Superstizioni e Tradizioni S

Da Cap2.

Superstizioni e tradizioni .... con la lettera S.
Ovviamente quando non è indicato diversamente, si tratta di credenza popolare italiana.
La pagina sarà aggiornata ....


Indice

Saggina

Un tempo c’era la credenza che la saggina (Sorghum vulgare), pianta erbacea annuale, fosse dotata di poteri soprannaturali e difendesse dalle streghe in quanto una leggenda voleva che essa fosse stata la prima erba che Gesù Bambino avesse calpestato.

Salamandra

Anticamente si pensava che la salamandra fosse molto velenosa e, in caso di un suo morso, per garantirsi la salvezza si dovesse di bere un infuso fatto di vino dolce, succo di lattuga e brodo di lucertola.

Sale

In passato in Olanda era diffusa la pratica di gettare un po’ di sale nella culla dei neonati: si credeva che questo li proteggesse dal male.

Sambyke

Secondo antiche leggende, il suono del sambyke, il flauto fabbricato con i rami del sambuco svuotati del midollo, scacciava sfortuna e tristezza.

Sandalo

In India è diffusa l’usanza di profumare gli ambienti facendo bruciare bastoncini di legno di sandalo perché si crede che l’aroma che si sprigiona dall’olio essenziale che esso contiene tenga lontano gli spiriti maligni.

Sant’Antonio da Padova

Una credenza popolare dell’Andalusia vuole che le ragazze che riescono a colpire con uno spillo la statua di Sant’Antonio da Padova nel giorno della sua festa (13 giugno) si sposeranno entro l'anno.

Sauna

In Finlandia la tradizione vuole che in certe occasioni festive si debba fare una sauna rituale di buon auspicio.

Scopa

Se la scopa passa sul piede di una persona non coniugata, quella stessa persona non si sposerà più.

Sepoltura

Anticamente in Cina, al momento della sepoltura, ai defunti si metteva in bocca un pezzo di giada perché si riteneva che questa pietra preservasse i corpi dalla decomposizione.

Sepoltura della sardina

In un villaggio di pescatori del Venezuela, il mercoledì delle Ceneri avviene una festosa cerimonia chiamata “sepoltura della sardina” durante la quale uno di questi pesci viene sotterrato per significare la fine del Carnevale e l’inizio della quaresima.

Serpenti

Un tempo era diffusa la credenza che i serpenti fossero capaci di catturare gli uccelli in volo aspirando l’aria e quindi risucchiandoli

Siccità

Un tempo, in alcune zone del Salento, si credeva che per porre fine ad un periodo di siccità si dovesse inserire nella bocca delle statue dei santi una sarda salata; si riteneva, infatti, che il santo, assetato a sua volta, facesse piovere.

Singhiozzo

In alcune Regioni Italiane si crede che se una persona ha il singhiozzo, questo avviene perché qualcuno sta parlando di lei.

Sinistra

Nella cultura thailandese la mano sinistra è considerata impura. Per questo deve essere adoperata la destra per portare i cibi alla bocca, per passare un oggetto e per pagare.

Smeraldo

Secondo un’antica credenza, lo smeraldo sarebbe dotato di “virtù profetiche”. Questa gemma, infatti, l’avvicinarsi di una grave malattia staccandosi, senza apparente motivo, dalla montatura nella quale è stata incastonata.

Squama di carpa

Una tradizione popolare tedesca suggerisce di tenere nel portafoglio una squama di carpa cucinata per il cenone di capodanno. Essa avrebbe la virtù di non farlo restare mai vuoto durante l’anno che sta per iniziare.

Starnuto

- In passato c’era la credenza che uno starnuto fatto al mattino portasse fortuna, mentre uno fatto al pomeriggio o alla sera fosse di cattivo augurio.
- In alcune zone dell’Estremo Oriente, si ritiene che se ad una persona viene uno starnuto, questo accade perché qualcuno sta parlando di lei.
- In Giappone è cattiva educazione dire “salute” a qualcuno che starnutisce.

Streghe

Per difendersi da una strega, in passato si metteva sulla soglia una scopa e una pannocchia così lei avrebbe perso tempo a contare tutti i fili della ramazza o i chicchi di mais.



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