Lettera L

Versione delle 13:08, 28 feb 2016

DIZIONARIO - LETTERA L

Vocabolario Strano ... qui troverete definizioni che non troverete in nessun altro dizionario di nessuna lingua e in nessun mondo. Precisiamo, ad onor del vero, che le definizioni provengono da fonti disparate; dove possibile (e noto) ovviamente abbiamo citato l'autore ... anche perchè non ci piace vestire le penne del pavone e ci piace rendere onore al merito.

Latte materno: Il latte nella confezione più eccitante.
Lavoratore: Il lavoratore è una persona che vende se stesso e la sua libertà per un tempo definito al capitalista in cambio di uno stipendio. – Michail Aleksandrovič Bakunin – 30.5.1814 – 1.7.1876)
Lavoro: Il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare. Oscar Wilde
Leggi: Le leggi sono ragnatele che le mosche grosse sfondano mentre le piccole ci restano impigliate. (Balzac)
Leopardi: Grossi felini africani conosciuti al Sabato del Villaggio
Lesbica: Donna che ama più la sua prossima che il suo prossimo.
Libertà:
1) La libertà è la più grande conseguenza dell’autosufficienza (Epicuro - 10.2.342 a.C. – 270 a.C - filosofo greco)
2) Il diritto di fare tutto ciò che le leggi permettono.
Liuto: Disperata invocazione dei musicisti in difficoltà
L’ivrea: Capo di vestiario che viene indossato soprattutto in Piemonte (Settimana Enigmistica)
Luminare: Chi getta luce su un argomento; ad esempio, un direttore di giornale che non scriva nulla di nulla. Ambroce Bierce.

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