa Marta, fu miracolosamente trasportato fino a Tarascona (Provenza).
San Giorgio - Secondo la leggenda, San Giorgio uccise il dragone per proteggere la figlia di un re che doveva essere sacrificata affinché il dragone risparmiasse la città.
San Lino - San Lino è stato il primo papa successore di San Pietro. Eletto nel 67, mori il 23 settembre 79 mediante decapitazione in seguito al decreto del console Saturnino (dal “Liber Pontificalis”).
SAN LORENZO (31.12.225 - Roma il 10 agosto 258)
- San Lorenzo fu martirizzato perché si era rifiutato di consegnare il tesoro della comunità cristiana al prefetto Cornelio Secolare.
- La tradizione riporta che San Lorenzo, mentre veniva bruciato vivo sopra una graticola, ad un certo punto disse ai carnefici: - Da questa parte sono cotto … potete girarmi dall’altra parte.
San Luigi Gonzaga (Castiglione delle Stiviere, 9 marzo 1568 - Roma, 21 giugno 1591), figlio del marchese di Castiglione delle Stiviere, prima di dedicarsi alla vita religiosa era stato educato alle armi. A soli quattro anni già seguiva il padre nelle esercitazioni militari indossando elmo e corazza e portando due piccole pistole. Un giorno sparando un colpo di cannone rischiò di rimanere schiacciato dall’arma.
Santa Maria Goretti - Il leader del Partito Comunista Italiano Palmiro Togliatti propose Santa Maria Goretti come modello di vita alle giovani comuniste facenti parte della FGCI.
San Martino di Tours (morto a Candes l’8 novembre 397 – festa 11 novembre) Vescovo Cristiano del IV secolo
- San Martino di Tours, dopo aver lasciato la vita militare e aver svolto attività di apostolato in Italia e Francia, si ritirò a vita eremitica e fondò uno dei primi monasteri d’Occidente a Ligugè, presso Poitiers.
– Si narra che San Martino, santo noto per la sua umiltà, quando seppe che il Papa lo voleva nominare vescovo, per non farsi trovare, si nascose in una stalla dove c’erano moltissime oche. Avvenne che queste, avvertendo la sua presenza, cominciarono a starnazzare rivelando la sua presenza agli inviati del Papa che lo stavano cercando.
San Nicola da Tolentino - Si racconta che San Nicola da Tolentino (1245-1305), mentre sul calar della sera ritornava al monastero, impose le mani per bloccare il calar del sole affinché il buio non lo cogliesse nel cammino del rientro.
San Paolino, vescovo di Nola nel V secolo, in cambio della salvezza degli abitanti di Nola, offrì i suoi averi e se stesso agli invasori barbarti. In suo onore il 22 giugno (se cade di domenica o la domenica successiva) si celebra la “Festa dei Gigli”.
San Paolo - Il nome di San Paolo di Tarso (festa 29 giugno) era Saulo.
Beato Pier Pettinaio (Pietro da Campi, frate laico del Terz'Ordine Francescano - Campi, 1180 circa - Siena, 4 dicembre 1289 - ricorrenza 4 dicembre) - Il beato Pier Pettinaio, era un commerciante di pettini per telai noto per la sua generosità. Nel giorno di mercato, per non danneggiare i concorrenti, era solito arrivare volontariamente tardi sul luogo di vendita.
San Pietro e Paolo - Secondo la tradizione gli apostoli Pietro e Paolo furono rinchiusi nel Carcere Mamertino.
San Ranieri (Ranieri Scàcceri, Pisa, 1118 - Pisa, 17 giugno 1161) eremita (festa 17 giugno).
La leggenda narra che alla morte di San Ranieri le campane di Pisa suonarono da sole, tutte assieme, senza che nessuno le toccasse.
San Sisto II - San Sisto II (festa 7 agosto), papa dal 30 agosto 257 al 6 agosto 258, è stato patrono di Pisa fino al 6 agosto 1284 quando, a seguito della sconfitta subita dalla flotta pisana alla Meloria ad opera dei Genovesi, fu sostituito come protettore da San Ranieri.
Santa Tecla di Iconio - Santa Tecla di Iconio (vissuta nel I secolo) era una discepola di San Paolo ed è la prima donna martirizzata. (festa 23 settembre per i cattolici e 24 settembre per gli ortodossi).
San Tommaso d’Aquino (Roccasecca, 1225 - Abbazia di Fossanova, 7 marzo 1274) entrò nel convento di Montecassino quando era ancora un bambino di circa 5 anni.
San Valentino - Una leggenda narra che un giorno San Valentino (il patrono degli innamorati – festa 14 febbraio) riuscì a far riconciliare due giovani fidanzati che stavano litigando facendo volare (con un miracolo) intorno a loro tante coppie di piccioni che si scambiavano tenere effusioni. Da questo episodio deriva l’origine di definire “piccioncini” le coppie di innamorati.
San Zeno - Anche se la ricorrenza liturgica è il 12 aprile, a Verona San Zeno è festeggiato il 21 maggio perché questa data è la ricorrenza della traslazione del corpo dalla temporanea sepoltura nella Cattedrale alla zona dell'attuale Basilica di San Zeno Maggiore, avvenuta il 21 maggio 807.