Curiosita' del mondo C
CURIOSITA' DAL MONDO - Lettera C
Caccavella
La caccavella, oltre che la dialettale pentola, è anche una specie di tamburo della musica folcloristica della Campania.
Calcioni
I Calcioni molisani sono una specie di ravioli fritti il cui ripieno è a base di ricotta con prosciutto, scamorza e uovo.
Camelia
La camelia, il fiore simbolo di raffinatezza e perfezione, è detta “Rosa del Giappone”.
Canguro
Alla nascita un piccolo di canguro rosso (il più grande marsupiale del mondo) pesa un paio di grammi ed è lungo circa 2,5 cm.
Cani
1) I cani quando sono intimoriti o impauriti abbassano la coda tra le gambe (da qui il detto "mettersi la coda tra le gambe") perché in questo modo cercano di nascondere il loro caratteristico odore ed evitare così di essere identificati a causa di quello.
E’ un po’ come coloro che si nascondono la faccia tra le mani per non farsi riconoscere.
2) I cani hanno 42 denti: 20 nella mascella superiore e 22 in quella inferiore.
Capibara
Se qualcuno vi dice di aver visto un capibara … beh! Non crediate che sia per forza ritornando da un funerale.
Il capibara (Hydrochoeris hydrochaeris), infatti, è il più grande roditore esistente e può raggiungere il peso di 65 chilogrammi. Vive in branchi, in riva ai fiumi e ai laghi ed in genere nelle zone umide e acquitrinose del Sud America.
Il capibara è cacciato soprattutto nel periodo di Quaresima perché un’antica tradizione considera la sua carne di magro, come quella dei pesci.
Caramella
La caramella, oltre che un dolciume, è anche un tipo di lente utilizzata per correggere o migliorare la vista di un solo occhio.
Caravella portoghese
Se vi parlano della pericolosità della caravella portoghese … non vi stanno prendendo in giro.
La caravella portoghese, infatti, è un sinoforo, somigliante molto alla medusa, che vive nei mari caldi e, raramente, è stato avvistato anche nel Mediterraneo. Si tratta, in verità, di un aggregato di 4 tipi di polipi reciprocamente dipendenti per la sua esistenza.
Emette circa 10 specie di veleni, pericolosi anche per l’uomo. I suoi tentacoli urticanti, infatti, possono provocare la paralisi e persino l’arresto cardiaco.
Carciofo
Per la prelibatezza, la bellezza e il suo grande utilizzo, Carlo di Borbone, re di Napoli nel XVII secolo, definì il carciofo “Re dell’orto”.
Carne di cane
In passato, si credeva che la carne di cane avesse prodigiose virtù curative. Tra l’altro, quella dei cani idrofobi, una volta salata, era ritenuta rimedio efficace contro la rabbia stessa.
Carote
Per la gioia di chi fa una dieta, ricordiamo che le carote non contengono grassi.
Carri Armati
I carri armati furono impiegati dagli inglesi (peraltro senza molto successo) nel 1916, nella Battaglia della Somme.
Carta musica
A dispetto del nome, la “carta musica” (o carta da musica) non ha niente a che fare con la musica, ma si tratta di una specie di pane della Sardegna caratterizzato dal fatto di essere molto sottile.
Casa del Diavolo
Se vi trovate a Casa del Diavolo, non vi spaventate … a dispetto del nome, Casa del Diavolo è una deliziosa località in provincia di Perugia.
Castagne
Le castagne, oltre che i dolci frutti autunnali, sono piccole formazioni cornee poste sopra le ginocchia e sotto i garretti dei cavalli. Sono dette anche castagnette o unghielle.
Cattivello
Il ”cattivello” non è solo un bambino un po' discolo, ma anche l’anello di ferro cui è attaccato il battaglio della campana.
Detto anello fu detto “cattivello” perché “tiene prigioniero” il battaglio (ed in latino prigioniero si traduce “captivus”).
Cavallette
Nel 1988, uno sciame di cavallette proveniente dall’Africa, invase l’Arabia Saudita per più di 500 Chilometri.
Cavia
I popoli andini avevano addomesticato la cavia e la usavano come cibo, ma anche in alcuni riti religiosi.
Cavolini di Bruxelles
Anche se si potrebbe credere il contrario, i cosiddetti “Cavolini di Bruxelles” non sono originari del Belgio, ma furono portati là dai legionari di Giulio Cesare.
Cazzilli
I cazzilli palermitani, a dispetto di quanto potrebbe lasciare intendere il nome, non sono altro che normali crocchette di patate.
Cecchino
Il termine “cecchino” oggi indica un tiratore scelto in genere (per lo più nascosto). Esso, però, fu coniato durante la prima guerra mondiale dai nostri soldati e serviva ad indicare i tiratori scelti austriaci.
Il termine derivava da “Cecco”, il nomignolo affibbiato all’imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe.
Cenci
Se qualcuno vi invita a casa per gustare dei cenci, non pensate che vi stia prendendo in giro. I “cenci”, infatti, sono tipici dolcetti tradizionali che si preparano in Toscana a Carnevale.
Cervo volante
Il cervo volante non è certo un mammifero dotato di ali o un animale delle fiabe, bensì uno dei più grossi coleotteri d’Europa, diffuso anche in Italia.
Cherubini
I cherubini custodiscono il trono di Dio e le porte dell’Eden.
Chantilly
La crema Chantilly prende il nome dal Castello Chantilly (nord Francia) e fu inventata dal pasticciere Francois Vatel nel 1671.
Chiacchiere
Se qualcuno vi dice che intende farvi gustare delle deliziose chiacchiere … non è certo il caso di cominciare a preoccuparsi, tutt’altro.
Le chiacchiere, infatti, sono tipici dolci italiani del periodo di Carnevale che assumono nomi diversi nelle varie regioni (bugie, cenci, frappole, ecc.).
Chiese
Le cosiddette “Sette chiese” di Roma che i pellegrini erano tenuti a visitare durante il giubileo erano:
1) San Pietro;
2) San Paolo fuori le Mura;
3) San Giovanni in Laterano
4) Santa Croce in Gerusalemme;
5) San Lorenzo fuori le Mura;
6) San Sebastiano fuori le Mura;
7) Santa Maria Maggiore.
Chiocciole
Le chiocciole depongono le uova e le chioccioline nascono già con la conchiglia. Esse sono si nutrono di vegetali, ma alcune sono anche carnivore e altre addirittura onnivore.
Chioma di Berenice
La “Chioma di Berenice” non è un tipo di capigliatura femminile, ma, oltre che la bellissima elegia di Callimaco, è una costellazione boreale.
Chocolatl
Dalle cronache antiche si sa che una delle bevande preferite dagli Aztechi era il “chocolatl”, bevanda preparata con cacao, vaniglia ed altre spezie. Si tramanda che l’imperatore Montezuma ne bevesse fino a 50 tazze al giorno.
Churchill
Winston Churchill soffriva di rupofobia (ossessione della sporcizia) e per questo motivo restava a lungo immerso nella vasca da bagno.
Cicala
1) Solo le cicale maschio friniscono e non le femmine (come qualche maschilista potrebbe pensare);
2) Le cicale cantano soltanto di giorno e solo nelle ore più calde della giornata.
Ciliegio
Il ciliegio fu introdotto in Italia da Lucullo al ritorno da una campagna militare nel Ponto (Asia Minore) da lui condotta nel I secolo a.C..
Ciociari
Gli abitanti del territorio che corrisponde più o meno alla provincia di Frosinone (denominata Ciociaria) erano detti Ciociari, per via delle “ciocie”, le loro antiche e caratteristiche calzature costituite da un pezzo di cuoio legato al piede da strisce, anch’esse di cuoio, che erano avvolte al polpaccio rivestito da una tela bianca.
Cipolle rosse
Le cipolle rosse furono portate in Italia dai Fenici nel VII secolo a.C..
Coccodrillo
1) Gli antichi, stando a quanto si legge in Apuleio, ritenevano che i coccodrilli non avessero la lingua;
2) Oltre che il temuto rettile, il coccodrillo è, nel gergo giornalistico, il necrologio di una persona illustre, ma ancora in vita, continuamente aggiornato e tenuto pronto per la bisogna.
Coccole
Se a qualcuno piacciono le coccole … non necessariamente dovete ritenerlo una persona desiderosa di carezze o gesti affettuosi. Le coccole, infatti, oltre alle affettuose moine, sono anche i frutti del ginepro.
Cocolla
La cocolla è l’abito dei frati; esso è composto da un'ampia cappa chiusa, con o senza maniche e con il cappuccio.
Colletto
Se qualcuno vi parla di colletto … non pensate subito ad una camicia o ad un abito talare.
Il colletto, infatti, è la parte del dente che congiunge la corona (cioè la parte visibile) alla radice.
Colli
I sette colli sui quali originariamente fu costruita Roma erano: Palatino, Aventino, Quirinale, Viminale, Celio, Esquilino, Campidoglio.
Colofonia
La colofonia è una resina vegetale gialla detta anche "pece greca".
Deve il suo nome a Colofone, città greca dell'antica Lidia, dove era prodotta la più rinomata.
Colori
Giallo
Nelle corti medioevali i giullari portavano abiti dalle tinte sgargianti ed il più delle volte usavano il coloro giallo. Questo colore, infatti, era considerato il colore del disordine e della follia.
Comparaggio
Il comparaggio non è solo una parentela detta in gergo napoletano (padrino di cresima, di battesimo o testimone di nozze), ma è anche un reato.
Il comparaggio, infatti, è l'accordo illegale tra una casa farmaceutica e un medico o un veterinario o un farmacista, ove questi ultimi diedero denaro o altri compensi, accettano di favori la diffusione dei prodotti dell'azienda.
Comunioni
Nel Medio Evo i contadini che vivevano nello stesso villaggio, normalmente condividevano sia il bestiame sia gli attrezzi di lavoro che costavano troppo per appartenere ad una sola persona
Conference
Se qualcuno vi invita a gustare una “conference”, beh! Non è detto che vi aspettano momenti noiosi. La “Conference”, infatti, è una gustosa varietà di pera.
Confetti
I confetti nella bomboniera devono essere rigorosamente di numero dispari
Contratti
Roscoe Conkling Arbuckle (Smith Center, 24.3.1887 – New York, 29.6.1933) il grande attore e regista del cinema muto che recitò anche con Buster Keaton, nel 1918 firmò un contratto triennale da 3 milioni di dollari.
Coprifuoco
Il termine “coprifuoco”, che indica il divieto di uscire di casa dopo un determinato orario, deriva dal’abitudine medioevale di coprire, ad un’ora stabilita, il fuoco con la cenere per evitare lo sprigionarsi di incendi.
All’ora prevista, un araldo attraversava le vie del paese annunciando che era l’ora di “coprire il fuoco” … in pratica iniziava il “coprifuoco”.
Corona
La corona, oltre al simbolo regale, è la parte scoperta e visibile del dente.
Corvi
I corvi hanno un grande rispetto a proposito dei nidi; chi ruba materiale dal nido altrui, rischia di essere ucciso dai compagni.
Coscia di donna
Chi cerca le cosce di donna … non è detto ce sia un inguaribile donnaiolo. La “coscia di donna”, infatti, è una squisita varietà di pera (chiamata anche semplicemente “pera coscia").
Cosce di monaca
Se qualcuno vi dice che gli piacciono le cosce di monaca … non lo giudicate male, tutt’altro. La coscia di monaca, infatti, è una varietà di susina dal colore vario, dall’aspetto molto attraente e dal sapore inconfondibile che matura a settembre.
Cotta
Si vi si dice che qualcuno ha preso la cotta … non è detto che si tratti di un innamorato, ma può darsi di una persona che ha preso gli ordini religiosi. La cotta è un paramento liturgico consistente in una veste bianca indossata dal clero e dai ministranti nelle celebrazioni. Oppure … ha preso una bella sbronza … in passato, infatti, significava proprio questo.
Cozze
I primi ad allevare le cozze furono i romani che crearono a Taranto un grande centro di produzione.
Cuccurialli
I cuccurialli sono una specialità gastronomica della Calabria ; sono infatti ciambelle fatte con farina e patate lesse fritte nell’olio.
Cuculo
Il cuculo ha l'abitudine di deporre le uova nel nido degli altri. La femmina del cuculo depone l'uovo nel nido di un altro uccello.
Dopo la schiusa delle uova, anche il piccolo cuculo viene nutrito ed accudito dai genitori "acquisiti" come gli altri uccellini che sono nati. In pratica viene … adottato.
Cure
Ecco alcune cure e studi di malattie dal nome … strano:
- Antroterapia – E’ una cura termale che prevede la permanenza del paziente in una grotta caratterizzata da un microclima ad azione terapeutica.
- Crenoterapia – La crenoterapia è la cura effettuata con acque minerali, fanghi e simili. Il nome deriva dal greco Krène cioè sorgente.
- Fangoterapia: è una cura per gli artritici consistente nell’applicazione di speciali fanghi sul corpo.
- Fitoterapia: metodo di cura alternativa che si basa su rimedi di natura vegetale;
- Leprologia: è lo studio e cura della lebbra;
- Luminoterapia: è una terapia durante la quale il paziente è sottoposto ad un incremento di radiazioni luminose, ovviamente senza i dannosi raggi ultravioletti. E’ usata, ad esempio, per combattere la leggera depressione che colpisce alcune persone con l’arrivo dell’autunno;
- Psammoterapia: è una cura del corpo per mezzo della sabbia calda (le famose "sabbiature").
- Ludoterapia – La ludoterapia è una varietà di psicoterapia di gruppo basata su attività ricreative opportunamente organizzate.
- Lutoterapia: La lutoterapia è una cura consistente nell’applicazione sul corpo di fanghi termali. Usualmente è detta fangoterapia;
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