Divinità Greche
Tante erano le divinità dell'antica Grecia ... e tutte volevano il bene dell'Umanità ....
Vediamo un po' qualcuna di queste divinità, soprattutto quelle meno conosciute
Alalà era la personificazione del grido di battaglia ed era figlio di Polemos, demone della guerra.
Amadriade – Nella mitologia greca l’Amadriade era una ninfa dei boschi che nasceva e moriva con l’albero a lei sacro.< br />
Ares era il dio greco della guerra. A Roma era chiamato Marte
Ate era la dea personificazione dell’errore e della discordia
Ebe era la dea della giovinezza e la coppiera degli dei.
Artemide era la Diana romana
Cronos, figlio di Urano, era la personificazione del Tempo. A Roma era chiamato Saturno.< br />
Driadi – Le Driadi erano le ninfe degli alberi che, se necessario, potevano abbandonare il tronco.< br />
Elios era il dio del Sole; aveva due sorelle: Eos (l’Aurora) e Selene (La Luna).
Ecate - Ecate era la dea greca della notte
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Efesto
Efesto (il romano Vulcano) era il dio del fuoco ed era nato brutto e zoppo.
Eolo
Eolo era il dio dei venti.
Eos
Eos era la dea greca dell’aurora, sorella di Elios e di Selene. Omero la definì “dalle rosee dita”.
Eros
Eros era il dio greco dell’amore. A Roma era chiamato Cupido
Esperidi
Le Esperidi erano le ninfe figlie della Notte che custodivano il giardino dei pomi d’oro della dea Era.
Gea
Gea era la dea della Terra ed era la moglie di Urano (personificazione del Cielo)
Imene (o Imeneo)
Imene (o Imeneo) era il dio greco delle nozze
Irene
Irene è la dea greca della pace.
Moire
Le Moire erano le tre divinità greche, rappresentate come tre sorelle filatrici, che governavano il destino degli uomini e rappresentavano la forza cieca del fato contro cui neppure gli dei potevano opporsi. Esse erano: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; Atropo, la ‘irremovibile’ fatalità della morte . A Roma erano chiamate Parche.
Naiadi
Le naiadi erano le ninfe delle sorgenti e dei fiumi.
Nereidi
Le Nereidi (in greco: Νηρείδες o Νηρηίδες) figlie di Nereo e della Oceanina Doride, erano divinità che rappresentavano gli aspetti belli e piacevoli del mare tranquillo ed erano benigne agli uomini. Tra esse ricordiamo: Tetide, Anfitrite, Galatea, Cimotoe e Panope
Nereo
Nereo, figlio di Ponto e di Gea, era il dio del mare tranquillo.
Ore
Le Ore erano la personificazione delle stagioni ed erano figlie di Giove e di Temi. Esse allevarono Giunone che, sposando poi Giove, divenne la loro matrigna.
Oreadi
Le Oreadi erano le ninfe dei monti.
Pan
Pan era il dio protettore degli armenti.
Penia
Penia era la dea personificazione della povertà ed era la madre di Eros il dio dell’Amore.
Polemos
Polemos (in greco Πόλεμος), nella mitologia greca, era il demone della guerra e probabilmente della guerra civile, ed era padre di Alalà, personificazione del grido di battaglia.
Poros
Poros era la personificazione dell’ingegno e dell’espediente;
Radamanto
Radamanto figlio di Zeus e di Europa, fratello di Minosse, era uno dei giudici infernali. Gli altri due giudici erano Eaco e Minosse.
Selene
Selene era la dea della Luna, ed era sorella di Elios e Di Eos
Temi
Temi era la dea greca della giustizia di cui era la personificazione.
Tritone
Tritone, figlio di Poseidone e della nereide Anfitride, era una divinità marina greca con la parte superiore umana e quella inferiore a forma di pesce e con tutta la pelle di colore verde
Tritoni
I tritoni erano divinità marine minori che accompagnavano Poseidone.
Urano
Urano era la personificazione del Cielo ed era il marito di Gea, la dea della Terra
Zeus
Zeus era il re degli dei; figlio di Crono e di Rea, era dio del cielo e del tuono. A Roma era chiamato Giove
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