Superstizioni e Tradizioni V

Da Cap2.

Superstizioni e tradizioni .... con la lettera V.
Ovviamente quando non è indicato diversamente, si tratta di credenza popolare italiana.


Vedove - Presso gli ottentotti dell’Africa meridionali c’era l’usanza secondo la quale una vedova, prima di risposarsi, si amputava un dito.

Venerdì - Il venerdì nella cultura occidentale è considerato un giorno poco propizio (non ci si sposa e non si parte) ed addirittura legato ad eventi negativi perché il Cristianesimo abbina il venerdì al peccato originale ed alla crocefissione di Gesù Cristo.

Verdure - Presso i Bemba, popolo dello Zambia, era tradizione mangiare le verdure solo dopo averle fatte seccare al sole in quanto mangiarle crude era considerato un comportamento proprio degli animali.

Via Lattea - Un mito delle antiche tribù del Nord America riteneva la Via Lattea il cammino che le anime dei defunti dovevano percorrere per raggiungere l’aldilà. I Navajo credevano che le anime percorrevano la Via Lattea per quattro giorni per arrivare ad una terra di pace ed opulenza senza più malattie né morte.

Viola - Negli ambienti teatrali si ritiene che il colore viola porti sfortuna e pertanto è odiato dagli attori e, di conseguenza, non viene usato. Questo deriva dal fatto che il viola è il colore dei paramenti liturgici usati durante la Quaresima, periodo dell’anno nel quale, in età medioevale, erano vietati tutti gli spettacoli e le rappresentazioni teatrali con gravi disagi per gli attori teatrali che, di conseguenza, a volte non riuscivano a procurarsi neppure il pane quotidiano.

Vischio - Anticamente si credeva che il vischio nascesse sulle piante che erano state colpite dal fulmine.


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