Superstizioni e Tradizioni

Da Cap2.
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Di seguito riportiamo alcune tradizioni, superstizioni, segni premonitori, credenze o scaramanzie del mondo.<br /> Precisiamo che quando non è indicato diversamente, si tratta di credenza popolare italiana.<br />
 
Di seguito riportiamo alcune tradizioni, superstizioni, segni premonitori, credenze o scaramanzie del mondo.<br /> Precisiamo che quando non è indicato diversamente, si tratta di credenza popolare italiana.<br />
  
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'''Acqua''' - In molte regioni del Nord Europa, la sera del Sabato Santo era tradizione mettere davanti alla porta un secchio d’acqua con la quale ci si doveva lavare il viso il mattino di Pasqua. Si credeva che questo li avrebbe difesi dalle malattie infettive cutanee per tutto l’anno successivo.<br />
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'''Agata''' – All’agata, la pregiata pietra dura varietà di quarzo, un tempo erano attribuiti poteri magici tra i quali quello di favorire gli atleti facilitandone la vittoria. <br />
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'''Aglio''' - Anticamente in India i sacerdoti consigliavano di non mangiare l’aglio perché esso alimentava i demoni che stanno nel corpo umano.<br />
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'''Ago''' - In alcune regioni una ragazza è contenta se, mentre cuce, l’ago si spezza. Questo perché, secondo una diffusa credenza, il fatto starebbe a significare che in quello stesso momento il suo innamorato stia pensando a lei.<br />
  
=== '''Acqua''' ===
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'''Agricoltura''' - I componenti di alcune tribù del Camerun sono convinti che le piante di mais e di arachidi crescono più in fretta e più rigogliose se chi le semina canta al ritmo del tam-tam.<br />
In molte regioni del Nord Europa, la sera del Sabato Santo era tradizione mettere davanti alla porta un secchio d’acqua con la quale ci si doveva lavare il viso il mattino di Pasqua. Si credeva che questo li avrebbe difesi dalle malattie infettive cutanee per tutto l’anno successivo.<br />
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=== '''Ago''' ===
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'''Albini''' - In alcune regioni d’Africa è radicata la credenza che gli albini portino sfortuna. Molti di essi, infatti, vengono addirittura abbandonati alla nascita o soppressi durante cerimonie e riti celebrativi. <br />
In alcune regioni una ragazza è contenta se, mentre cuce, l’ago si spezza. Questo perché, secondo una diffusa credenza, il fatto starebbe a significare che in quello stesso momento il suo innamorato stia pensando a lei.<br />
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'''Alcione''' - Nell’antichità si riteneva che l’alcione, mitologico uccello marino da identificare con una specie di gabbiano, era in grado di prevedere le tempeste ed anche di placarle. <br />
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'''Ambra grigia''' - Nel Medioevo l’ambra grigia, che fino ad allora era utilizzata specialmente in profumeria, era considerata un ottimo rimedio per prevenire la peste. Si riteneva, infatti, che bastava portarne un po’ con se per evitare di essere contagiati dal morbo.<br />
  
=== '''Agricoltura''' ===
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'''AMETISTA''' <br />
I componenti di alcune tribù del Camerun sono convinti che le piante di mais e di arachidi crescono più in fretta e più rigogliose se chi le semina canta al ritmo del tam-tam.<br />
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- In passato c’era la credenza che l’ametista avesse la virtù di preservare dall’ebbrezza. Il nome di questa pietra deriva dal greco '''“amethystos”''' cioè '''“non ubriaco”'''.<br />
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- L’ametista è la pietra portafortuna dei nati nel segno dei Pesci.<br />
  
=== '''Albini''' ===
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'''Animale bianco''' - Secondo una credenza popolare, uscendo di casa il mattino di Capodanno, è di buon auspicio incontrare un animale bianco.<br />
In alcune regioni d’Africa è radicata la credenza che gli albini portino sfortuna. Molti di essi, infatti, vengono addirittura abbandonati alla nascita o soppressi durante cerimonie e riti celebrativi. <br />
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'''Anno Nuovo''' - Un tempo nelle campagne della Gran Bretagna si credeva di prevedere come sarebbe stato l’anno Nuovo osservando la prima pecora incontrata dall’inizio di gennaio: se essa mostrava il muso l’anno sarebbe stato fortunato, se mostrava la coda il contrario.<br />
  
==='''Ambra grigia''' ===
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'''Anulare''' - Il dito anulare un tempo era chiamato '''“digitus medicinalis”''' (o “digitus medicus”) cioè “dito medico” in quanto gli erano attribuiti poteri terapeutici.<br />
Nel Medioevo l’ambra grigia, che fino ad allora era utilizzata specialmente in profumeria, era considerata un ottimo rimedio per prevenire la peste. Si riteneva, infatti, che bastava portarne un po’ con se per evitare di essere contagiati dal morbo.<br />
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=== '''Animale bianco''' ===
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'''API''' <br />
Secondo una credenza popolare, uscendo di casa il mattino di Capodanno, è di buon auspicio incontrare un animale bianco.<br />
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- Uno sciame di api che ronzano sulla porta di casa indica maldicenze.<br />
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- Nella superstizione popolare sognare un’ape è presagio di morte imminente: l’ape che vola via, infatti, rappresenta l’anima che lascia il corpo.<br />
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- Tra gli zingari è diffusa una tradizione secondo la quale l’entrata in casa da una finestra aperta di un’ape (o di un calabrone) è annuncio dell’arrivo di un amico.<br />
  
=== '''Api''' ===
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'''Arcobaleno''' - Nelle '''Hawaii''' è diffusa la credenza che l’arcobaleno è il ponte grazie al quale le anime dei defunti salgono al cielo.<br />
1) Uno sciame di api che ronzano sulla porta di casa indica maldicenze.<br />
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2) Nella superstizione popolare sognare un’ape è presagio di morte imminente: l’ape che vola via, infatti, rappresenta l’anima che lascia il corpo.<br />
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3) Tra gli zingari è diffusa una tradizione secondo la quale se l’entrata in casa da una finestra aperta di un’ape (o di un calabrone) è l’annuncio dell’arrivo di un amico.<br />
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=== '''Arcobaleno''' ===
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'''Aurora Boreale''' - Secondo la tradizione '''finnica e lappone''', l’aurora boreale è provocata da una volpe che corre nelle lande del Nord: la coda di questo animale striscia sulla neve e produce i flussi luminosi (detti '''“fuochi di volpe”''') che si alzano verso il cielo.<br />
Nelle Hawaii è diffusa la credenza che l’arcobaleno è il ponte grazie al quale le anime dei defunti salgono al cielo.<br />
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=== '''Aurora Boreale''' ===
 
Secondo la tradizione finnica e lappone, l’aurora boreale è provocata da una volpe che corre nelle lande del Nord: la coda di questo animale striscia sulla neve e produce i flussi luminosi (detti '''“fuochi di volpe”''') che si alzano verso il cielo.<br />
 
  
== '''LETTERA B''' ==
 
=== '''Baobab''' ===
 
Nella zone dell’Africa meridionale dove scorre il fiume Limpopo, il baobab è simbolo di salute e di benessere. A tal proposito, c’è da dire che in quelle regioni c’è la credenza che, se lavato con acqua dove è stata immersa la corteccia di tale albero, un bimbo crescerà sano e forte.<br />
 
  
=== '''Basilico''' ===
 
Secondo una tradizione, per sapere se una persona ha mentito basta appoggiare un rametto di basilico sul suo corpo mentre dorme: se le foglie restano fresche è stato sincero, se appassiscono vuol dire che ha mentito.<br />
 
  
== '''LETTERA C''' ==
 
=== '''Cane''' ===
 
1) Se un cane abbaia un numero dispari di volte, qualcuno morirà.<br />
 
2) In alcuni paesi dell’oriente si consuma la carne di cane. In Cina si crede che essa abbia proprietà medicinali e la si ritiene molto indicata per malati ed anziani.<br />
 
  
=== '''Candeline''' ===
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Torna a '''[[Soprannomi Z]]''' oppure vai a '''[[Superstizioni e Tradizioni B]]'''
In Danimarca, per antica tradizione, il giorno di Capodanno le ragazze preparavano una torta. Poi addizionavano le cifre del nuovo anno; se il totale era un numero di 2 cifre, sommavano le due cifre. Il risultato rappresentava il numero di candeline da mettere sulla torta. La ragazza che fosse riuscita a spegnerle tutte con un solo soffio, si sarebbe sposata entro l’anno che stava iniziando. <br />
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=== '''Capelli''' ===
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- Secondo una tradizione milanese il 13 di marzo bisognava tagliarsi i capelli che poi sarebbero cresciuti più sani e forti. Tale data ricordava l’ingresso in città di San Barnaba (che alcuni cataloghi bizantini, da molti storici ritenuti non affidabili, riportano primo vescovo di Milano) che si presumeva fosse avvenuto il 13.3.51 d.C..<br />
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- Anticamente c’era una credenza per la quale si evitava di tagliare i capelli ad un bimbo prima che avesse raggiunto i sette anni di età: si riteneva che il tagliarli prima potesse privarlo dell’intelligenza.<br />
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- Un tempo, in alcune zone della Puglia, il Venerdì Santo le donne usavano tagliarsi una ciocca di capelli vicino alla nuca perché c’era la credenza che grazie a questo non avrebbero sofferto più il mal di testa.<br />
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=== '''Capodanno''' ===
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In Inghilterra, nel Cinquecento, a Capodanno era tradizione per i padri donare alle figlie nubili 1000 spilli nuovi o l’equivalente del loro valore in denaro.<br />
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=== '''Cappello''' ===
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Sul letto non bisogna mai posare il cappello in quanto il gesto è portatore di sfortuna <br />
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=== '''Carne di cane''' ===
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In passato, si credeva che la carne di cane avesse prodigiose virtù curative. Tra l’altro, quella dei cani idrofobi, una volta salata, era ritenuta rimedio efficace contro la rabbia stessa.<br />
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=== '''Cavallo''' ===
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Se un cavallo esce dalla stalla con la zampa sinistra, annuncia guai in arrivo;<br />
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=== '''Cicogna''' ===
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1) Una cicogna che fa il nido sul tetto è  un "segno" premonitore di felicità in arrivo.<br />
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2) Nel Medioevo, la cicogna era considerato il simbolo della pietà filiale perché era diffusa la credenza che questi animali si prendessero cura dei loro genitori quando diventavano anziani.<br />
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=== '''Cigolio''' ===
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Un tempo in Thailandia i contadini non oliavano le ruote dei carri in quanto ritenevano che il cigolio prodotto da esse tenesse lontani sia gli animali feroci sia gli spiriti maligni.<br />
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=== '''Civetta''' ===
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In Brasile imbattersi in una civetta è considerato di buon auspicio.<br />
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=== '''Colori''' ===
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'''Azzurro''' – Un tempo si riteneva che l colore azzurro garantisse la protezione divina e per questo motivo nel Medioevo diventò il colore tipico dei maschietti (allora ritenuti superiori alle bambine e, pertanto, più meritevoli di protezioni).<br />
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=== '''Compleanno''' ===
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In Belgio, il giorno in cui i bimbi compiono gli anni, è tradizione svegliarli pungendoli con un ago.<br />
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=== '''Corallo''' ===
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Secondo una tradizione popolare i coralli proteggono, soprattutto i neonati, dagli spiriti maligni. Per questo motivo alla culla o al bavaglino dei bimbi si appendevano piccoli amuleti di corallo.
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=== '''Corvo''' ===
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1) Un corvo che vola su una casa gracchiando presagisce malattia in quella casa;<br />
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2) Secondo la credenza giapponese, sognare un corvo è considerato di cattivo auspicio.<br />
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=== '''Cuculo''' ===
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1) In Italia sentire il verso di un cuculo provenire da destra è presagio di felicità<br />
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2) In Albania chi sentiva il canto del cuculo doveva subito mettersi qualcosa in bocca. Questo era l’unico modo per difendersi contro il verso di quello che era ritenuto un uccello del malaugurio.<br />
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== '''LETTERA D''' ==
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=== '''Donnola''' ===
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Un tempo era diffusa la credenza che la testa di una donnola fosse un efficacissimo amuleto contro il mal di testa.<br />
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=== '''Defunti''' ===
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In alcune zone del Portogallo durante la festa dei defunti si usava mettere particolari dolcetti sotto il cuscino dei bambini affinchè le anime dei defunti, ingolosite dai dolcetti, non rosicchiassero le orecchie dei bambini.<br />
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=== '''Diavolo''' ===
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Nel Medioevo era diffusa la credenza secondo la quale il diavolo potesse assumere l’aspetto di un gallo che deponeva le uova. Ovviamente queste uova erano ricercatissime per essere utilizzate in pozioni, ma dalle stesse si riteneva che potevano nascere creature mostruose. A tal proposito si tramanda che nel 1474 a Basilea un "gallo demoniaco” fu processato e arso sul rogo insieme al’uovo che si riteneva avesse deposto.<br />
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=== '''Dichiarazioni''' ===
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Un tempo in Ungheria per chiedere in sposa una ragazza, il pretendente la notte del primo maggio metteva un ramo fiorito con annodato un fazzoletto rosso davanti alla porta di casa della sua amata. Se la ragazza lo toglieva voleva dire che aveva rifiutato la proposta; se invece lo lasciava l’aveva accettata.
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== '''LETTERA E''' ==
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=== '''Eclissi''' ===
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In Indonesia si ritiene che l'eclissi di luna sia causata dal gigante Kala che tenta di inghiottire il nostro satellite (evidentemente senza riuscirci.<br />
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=== '''Edera''' ===
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In passato in Scozia spesso si adornavano le mucche con  un ramo di edera perché si credeva che ciò servisse a difenderle dal malocchio e dagli scherzi maligni dei folletti.<br />
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== '''LETTERA F''' ==
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=== '''Falco''' ===
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Secondo la credenza giapponese sognare un falco la notte successiva al capodanno è presagio di fortuna.<br />
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=== '''Farfalla''' ===
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Una farfalla che si posa sulla culla, annuncia un lieto futuro per il bambino.<br />
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=== '''Febbre''' ===
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Un’antica credenza francese voleva che per guarire dalla febbre bastava trovare un incrocio di vari sentieri dentro a un bosco e lasciarvi cadere una moneta mentre si recitava la preghiera del '''“Padre Nostro"''': il primo che raccoglieva la moneta avrebbe portato con sé anche la febbre.<br />
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=== '''Fede nuziale''' ===
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La fede nuziale viene messa all’anulare sinistro perché c’è la credenza che da quel dito passa una piccola vena che arriva direttamente al cuore.<br />
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=== '''Fegato''' ===
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Un tempo in India, per curare i disturbi di fegato, si legava con un filo giallo un volatile dello stesso colore del filo ai piedi del letto dell’ammalato.<br />
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=== '''Festa delle donne''' ===
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In molte regioni della Grecia del Nord è tradizione che l’otto gennaio si festeggi la festa delle donne con l’inversione dei consueti ruoli maschili e femminili. <br />
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=== '''Frasche''' ===
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Presso i Papua, gli indigeni della Nuova Guinea, per curare i malati, le donne li percuotono a lungo con delle frasche convinte che in questo modo scacceranno dal corpo gli spiriti avversi responsabili delle malattie.<br />
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=== '''Fuoco di Sant’Antonio''' ===
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Per guarire dal fuoco di Sant’Antonio (nome popolare dell’herpes Zoster detto anche “fuoco di Satana) si invoca Sant’Antonio Abate.<br />
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=== '''Funerali''' ===
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Nell’antica Russia era diffusa l’usanza di mettere nelle bare un po’ di sale come simbolo di incorruttibilità.<br />
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=== '''Funghi''' ===
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Secondo il folklore tedesco,le colonie di funghi che si sviluppano in linee circolari indicavano i luoghi nei quali le streghe si riunivano per eseguire le loro danze. <br />
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== '''LETTERA G''' ==
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=== '''Gallina''' ===
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Una gallina bianca che fa l'uovo fuori dal nido è un segnale di buone notizie in arrivo.<br />
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=== '''Gatti''' ===
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Secondo un’antica credenza inglese, per evitare che i gatti scappino da una casa nuova, si deve spalmare del burro sulle loro zampe.<br />
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=== '''Gatto nero''' ===
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1) In Gran Bretagna è molto diffusa la credenza che il gatto nero porti fortuna<br />
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2) In molte località degli Stati Uniti, un tempo le autorità imponevano ai proprietari di mettere un campanello al collo dei gatti neri nei giorni di venerdì 13 (giorno considerato nefasto) in modo che la gente, avvertita del loro avvicinarsi, poteva cambiare strada ed evitare eventuali sventure.<br />
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=== '''Ginepro''' ===
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Un tempo in Estonia si riteneva che il ginepro proteggesse dagli spiriti maligni e, per evitare che questi entrassero nelle case, si colpiva con un ramo di ginepro ogni fessura o crepa presente nei muri delle case.<br />
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=== '''Gotta''' ===
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Per combattere gli attacchi di gotta, nel Medioevo i medici consigliavano di tenere sempre 2 o 3 castagne in tasca da mangiare alla bisogna.<br />
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==='''Grandine''' ===
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Un tempo in Toscana, quando infuriava un temporale, per scongiurare il pericolo della grandine, i contadini aprivano la porta di casa e lanciavano verso l’esterno una scure o un’ascia. <br />
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=== '''Gravidanza''' ===
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Un tempo, tra le donne gitane in dolce attesa, c’era l’usanza di tenere un uovo in petto (in pratica lo covavano) per conoscere in anticipo il sesso del figlio che avevano in grembo: si era convinti che egli sarebbe nato dello stesso sesso del pulcino nato dall’uovo così covato.<br />
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=== '''Gru''' ===
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Secondo la credenza giapponese, sognare una gru è considerato di buon auspicio.<br />
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=== '''Gufo''' ===
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In alcuni villaggi della Sardegna si credeva che se un gufo volando fosse passato sopra la testa di un bimbo, questi avrebbe corso il rischio di non crescere più.<br />
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== '''LETTERA I''' ==
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=== Inimicizia ===
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Nel passato, in Puglia, se un bambino voleva dichiarare la propria inimicizia ad un altro bimbo, gli strappava un capello dalla fronte e vi soffiava sopra facendolo volare.<br />
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== '''LETTERA L''' ==
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=== '''Laùru''' ===
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Secondo una tradizione popolare del Salento, il '''laùru''' era un folletto che disturbava il sonno e provocava brutti sogni.<br />
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=== '''Legatura''' ===
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Un tempo un rimedio molto efficace contro la febbre era la '''“legatura”'''. Esso consisteva nel mettere un filo al polso del malato la sera e la mattina si attaccava il filo ad un albero: la febbre dal malato sarebbe passata all’albero.<br />
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=== '''Lepre''' ===
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Nel passato, la pelle di lepre era ritenuta un prodigioso toccasana contro la gotta. Per emettere la sua salutare efficacia, però, la stessa doveva essere appartenuta ad un animale ucciso in un venerdì di marzo.<br />
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=== '''Locusta''' ===
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Secondo una credenza dei pellerossa Navajo, chi uccide una locusta sarà punito con un’emorragia nasale.<br />
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Versione attuale delle 21:25, 11 feb 2024

CURIOSITA' DAL MONDO - TRADIZIONI, SUPERSTIZIONI e credenze

Di seguito riportiamo alcune tradizioni, superstizioni, segni premonitori, credenze o scaramanzie del mondo.
Precisiamo che quando non è indicato diversamente, si tratta di credenza popolare italiana.

Acqua - In molte regioni del Nord Europa, la sera del Sabato Santo era tradizione mettere davanti alla porta un secchio d’acqua con la quale ci si doveva lavare il viso il mattino di Pasqua. Si credeva che questo li avrebbe difesi dalle malattie infettive cutanee per tutto l’anno successivo.
Agata – All’agata, la pregiata pietra dura varietà di quarzo, un tempo erano attribuiti poteri magici tra i quali quello di favorire gli atleti facilitandone la vittoria.
Aglio - Anticamente in India i sacerdoti consigliavano di non mangiare l’aglio perché esso alimentava i demoni che stanno nel corpo umano.
Ago - In alcune regioni una ragazza è contenta se, mentre cuce, l’ago si spezza. Questo perché, secondo una diffusa credenza, il fatto starebbe a significare che in quello stesso momento il suo innamorato stia pensando a lei.

Agricoltura - I componenti di alcune tribù del Camerun sono convinti che le piante di mais e di arachidi crescono più in fretta e più rigogliose se chi le semina canta al ritmo del tam-tam.

Albini - In alcune regioni d’Africa è radicata la credenza che gli albini portino sfortuna. Molti di essi, infatti, vengono addirittura abbandonati alla nascita o soppressi durante cerimonie e riti celebrativi.
Alcione - Nell’antichità si riteneva che l’alcione, mitologico uccello marino da identificare con una specie di gabbiano, era in grado di prevedere le tempeste ed anche di placarle.
Ambra grigia - Nel Medioevo l’ambra grigia, che fino ad allora era utilizzata specialmente in profumeria, era considerata un ottimo rimedio per prevenire la peste. Si riteneva, infatti, che bastava portarne un po’ con se per evitare di essere contagiati dal morbo.

AMETISTA
- In passato c’era la credenza che l’ametista avesse la virtù di preservare dall’ebbrezza. Il nome di questa pietra deriva dal greco “amethystos” cioè “non ubriaco”.
- L’ametista è la pietra portafortuna dei nati nel segno dei Pesci.

Animale bianco - Secondo una credenza popolare, uscendo di casa il mattino di Capodanno, è di buon auspicio incontrare un animale bianco.
Anno Nuovo - Un tempo nelle campagne della Gran Bretagna si credeva di prevedere come sarebbe stato l’anno Nuovo osservando la prima pecora incontrata dall’inizio di gennaio: se essa mostrava il muso l’anno sarebbe stato fortunato, se mostrava la coda il contrario.

Anulare - Il dito anulare un tempo era chiamato “digitus medicinalis” (o “digitus medicus”) cioè “dito medico” in quanto gli erano attribuiti poteri terapeutici.

API
- Uno sciame di api che ronzano sulla porta di casa indica maldicenze.
- Nella superstizione popolare sognare un’ape è presagio di morte imminente: l’ape che vola via, infatti, rappresenta l’anima che lascia il corpo.
- Tra gli zingari è diffusa una tradizione secondo la quale l’entrata in casa da una finestra aperta di un’ape (o di un calabrone) è annuncio dell’arrivo di un amico.

Arcobaleno - Nelle Hawaii è diffusa la credenza che l’arcobaleno è il ponte grazie al quale le anime dei defunti salgono al cielo.

Aurora Boreale - Secondo la tradizione finnica e lappone, l’aurora boreale è provocata da una volpe che corre nelle lande del Nord: la coda di questo animale striscia sulla neve e produce i flussi luminosi (detti “fuochi di volpe”) che si alzano verso il cielo.



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