Superstizioni e Tradizioni P

Da Cap2.
Versione delle 13:51, 1 apr 2018, autore: Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Indice

LETTERA P

Papavero

Un tempo i semi di papavero erano mescolati alle pappe che si davano ai bambini al fine di prevenire le malattie infantili. Il nome papavero, per altro, deriva dal celtico “papa”, cioè "alimento per bambini”.

Patate

Nel ‘700 in alcuni parti della Francia si credeva che mangiare patate provocasse la lebbre.

Pelle

Gli aztechi usavano la pelle dei nemici uccisi per farne tamburi. Erano convinti che i compagni di quelli, udendo il suono di questi tamburi negli scontri successivi, sarebbero rimasti terrorizzati e sarebbero scappati.

Pentecoste

In molti paesi della Bretagna (Francia) il giorno di Pentecoste la gente, quando usciva di casa, prova a mettersi indosso un indumento nuovo. Si riteneva che così facendo c’era la speranza di avere fortuna per il resto dell’anno.

Pesco

Nella cultura cinese il pesco è considerato simbolo di immortalità. Per questo un tempo c’era l’usanza di mettere alcuni frutti di questa piante nelle tombe delle persone amate per preservare il corpo dalla decomposizione.

Pipistrello

In passato si riteneva che inchiodare un pipistrello sulla porta di casa proteggesse la propria dimora da demoni e malefici.

Poltergeist

Nella tradizione germanica i “poltergeist” sono spiriti burloni causa di fatti e rumori che non si riesce a spiegare razionalmente.

Porri

Nel Medioevo si era convinti che i porri potessero curare le malattie respiratorie e stimolassero la fecondità.



Torna a Superstizioni e Tradizioni oppure vai a Superstizioni e Tradizioni Q

Strumenti personali
Namespace

Varianti
Azioni
Navigazione
Strumenti