Aneddoti B

Da Cap2.
(Differenze fra le revisioni)
(George Walker BUSH)
(Ettore Arco Isidoro BUGATTI)
 
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- Non posso certo esserlo dal momento che lo avete notato. <br />
 
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=== '''Ettore Arco Isidoro BUGATTI''' ===
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'''Ettore Arco Isidoro BUGATTI''' <br />
(Milano, 15.9.1881 – Neuilly-sur-Seine Parigi, 21.8.1947) - Imprenditore
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(Milano, 15.9.1881 – Neuilly-sur-Seine Parigi, 21.8.1947) - Imprenditore<br />
  
 
All’uscita di una nuova Bugatti, alcuni giornalisti, parlando con Ettore Bugatti (fondatore dell’omonima casa automobilistica), nel lodare i pregi della vettura, gli fecero notare che, come già negli altri modelli, i freni non erano all’altezza dell’auto.<br />
 
All’uscita di una nuova Bugatti, alcuni giornalisti, parlando con Ettore Bugatti (fondatore dell’omonima casa automobilistica), nel lodare i pregi della vettura, gli fecero notare che, come già negli altri modelli, i freni non erano all’altezza dell’auto.<br />
 
Ettore Bugatti, fingendosi indignato, ribatté seccamente:<br />
 
Ettore Bugatti, fingendosi indignato, ribatté seccamente:<br />
- Le Bugatti sono fatte per correre, non per fermarsi!
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- Le Bugatti sono fatte per correre, non per fermarsi!<br />
  
 
'''George Walker BUSH''' <br />
 
'''George Walker BUSH''' <br />

Versione attuale delle 22:29, 26 ott 2020


Indice

[modifica] Francesco BACONE

(22 gennaio 1561 – 9 aprile 1626 - Filosofo inglese)

Un giorno Francesco Bacone era in carrozza in compagnia di un suo amico mentre tutto intorno la neve cadeva in abbondanza. Ad un certo punto, i due cominciarono a discutere sulla possibilità di conservare i cibi ricorrendo al freddo. Dalle parole il filosofo passò subito ai fatti: fece fermare la carrozza, acquistò un pollo nella fattoria che si trovava lì vicino e, dopo averlo ucciso, lo seppellì nella neve e lì lo lasciò per vari giorni.
L’esperimento riuscì in pieno.
Il filosofo, però, durante lo svolgimento di tutte le operazioni per portare a termine l’esperimento, si prese una brutta infreddatura che gli causò una polmonite che lo uccise in poco tempo.

[modifica] Honoré de BALZAC

Scrittore (Tours, 20 maggio 1799 – Parigi, 18 agosto 1850).

Mentre si trovava a letto ammalato ed ormai sul punto di morire, lo scrittore Honorè de Balzac rifletteva desolato:
- Otto giorni di febbre! In tutto questo tempo avrei potuto scrivere un altro libro!

[modifica] Samuel BECKETT

(Scrittore - Dublino, 13 aprile 1906 – Parigi, 22 dicembre 1989)

Una notte in un bar di Parigi un clochard si avvicinò a Samuel Beckett e gli manifestò la sua ammirazione per la giacca che indossava.
Lo scrittore se la sfilò e gliela regalò senza neanche svuotare le tasche.

[modifica] Benedetto XIV

(Prospero Lorenzo Lambertini - Bologna, 31 marzo 1675 – Roma, 3 maggio 1758 – eletto papa il 17 agosto 1740 col nome di Benedetto IV)

Nel corso del conclave che lo avrebbe eletto papa, vista l’indecisione dei suoi colleghi, il cardinale Prospero Lorenzo Lambertini dichiarò:
- Se volete un santo eleggete Gotti; se volete un diplomatico designate Aldrovandi; se vi basta un buonuomo sono qua io.

[modifica] Jack BENNY (Benjamin Kubelsky)

(Attore statunitense - 14 febbraio 1894 – Beverly Hills, 26 dicembre 1974)

1) Una volta il comico americano Jack Benny ricevette un prestigioso riconoscimento. Quando andò a ritirare il premio, nel ringraziare, si schermì con questa simpaticissima battuta:
- Io non mi merito questo premio! Ma ho pure l’artrite e … non mi merito neppure quella!

[modifica] Tristan BERNARD (pseudonimo di Paul Bernard)

(Scrittore - Besançon, 7 settembre 1866 – Parigi, 7 dicembre 1947)

Trovandosi a Parigi, una sera Tristan Bernard capito per sbaglio in un teatro dove da qualche giorno si stava rappresentando una mediocre commedia.
Appena lo vide, il direttore del teatro corse da lui e, salutandolo, gli disse:
- Caro maestro, che piacere vederla qui; siete venuto per distrarvi?
- Si! – rispose Bernard sorridendo sardonicamente – Sono venuto qui proprio per distrazione!

[modifica] BIANTE DI PRIENE

(filosofo e politico greco - Priene, 600 a.C. circa – 530 a.C. circa)

Un giorno un tale chiese a Biante di Priene, uno dei sette savi dell’antica Grecia:
- Maestro! Quale è la bestia più cattiva e più dannosa di tutte?
Al che il saggio, senza esitare, rispose:
- Se alludi alle bestie selvagge, è il tiranno; se invece ti riferisci a quelle domestiche, è l’adulatore!


[modifica] Tony BLAIR

(Anthony Charles Lynton Blair, detto “Tony” - Edimburgo, 6.5.1953 – Politico)

Durante la seconda Guerra del Golfo, quando primo ministro inglese era Tony Blair, la maggior parte dell’opinione pubblica britannica era contraria all’intervento inglese nel conflitto.

Un giorno il presidente spagnolo Jose Maria Aznar, durante un colloquio telefonico sull’argomento, confidò a Blair:
- Anche gli spagnoli sono contrari all’intervento. Io ho il sostegno di solo il 4 per cento della popolazione.

E Tony Blair, con il tipico humour inglese, rispose:
- Accidenti! È meno di quanti credono che Elvis Presley sia ancora vivo!

[modifica] Arrigo BOITO

(Letterato, librettista e compositore - Padova, 24.2.1842 – Milano, 10.6.1918)

Dopo la rappresentazione di una commedia di un suo amico che si dava un sacco di arie, il compositore Arrigo Boito andò a stringere la mano all’autore e gli disse:
- Devo proprio farti i miei complimenti. Il primo atto è stato davvero bello, il secondo mi ha entusiasmato ….”
- E gli altri? – chiese interessato l’amico.
- Gli altri atti? Un vero sogno … infatti dormivo!

[modifica] Napoleone BONAPARTE

(Imperatore francese - Ajaccio, 15 agosto 1769 – Isola di Sant'Elena, 5 maggio 1821)

Nel 1807, Napoleone e lo zar Alessandro I di Russia si incontrarono in un elegante padiglione galleggiante sul fiume Niemen per firmare il famoso “Trattato di Tilsit”.
Lo zar, nel corso della discussione, affermò:
- Odio gli inglesi quando voi!
A queste parole, Napoleone rispose:
- In questo caso la pace è fatta!

[modifica] Jorge Luis BORGES

(Buenos Aires, 24.8.1899 – Ginevra, 14.6.1986 - Scrittore e poeta)

Un giorno una sua ammiratrice si presentò al grande scrittore Jorge Luis Borges e gli disse:
- Maestro! Ho alcuni suoi manoscritti originali che mi hanno consigliato di vendere, ma, considerato il valore che acquisteranno in futuro, io non ci penso nemmeno …
E lo scrittore rispose con fine umorismo:
- Signora! Se io fossi un gentiluomo, ora dovrei ritirami nel bagno e spararmi per far accrescere subito il valore di quei manoscritti … ma io non ci penso nemmeno!

[modifica] Federico BORROMEO

(Cardinale - Milano, 18 agosto 1564 – Milano, 21 settembre 1631)

Il cardinale Federico Borromeo, fondatore della Biblioteca Ambrosiana, aveva deciso di non accettare regali ed era capace di rifiutarli senza offendere minimamente i donatori.
Un giorno un curato gli portò in dono un quadro piccolo, ma di gran pregio. Federico Borromeo finse di accettarlo di buon grado e subito dopo gli chiese:
- Dunque questo quadro è mio e posso farne quello che voglio?
- Ma certo! – rispose il curato.
- Ebbene … allora ve lo regalo! – concluse il cardinale con un sorriso restituendogli il quadro.

[modifica] Lord BRUMMELL

(Pseudonimo di George Bryan Brummell, Londra, 7 giugno 1778 – Caen, 30 marzo 1840 ) inglese simbolo dell’eleganza.

Un giorno un uomo incontrando Lord Brummell si complimentò con lui per il suo elegante aspetto. Al che il celebre dandy inglese gli rispose:
- Non posso certo esserlo dal momento che lo avete notato.

Ettore Arco Isidoro BUGATTI
(Milano, 15.9.1881 – Neuilly-sur-Seine Parigi, 21.8.1947) - Imprenditore

All’uscita di una nuova Bugatti, alcuni giornalisti, parlando con Ettore Bugatti (fondatore dell’omonima casa automobilistica), nel lodare i pregi della vettura, gli fecero notare che, come già negli altri modelli, i freni non erano all’altezza dell’auto.
Ettore Bugatti, fingendosi indignato, ribatté seccamente:
- Le Bugatti sono fatte per correre, non per fermarsi!

George Walker BUSH
(New Haven, 6 luglio 1946 – Politico statunitense – 43° Presidente U.S.A.)

Durante una cerimonia nella quale si scopriva un quadro con un suo ritratto ufficiale, il presidente USA George W. Bush, molto spiritosamente, disse:
- Ero sicuro che una folla molto numerosa sarebbe accorsa qui non appena si fosse sparsa la voce che mi avrebbero appeso al muro!




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