Curiosità greche D

Da Cap2.
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Nell’antica Grecia erano molto comuni i combattimenti tra galli; a volte si impiegavano anche le quaglie.<br />
 
Nell’antica Grecia erano molto comuni i combattimenti tra galli; a volte si impiegavano anche le quaglie.<br />
  
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- Ad Atene esisteva il ghynaikonòmos, cioè l’ispettore dei costumi delle donne.<br />
 
- Ad Atene esisteva il ghynaikonòmos, cioè l’ispettore dei costumi delle donne.<br />
 
- Le donne greche indossavano tuniche simili a quelle degli uomini, con una fascia di lino annodata sotto il seno.<br />
 
- Le donne greche indossavano tuniche simili a quelle degli uomini, con una fascia di lino annodata sotto il seno.<br />

Versione delle 22:06, 16 ott 2020

Ecco alcune curiosità sulla vita, usi, costumi, tradizioni, personaggi e religione dell'antica Grecia comincianti con la lettera D

Indice

Dadi

L’invenzione dei dadi è attribuita a Palamede, eroe greco del ciclo troiano (che smascherò, tra l’altro, la finta pazzia di Ulisse).

Dafne

Dafne, figlia di Peneo e di Gea, rimase insensibile all’amore di Apollo e fuggì per non cedere alle sue richieste; poiché stava per essere raggiunta, per sfuggirle pregò la madre di trasformarla in una pianta che fu chiamata “alloro” (in greco “daphne”).

Danace

L’obolo che si metteva in bocca ai defunti per pagare a Caronte il trasporto sull’altra riva dell’Acheronte era chiamato “danace”.

Danaidi

Le Danaidi erano le cinquanta figlie di Danao, re di Libia, che furono rinchiuse nel Tartaro e condannate da Zeus a riempire d'acqua una gran botte che aveva il fondo bucato.
Danza pirrica - La danza pirrica era una danza guerresca la cui invenzione era attribuita al mitico Pirrico. Essa era eseguita nelle cerimonie solenni di Atene e Sparta solo dagli uomini e consisteva nell’imitare ritmicamente i gesti di attacco e di difesa tipici di una battaglia.
Dedalo - Dedalo, il mitico costruttore del labirinto, fu costretto a fuggire da Atene e rifugiarsi sotto la protezione di Minosse a Creta, per aver ucciso per invidia il nipote Talo (inventore della sega) gettandolo dal Partenone.

Deifobo

Alla morte di Ettore il comando delle truppe troiane fu assunto dal fratello Deifobo che sarà ucciso da Menelao.

Delfinio

Il delfinio era un sacrario dedicato ad Apollo Delfinio. Ad Atene nel delfinio era insediato uno dei tre tribunali in cui si svolgeva l’attività dei magistrati “efeti” e vi si giudicavano gli accusati di omicidio che sostenevano di aver ucciso legittimamente.

Demiurgo

Nell’antica Grecia il demiurgo era un libero artigiano, in contrapposizione al lavoratore schiavo.


Demostene

1) Il famoso oratore Demostene 384-322 a.C.), per vincere un suo difetto di pronuncia, si esercitava a parlare con dei sassolini in bocca.
2) Demostene si era fatto costruire uno studio sotterraneo dove restava a volte restava chiuso anche per mesi interi a studiare. Per evitare la tentazione di uscire, faceva in modo da rendere ridicolo il suo aspetto tagliandosi i capelli solo su una metà della testa.
Dichiarazioni - Nell’antica Grecia chi aveva intenzione di dichiarare il proprio amore ad una persona poteva fargli capire i propri sentimenti lanciandoli una mela.

Diogene di Sinope
(Filosofo - Sinope, 412 a.C. ca. – Corinto, 10 giugno 323 a.C.)
- Il filosofo Diogene di Sinope, oltre che Cinico, fu definito “il Socrate pazzo”.
- Diogene di Sinope era solito chiedere l’elemosina alle statue per abituarsi al rifiuto.

Diomede

Diomede, con la lancia, ferì Marte e poi Venere accorsa in aiuto del figlio Enea.

Dioscuri

I due gemelli detti Dioscuri si chiamavano Castore e Polluce. Avevano la stessa mamma (Leda), ma il padre diverso. Castore era figlio di Tindaro e per questo erano mortale, mentre Polluce era immortale in quanto figlio di Zeus.
Loro sorelle erano Elena e Clitennestra.

Distributore

Erone di Alessandria, il matematico ed ingegnere greco del I secolo d.C., molto in anticipo sui tempi, inventò un distributore automatico che, inserendo una moneta, dispensava acqua per le pratiche rituali.

Ditirambi

I ditirambi erano canti corali in onore di Dioniso.

Divertimenti

Nell’antica Grecia erano molto comuni i combattimenti tra galli; a volte si impiegavano anche le quaglie.

Donna
- Ad Atene esisteva il ghynaikonòmos, cioè l’ispettore dei costumi delle donne.
- Le donne greche indossavano tuniche simili a quelle degli uomini, con una fascia di lino annodata sotto il seno.
- Le donne spartane facevano ginnastica nude: finiti gli esercizi avevano l’obbligo di pareggiare la sabbia perché non si vedesse se chi si era esercitato fosse maschio o femmina.
- Nell’antica Grecia alle donne era proibito partecipare ed assistere ai giochi Olimpici, pena la morte.

Driadi - Le Driadi erano le ninfe dei boschi. In origine, come ci dice il loro nome (dryas = quercia) erano solo le ninfe delle querce.


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