Aneddoti M

Da Cap2.

ANEDDOTI LETTERA M


Indice

Anna MAGNANI

(Attrice - Roma, 7 marzo 1908 – Roma 26 settembre 1973)

Prima di girare le scene dei film, il truccatore cercava di nascondere dal volto di Anna Magnani la rughe che l’età le aveva portato.
Un giorno l’attrice gli disse:
- Ho impiegato tutta la vita a farmi questa faccia. Perché me la vuoi togliere?

René MAGRITTE

(Pittore - Lessines, Belgio 21 novembre 1898 - 15 agosto 1967)

Il pittore belga Renè Magritte visse una vita tranquilla all’insegna della anonimità.
Quando una volta gli chiesero di descrivere la sua vita in dieci righe, il pittore rispose sorridendo:
- Dieci righe per me sono troppe!

Alessandro MANZONI

Giuseppe Rovani, scrittore milanese apprezzato anche per la bravura con la quale declamava versi sia suoi sia altrui, un giorno si recò a far visita ad Alessandro Manzoni di cui, peraltro, era un grande ammiratore. Durante la visita, Rovani iniziò a declamare un brano dell’Adelchi.
Manzoni, che dell’Adelchi era l’autore, preso alla sprovvista chiese a Rovani di chi fossero quei versi così belli?
Ovviamente Rovani rispose: - Sono suoi, don Alessandro!
Dopo un breve imbarazzo, Manzoni si riprese e disse: - Beh! Recitati da lei, piacciono pure a me!


Giacomo Manzù

(Scultore - Bergamo, 22 dicembre 1908 – Roma, 17 gennaio 1991)
Lo scultore Giacomo Manzù, che realizzò la “Porta della Morte” per la basilica di San Pietro, un giorno si recò al British Museum. Giunto nella sala dove erano esposte le sculture di Fidia ad un certo momento gli vennero le lacrime agli occhi. Un guardiano, vedendolo, gli chiese:
- Perché piange?
E lo scultore gli rispose sospirando:
- Perchè davanti a questi capolavori mi sento una nullità!

MAO ZEDONG (o Mao Tse-tung)

(Politico e filosofo - Shaoshan, 26 dicembre 1893 – Pechino, 9 settembre 1976)

Un giorno, nel corso di una conversazione, un diplomatico statunitense chiese a Mao Zedong:
- Che cosa sarebbe successo se, invece di assassinare John Kennedy avessero ucciso Nikita Krusciov?
Con molto umorismo Mao rispose, alludendo al successivo matrimonio di Jacqueline, la vedova di Kennedy, con l’armatore greco Aristotele Onassis:
- Una cosa è certa: Onassis non si sarebbe sposato con la vedova di Krusciov.


MARK TWAIN

(Pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens - Scrittore - Florida, 30 novembre 1835 – Redding, 21 aprile 1910)

Da vecchio Mark Twain si vantava di essersi guadagnato da vivere senza aver mai lavorato e quando qualcuno gli obiettava:
- E i libri e gli articoli sui giornali?
Egli rispondeva sempre:
- Per quelli non ho faticato più di quanto avrei fatto giocando a bigliardo.

MENANDRO

(Commediografo greco - 343 – 392 a.C.)

Ad un amico gli ricordava che le Dionisiache erano vicine ed egli non aveva ancora preparato una commedia da rappresentare, Menando, il grande commediografa ateniese rispose:
- Si, per gli dei, la commedia è pronta! Il soggetto c'è, bisogna solo metterlo in versi!

John MILTON

(Scrittore e poeta - Londra, 9 dicembre 1608 – Londra, 8 novembre 1674)

Quando ormai era cieco da anni, Il poeta e scrittore inglese John Milton (autore, fra l’altro del “Paradiso perduto)sposò in terze nozze una donna molto avvenente, ma dal carattere difficile, per non dire acido.
Un giorno il duca di Buckingham si complimentò con lui per la scelta della sposa dicendogli:
- La vostra nuova sposa è bella come una rosa!

Ed il poeta, riferendosi al carattere della coniuge, gli rispose sorridendo:
- Lo so! Io non ne posso vedere i colori, ma me ne accorgo dalle spine.

MIRONE

(Scultore greco nato a Eleutere fine VI secolo a.C. – morto V secolo a.C.)

Mirone, il grande scultore greco, autore, fra l’altro, del famoso “discobolo”, in età abbastanza avanzata si innamorò di una giovane modella, graziosa e molto avvenente.
La ragazza per molto tempo respinse le sue proposte. Per conquistare la sua amata, Mirone decise di tagliarsi la fluente barba e sembrare, così, più giovane.
Lo “stratagemma”, però, non fu coronato dal successo sperato. Quando la giovane si trovò davanti Mirone senza la barba, deluse le aspettative dello scultore dicendogli:
- Caro mio, non credere di ottenere ora quello che fino ad ieri ho rifiutato a tuo padre.

MISONE di Chene

(Grecia - VI secolo a.C. – Filosofo)

Si racconta che Chilone di Sparta andò a far visita a Misone, nel suo villaggio di Chene. Giuntovi, lo incontrò mentre quello stava approntando e sistemando il suo aratro.
Poiché si era in piena estate, Chilone fu molto sorpreso nel vederlo armeggiare con un aratro e, quasi in tono di rimprovero, gli disse:
- Ebbene, Misone, non ti sembra questo il periodo meno adatto per arare?
Al che Misone gli rispose serio:
- Certo! Per arare è il periodo meno adatto, ma è perfetto per preparare l'aratro!

Eugenio MONTALE

(Poeta - Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981)

Quando nel 1975 ricevette il premio Nobel per la letteratura, il poeta Eugenio Montale fece questa dichiarazione:
- Io sono qui per aver scritto poesia, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo!

Bernard Low MONTGOMERY

(Generale inglese - Kennington, Londra, 17.11.1887 – Alton, 24.3.1976)

L’inglese Bernard Low Montgomery, che durante la seconda guerra mondiale era stato comandante delle truppe alleate nello sbarco in Normandia, un giorno si trovava a Londra e salì a bordo di un taxi. L’autista gli domandò:
- Dove è diretto , signore?
- A Waterloo!
- Waterloo stazione? – chiese il taxista.
- Direi di si! – rispose sorridente Montgomery – Per la battaglia siamo un po’ in ritardo!

Tommaso MORO

(Londra, 7 febbraio 1478 – Londra, 6 luglio 1535 - filosofo, scrittore e uomo politico)

1) Il giorno dell’esecuzione, a filosofo Tommaso Moro, il filosofo condannato a morte da Enrico VIII, fu inviato un barbiere che gli chiese:
- Volete che vi tagli i capelli?
- Caro amico – rispose il filosofo sorridendo ironicamente – il re ed io abbiamo un procedimento in corso che riguarda la mia testa ed io non voglio affrontare nessuna spesa finchè la questione non sarà risolta.

2) Condannato a morte da Enrico VIII d’Inghilterra, Tommaso Moro, prima di essere decapitato, chiese al boia di aiutarlo a salire sul patibolo. Poi, con amara ironia, aggiunse:
- Per scendere me la caverò da solo!

Wolfgang Amadeus MOZART

(Compositore - Salisburgo, 27 gennaio 1756 – Vienna, 5 dicembre 1791)

1) Il 13 ottobre 1762, Wolfgang Amadeus Mozart e sua sorella Nannerl si esibirono davanti all’imperatore Francesco I e sua moglie Maria Teresa d’Austria. Nell’occasione il giovanissimo Mozart suonò anche bendato. Dopo il concerto, il piccolo Amadeus saltò sulle ginocchia dell’imperatrice e la baciò. Come compenso, i bambini ebbero due abiti da gala presi dal guardaroba dei figli dell’imperatrice ed il loro padre ricevette cento ducati.

2) Un giorno un giovane compositore esordiente chiese consiglio a Mozart perche desiderava provare a a scrivere un’opera. Il musicista, deludendo le sue aspettative, disse al giovane che era meglio cominciare con delle ballate. Al che il giovane replicò:
- Ma voi musicaste un’opera quando avevate solo undici anni! – replicò il giovane.
- È vero! – rispose Mozart – Io, però, non avevo bisogno di chiedere consiglio a nessuno.


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