CURIOSITA'

Da Cap2.

Curiosità su Mare e marinai

In questa pagina i nostri autori presentano alcune curiosità su mare, marinai, navi ed imbarcazioni. Divertitevi ....

Indice

Marinai

Agrumi: Poiché lo scorbuto è dovuto alla mancanza di vitamina C, in passato, per prevenirlo, sulle navi si imbarcava una grande quantità di agrumi.
America: Il primo uomo ad avvistare l’America fu il marinaio Rodrigo de Triana da bordo della caravella “Pinta” il 12.10.1492.
Ammiraglio: La parola ammiraglio deriva dall’arabo “amir al-rahl” e significa “signore del mare”. La parola “amir” un tempo designava un principe, un governatore o un comandante.
Barcarola: Se qualcuno vi dice che gli piacciono le barcarole … probabilmente parla di musica. Le barcarole, infatti, sono composizioni musicali marinaresche, inizialmente usate dai gondolieri o dai barcaioli il cui ritmo richiama il movimento ondulatorio di una imbarcazione.

Caciotta

I marinai chiamano “caciotta” il loro berretto bianco, di forma rotonda e di stoffa morbida, che usano con l’uniforme da lavoro (praticamente quello che indossa il famoso “Braccio di Ferro”).

Pizza

I marinai chiamano “pizza” il berretto bianco, rigido e di forma circolare, che usano con l’uniforme ordinaria e che riporta il nome dell’Ente o della Unità Navale dove sono destinati.

Serpante

Il serpante è il marinaio addetto alle pulizie dei locali igienici. Il suo nome deriva da “serpa”, che nelle costruzioni navali in legno era la parte sporgente della prora su cui un tempo venivano installate le latrine.

Usodimare

Antoniotto Usodimare (Genova, 1416 – 1461) fu un grande navigatore che operò al servizio del Portogallo. È proprio vero … Nomen omen

Navi e imbarcazioni

Abbrivo residuo – In marina con abbrivo (o abbrivio) residuo si intende la velocità mantenuta da una nave per inerzia, dopo che è cessata l’azione dei suoi mezzi di propulsione.
Affondamenti: La prima nave ad essere affondata da un sottomarino fu la fregata nordista Housatonic, colata a picco dal sottomarino sudista Hunley il 17 febbraio 1864 durante la guerra di secessione.
Alare: Tirare una barca a terra si dice “alare” la barca.
Americo Vespucci – L’Americo Vespucci, la Nave Scuola della Marina Militare Italiana, fu varata il 22 febbraio 1931.
Babordo: Il babordo è la fiancata sinistra delle navi.
Boccaporto: Il boccaporto è l’apertura sul ponte della nave.
Cala: La cala è il locale situato nelle parti interne e basse di una nave ed è destinato a deposito di materiali e di attrezzi. Si distingue dal gavone per dimensioni, destinazione e collocazione. La cala è anche una piccola insenatura ove può trovare ridosso il naviglio minore.

Cassero: Il cassero è la parte superiore della poppa dei vascelli.
Coffa: La coffa è la piattaforma semicircolare posta sulla sommità degli alberi dei velieri, dove si pone il marinaio di vedetta.
Cutter: Il cutter è una piccola imbarcazione a vela da diporto con un solo albero e molto veloce
Fusta: La fusta (o galeotta) era una piccola galea del Medioevo caratterizzata da un minor pescaggio rispetto alla classica galea da guerra.
Goletta: La goletta è un veliero a due alberi.
Gottazza: La gottazza è una specie di grosso mestolo (in legno o in plastica) che i marinai usano per togliere l’acqua dal fondo dello scafo o delle sentine navi e delle barche.
Lupo: In passato era chiamata “lupo” una vela tinta di nero usata sia in segno di lutto sia per non essere avvistati durante la navigazione notturna.

Moscone (o pattino)

Il moscone è un natante da diporto a remi costituito da due due galleggianti paralleli, chiamati siluri, uniti da traverse che sostengono i sedili. E’ usato sia per i salvataggi sia per svago.

Opera morta

Nella nave, l’opera morta è la parte dello scafo sopra la linea di galleggiamento della nave stessa.

Orzare

In termine marinaresco, orzare significa portare la prua di una imbarcazione in direzione del vento (cioè controvento).

Pappafico

A dispetto del nome, il pappafico non è un animale ghiotto di fichi, ma una piccola vela quadrata, precisamente la seconda vela quadra più alta dell'albero di trinchetto. Oggi, comunemente, è detto velaccino.

Randa

La randa è la vela principale di una imbarcazione a vela connessa al pennone (il “boma”).

Redazza

La redazza è il fascio di filacce con cui i marinai lavano o asciugano il ponte delle navi.

Relitti

Secondo il codice di leggi del re gallese Hywel Dda (noto come Howell) detto Howell il Buono (IX-X secolo) una nave senza il suo gatto guardiano (che aveva il compito di liberala dai topi e di proteggerla) era considerata un relitto;

Santabarbara

La Santabarbara è il deposito di armi e munizioni sulle navi da guerra. E’ chiamata così perché Santa Barbara è la protettrice dei cannonieri.

Sartia

La sartia è ciascuno dei cavi di canapa o di acciaio che servono a sostenere gli alberi dei velieri.

Scarroccio

Lo scarroccio è lo spostamento traversale di un’imbarcazione rispetto alla rotta dovuta causato dal vento che soffia lateralmente;

Sciabordio

Il battere delle onde contro la nave si chiama sciabordio.

Scopamare

Lo “scopamare” è una vela triangolare o rettangolare che i velieri a vele quadre aggiungono a ciascun lato della vela di trinchetto o di maestra, con tempo buono e vento largo, per aumentare la velocità.

Star

La “Star” (detta anche “stella”) è una imbarcazione a vela da regata per due persone.

Strallo

Lo strallo è il cavo che nella barca a vela fissa l’albero alla prua.

Topo

Se qualcuno vi dice che ha fatto un giro su un topo, non vi sta prendendo in giro. Il topo, oltre che il conosciuto roditore, è anche una barca veneziana di lunghezza variabile tra i 6 ed i 14 metri, a fondo piatto, con prua slanciata e poppa arrotondata.


Tribordo

Il Tribordo è il lato destro della nave guardando da poppa verso prora. E’ detto anche dritta. Il lato opposto si chiama babordo.

Va e vieni

Va e vieni è il sistema di teleferica stabilito tra una nave e la terra (o anche tra nave e nave) per il trasporto di persone o cose al di sopra dell’acqua. Così è chiamato anche il collegamento attuato con una piccola imbarcazione senza remi e mossa facendo forza a mano su un cavo fisso disteso tra la nave e la riva.


Torna a AFORISMI SU MARE E MARINAI oppure vai a Proverbi

Strumenti personali
Namespace

Varianti
Azioni
Navigazione
Strumenti