Curiosità greche B

Da Cap2.

Ecco alcune curiosità sulla vita, usi, costumi, tradizioni, personaggi, letteratura e religione dell'antica Grecia comincianti con la lettera B.


BACCANTI .
- Le baccanti erano danzatrici che danzavano in onore di Dioniso (Bacco dei romani).
- Il grido di esultanza delle baccanti, sacerdotesse seguaci del culto orgiastico di Dioniso, era “evoè”.
- Le baccanti si coronavano con l’edera, pianta sacra a Dioniso che se masticata da ebbrezza.

Banchetti - I greci durante i banchetti non bevevano vino, ma ne consumavano solo una coppa prima di iniziare a mangiare. Era nella seconda parte del pranzo, chiamato simposio, che ci si dedicava alle libagioni.
Baratro - Il “baratro” era un antico precipizio situato ad ovest dell’acropoli di Atene dove, fin dalla remota antichità, venivano precipitati alcuni condannati a morte (per sacrilegio o per delitti politici).

Bellerofonte - Bellerofonte è l'eroe della mitologia greca famoso per aver domato Pegaso (il mitico cavallo alato) e ucciso la Chimera.
Bello - Secondo Omero, il più bello di tutti i greci andati a Troia era Nireo.

Bematisti - I bematisti erano funzionari di Alessandro Magno che avevano il compito di misurare a passi (greco: bema) le distanze percorse ed i cui risultati erano poi conservati nell’archivio regale. I più conosciuti dei betamisti erano Betone, Diogneto e Filonida.
Biblioteca - La biblioteca di Alessandria conteneva oltre 700.000 volumi.

Biglietto - Il costo di un posto al teatro nell’antica Atene era di due oboli. Lo Stato, però, versava la somma ai cittadini poveri attingendo ad un fondo apposito.

Borea

Nella mitologia greca Borea era il vento del Nord (che i romani chiamavano aquilone). Nella mitologia, Borea, rapì Orizia, figlia del re Eretteo e di Prassitena, avvolgendola nelle sue ali, e poi la prese in sposa.

Bottarga

I greci apprezzavano molto la bottarga e lo consideravano un cibo per palati raffinati e la impiegavano addirittura come merce di scambio o come oggetto di dono prezioso e raffinato.

Briareo - Briareo, il gigante con 50 teste e 100 mani, figlio di Urano e di Gea, fratello di Gige e di Cotto, aiutò gli dei dell’Olimpo contro i Titani.

Brutto - Secondo Omero Tersite era il più brutto dei greci andati a Troia.


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