Curiosità greche M

Da Cap2.

Curiosità greche con la lettera M


Macaone - Macaone era il figlio di Asclepio, dio della medicina, e da lui ereditò l’arte medica. Durante la guerra di Troia, Macaone fu esentato dal combattere in quanto molto più utile come chirurgo. Da lui prende nome la bellissima farfalla diffusa in quasi tutto il mondo.br />

Magi - "Magi" era il termine con il quale i greci indicavano i sacerdoti del zoroastrismo, religione persiana. Da questo termine deriva la parola “magia”.

Magistrature - Tra i magistrati nell’antica Grecia troviamo:
- 10 Agoranomi: Sorveglianza dei mercati;
- Arconti (in Atene);
- Efori (a Sparta);
- Esegeta (in Atene);
- Demiurgo (in alcune città, ma non in Atene);
- Nomoteti (in Atene);
- Tesmoteti (in Atene);

Manto - Tra le profetesse greche è ricordata Manto, figlia di Tiresia (il grande e più famoso indovino tebano) dal quale aveva ereditato le capacità profetiche e divinatorie..br />

Marte - Il dio della guerra, nonostante il carattere bellicoso e contrariamente a quanto si possa ritenere, fu spesso e volentieri sconfitto sia dagli dei, sia dagli uomini. Infatti fu ferito da Diomede a Troia, fu colpito da Minerva con un grande masso, fu sempre sconfitto da Ercole e una volta fu chiuso in un vaso dagli Aloadi (Oto ed Efialte, i due fratelli giganti).

Megaron - Il “megaron” era la sala principale degli antichi palazzi micenei.
Melampo - Nella mitologia greca l’eroe Melampo, discendente di Eolo e figlio di Amitaone e di Idomenea, era un guaritore e veggente.

MELE
- Galeno, il grande medico greco vissuto tra il II e III secolo d.C., raccomandava di mangiare le mele a fine pasto per le loro proprietà digestive.
- Nell’antica Grecia la mela era ritenuta sacra ad Afrodite, dea dell’amore.
- Nell'antica Grecia lanciare una mela a qualcuno equivaleva ad una dichiarazione d’amore e se la persona cui era diretta la afferrava voleva dire che aveva accettato la dichiarazione.

Indice

Meleagro

Dopo la morte di Meleagro (l’eroe greco che aveva ucciso il cinghiale di Calidone) le sorelle non riuscivano a trattenere il piante e Diana, impietosita, le mutò in galline faraone, animali dal verso lamentoso.

MENANDRO

(Commediografo greco - 343 – 392 a.C.)

Ad un amico gli ricordava che le Dionisiache erano vicine ed egli non aveva ancora preparato una commedia da rappresentare, Menando, il grande commediografa ateniese rispose:
- Si, per gli dei, la commedia è pronta! Il soggetto c'è, bisogna solo metterlo in versi!

Menelao

- Menelao, il marito di Elena e fratello di Agamennone, era biondo.
- Dopo la guerra di Troia Menelao, anche se fu tra i primi a partire verso la Grecia, dopo varie peripezie, raggiunse Sparta solo dopo 8 anni.

Menta

In cucina i greci (come pure i romani) utilizzavano la menta come aromatizzante anche perché ritenevano che questa pianta avesse grandi proprietà afrodisiache.

Mentore

Mentore è il personaggio dell’Odissea che aiutava e consigliava Telemaco, il figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre.
- Ermione, una figlia di Menelao ed Elena, sposò Neottolemo, figlio di Achille.

Mercurio

- Mercurio, figlio di Zeus e di Maia, era il messaggero degli dei, ma anche il protettore dei commercianti, dei naviganti, dei viaggiatori e … dei ladri. Questi ultimi sicuramente lo avevano scelto per le sue imprese; le leggende, infatti, raccontano che aveva rubato la spada a Marte, la cintura a Venere, il tridente a Nettuno, l’arco ad Apollo e i ferri del mestiere a Vulcano.
- Per poter correre più velocemente dall’Olimpo alla Terra per svolgere le sue mansioni di messaggero degli dei, Mercurio indossava un cappello munito di ali.
- Mercurio indossava anche calzature alate chiamate “talari”.

Mesi

Nell’antica Grecia l’anno iniziava a luglio … ecco i mesi dell’anno attico:
Ecatombeone – 16 luglio-15-agosto– Primo mese dell’anno attico
Metagitnione – 16 agosto – 15 settembre
Boedromione – 16 settembre – 15 ottobre
Panepsione – 16 ottobre – 15 novembre
Maimacterione – 16 novembre – 15 dicembre
Poseidone – 16 dicembre – 15 gennaio
Gamelione – 16 gennaio – 15 febbraio
Antesterione – 16 febbraio – 15 marzo – Mese dedicato a Dioniso e ai defunti.
Elafebolione – 16 marzo – 15 aprile - Mese dedicato ad Artemide
Munichione – 16 aprile – 15 maggio
Targelione – 16 maggio – 15 giugno
Scigorione – 16 giugno – 15 luglio

Meteci

Nell’antica Grecia i meteci erano gli stranieri che abitavano stabilmente in una città-stato greca. Essi erano liberi, ma non potevano partecipare alla vita politica, non potevano esercitare alcune cariche o magistrature ed erano soggetti ad alcuni tributi (come quello di residenza, esercizio del commercio e di pascolo). In Atene i meteci erano molto numerosi.

Metropoli

A differenza di oggi, che intende una grandissima città, nell'antica Grecia la Metropoli era la città-madre da cui partivano i coloni per fondare nuove città. Ad esempio Corinto era la "Metropoli" di Megara e Siracusa, Sparta quella di Taranto.

Micene

Micene deve il nome ai funghi (in greco “mikes”). Secondo una leggenda, Perseo, il suo fondatore, essendo molto assetato, si ristorò con l’acqua raccolta nel cappello di un fungo.

Mida

- Poiché Mida, re della Frigia, aveva giudicato che Pan sapesse suonare meglio di Apollo, questi gli fece crescere le orecchie d’asino.

- Quando Apollo fece spuntare a Mida le orecchie d’asino, questi nascose a tutti il suo segreto indossando una tiara. L’unico che conosceva il segreto era il suo barbiere che, non riuscendo a tenerlo con se e per non tradire il re, lo confidò ad una buca scavata nel suolo.
Tempo dopo le canne che crescevano nei dintorni iniziarono a sussurrare al vento il segreto che quindi fu conosciuto da tutti.

Milone - Il lottatore greco Milone di Crotone, vissuto nel VI secolo a.C., era famoso non solo per la sua forza, ma anche per la sua grande voracità. A tal proposito, infatti, si racconta che un giorno ingurgitò una decina di chili di carne, scolandosi altrettanti litri di vino.

Mimo - Il mimo era un breve componimento letterario destinato, specie in fase ellenistica, a essere recitato.
Minosse - La madre di Minosse, mitico re, sacerdote e legislatore di Creta, si chiamava Europa.
Minotauro - Il Minotauro, mostro mitologico con il corpo di uomo e la testa di toro, si chiamava Asterio (o Asterione) ed era figlio di Pasifae, la sposa di Minosse.

Mirmidoni

Eaco per ripopolare l’isola di Egina devastata da una pestilenza trasformò le formiche in uomini. Essi furono detti mirmidoni (da murmex in greco formica); tra i mirmidoni più conosciuti ricordiamo Achille, loro re alla guerra di Troia.

Mirto

Il mirto era sacro alla dea Afrodite (la Venere romana).

MISONE di Chene - (Grecia - VI secolo a.C. – Filosofo)
Si racconta che Chilone di Sparta andò a far visita a Misone, nel suo villaggio di Chene. Giuntovi, lo incontrò mentre quello stava approntando e sistemando il suo aratro.
Poiché si era in piena estate, Chilone fu molto sorpreso nel vederlo armeggiare con un aratro e, quasi in tono di rimprovero, gli disse:
- Ebbene, Misone, non ti sembra questo il periodo meno adatto per arare?
Al che Misone gli rispose serio:
- Certo! Per arare è il periodo meno adatto, ma è perfetto per preparare l'aratro!

MONETE
Le monete dell’antica Grecia erano:
- obolo (unità più piccola);
- dracma (valeva sei oboli);
- mina (valeva 600 oboli)
- talento d’argento (valeva 6000 dracme);
- talento d’oro (valeva 60000 dracme).

Monili

Per abbellire i capelli delle ragazze nobili, gli ateniesi utilizzavano monili d’oro a forma di cicala.

Morfeo

La ghirlanda che cingeva il capo di Morfeo, il dio del sonno, era fatta con i papaveri.

Mormo

Nella mitologia greca Mormo era una divinità malefica che mordeva i bambini cattivi mordendoli o facendoli zoppicare. Per questo era nominato dagli adulti come spauracchio.

Mostaccioli

Teocrito ci fa sapere che gli attuali “mostaccioli”, che si preparano nel Sud Italia nel periodo di Natale, erano già confezionati nel III secolo a.C. con farina, miele e mosto d’uva (mustaceum, da cui il nome). Per ovvi motivi non mettevano lo zucchero e il cacao (ancora sconosciuti).

Musagete

Apollo era chiamato Musagete (guida delle Muse)


Musica - L’inventore della musica fu Anfione, figlio di Giove e di Antiope.


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