Curiosita' del mondo L
CURIOSITA' DEL MONDO - LETTERA L
La Marsigliese - L’autore de “La Marsigliese” inno nazionale francese, fu Claude Joseph Rouget de Lisle (Lons-le-Saunier, 10 maggio 1760 - Choisy-le-Roi, 26 giugno 1836) che la compose il 26 aprile 1792.<br /
Lacciaia - La lacciaia è la corda con nodo scorsoio adoperata dai butteri per catturare equini e bovini allo stato brado.
Lacrime di Batavia - Le “lacrime di Batavia” sono le gocce di vetro fuso versate in acqua fredda. Si chiamano così perchè la prima volta, nel 1656, furono portate in Francia da un ambasciatore svedese che veniva dall’Olanda.
Lacrime di Giobbe – Se qualcuno ritornando da un viaggio vi dice che ha visto delle “Lacrime di Giobbe”, tranquilli che non è un fanatico religioso. “Lacrime di Giobbe” (Coix lacryma-jobi) è una pianta tropicale delle graminacee con i cui gusci si fanno le corone dei rosari. È chiamata così perché nel Medioevo i monaci ritenevano che i suoi frutti fossero appunto lacrime di Giobbe (ma secondo altri di Mosè o di Maria o di Gesù).
Lacrime di San Lorenzo - Se qualcuno vi dice di aver visto le "Lacrime di San Lorenzo" … tranquilli … non è un mitomane o un invasato religioso. Le “Lacrime di San Lorenzo” sono semplicemente un altro nome delle Perseidi, le meteoriti visibili il 10 agosto, festa di San Lorenzo (da cui il nome).
Laghi
1) Sul territorio della Finlandia ci sono circa 180.000 laghi.
2) I cosiddetti sette laghi varesini sono: Biandronno, Comabbio, Ganna, Ghirla, Monate, Varese, Delco.
3) Il lago Malawi, in Africa, è chiamato “lago Calendario” perché è lungo 365 miglia come i giorni dell’anno e largo 52 come le settimane.
Lagotto romagnolo - Non vi fate confondere … il lagotto romagnolo non è una massa di acqua dolce raccolta in una cavità terrestre nella Romagna, ma è un cane, dal pelo riccio e lanoso su tutto il corpo, compresa la testa. Il lagotto romagnolo, ricordiamo, è una delle razze canine più antiche dell’Italia.
Lallazione - La lallazione è il caratteristico balbettio dei bambini quando stanno imparando a parlare.
Lampadina
La prima lampadina funzionante al punto da poter essere commercializzabile fu sperimentata da Thomas Edison il 21 ottobre 1879; essa rimase accesa 13 ore e mezza prima di bruciarsi.
Lancillotto
Lancillotto era uno dei cavalieri della Tavola Rotonda.
Lanterna di Aristotele - La lanterna di Aristotele, a dispetto del nome, non è affatto un oggetto usato dal grande filosofo ateniese (come lo era la famosa lanterna di Diogene), ma è semplicemente l’apparato masticatore dei ricci di mare.
. Si chiama così perché in effetti ha la forma di una lanterna e fu descritta per prima dal filoso greco Aristotele.
Lanterna magica - Se qualcuno vi parla di lanterna magica, non pensate subito al mondo delle favole e al mitico Aladino.
La “lanterna magica, infatti, non è altro che l’antenata del cinema. Essa, infatti, consisteva nella proiezione di immagini dipinte (di solito su vetro) sulla parete di una stanza buia attraverso una scatola buia contenente una candela la cui luce era filtrata da un foro sul quale era applicata una lente. Io procedimento, in poche parole, era simile a quello dei moderni proiettori di diapositive.
Lapidatura =- Se qualcuno vi dice che è un esperto di “lapidatura”, non dovete ritenere che sia un boia. La lapidatura, infatti, è un’operazione con cui si esegue la levigazione di materiale vario con apposite macchine o a mano.
Latte - Il primo latte animale usato come alimento dagli uomini fu quello di capra.
Latte di unicorno - Se qualcuno vi dice che gli piace il “latte di unicorno”, non sta scherzando o è uno che crede alle favole. Il “latte di unicorno” è una bevanda vegana che si prepara con latte di cocco (al quale si aggiunge un estratto di alga spirulina per dargli il tipico colore azzurro) zenzero, limone e vaniglia.
Lava ceci - Il grande scrittore Giovanni Boccaccio se una persona era sciocca la chiamava “lava ceci”.
Leggi - Nella regione tedesca del Baden, un tempo vigeva una legge che nei giorni festivi, dal tramonto fino alle otto del mattino, proibiva di suonare le campane per non disturbare chi dormiva.
Legni - Il legno del rovere (Quercus petraea) è il legno ritenuto migliore per fabbricare le botti da vino e di conseguenza il più utilizzato. Altri legni, anche se di minor pregio, sono quelli del castagno e della farnia.
Lenticchie - La coltivazione delle lenticchie risale al Neolitico, ultimo periodo dell’Età della Pietra.
Lentisco - Presso i paesi orientali la resina del lentisco (detta resina mastice) viene utilizzata per profumarsi la bocca.
Lenzuola - Per sbiancare le lenzuola di cotone ingiallite si può procedere con un normale lavaggio in lavatrice aggiungendo nel cestello un sacchetto di tela bianca ben chiuso contenente gusci d’uovo sciacquati e finemente tritati.
Letto del diavolo - Se sentite parlare di “letto del diavolo” … state tranquilli perché sicuramente state ascoltando un giocatore di carte. Nelle carte da gioco, in fatti, Il “letto del diavolo” è il quattro di fiori che, secondo una superstizione, porterebbe sfortuna.
Letto di Procuste - Se vi vogliono far dormire nel “letto di Procuste” … attenti! Il “letto di Procuste era un crudele supplizio effettuato da Procuste (soprannome di Damaste, un brigante della mitologia greca) che, appostato sul monte Coridallo, nell'Attica, e lungo la via sacra tra Eleusi e Atene, aggrediva i viandanti e li straziava battendoli con un martello su un'incudine a forma di letto. I malcapitati venivano così torturati e stirati a forza se troppo corti, o amputati qualora i loro arti sporgevano dal letto.
Limnologo - Il limnologo è lo studioso dei laghi e delle acque dolci sia negli aspetti fisici che biologici.
Lingua di capra - Se qualcuno vi dice vi farà provare la lingua di capra … beh! C’è poco da stare allegri.
La lingua di capra era un antico metodo di tortura che consisteva nel bagnare le piante dei piedi dell’inquisito con acqua salata e poi farle leccare dalle capre.
Lingua di Menelik - Se qualcuno vi dice che ha comprato una lingua di Menelik per il suo bambino … niente di strano. La “lingua di Menelik” altro non è che la trombetta di carta, giocattolo che si usa specialmente a Carnevale (chiamata anche “lingua di suocera”).
LINGUA DI SUOCERA
- Se qualcuno vi dice che gli piace molto la lingua di suocera, non vi sta certo prendendo in giro. “Lingua di suocera” è il nome dato all’Epiphyllum, la pianta cactacea d’appartamento che dà magnifici fiori.
- Se qualcuno vi dice che da piccolo giocava con la “lingua di suocera”, potete credergli. Oltre che il nome dato ad una pianta cactacea, la “lingua di suocera (o lingua di Menelik)” è un giocattolo formato da un tubo di carta, schiacciato e arrotolato su se stesso, che si allunga fischiando quando vi si soffia dentro. Si usa molto a Carnevale.
Litolatria - La litolatria è il culto degli idoli di pietra.
LONGEVITÀ
- Uomini:
Gli uomini che hanno vissuto più a lungo sulla Terra sono stati:
- Matusalemme: 969 anni (Genesi 5:27);
- Iared: 962 anni (Genesi 5:20);
- Noè: 950 anni (Genesi 9:29)
- Adamo: 930 anni (Genesi 5:5);
- Set: 912 anni (Genesi 5:8);
- Chenan: 910 anni (Genesi 5:14);
- Enos: 905 anni (Genesi 5:11);
- Maalalel: 895 anni (Genesi 5:17);
- Lamec: 777 anni (Genesi 5:31);
- Enoc: 365 anni (Genesi 5:23).
- Jeanne Louise Calment (di nazionalità francese) morì il 4 agosto 1997 all’età di 122 anni e 164 giorni;
Animali:
- Lo squalo della Groenlandia (Somniosus microcephalus) vive oltre 400 anni ed è l’animale vertebrato più longevo del mondo.
Piante:
- IL castagno vive oltre mille anni;
- L’ulivo vive oltre 15 secoli;
Locuste - Un po’ dannose le locuste lo sono. Ricordiamo che:
- nel 125 a.C. una invasione di locuste nel Nord Africa distrusse i raccolti di cereali causando la morte per fame; di 800.000 persone;
nel 591 d.C. le locuste invasero l’Italia e causarono la morte di almeno un milione di persone;
- nel 1613 stessa calamità in Francia dove in un solo giorno le locuste divorarono il foraggio sufficiente a nutrire per un anno 4000 capi di bestiame.
Loto
- I semi della pianta di loto, se ben conservati, possono germinare anche se vecchi di mille anni.
- Il loto è il fiore sacro a Buddha.
- Il loto è simbolo di purezza.
Lotto - A Napoli la prima estrazione del Lotto viene effettuata il 9 settembre 1682; i numeri estratti furono:11 – 14 – 20 – 34 e 52.
Lucerna - Se vi dicono di aver visto un militare con la lucerna in testa, state tranquilli: non si tratta di un pazzo e non vi sta prendendo in giro. La lucerna, infatti, è il copricapo dal pennacchio rosso e turchino della grande uniforme dei carabinieri.
Luddismo - Il Luddismo è un movimento operaio contrario all’introduzione delle macchine nell’industria. Il nome deriva da Ned Ludd, un operaio inglese che nel 1779 per protesta distrusse un telaio meccanico.
Lui - Se una ragazza dice che gli piace un lui … non è detto che sia innamorata. Il "lui", infatti, è un uccello passeriforme di colore olivastro che vive anche in Italia.
Lumachella - Se qualcuno vi dice che ha visto una lumachella quasi sicuramente non vi sta parlando di animali. La parola lumachella è un diminutivo di lumaca (quindi piccola lumaca), ma lumachella è anche il nome di un tipo di roccia sedimentaria che viene usata come pietra decorativa. Essa è costituita per la maggior parte da fossili e le sue sezioni spiccano sulle superficie levigate come se fossero degli arabeschi.
Lupa - Oltre che di Roma, la lupa che allatta due gemelli è anche il simbolo di Siena. Secondo una leggenda questa città fu fondata da Ascanio e Seno, figli di Remo e, quindi, nipoti di Romolo (fondatore di Roma). Essi lasciarono Roma e portarono con se la statua della lupa che si trovava nel tempio di Apollo.
Lupo - In passato era chiamata “lupo” una vela tinta di nero usata sia in segno di lutto sia per non essere avvistati durante la navigazione notturna.
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