Aneddoti W

Da Cap2.

IL LIBRETTO DEGLI ANEDDOTI

Jack Leonard Jacob WARNER

(Produttore cinematografico - Londra, 2.8.1892 – Los Angeles, 9.9.1978)

Jack Warner aveva dato alla sua segretaria l’ordine tassativo di non essere disturbato da nessun e per nessun motivo durante il pisolino pomeridiano.
Un giorno avvenne che l’attrice Bette Davis (5.4.1908 – 6.10.1989) entrò come una furia nel suo studio e cominciò ad inveire verso di lui a proposito di una modifica nella sceneggiatura di un film. Jack Warner rimase sdraiato sul divano, senza muoversi e senza aprire gli occhi.
La sfuriata dell’attrice durò qualche minuto. Quando la donna cominciò a calmarsi, lo sceneggiatore, sempre con gli occhi chiusi, si alzò, raggiunse il telefono e disse alla segretaria:
- Venga a svegliarmi … sto avendo un incubo!

Oscar WILDE

(Scrittore - Dublino, 16 ottobre 1854 – Parigi, 30 novembre 1900)

Un giorno, un nobile che si continuava a scrivere versi per altro molto sciocchi e banali, disse a Oscar Wilde:
- La stampa trascura le mie poesie. Hanno messo in atto una vera e propria congiura del silenzio. Cosa dovrei fare?
E il grande scrittore, con molta ironia, rispose:
- Le consiglio di unirsi alla congiura!

Billy WILDER

(nome d’arte di Samuel Wilder – 22.6.1906 – 27.3.2002 – Regista)

Un giorno, nel corso di una intervista, a Billy Wilder, regista cinematografico di famosi film tra i quali ricordiamo “A qualcuno piace caldo”, “Sabrina” e “Viale del Tramonto”, un giornalista chiese:
- Cosa ne pensa della televisione?
- Sono favorevole! – rispose con una faccia molto seria il regista – Per anni i film sono stati considerati la forma più bassa dell’arte; ora con la TV anche noi che lavoriamo nel cinema abbiamo qualcosa da poter disprezzare.




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