Curiosità greche D

Da Cap2.

Ecco alcune curiosità sulla vita, usi, costumi e religione dell'antica Grecia comincianti con la lettera D

Indice

Dadi

L’invenzione dei dadi è attribuita a Palamede, eroe greco del ciclo troiano (che smascherò, tra l’altro, la finta pazzia di Ulisse).

Dafne

Dafne, figlia di Peneo e di Gea, rimase insensibile all’amore di Apollo e fuggì per non cedere alle sue richieste; poiché stava per essere raggiunta, per sfuggirle pregò la madre di trasformarla in una pianta che fu chiamata “alloro” (in greco “daphne”).

Danace

L’obolo che si metteva in bocca ai defunti per pagare a Caronte il trasporto sull’altra riva dell’Acheronte era chiamato “danace”.

Danaidi

Le Danaidi erano le cinquanta figlie di Danao, re di Libia, che furono rinchiuse nel Tartaro e condannate da Zeus a riempire d'acqua una gran botte che aveva il fondo bucato.

Dedalo

Dedalo, il mitico costruttore del labirinto, fu costretto a fuggire da Atene e rifugiarsi sotto la protezione di Minosse a Creta, per aver ucciso per invidia il nipote Talo (inventore della sega) gettandolo dal Partenone.

Deifobo

Alla morte di Ettore il comando delle truppe troiane fu assunto dal fratello Deifobo.

Demiurgo

Nell’antica Grecia il demiurgo era un libero artigiano, in contrapposizione al lavoratore schiavo.

Democrito

1) Un giorno al filosofo Democrito fu portato del latte ed egli, dopo averlo osservato, disse che quello proveniva da una capra primipara di pelo nero … ed indovinò!
2) Si tramanda che il filosofo Democrito era talmente frugale al punto da eliminare gradualmente dalla sua dieta un sempre maggior numero di alimenti. Si dice che negli ultimi giorni di vita, si limitasse solo all’odore del miele.

Demostene

1) Il famoso oratore Demostene 384-322 a.C.), per vincere un suo difetto di pronuncia, si esercitava a parlare con dei sassolini in bocca.
2) Demostene si era fatto costruire uno studio sotterraneo dove restava a volte restava chiuso anche per mesi interi a studiare. Per evitare la tentazione di uscire, faceva in modo da rendere ridicolo il suo aspetto tagliandosi i capelli solo su una metà della testa.

Diogene di Sinope

(Filosofo - Sinope, 412 a.C. ca. – Corinto, 10 giugno 323 a.C.)

1) Il filosofo Diogene di Sinope, oltre che Cinico, fu definito “il Socrate pazzo”.
2) Diogene di Sinope era solito chiedere l’elemosina alle statue per abituarsi al rifiuto.

Diomede

Diomede, con la lancia, ferì Marte e poi Venere accorsa in aiuto del figlio Enea.

Dioscuri

I due gemelli detti Dioscuri si chiamavano Castore e Polluce. Avevano la stessa mamma (Leda), ma il padre diverso. Castore era figlio di Tindaro e per questo erano mortale, mentre Polluce era immortale in quanto figlio di Zeus.
Loro sorelle erano Elena e Clitennestra.

Distributore

Erone di Alessandria, il matematico ed ingegnere greco del I secolo d.C., molto in anticipo sui tempi, inventò un distributore automatico che, inserendo una moneta, dispensava acqua per le pratiche rituali.

Divertimenti

Nell’antica Grecia erano molto comuni i combattimenti tra galli; a volte si impiegavano anche le quaglie.

Donna

1) Ad Atene esisteva il ghynaikonòmos, cioè l’ispettore dei costumi delle donne.
2) Le donne greche indossavano tuniche simili a quelle degli uomini, con una fascia di lino annodata sotto il seno.
3) Le donne spartane facevano ginnastica nude: finiti gli esercizi avevano l’obbligo di pareggiare la sabbia perché non si vedesse se chi si era esercitato fosse maschio o femmina


Driadi

Le Driadi erano le ninfe dei boschi. In origine, come ci dice il loro nome (dryas = quercia) erano solo le ninfe delle querce.


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